Smart home e soluzioni IoT (Internet delle cose). Per una casa più comoda e funzionale

La tecnologia al servizio delle abitazioni: una selezione di soluzioni IoT che semplificano la vita in casa.

Antonia Solari
A cura di Antonia Solari
Pubblicato il 05/04/2022 Aggiornato il 07/04/2022
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L’IoT interessa ormai tutti gli aspetti di un’abitazione: dispositivi smart esistono per l’intrattenimento, la sicurezza, la climatizzazione, il comfort, il controllo dei consumi… Nel prossimo futuro questa tecnologia riguarderà, con un numero di funzioni sempre più ampio, gli elettrodomestici.

Come si rende la casa automatica?

La casa diventa smart se si scelgono quei dispositivi (e funzioni) che, grazie alla connessione internet, possono essere gestiti da un device qualsiasi (smartphone, tablet o pc) tramite app o che, programmati, possono addirittura attivarsi in modo autonomo. Stiamo parlando di IoT-Internet of Things (Internet delle cose), un sistema tecnologico diverso dalla domotica, che richiede un impianto specifico.

Dati sull’Internet of Things

La tecnologia ha guadagnato spazio in casa e non sorprende che si desideri fruirne ancora di più, per semplificare le attività domestiche quotidiane e per rendere confortevoli quanto più possibile gli interni residenziali. Stupisce, invece, che molti italiani potrebbero anche rinunciare al sogno di un’abitazione più grande pur di avere a disposizione dei dispositivi smart: è quanto emerge dall’indagine “L’innovazione in casa” condotta nel mese di settembre 2021 da NielsenIQ per conto di LG Electronics, in occasione dei 25 anni di presenza in Italia dell’azienda coreana.

La necessità di disporre di device smart in casa è particolarmente evidente tra i più giovani (68%) e tra chi vive al Sud (65%). I benefici che se ne traggono? Per il 51% consistono in una maggiore efficienza; per il 49% si traducono in un aumento del comfort; per il 35% riguardano la semplicità di gestione e l’intrattenimento. Inoltre, se secondo il 55% degli intervistati fino a 25 anni fa era la cucina a rappresentare il cuore della casa, oggi per il 51% il fulcro è invece il soggiorno. Una delle ragioni di questa mutata preferenza, basti pensare alle performance dei televisori attuali, è la capacità di alcuni elettrodomestici di questo ambiente di diventare il centro della socialità della casa. In questa classifica, outsider è la camera da letto che per il 19% degli intervistati ha raggiunto lo status di “spazio da vivere”, non più destinato esclusivamente al sonno, grazie anche a dispositivi come gli speaker audio che hanno permesso di trascorrere più attivamente il tempo passato in questa stanza.
Non solo, molte e specifiche sono le soluzioni IoT che si possono applicare ai sistemi per la sicurezza, alla climatizzazione, al contenimento dei consumi. Ma quali sono gli elementi di base per chi vuole iniziare questa “transizione” e far evolvere la casa in direzione smart?

VELUX App Control

Anche una finestra può essere smart ed essere controllata in base alle diverse esigenze in modo facile e intuitivo. Velux App Control, sviluppata in collaborazione con Netatmo, è la soluzione connessa per gestire facilmente dal cellulare i prodotti Velux e migliorare comfort e sicurezza indoor. L’app permette di gestire tutti i prodotti Velux Integra® attraverso lo smartphone anche quando non si è in casa, , di aprire e chiudere finestre per tetti, tende, tapparelle o raggruppare prodotti per controllarli insieme, anche con comandi vocali.

IoT: che cosa c’è nelle case italiane di smart?

Tra smart speaker, aspirapolvere, lavatrici e frigoriferi, nelle case italiane oggi si contano come minimo 10 dispositivi elettronici, di cui almeno 3 sono smart. Tra questi, il device che deve essere necessariamente smart è il televisore. Seguono il computer, sia fisso che laptop, gli smart speaker, altoparlanti intelligenti wireless che offrono una serie di azioni interattive, il climatizzatore, la lavatrice e, infine, il frigorifero.

tecnologia casa_altoparlante Belkin Soundform Elite

Elite di Belkin

A tutto sound. L’altoparlante intelligente Soundform Elite di Belkin (www.belkin.com), a ricarica wireless integrata, è progettato con Devialet per offrire un’esperienza sonora di alta gamma; viene proposto in due versioni: una compatibile con Google Assistant, l’altro con Alexa di Amazon e AirPlay 2 di Apple; può quindi essere integrato in un impianto multiroom gestito tramite comandi vocali. Costa 299 euro.

 

 

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Roomba i7+ di iRobot

Sa cosa e dove pulire. Roomba i7+ di iRobot (www.irobot.it) è un’aspirapolvere in grado di memorizzare la planimetria di casa e di raggiungere ogni stanza grazie alla tecnologia Imprint Smart Mapping che consente di associare un nome a ogni ambiente e di stabilire quando e quali devono essere puliti. È dotata del sistema autopulente Clean Base, pensato per svuotare in completa autonomia il serbatoio raccogli-polvere. Con l’app iRobot Home è possibile controllare e attivare il ciclo di pulizia direttamente dallo smartphone e disegnare le Keep Out Zones”, ovvero le zone della stanza che si vogliono escludere dal passaggio del robot. Costa 999 euro.

Dispositivi connessi e implementabili nel tempo

Oggi, grazie alle tecnologie sviluppate, con la semplice installazione di dispositivi connessi (prese, deviatori e gateway) ogni impianto elettrico tradizionale può essere reso smart e offrire tutti i vantaggi di una casa intelligente, senza la necessità di opere murarie o di sostituire tutti i dispositivi della casa.

Se si volessero, per esempio, controllare delle luci in modo smart basterà sostituire l’attuale deviatore o interruttore tradizionale con il relativo deviatore connesso e il gateway, senza obbligatoriamente intervenire sul resto dell’impianto già installato. Un grande vantaggio sia in termini di tempi sia di costi, che può offrire facilmente a un impianto tradizionale una notevole evoluzione in termini di funzioni e comfort.

Una delle caratteristiche più interessanti degli impianti smart è che possono essere implementati nel tempo. Le linee connesse gestibili da smartphone anche da remoto, attraverso semplici app, sono l’elemento da cui partire. Se invece si desidera qualcosa in più si può scegliere per esempio un videocitofono che può diventare il vero e proprio centro di controllo della propria casa smart, offrendo, oltre alle funzioni videocitofoniche, quelle per la termoregolazione, la gestione di luci, prese e tapparelle.

(Si ringrazia Davide Ceppi, direzione marketing di Bticino, http://www.bticino.it)

L’esperto di IoT

Intervista a Lorenzo Magnelli, product manager Hinnovation di Nital, http://www.nital.it

Che cosa si può consigliare per rendere smart la casa con poco?
Dipende molto dall’esigenza che si vuole soddisfare (comfort, sicurezza, illuminazione…). Possiamo dire che una ricetta base per iniziare potrebbe essere quella di uno speaker intelligente (Alexa o Google), unito a un paio di prese e lampadine connesse. In questo modo sarà già possibile iniziare a “giocare” con il concetto di smart home per accendere le luci di casa, controllare lo stato di alcuni elettrodomestici e, perché no, accendere anche l’albero di Natale! Se invece l’esigenza è quella di lavorare sulla sicurezza, l’ideale è iniziare con una videocamera motorizzata.

Da quale ambito conviene partire?
Sicurezza e comfort sono i due aspetti importanti. Per quanto riguarda il primo ci sono moltissime soluzioni per la casa che spaziano dalle videocamere alle serrature connesse, fino a veri e propri sistemi di sicurezza completamente configurabili. Dal punto di vista del comfort, invece, termostati e valvole smart(per ridurre il consumo energetico) oppure lampadine connesse (colorate, bianche, strisce led) sono ideali per personalizzare l’ambiente domestico.

Quali errori non commettere?
L’errore più comune è quello di scegliere il prodotto in base al prezzo e non in base alle esigenze attuali e future.

Quali requisiti sono indispensabili?
Basta avere una buona connessione wireless. Inoltre, il requisito fondamentale è relativo alla frequenza del wi-fi domestico. I router moderni hanno due frequenze di funzionamento e non tutti i dispositivi smart home sono compatibili con entrambi. Questo potrebbe creare qualche problema durante l’installazione, ma niente di non risolvibile con un amico tecnico e un bel po’ di pazienza.

Quale spesa prevedere?
Con un budget di 200 euro si riescono già ad avere risultati interessanti utilizzando un controllo vocale, una videocamera, un paio di lampadine e prese connesse. Con 100 euro in più è possibile aggiungere un controllo vocale con display, che permette di avere tutta la casa sotto tutela. Ovviamente con budget superiori è possibile aggiungere dispositivi di un livello più elevato, come videocamere a batteria, termostati smart e sistemi connessi per il controllo dell’aria, fino ad arrivare a soluzioni di smart home strutturata (come quelle proposte da Fibaro, Bticino, Vimar).

 

Smart home? Oggi è più facile

Avere una smart home è alla portata di tutti, senza dover disporre di un impianto domotico filare che richiede un sistema di cavi e collegamenti: basta una connessione internet. l principale problema che nel recente passato ha ostacolato la diffusione dei più semplici sistemi IoT (e chesi rifletteva anche sull’incremento dei suoi costi) ha riguardato la comunicazionef ra i diversi protocolli: ciascuno strumento smart aveva un linguaggio proprio, rendendo complicata la gestione dei dispositivi in casa ma anche il loro coordinamento con un’unica app. Oggi, le aziende del settore stanno lavorando per sciogliere alcuni nodi e rendere più semplice e omogeneo l’utilizzo dei dispositivi, nella miglior ipotesi possibile coordinandoli da un’unica applicazione. Ne dà conferma Antonio Capone, responsabile scientifico dell’Osservatorio Internet of Things, comunicando che nel corso del 2020 i principali consorzi per l’interoperabilità hanno dato una spinta importante verso la standardizzazione delle tecnologie di integrazione, sviluppandone di specifiche e con programmi di certificazione dedicati. Il gruppo di lavoro Connected Home over IP (CHIP) – guidato da ZigBee Alliance e sostenuto da Amazon, Apple e Google – ha avviato i lavori a gennaio 2020 pubblicando il codice sorgente per le prime implementazionidi riferimento per i dispositivi connessi e l’architettura che le soluzioni compatibili dovranno supportare per garantire l’interoperabilità fra i singoli device. Open Connectivity Foundation (OCF)- consorzio guidato da Electrolux, LG, Qualcomm e Samsung – punta invece sulla standardizzazione della comunicazione tra i cloud dei produttori dei dispositivi, con l’obiettivo di garantire l’interoperabilità di device di produttori differenti, connessi ai rispettivi cloud.
Di semplificazione in semplificazione, oggi la smart home sta diventando sempre più accessibile, anche cominciando a piccoli passi, sia in termini di investimento sia di “capacità” nell’utilizzare i sistemi oggi user friendly e il cui funzionamento, spesso, è di immediata comprensione.

Notizie dall’Osservatorio IoT del Politecnico

Il rallentamento del mercato di oggetti per la smart home registrato nel 2020 – legato alla pandemia e analizzato dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano – non ha diminuito il livello di conoscenza e l’uso degli oggetti connessi da parte degli italiani: il 69% dei consumatori ha sentito parlare almeno una volta di “casa intelligente” o smart home (+1%), il 43% possiede almeno un oggetto smart (+1%)e due su tre dichiarano di utilizzare spesso le soluzioni smart acquistate.
Secondo Giulio Salvadori, direttore dell’Osservatorio Internet of Things, Connected Car & Mobility, l’emergenza ha arrestato il trend di forte crescita registrato degli ultimi anni, ma il mercato della smart home ha saputo reggere l’urto del Covid-19, segnando soltanto una lieve flessione.
Si tratta di un ottimo risultato, considerando il contesto in cui le aziende hanno dovuto operare e il crollo delle vendite verificatosi nella prima parte dell’anno. Dall’altro lato, la pandemia ha contribuito a rinnovare l’interesse degli italiani per la casa e a far crescere la cultura digitale dell’utenza: due elementi che traineranno il mercato nei prossimi mesi.
Per Angela Tumino, direttore dell’Osservatorio Internet of Things, nel 2020 sono emersi due trend che tracceranno il futuro della smart home nei prossimi mesi. In primo luogo, la progressiva servitizzazione, ossia il passaggio dalla vendita del solo hardware alla proposta di servizi aggiuntivi, come la possibilità di attivare un pronto intervento in caso di pericolo per gli anziani che vivono soli in casa. Il secondo è l’ingresso di nuovi attori in questo mercato, dalle aziende di arredamento alla GDO, dal real estate ai produttori auto, allargando i confini della competizione.
In termini di “classifiche” dei prodotti maggiormente venduti, le soluzioni per la sicurezza – che comprendono videocamere, sensori per porte e finestre e serrature connesse – mantengono il primo posto per quote di mercato (21%), di pari passo con gli smart home speaker (21%); seguono gli elettrodomestici (20%) caratterizzati da un ampliamento dell’offerta “connessa”da alcune tipologie, come i robot aspirapolvere e i purificatori d’aria, che hanno avuto un boom di vendite.
Cresce anche l’uso delle funzionalità smart da parte dei consumatori, pari al 59% di chi possiede grandi e piccoli elettrodomestici (+19%). Caldaie, termostati e condizionatori connessi per la gestione di riscaldamento e climatizzazione hanno beneficiato degli incentivi di Superbonus e Ecobonus, segnando una crescita del 15% con vendite per 75 milioni di euro, pari al 15% del mercato. Chiudono le casse audio (9% del mercato) e le lampadine connesse (8%), le cui vendite sono trainate da numerose offerte che prevedono “pacchetti” con altri dispositivi.

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Interruttore Iotty

Schermature automatiche. L’interruttore intelligente per tendee tapparelle di Iotty (www.iotty.it)è in vetro temperato ed è gestibilee personalizzabile tramite app.Inoltre è compatibile con: Google Assistante, Amazon Alexa, i comandi rapidi di Siri e la piattaformaSmartThings di Samsung. Costa 79 euro.

 

Soluzioni IoT per tutti i giorni 

Fra le possibilità offerte dal mercato, quelle strettamente legate alla vivibilità degli interni domestici semplificano il quotidiano e lo rendono più smart.

Le preferenze degli italiani
6 italiani su 10 possiedono un altoparlante, mentre 4 su 10 hanno acquistato un prodotto per l’illuminazione (per esempio: luci interne ed esterne, lampadine, prese), un elettrodomestico o un dispositivo per la sicurezza intelligente. In particolare, rispetto ad altre fasce d’età, i giovani (25-34 anni) dimostrano un grande interesse per i prodotti che migliorano la qualità dell’aria (32%), per quelli per l’outdoor e il giardinaggio (24%).
Le motivazioni degli utenti che possiedono già un prodotto smart sono simili a quelle di coloro che non lo hanno ancora acquistato, ma desiderano farlo. Prevale la voglia di migliorare il comfort domestico, seguita dall’intenzione di aumentare il livello di sicurezza, di creare scenari di automazione e controllare gli elettrodomestici da remoto.
Si nota anche l’attenzione degli italiani su aspetti legati all’ambiente. Infatti, 1 italiano su 3 ha comprato un prodotto intelligente proprio per rendere la casa più sostenibile. Anche questa è una ragione importante che spinge verso un eventuale acquisto.

(Fonte: indagine condotta da Netatmo, in collaborazione con la società di mercato Dynata, nei mesi di aprile/maggio 2021)

IoT per la climatizzazione

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Tende frangisole in alluminio di Oknoplast

Movimento motorizzato. Le tende frangisole in alluminio di Oknoplast (www.oknoplast.it) sono adatte per serramenti di diversa tipologia, anche di altri marchi. Hanno le lamelle orientabili per regolare la luminosità negli interni e schermare l’abitazione dall’eccesso di calore quando occorre. Sono disponibili in 20 colori e raggiungono fino a 2,8 metri di larghezza e 4 di altezza. Nella versione standard sono dotate di motore Somfy.

 

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HR90 Electronic TRV  di Honeywell

Regola il calore. HR90 Electronic TRV  di Honeywell (www.honeywell.com) è un controller elettronico termostatico per radiatori. Permette il settaggio su tre livelli: Eco, Vacanza o Giorno Libero per programmare la temperatura di ogni stanza per la giornata. Riconosce automaticamente l’apertura delle finestre e chiude immediatamente la valvola del radiatore per non disperdere calore. Disponibile anche dal fornitore http://www.resideo.com

 

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IoT di Vimar

Da termostato a centrale di controllo. Il termostato smart con connessione IoT di Vimar (www.vimar.com) si integra – tramite il gateway IoT Bluetooth WiFi – con l’ecosistema per smart home View Wireless. Da smartphone tramite l’app View o con la voce tramite assistenti vocali, è possibile impostare programmi o associare soglie di temperatura per giorno e fasce orarie. Anche in versione stand-alone per impianti tradizionali. Costa 150 euro.

 

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Cololight Prodi Hinnovation

Cambia mood alla stanza. La lampada smart componibile Cololight Prodi Hinnovation (www.hinnovation.it) è fomatada una base in pietra e 6 moduli esagonalia led. Si gestisce tramite l’app dedicata, e graziealla compatibilità con Amazon Alexa e Google Assistantè possibile accendere e spegnere le luci dei pannelli, cambiare i colori e l’intensità, esclusivamenteattraverso la propria voce. È disponibile un kit di espansione con 3 pannelli aggiuntivi. Costa 79,99 euro.

 

IoT per illuminazione e intrattenimento

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L510E di Tapo

A led, connessa. La lampadina smart wi-fi L510E di Tapo (www.tapo.com) sfrutta i benefici della tecnologia led (lunga durata e consumi ridotti) e li coniuga con il vantaggiodi far parte di un ecosistema connesso, integrato e programmabile. Non richiede hub esterno ed è compatibile congli assistenti vocali Amazon Alexae Google Assistant. Costa 14,99 euro.

 

tecnologia casa_luce e musica signifyPhilips Hue + Spotify

Illuminazione Signify

Ensemble. Illuminazione e musicasono integrate graziealla nuova soluzione Signify (www.philips-hue.com): Philips Hue + Spotifyè un sistema arricchitodi un nuovo algoritmoche analizza i metadatidi ciascuna canzonein tempo reale e sceglie l’illuminazione adatta.

 

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OLED C1 da 65 pollici di LG

Come al cinema. Il televisore OLED C1 da 65 pollici di LG (www.lg.com) si caratterizza per un pannello con pixel auto-illuminanti, capace di generare immagini ultra-nitide e realistiche con un movimento morbido e naturale, oltre a presentare un design sorprendentemente sottile, in grado di completare e arricchire qualsiasi arredamento.

 

Internet of Things e sicurezza

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Prese di corrente di Ave

Fa tutto da sola. Le prese di corrente di Ave (www.ave.it) possono essere integrate all’interno del sistema domotico DOMINA Smart in modo da garantirne il controllo a distanza attraverso supervisori touch screen, comandi IoT, app dedicata, cloud e assistenti vocali. Grazie alla funzione controllo carichi, in caso di sovraccarico elettrico, il sistema interviene a protezione delle utenze “sensibili” scollegandone automaticamente alcune per evitare blackout e picchi di consumo. Nella foto:prese AVE serie Allumia 44 coordinate esteticamente agli interruttori a levetta New Style 44.

 

tecnologia casa_Netatmo_Campanello Intelligente con Videocamera

Videocamera di Netatmo

Sempre presenti. Se qualcuno suona alla porta, il campanello con videocamera di Netatmo (www.netatmo.com) avvia in automatico sullo smartphone una videochiamata che permette di vedere la persona e decidere se rispondere da casa o dal cellulare, grazie al microfono integrato. È compatibile con Google Assistant, Apple Home Kit e Amazon Alexa. Costa 299,99 euro.

 

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Classe 300EOS di BTicino

Centro di comando. Il videocitofono Classe 300EOS di BTicino (www.bticino.it), con Alexa integrata, può diventare il vero e proprio centro di controllo della casa smart, offrendo, oltre alle funzioni videocitofoniche, quelle per la termoregolazione, la gestione di luci, prese e tapparelle.

 

tecnologia casa_sicurezza home alarm advanced somfy

Home Alarm Advanced di Somfy

Security. Il dispositivo per la sicurezza Home Alarm Advanced di Somfy (www.somfy.it), se manca la corrente, ha 14 giorni di autonomia e la connessionedi backup alla rete GSM in assenza di wi-fi. Costa da 649 euro (per 3 sensori di vibrazione, 3 badge di disattivazione, sirena da interno, sirena esterna,un sensore di movimento, una tastiera interna, 1 link di connessione).

 

tecnologia casa_TP-Link_Tapo-P100_03_Claro1

Presa Wi-Fi Tapo P100

Facilmente smart. La presa Wi-Fi Tapo P100 rende intelligenti i dispositivi elettrici a essa collegati. Si configura tramite Bluetooth onboarding. Non serve un hub aggiuntivo. Costa 14,99 euro. Di Tp-Link Tapo (www.tapo.com, http://www.tp-link.com).

 

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La videocamera  C310 di Tp-Link Tapo

La videocamera outdoor C310, compatibile con Alexa e Google, ha sensori di movimento, rileva presenze e invia notifiche all’app, dalla quale l’utente segue gli eventi e attiva l’allarme. Costa 39 euro. Di Tp-Link Tapo (www.tapo.com, http://www.tp-link.com).

 

Gallery

  • Sa cosa e dove pulire. Roomba i7+ di iRobot (www.irobot.it) è un’aspirapolvere in grado di memorizzare la planimetria di casa e di raggiungere ogni stanza grazie alla tecnologia Imprint Smart Mapping che consente di associare un nome a ogni ambiente e di stabilire quando e quali devono essere puliti. È dotata del sistema autopulente Clean Base, pensato per svuotare in completa autonomia il serbatoio raccogli-polvere. Con l’app iRobot Home è possibile controllare e attivare il ciclo di pulizia direttamente dallo smartphone e disegnare le Keep Out Zones”, ovvero le zone della stanza che si vogliono escludere dal passaggio del robot. Costa 999 euro.
  • A tutto sound. L’altoparlante intelligente Soundform Elite di Belkin (www.belkin.com), a ricarica wireless integrata, è progettato con Devialet per offrire un’esperienza sonora di alta gamma; viene proposto in due versioni: una compatibile con Google Assistant, l’altro con Alexa di Amazon e AirPlay 2 di Apple; può quindi essere integrato in un impianto multiroom gestito tramite comandi vocali. Costa 299 euro.
  • Schermature automatiche. L’interruttore intelligente per tendee tapparelle di Iotty (www.iotty.it)è in vetro temperato ed è gestibilee personalizzabile tramite app.Inoltre è compatibile con: Google Assistante, Amazon Alexa, i comandi rapidi di Siri e la piattaformaSmartThings di Samsung. Costa 79 euro.
  • Movimento motorizzato. Le tende frangisole in alluminio di Oknoplast (www.oknoplast.it) sono adatte per serramenti di diversa tipologia, anche di altri marchi. Hanno le lamelle orientabili per regolare la luminosità negli interni e schermare l’abitazione dall’eccesso di calore quando occorre. Sono disponibili in 20 colori e raggiungono fino a 2,8 metri di larghezza e 4 di altezza. Nella versione standard sono dotate di motore Somfy.
  • Da termostato a centrale di controllo. Il termostato smart con connessione IoT di Vimar (www.vimar.com) si integra - tramite il gateway IoT Bluetooth WiFi - con l’ecosistema per smart home View Wireless. Da smartphone tramite l’app View o con la voce tramite assistenti vocali, è possibile impostare programmi o associare soglie di temperatura per giorno e fasce orarie. Anche in versione stand-alone per impianti tradizionali. Costa 150 euro.
  • Regola il calore. HR90 Electronic TRV  di Honeywell (www.honeywell.com) è un controller elettronico termostatico per radiatori. Permette il settaggio su tre livelli: Eco, Vacanza o Giorno Libero per programmare la temperatura di ogni stanza per la giornata. Riconosce automaticamente l’apertura delle finestre e chiude immediatamente la valvola del radiatore per non disperdere calore. Disponibile anche dal fornitore www.resideo.com
  • Cambia mood alla stanza. La lampada smart componibile Cololight Prodi Hinnovation (www.hinnovation.it) è fomatada una base in pietra e 6 moduli esagonalia led. Si gestisce tramite l’app dedicata, e graziealla compatibilità con Amazon Alexa e Google Assistantè possibile accendere e spegnere le luci dei pannelli, cambiare i colori e l’intensità, esclusivamenteattraverso la propria voce. È disponibile un kit di espansione con 3 pannelli aggiuntivi. Costa 79,99 euro.
  • A led, connessa. La lampadina smart wi-fi L510E di Tapo (www.tapo.com) sfrutta i benefici della tecnologia led (lunga durata e consumi ridotti) e li coniuga con il vantaggiodi far parte di un ecosistema connesso, integrato e programmabile. Non richiede hub esterno ed è compatibile congli assistenti vocali Amazon Alexae Google Assistant. Costa 14,99 euro.
  • Ensemble. Illuminazione e musicasono integrate graziealla nuova soluzione Signify (www.philips-hue.com): Philips Hue + Spotifyè un sistema arricchitodi un nuovo algoritmoche analizza i metadatidi ciascuna canzonein tempo reale e sceglie l'illuminazione adatta.
  • Come al cinema. Il televisore OLED C1 da 65 pollici di LG (www.lg.com) si caratterizza per un pannello con pixel auto-illuminanti, capace di generare immagini ultra-nitide e realistiche con un movimento morbido e naturale, oltre a presentare un design sorprendentemente sottile, in grado
di completare e arricchire qualsiasi arredamento.
  • Fa tutto da sola. Le prese di corrente di Ave (www.ave.it) possono essere integrate all’interno del sistema domotico DOMINA Smart in modo da garantirne il controllo a distanza attraverso supervisori touch screen, comandi IoT, app dedicata, cloud e assistenti vocali. Grazie alla funzione controllo carichi, in caso di sovraccarico elettrico, il sistema interviene a protezione delle utenze “sensibili” scollegandone automaticamente alcune per evitare blackout e picchi di consumo. Nella foto:prese AVE serie Allumia 44 coordinate esteticamente agli interruttori a levetta New Style 44.
  • Sempre presenti. Se qualcuno suona alla porta, il campanello con videocamera di Netatmo (www.netatmo.com) avvia in automatico sullo smartphone una videochiamata che permette di vedere la persona e decidere se rispondere da casa o dal cellulare, grazie al microfono integrato. È compatibile con Google Assistant, Apple Home Kit e Amazon Alexa. Costa 299,99 euro.
  • Centro di comando. Il videocitofono Classe 300EOS di BTicino (www.bticino.it), con Alexa integrata, può diventare il vero e proprio centro di controllo della casa smart, offrendo, oltre alle funzioni videocitofoniche, quelle per la termoregolazione, la gestione di luci, prese e tapparelle.
  • Security. Il dispositivo per la sicurezza Home Alarm Advanced di Somfy (www.somfy.it), se manca la corrente, ha 14 giorni di autonomia e la connessionedi backup alla rete GSM in assenza di wi-fi. Costa da 649 euro (per 3 sensori di vibrazione, 3 badge di disattivazione, sirena da interno, sirena esterna,un sensore di movimento, una tastiera interna, 1 link di connessione).
  • Facilmente smart. La presa Wi-Fi Tapo P100 rende intelligenti i dispositivi elettrici a essa collegati. Si configura tramite Bluetooth onboarding. Non serve un hub aggiuntivo. Costa 14,99 euro.
  • La videocamera outdoor C310, compatibile con Alexa e Google, ha sensori di movimento, rileva presenze e invia notifiche all’app, dalla quale l’utente segue gli eventi e attiva l’allarme. Costa 39 euro. Di Tp-Link Tapo (www.tapo.com, www.tp-link.com).
Di Tp-Link Tapo (www.tapo.com, www.tp-link.com).

 

 

Tratto da Cose di Casa di dicembre 2021

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