In un monolocale – mini appartamento adatto a un single o a una coppia – le decisioni cruciali riguardano sempre dove collocare la zona giorno e dove la zona notte, e soprattutto come dividere i due ambiti partendo dal presupposto che lo spazio deve restare un unico vano (ad eccezione del bagno e dell’antibagno), essendoci probabilmente solo una finestra per l’aerazione. E preferibilmente, si dedica in genere lo spazio più luminoso, vicino a finestre o balconi, al soggiorno-cucina. Prendiamo in esame il monolocale in pianta, con il bagno subito a sinistra dell’entrata.

Pianta, stato di fatto del monolocale. Superficie: aree giorno e notte 28,00 mq + ingresso 1,87 mq + bagno 3,17 mq = 33,04 mq.
Anche in questo caso, le finalità funzionali del progetto sono assecondare il fluire della luce naturale dall’unico infisso esterno verso la zona più buia e verso l’ingresso e al contempo schermare la zona notte.
Per quanto riguarda lo stile, si intende proporre una dinamica interazione fra contemporaneo e classico, quest’ultimo già presente nell’edificio nel suo complesso.

La pavimentazione, in piastrelle di piccolo formato e ad effetto graniglia, forma un rettangolo decorativo colorato centrale al quale si affiancano fasce laterali scure che lo mettono in evidenza come un tappeto. Lampade a sospensione e da tavolo Yanzi di Artemide; divanetto Shangai di Poliform, tavolino Dama di Poliform, bollitore e caffettiera di Alessi.
La zona notte dunque viene “naturalmente” sistemata verso l’entrata dell’appartamento. Il disimpegno di ingresso, che ha funzione anche di antibagno, è chiuso da una porta scorrevole con anta vetrata. Lo spazio camera viene delimitato e schermato (lasciando comunque aperto un grande passaggio) con due separé: uno dal lato soggiorno in legno laccato bianco e vetro e con disegno rigoroso a quadrati, leggermente modanati; uno sul lato corridoio con montanti fissati a pavimento e soffitto, aperto in alto. Per dare maggiore privacy all’ambiente camera, è possibile celare ulteriormente il letto con un tendaggio da chiudere all’occorrenza.
Le rientranze perimetrali formate dalla struttura portante dell’edificio sono sfruttate con l’inserimento di arredi fissi su misura; la regolarità dei volumi di cucina e armadio si interrompe in prossimità della vetrata, diminuendo gradualmente in profondità e rendendo il passaggio più agevole.
La parete attrezzata che fronteggia la cucina è divisa in due settori da strette colonne portaoggetti: da un lato ci sono mensole, contenitore e tv, dall’altro un ripiano sporgente che raddoppia se ribaltato e serve come scrivania o tavolo da pranzo. Per ampliare all’occorrenza lo spazio per pranzo e cena, tavolo e sedie pieghevoli sono sospesi a muro nell’ingresso.

1. Cementine effetto terrazzo veneziano, formato 20×20 cm – D_segni Scaglie, tappeto 12 di Marazzi – 2. Cementine effetto terrazzo veneziano, formato 20×20 cm – D_segni Scaglie, black di Marazzi – 3. Divanetto, Shangai di Poliform – 4. Tavolino Dama di Poliform
Modi per separare ambienti
Separare con i mobili
Separare con vetrate
Dividere la camera in due con l’armadio
Dividere con pareti scorrevoli
Dividere con le porte scorrevoli grandi
Come dividere visivamente cucina e soggiorno?