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Funzionale, armonioso e sfruttato al centimetro: ecco 3 qualità imprescindibili per un monolocale. E per vivere comodamente in quell’unico ambiente a disposizione, è utile che “la zona notte” possa essere separata o, perlomeno, facile da nascondere quando serve.
In alcuni casi l’unica soluzione possibile per far convivere soggiorno e “camera da letto” è puntare su divani trasformabili. In altri, come in questo, esiste invece la possibilità di avere zona giorno e zona notte separate.
Vediamo il progetto del nostro architetto Elisa Coffinardi in risposta alla lettrice Giovanna M. che ci ha chiesto un consiglio per rendere più funzionale possibile il suo monolocale di circa 30 mq. Vuole isolare, almeno parzialmente, la zona letto dal resto della stanza, limitando il numero degli interventi, tenuto anche conto del fatto che gli attacchi degli impianti della cucina sono predisposti sia sulla parete che confina con il bagno sia su quella opposta e che il parquet esistente è ancora in buono stato, quindi da conservare.
Dallo stato di fatto al progetto
La forma dell’appartamento, caratterizzata dalla rientranza del blocco ascensore, con il bagno posto su un lato, tre finestre nell’open space e la doppia predisposizione degli attacchi della cucina, offre una buona base di partenza per poter fruire del monolocale come se fosse un bilocale. È sufficiente, infatti, realizzare piccole porzioni di parete (senza dover intervenire sulla pavimentazione) per poter installare un sistema di pannelli scorrevoli da aprire e chiudere a piacere per isolare la stanza da letto e ricavare anche una zona con la cabina armadio.
In sintesi gli obiettivi del progetto
- ottimizzare anche il più piccolo spazio a disposizione studiando al meglio la disposizione di arredi e complementi
- selezionare opportunamente mobili e soluzioni salvaspazio
- seguire un filo conduttore per colori e finiture
- enfatizzare la luce naturale con una buona illuminazione artificiale
Il punto di partenza: la cucina
Elemento centrale nella stesura del progetto è la sistemazione dell’angolo cottura: la scelta di una composizione angolare posta di fronte all’ingresso e chiusa sui due lati da due spallette in muratura determina una sorta di piccolo living che lascia spazio alla “camera da letto” dalla parte del bagno. Le due aree funzionali, comunicanti ma divisibili, risultano ben vivibili e con passaggi agevoli.
Separare solo quando serve
Fra la zona giorno e la zona notte si è scelto di inserire un sistema di pannelli scorrevoli che permette di dividere senza creare strutture fisse. I pannelli si possono scegliere in diversi colori e materiali, realizzare su misura e fissare a parete o a soffitto: un buon mix di versatilità ed estetica, risolutivo negli ambienti piccoli, come questo. Dove può essere necessario installare ante che non raggiungono il soffitto, lasciando passare aria e luce per garantire i rapporti aeroilluminanti, nel rispetto delle dimensioni minime dei diversi ambienti previste dai Regolamenti edilizi.
L’arredamento del monolocale nel dettaglio
Di fronte alla porta d’ingresso, la spalletta in cartongesso (1) che definisce una piccola area d’accoglienza e delimita la zona giorno è larga 45 cm. Serve anche a chiudere la composizione della cucina che, su questo lato, termina con un tavolo allungabile utilizzabile anche come scrivania (2). Da affiancare a questo c’è un set di sedie pieghevoli che, quando non servono, si possono appendere al muro. Di fianco al tavolo, la composizione continua con un modulo a colonna che ospita il frigorifero e prosegue con una serie di basi che ospitano le zone lavaggio e cottura, opportunamente intervallate da superfici d’appoggio “libere”. L’angolo conversazione, invece, è risolto con un divano letto (3) opportunamente sistemato di fronte a un mobile basso porta tv (4) che chiude la composizione della cucina. L’imbottito, posizionato vicino alla nuova parete scorrevole (5), si rapporta con un divano integrato in un modulo multifunzione scelto per la zona notte (6). Questa soluzione, che nasconde un letto a ribalta apribile con pochi gesti, consente di raddoppiare le sedute nell’angolo conversazione durante il giorno e al tempo stesso di disporre di un letto matrimoniale. Ai lati della struttura, per completare la parete sono previsti due elementi a colonna in parte a giorno, in parte chiusi da ante (7). Da quest’area, attraverso un corridoio dove è stata allestita una cabina armadio (8) e sistemata una cassettiera (9), si raggiunge il bagno che è preceduto da un antibagno attrezzato come prezioso ripostiglio.
Da antibagno a ripostiglio
Questo locale, obbligatorio per isolare il vaso igienico dalla zona cottura (in base ai Regolamenti Edilizi, gli ambienti che li ospitano devono essere separati da due porte), si può facilmente adibire a ripostiglio organizzandolo con mobili di profondità ridotta: bastano infatti 35-40 cm per poter sistemare tutto il necessario per le pulizie domestiche, dai secchi alle scope, ai prodotti per l’igiene, all’aspirapolvere.
Negli spazi piccoli può essere necessario ricorrere a soluzioni su misura, ma esistono anche numerose proposte di produzione in una vasta gamma di misure, ccon moduli componibili e non, e in diverse finiture: ottimo il rapporto qualità prezzo della melamina che è anche di facile manutenzione.
La scelta delle finiture

BAGNO TUTTE PIASTRELLE. Di Iperceramica: a parete bicotture Chelsea Milk Lucido, a pavimento gres Cargo Peltro (www.iperceramica.it)
SUL PAVIMENTO PARQUET SCURO. Parquet in noce americano Natur di Cp Parquet (www.cpparquet.com)
PER LE PARETI IDROPITTURA BICOLOR. Pitture murali coll. Tintalevo di Max Meyer (maxmeyer.it)
Le nostre scelte per la zona giorno: la soluzione doppio uso
Anche nelle abitazioni mini un letto in più fa sempre comodo. Così, al posto del tradizionale divano si è scelto un letto tessile in versione dormeuse. Considerato che il piano di seduta corrisponde a quello di riposo (cioè il materasso largo 80 o 90 cm), per utilizzarlo comodamente in versione giorno basta arricchirlo con cuscini d’arredo che ne riducono la profondità. Scegliendoli di diversa forma e misura, si può ottenere un mix esteticamente vincente, anche giocando con i colori e le fantasie dei tessuti. Da considerare per quanto riguarda le forme i cuscini a rullo, perfetti come braccioli. Questo modello ha la base che può essere attrezzata con contenitori o con un letto in più.
Per la zona notte
Tratto da Cose di Casa cartaceo di dicembre 2019
Progettare il monolocale