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Se, in genere, la richiesta è quella di ricavare un bagno o una camera in più, intervento che in genere si riesce ad attuare accorpando la cucina al soggiorno, non sono rari i casi in cui questo genere di lavoro viene effettuato anche solo a beneficio della migliore fruibilità degli spazi.
Vediamo il progetto realizzato in risposta alla richiesta della lettrice Anna N., che pensa di ristrutturare casa per avere bagni più spaziosi e cucina più vivibile, eventualmente anche optando per una zona giorno open space.
Scambio di funzioni: da cucina a bagno, e la cucina va in soggiorno
Nel progetto proposto rimane invariata la posizione delle camere da letto e del soggiorno e viene invece invertita la posizione dei locali di servizio. Dove prima c’era la cucina ora trova posto il secondo bagno, che sfrutta la posizione degli impianti esistenti. È un locale ampio che viene suddiviso fra antibagno e bagno. Viene inoltre ricavata la lavanderia, accessibile dal disimpegno dell’altro bagno. Il living diventa un ambiente open con una zona conversazione molto spaziosa e ben distinta da quella cottura.
Dal ridisegno della pianta, l’appartamento guadagna bagni ampi e funzionali, attrezzati con due docce e una vasca. Dall’ex cucina (ora bagno) è stata ritagliata una porzione destinata a mini lavanderia, attrezzata con lavasciuga e chiusa da una porta a libro.

Nella nuova sistemazione, a sinistra dell’ingresso si trovano i due bagni. In quello che occupa lo spazio dell’ex cucina è stato necessario realizzare l’antibagno per separare la zona cottura, ora a vista, dal locale con il wc (in base ai regolamenti edilizi, fra i due ambienti ci devono essere almeno due porte). Per arredare i due bagni appaiati sono state fatte alcune scelte in comune, come i sanitari (1) e le docce (2). Per la zona lavaggio, invece, si è optato per soluzioni più mirate, adatte a ottimizzare lo spazio a disposizione e la tipologia di bagno. In quello padronale una composizione con mensola e lavabo d’appoggio (3) chiusa in nicchia crea un’area a sé. Nell’altra parte della stanza, di fianco ai sanitari c’è spazio per la doccia, mentre di fronte è stata collocata una vasca ovale a libera installazione (4). Il bagno di servizio, di dimensioni ridotte, è valorizzato da un lavabo contenuto, ma superattrezzato (5) e da un rivestimento jungle style. Nella zona giorno, la forma rettangolare del living consente di differenziare tre zone: salotto (6) nascosto alla vista di chi entra, pranzo (7) in posizione intermedia e cucina con piano snack (8).
All’ingresso, il radiatore d’arredo
I termoarredi uniscono alla loro funzione primaria, quella di riscaldare, un design in grado di caratterizzare gli ambienti. In particolare, le piastre radianti hanno spessori ridotti e forme originali che li rendono complementi di forte impatto estetico, mantenendo alte performance tecniche.
Le nostre scelte per i due bagni
Per il bagno padronale
Per il bagno di servizio
Una soluzione d’effetto
In alternativa ai tradizionali rivestimenti per pareti e pavimenti, ci sono sistemi multistrato a base di prodotti di natura minerale, capaci di riprodurre l’effetto di materiali come legno e marmo con una posa continua, priva di fughe. Si possono applicare su diversi supporti, dal cartongesso alla ceramica, alle resine. Di spessore ridotto, sono disponibili in una vasta gamma di colori, garantiscono un alto standard di igiene e pulizia e richiedono una manutenzione minima.
Tratto da Cose di Casa cartaceo di aprile 2020