Il condizionatore è una soluzione base per rinfrescare l’ambiente in estate, con controllo manuale della ventilazione. Il climatizzatore, invece, è un sistema completo e intelligente capace di garantire benessere tutto l’anno tramite controllo di temperatura, umidità e qualità dell’aria.
Differenza tra condizionatore e climatizzatore
Nel linguaggio comune i termini condizionatore e climatizzatore vengono spesso utilizzati come sinonimi, generalmente per indicare la classica unità interna di un impianto split domestico.
Questa unità è composta da un ventilatore, un filtro e una batteria (scambiatore di calore) attraversata da un gas refrigerante, che consente il ricircolo dell’aria ambiente, raffreddandola o riscaldandola in base alla stagione.
Tuttavia, dal punto di vista tecnico-normativo, esiste una distinzione più precisa: il termine climatizzazione fa riferimento al controllo simultaneo delle condizioni termoigrometriche di un ambiente, ovvero sia della temperatura sia dell’umidità relativa.
Condizionatore
- Serve principalmente a raffreddare l’aria, rimuovendo il calore interno e immettendo aria fresca tramite ventilazione.
- Spesso consente di regolare la velocità del ventilatore, ma non la temperatura impostata con precisione né l’umidità o la qualità dell’aria.
- I suoi filtri sono basilari: riducono l’umidità solo come effetto secondario del raffreddamento, senza funzione dedicata.
Climatizzatore
- È un sistema evoluto che non solo raffredda, ma può anche riscaldare (pompa di calore), deumidificare e filtrare l’aria
- Consente di impostare una temperatura obiettivo: sensori mantengono automaticamente l’ambiente stabile, adattando ventilazione e compressione.
- Offrono controllo automatico dell’umidità, passando da deumidificatore e purificatore grazie a filtri avanzati.
- Talvolta classificati come parte degli impianti HVAC (sistemi integrati che gestiscono Heating = riscaldamento, Ventilation = ventilazione, Air conditioning = condizionamento dell’aria), includono funzioni di ventilazione, riscaldamento, raffrescamento e gestione della qualità dell’aria.
Il climatizzatore, quindi, oltre alla deumidificazione estiva e alla regolazione della temperatura, è dotato di funzioni aggiuntive quali il controllo della qualità dell’aria ricircolata e della gestione dei flussi d’aria.
In particolar modo la prima di queste ha grande rilevanza: i climatizzatori sono dotati di filtri in grado di trattenere polveri, pollini e altre impurità grazie a diverse tecnologie (per esempio quelle a plasma freddo o basate sui radicali ossidrilici o sugli ioni d’argento… ).
È bene sottolineare, per precisione tecnica, che durante la stagione invernale il climatizzatore, durante il funzionamento in pompa di calore, può controllare solo la temperatura ambiente e non l’umidità relativa.