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Un ingresso lungo e stretto (di dimensioni generose ma poco sfruttabile) ad angolo con un piccolo corridoio su cui affaccia un soggiorno contenuto e, di fronte, una cucina separata, a cui non si intende rinunciare. Per ampliare il salotto in casi come questi l’unica soluzione – esclusa l’eventualità di annettere la cucina – è quella di eliminare la parete che lo divide dai locali disimpegno.
È un intervento minimo, ma dal punto di vista normativo il vincolo è che il locale abbia i requisiti igienici ed edilizi minimi previsti dalla normativa vigente. Dovrà avere un adeguato rapporto aeroilluminante tra la superficie del locale e la superficie finestrata apribile. Questo dato è stabilito dai regolamenti d’igiene ed edilizi locali e può variare da comune a comune. In genere è compreso tra 1/8 e 1/10 (1 mq di superficie finestrata apribile ogni 8 o 10 mq di superficie del locale).
Ecco il progetto in risposta alla richiesta del nostro lettore, che chiede: Mi piacerebbe una soluzione per ridisegnare la zona giorno del mio appartamento, attualmente suddivisa, secondo uno schema molto razionale, in un ampio locale d’ingresso, un soggiorno raccolto e una cucina separata, che vorrei mantenere tale. Il desiderio è quello
di avere un living più comodo e confortevole e di rendere la zona d’ingresso più funzionale e accogliente
La soluzione proposta comporta appunto l’eliminazione del muro che divide il soggiorno dal corridoio: così si ottiene un ambiente aperto che integrando il locale d’ingresso disegna un layout di maggior respiro.
In termini di utilizzo degli spazi non aggiunge molte possibilità, anzi viene meno una parete d’appoggio sfruttabile sia sul lato del soggiorno sia del corridoio per sistemare, per esempio, una piccola consolle. L’eliminazione di questa parete però si porta dietro quella della porta fra ingresso e il living. Il vantaggio è che rompendo la divisione schematica preesistente, si libera spazio a favore di un’area di accoglienza che amplia il soggiorno e risponde a esigenze pratiche: sulla parete a sinistra della porta d’accesso si crea spazio per un sistema componibile che si raccorda al soggiorno, da attrezzare con moduli a giorno e chiusi per disporre di uno spazio contenitivo misto. Di fronte si prevede la sistemazione di un appendiabiti da muro affiancato da una mensola angolare stondata che visivamente ammorbidisce lo spazio lasciando un passaggio agevole
ed è utile come piano d’appoggio.
Per quanto riguarda i lavori da preventivare, demolendo le pareti, si scopre la porzione di pavimento corrispondente. Non è necessario sostituire la pavimentazione,
è sufficiente inserire una fascia di un pavimento a contrasto, che può diventare un elemento decorativo.
In questo caso vengono proposti listelli di parquet che contrastano con quello esistente, posati nel verso opposto per disegnare una soglia décor che ha anche il compito
di mantenere visivamente distinte le aree funzionali.
La forma del soggiorno rimane pressoché inalterata, ma l’eliminazione del muro consente una maggiore flessibilità distributiva. Con l’obiettivo di far convivere salotto e zona pranzo, si è scelto di sistemare un divano con modulo a penisola (1) al confine con l’ex ingresso, in modo da mantenere “divisi” i due ambienti. Di fianco, verso la finestra c’è spazio per un tavolino rotondo (2), mentre di fronte è sistemata una madia bassa porta tv (3). A terra, un tappeto rotondo (4) raccorda i diversi pezzi d’arredo e definisce la zona conversazione all’interno della stanza. Rotondo anche il tavolo da pranzo (5) posizionato vicino alla finestra, che sfrutta bene lo spazio d’angolo e comunica con la cucina attraverso un passaggio diretto. Intorno al tavolo, poltroncine con braccioli (6) da spostare all’occorrenza vicino all’imbottito.
I mobili e i complementi adatti per arredare un soggiorno di stile contemporaneo
Per il salotto di dimensioni contenute, la scelta d’interior punta su tonalità azzurro polvere abbinate a finiture naturali e superfici trasparenti
Pannelli scorrevoli
Per preservare l’intimità e la tranquillità della zona notte, è buona regola separarla da quella giorno con una porta, soprattutto nel caso di living aperti. Nel progetto, a seguito dei lavori, si è scelto di introdurre un pannello scorrevole esterno muro subito dopo la cucina. Questo sistema è di facile installazione perché basta fissarlo a un binario a soffitto o a parete, ma lo si può adottare solo se esiste una superficie libera lungo la quale far scorrere l’anta.

Anta per porta scorrevole Artens Cloe in vetro temperato, Ref. 36282540, in vendita da Leroy Merlin (www.leroymerlin.it).
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