Le cantinette o frigo-cantina esistono di diverse dimensioni e capienza: alcune hanno lo stesso ingombro di un frigorifero, altre si installano invece sotto il top e hanno quindi un’altezza ridotta. Le cantinette hanno una doppia funzionalità: permettono infatti di portare il vino alla temperatura ottimale per la degustazione o di conservarlo a lungo nel tempo senza che ne risultino alterati il gusto e le caratteristiche organolettiche. La cantinetta riproduce infatti un ambiente con caratteristiche di umidità e temperatura costanti e uniformi, simili a quelli della tradizionale cantina. Alcuni modelli integrano entrambe queste funzioni, cioè la conservazione a breve e lungo termine. altri privilegiano maggiormente solo una delle due rispetto all’altra.
Le cantinette possono essere a incasso, integrate cioè nella composizione della cucina, oppure a libera installazione. Alcuni modelli a incasso sono predisposti per essere affiancati in verticale a un frigorifero o a un congelatore della stessa marca con il quale formano praticamente un blocco unico.
Il vano interno della cantinetta è suddiviso in ripiani – in genere in legno, estraibili e regolabili in altezza – per sistemare le bottiglie in orizzontale, solo leggermente inclinate in modo che il tappo sia bagnato dal vino.
Il grado di umidità ottimale all’interno del frigo-cantina, molto importante per la conservazione, viene raggiunto e mantenuto costante grazie a un sistema di ventilazione interna.
Lo sportello della cantinetta è in vetro temperato, leggermente oscurato per proteggere il contenuto delle bottiglie dai raggi Uv.
Nei modelli elettronici, l’impostazione dei gradi di temperatura e del livello di umidità avviene completamente in automatico.