Climatizzatore e condizionatore, c’è differenza?

Spesso vengono usato come sinonimi, ma è proprio così?

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 27/05/2024Aggiornato il 27/05/2024
Climatizzatore Toshiba Daisekai 10

Esiste una differenza tra i termini condizionatore (forse ancora più comunemente usato) e climatizzatore? Nel linguaggio comune spesso indicano lo stesso oggetto, ovvero la classica unità interna dell’impianto split domestico, per cui è frequente che vengano usati come sinonimi. Questa unità è costituita da un ventilatore, da un filtro e da una batteria alimentata dal gas refrigerante attraverso cui l’aria ambiente viene ricircolata e riscaldata o raffreddata a seconda della stagione.

climatizzatore Toshiba HAORI ambientazione Rosa LIVERPOOL

Climatizzatore Toshiba HAORI

Invece, la definizione tecnico normativa di climatizzazione spesso viene associata al controllo simultaneo delle condizioni termoigrometriche in ambiente, quindi sia della temperatura sia dell’umidità relativa in ambiente. Le unità interne degli impianti split possono controllare la temperatura e, almeno durante l’estate, l’umidità interna sempre attraverso la batteria alimentata dal gas refrigerante che svolge il doppio ruolo di raffreddamento e deumidificazione. Per tale motivo è più corretta tecnicamente l’associazione dello split al termine climatizzatore, come avviene in quasi tutti gli annunci commerciali.

climatizzatore Etherea ZKE di Panasonic Heating & Ventilation Air Conditioning

Climatizzatore Etherea ZKE di Panasonic Heating & Ventilation Air Conditioning

Il climatizzatore, quindi, oltre alla deumidificazione estiva e alla regolazione della temperatura, è dotato di funzioni aggiuntive quali il controllo della qualità dell’aria ricircolata e della gestione dei flussi d’aria. In particolar modo la prima di queste ha grande rilevanza: i climatizzatori sono dotati di filtri in grado di trattenere polveri, pollini e altre impurità grazie a diverse tecnologie (per esempio quelle a plasma freddo o basate sui radicali ossidrilici o sugli ioni d’argento… ). È bene sottolineare, per precisione tecnica, che durante la stagione invernale il climatizzatore, durante il funzionamento in pompa di calore, può controllare solo la temperatura ambiente e non l’umidità relativa.

Il termine condizionatore – volendo ricercare un’alternativa alla prassi comune di utilizzo come sinonimo di climatizzatore – è associabile al sistema di trattamento dell’aria, tipicamente dell’aria esterna. L’associazione italiana AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento Refrigerazione) associa il termine al trattamento dell’aria, quindi in ambito residenziale per analogia il termine condizionatore è associabile alla Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) oppure, in ambito commerciale, alle Unità di Trattamento Aria (UTA). Questi impianti sono costituiti da filtri, ventilatori e batterie di trattamento e tipicamente gestiscono solo il ricambio dell’aria e non consentono il controllo della temperatura ambiente a meno che l’impianto sia a tutt’aria”. 

Ha frontale di legno naturale il climatizzatore da parete DAISEIKAI™10 RAS-B10S4KVPG-E da 2,5 kW di Toshiba, con il 43% dei componenti in plastica costituito da materiali riciclati. In classe di efficienza energetica A+++, ha wi-fi, app e controllo vocale, funzione di rilevamento del movimento e ionizzatore al plasma completo di filtro ultrapure PM 2,5. Misura L 93 x P 25,5 x H 29,3 cm e costa 2.300 euro. www.toshibaclima.it

Climatizzatore Toshiba Daiseikai

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