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La “cameretta” condivisa quando i bambini diventano adolescenti comincia a stare un po’ stretta perché cresce l’esigenza di privacy e di uno spazio tutto per sé. Se in più bisogna contendersi l’uso di un solo bagno per molti arriva il momento di cambiare casa, oppure di ripensare alla sistemazione della propria abitazione per adattarla alle nuove esigenze. È il caso di Mario C. che vive con la moglie e due figli in un trilocale di circa 90 mq, e ci ha chiesto: “Abbiamo due ragazzini che al momento condividono la stanza. Ci piacerebbe poterne ricavare un’altra e, se possibile, creare anche un secondo bagno dedicato a loro. Approfittando della ristrutturazione, vorremmo anche poter disporre di un piccolo locale lavanderia e una cabina armadio nella camera matrimoniale”.
Al suo quesito risponde il nostro architetto Elisa Coffinardi che propone questa soluzione.
I lavori previsti per aggiungere una camera e un bagno
L’appartamento dispone di una buona metratura che consente di soddisfare tutte le richieste, ma va prevista una ristrutturazione che ridisegna in modo significativo tutti gli ambienti. Sono necessari interventi di demolizione e ricostruzione di numerose pareti, il rifacimento degli impianti tecnici e, di conseguenza, il ripristino delle pavimentazioni.
Vanno inoltre preventivati nuovi serramenti interni, scelti perlopiù di tipo scorrevole interno muro, perché sono meno ingombranti e permettono di sfruttare meglio lo spazio a parete.
Più nello specifico, il progetto propone di trasformare l’ex cucina (all’ingresso di casa) in camera da letto per uno dei due ragazzi, spostando la zona cottura all’interno del soggiorno che nel nuovo layout si appropria del disimpegno d’ingresso (eccetto una piccola parte ceduta a un bagno) e di parte
del corridoio adiacente, e diventa un ampio open space.
Il bagno esistente, che nella nuova configurazione si viene a trovare fra due camere, grazie alle dimensioni generose viene diviso in due e si ottiene un servizio igienico con finestra, passante, accessibile da entrambe le camere, e uno cieco a uso dell’intera abitazione a cui viene annessa una porzione del disimpegno di fronte alla porta d’ingresso. In questa posizione, la formazione di nuove pareti genera anche una nicchia che viene adibita a lavanderia.
Alla camera matrimoniale, che rimane nella posizione originaria ma cambia forma a seguito delle trasformazioni degli ambienti circostanti, viene annesso l’ex ripostiglio che, ampliato, diventa cabina armadio a uso della stanza.
Considerato il tipo di intervento il lavoro è subordinato alla presentazione di una pratica edilizia.
Demolizioni e costruzioni
Dopo i lavori di ristrutturazione
Con la riprogettazione degli spazi, l’appartamento guadagna ambienti e funzionalità. Il nuovo layout riduce allo stretto necessario corridoi e disimpegni: ora il living, con cucina a vista, risulta spazioso e vivibile, con aree funzionali distinte e opportunamente collegate fra loro sia visivamente sia a livello pratico. La cucina open, risolta con una composizione a “U” comprensiva di bancone snack, si percepisce come un locale a sé dotato di zona pranzo. Alle spalle del tavolo, un office con moduli a colonna consente di usufruire di un’ampia capacità contenitiva.
Visto da vicino, il progetto aggiunge razionalità a un impianto già ben concepito a partire dall’ingresso (1), dove di fronte alla porta c’è la nuova lavanderia. Ricavata in una nicchia realizzata ex novo e confinante con il bagno principale (2) così da sfruttare la vicinanza degli impianti, si presenta come un armadio chiuso da ante a tutta altezza. Alla sua destra si sviluppa la zona giorno suddivisa in tre zone, salotto (3), cucina (4) e pranzo (5), arredate con pezzi indispensabili per non toglierle agio. Lo spazio per contenere è affidato a una serie di moduli a colonna in nicchia (6). Dal living si accede a un corridoio (7) che porta a una camera singola (8), al bagno principale e a quella matrimoniale (9). A questa sono stati annessi l’ex ripostiglio e parte di un disimpegno trasformati in cabina armadio (10 ). All’altra stanza (11) si accede dall’ingresso, a sx della porta. Il nuovo bagno (12 ) fra le camerette è passante e dotato di due ingressi.
Soluzioni per il bagno dei ragazzi
Il nuovo bagno gioca con colori vivaci e scelte easy come i contenitori di design leggeri e capienti, lo scaldasalviette a scaletta, le piastrelle d’autore a pois e il lavabo scultura personalizzabile.

Piastrelle in maiolica Coll. Puntini, design Alessandro Mendini, di Francesco De Maio (www.francescodemaio.it).
Per illuminare il bagno luci décor
Come in tutti gli ambienti della casa, anche in bagno l’illuminazione ideale si ottiene con diverse fonti luminose: una generale, e altre più puntuali e funzionali a determinate operazioni e zone come quella con lo specchio, dove è preferibile una luce tecnica, bianca e performante, che non abbagli e non crei riflessi. Quella principale può essere più morbida, ottenuta in questo caso con diffusori colorati che sembrano palloncini, perfetti nel bagno “juniores”.
Altri progetti per ricavare una camera o un bagno in più: