Dette anche frigocantina, le cantinette si stanno diffondendo sempre di più. Merito delle loro prestazioni – ideali per chi vuole conservare al meglio le bottiglie di vino – e delle dimensioni più compatte di alcuni modelli. Sono due le principali tipologie di cantinetta. Quelle climatizzate, basate su un sistema di aerazione che mantiene costante la temperatura all’interno (tra 5 e 22 °C) sono più indicate per i vini a lunga conservazione. Le cantine temperate, regolabili (manualmente o con dispositivo automatico) di norma tra 5 e 18 °C, sono invece state studiate per rispondere all’esigenza di portare alla giusta temperatura di degustazione le diverse bottiglie di vino. Possono essere sia monotemperatura che a pluri-temperatura. Le monotemperatura garantiscono un clima costante tra i 7 e i 10 °C; altri modelli consentono di conservare vini diversi a due temperature differenti, mentre i multitemperatura hanno fino a 5 zone a temperature diverse (tra 5 e 21 °C). Caratteristica comune a tutte è quella di garantire un tasso di umidità compreso tra il 60% e l’80%.

La cantina vini SCV115-1 di Smeg in acciaio inox ha capacità di 198 bottiglie. È dotata di 7 ripiani in legno e di filtraggio dell’aria con filtro a carboni attivi. La temperatura è regolabile da 6 a 22 °C nella zona superiore e da 6 a 16 °C in quella inferiore. Misura L 60 x P 60 x H 185 cm. Prezzo 1.969 euro. www.smeg.it
In commercio si trova una vasta gamma di cantinette vino, di forme e capienza diverse.
Esistono in più dimensioni, per poter scegliere in funzione sia dello spazio a disposizione, sia del numero di bottiglie da conservare. In versione da incasso o da libera installazione, hanno capacità per circa 50 bottiglie, mentre nella misura di un “classico” frigorifero si possono raggiungere addirittura 300-400 posti. I modelli compatti sono larghi e profondi poco più di 50 cm e alti circa 80 cm, mentre i maxi side by side superano i 70 cm di larghezza e profondità e i 190 cm di altezza.
Al momento dell’acquisto, ci sono alcune caratteristiche da valutare con attenzione
Per proteggere il vino dalla luce, la porta del frigocantina deve essere a doppio o triplo vetro temperato anti Uv. In caso di black out occorre che sia garantito (dall’efficienza dell’isolamento delle pareti e delle guarnizioni) il mantenimento della temperatura almeno per qualche ora. I ripiani poggia-bottiglie, fissi o estraibili, orizzontali o leggermente inclinati e di diversi materiali, è bene che siano montati su tamponi di gomma per compensare eventuali oscillazioni provocate dall’ambiente esterno e che abbiano etichette metalliche per catalogare i vini. Fondamentale è la qualità del compressore di raffreddamento: perché il vino non si deteriori, deve funzionare molto lentamente, limitando al minimo le vibrazioni emesse. Esiste comunque un dispositivo antivibrazione per evitare che le bottiglie possano muoversi – anche minimamente – per l’attività del compressore. Verificare il sistema di illuminazione interna che si accende con l’apertura delle porte, in alternativa ci sono modelli dotati di dimmer per regolarne l’intensità. È comoda la presenza del segnalatore acustico che si attiva quando la porta del frigo rimane aperta inavvertitamente e della serratura per la porta di apertura, nel caso si abbiano vini particolarmente pregiati. Alcuni modelli sono anche provvisti di un ripiano aggiuntivo, chiamato anche vano party, separato dal resto del frigo, dove è pratico sistemare le bottiglie che si decide di stappare in un’ occasione speciale.

Può conservare fino a 33 bottiglie la cantinetta RW 33 EBSS di Samsung per vini con autoregolazione della temperatura tra 4 e 18 °C. Ha porta a vetri a tre strati anti Uv. Sviluppa una rumorosità di soli 39 dB(A). Misura L 51 x P 55 x H 85 cm. Prezzo 399 euro. www.samsung.it

Dispone di 4 ripiani in legno regolabili la cantinetta CCV 200 GL di Candy con capacità di 44 bottiglie e 115 litri. La temperatura di conservazione varia da 7 a 18 °C. Ha porta in vetro a due strati e regolazione temperatura con display. Misura L 50 x P 59 x H 84 cm. Prezzo 429 euro. www.candy.it

La cantinetta vini HWC 2536 DL di Hoover ha porta a vetro doppio strato fumé con protezione Uv e ripiani in legno. Con una capacità netta di 231 litri, può conservare fino a 53 bottiglie. Misura L 49 x P 59 x H 142 cm. Prezzo 599 euro. www.hoover.it
Con le cantinette il vino si conserva al meglio. Ma qual è il modo ideale per gustarlo e servirlo agli ospiti? Ecco tutto ciò che bisogna sapere.
Come si porta il vino in tavola
Il momento giusto per servire il vino è subito prima delle varie portate. Le bottiglie invecchiate vanno stappate in anticipo, per ossigenare il vino. Nel caso del rosso, se per effetto dell’invecchiamento presenta depositi deve essere delicatamente travasato nel décanter; altrimenti, meglio servire il vino direttamente dalla bottiglia, per mostrarne anche l’etichetta. Per quanto riguarda gli abbinamenti, ecco qualche suggerimento: per aperitivi e antipasti uno spumante secco, un bianco secco o aromatico stanno bene praticamente con tutte le pietanze; alle uova si abbinano bianchi secchi e rosati; con risotti e primi di terra sono indicati rossi giovani, anche frizzanti, mentre per primi a base di pesce preferire bianchi secchi o aromatici, rosati e anche rossi giovani e leggeri. Lo stesso vale per i secondi di mare. Preferire i rossi per le carni: giovani per le bianche, corposi per le rosse. I formaggi a pasta fresca stanno bene con i bianchi mobidi, quelli più stagionati con i rossi. Passiti e vini liquorosi accompagnano i dolci; con le crostate sono adatti anche spumante e champagne.
La temperatura di degustazione
Ogni vino ha una sua temperatura di servizio ideale. l Champagne, vini metodo classico e spumanti aromatici rendono al meglio a 6-8 °C. l Bianchi giovani secchi e fruttati preferiscono temperature comprese tra 8 e 10 °C. l Vini bianchi secchi e aromatici e bianchi abboccati si esprimono al meglio a temperature tra 10 e 12 °C. l Nella fascia tra 12 e 14 °C si servono vini passiti e altri liquorosi e vini bianchi molto strutturati. l I rossi giovani, fruttati e poco tannici devono essere serviti a una temperatura di 14-16 °C, cosi come i passiti e i liquorosi rossi. l I rossi di media struttura e dalla buona tannicità preferiscono temperature tra i 16 e i 18 °C. l I grandi rossi si servono tra i 18 e i 20 °C.

Il frigorifero side by side ha vano per il vino con capacità netta di 162 litri suddiviso in 5 ripiani in legno per 39 bottiglie e con temperatura gestibile da 6 a 16 °C. Misura L 109 x P 75 x H 185,5 cm. Prezzo da rivenditore. Perfekt Fit di Aeg-Electrolux www.aeg-electrolux.it

Offre posto a 36 bottiglie la cantinetta Botte B. 36 di Original legno in legno finitura noce. I piedi sono in gomma, i distanziatori in metallo satinato. Misura L 75 x P 25 x H 120 cm. Prezzo 130 euro. www.original-legno.it
I veri sommelier degustano tutti i vini proposti con un apposito bicchiere da degustazione (di dimensioni standard definite dall’International Standards Organization – Iso). A tavola è invece un piacere servire il vino nel bicchiere appropriato. l Prediligere quelli dall’imboccatura ristretta per vini giovani, rossi o bianchi che siano. l Vini complessi e invecchiati al contrario hanno necessità di imboccature larghe, in grado di far cogliere tutte le sfumature olfattive. l Spumanti secchi e champagne vanno serviti nella flûte.

2. È provvisto di pompa e due tappi per eliminare l’aria lo stand che crea il sottovuoto nelle bottiglie di vino già stappate; prezzo 19,90 euro Linea Uno Vino di Tescomawww.tescoma.it 3. In vetro soffiato nero, la glacette ha impugnature laterali per una presa sicura; alta 24,5 cm, prezzo 92,50 euro Savoy di Lsa International www.lsa-international.com 4. Il décanter in vetro è completo di accessorio in acciaio per lo scolo; misura Ø 21 x H 30 cm e prezzo 28 euro Art. 61665 di Brandani www.brandani.it 5. Segnala fino a 50 °C il termometro con simboli per indicare la corretta temperatura dei diversi vini; prezzo 17,40 euro Termometro di Wmfwww.wmf.it

Un’etichetta tutta nuova È quella proposta da Coldiretti (www.coldiretti.it) per fornire le informazioni che aiutano a identificare il vino.A Nome del vino con espressione “Denominazione di Origine Controllata” (DOC) o “Denominazione di Origine Controllata e Garantita” (DOCG), oppure Denominazione di Origine Protetta (DOP) o indicazione Geografica Protetta (IGP) B Denominazione commerciale – C Annata Obbligatoria per DOC e DOCG, Facoltativa per IGT – D Nome o marchio con indirizzo dell’imbottigliatore- E Origine e provenienza – F indicazione su allergenti (solfiti) – G Lotto – H Quantità netta – I Tenore di alcol in volume %
Ecco cosa non può mancare a un buon intenditore di vini.
✔ Cavatappi a leva, coltellino e la leva.
✔ Cestello per trasportare il vino dalla cantina al tavolo, evitando di posizionare la bottiglia in verticale.
✔ Il decanter: oltre a separare il vino dai sedimenti, fa risaltare gli aromi dei vini invecchiati.
✔ Secchiello, glacette e termometro, utili per i vini bianchi. Sono fondamentali per raffreddare un vino o per mantenere la temperatura prezzonte durante l’arco della cena.
✔ Il termometro a lettura rapida (ha scala compresa tra 0 e 40 °C).
✔ La pinza, molto utile per l’apertura degli spumanti il cui tappo a fungo può risultare difficile da rimuovere.