I forni a microonde si possono utilizzare per cuocere, scongelare e riscaldare con risultati perfetti in ogni tipo di preparazione. Con notevoli vantaggi: semplicità d’uso e tempi molto più veloci rispetto a quelli di un forno tradizionale, con conseguenti risparmi di energia elettrica. I nuovi modelli sono sempre più evoluti dal punto di vista tecnologico e versatili per quanto riguarda la varietà di funzioni e prestazioni: dal semplice scongelamento e riscaldamento alla cottura programmata anche dei piatti più difficili.
Nei forni a microonde la cottura degli alimenti avviene grazie alle microonde prodotte da uno strumento chiamato magnetron. Si tratta di onde elettromagnetiche che muovono le molecole che compongono gli alimenti e producono calore al loro interno. Soltanto i cibi si riscaldano mentre il recipiente che li contiene e la cavità del forno rimangono invece freddi. Molti forni a microonde sono dotati di un piatto rotante rimovibile sul quale viene disposto il contenitore durante la cottura; in alcuni dei modelli recenti quest’elemento è stato invece eliminato per aumentare il volume utile.
Per quanto riguarda il funzionamento, una volta chiuso lo sportello del forno, si imposta il timer con il tempo di cottura: la potenza massima di emissione delle microonde è in genere compresa tra gli 800 e i 1.000 W. A seconda del tipo di alimento da cuocere occorre selezionare il livello più adatto, al quale corrisponde un riscaldamento più o meno elevato. Anche i consumi di energia elettrica sono direttamente proporzionali alla potenza erogata. In genere, una spia acustica segnala che la cottura è terminata e lo sportello può essere aperto. Quando il forno è in funzione e il magnetron produce le microonde, la scocca, il rivestimento interno e la schermatura del vetro dello sportello isolano perfettamente il forno rispetto all’esterno. Se il forno viene aperto, l’emissione delle microonde si interrompe istantaneamente. Quando le microonde entrano in contatto con i cibi si trasformano subito in calore e non sono in alcun modo dannose. Il sistema di funzionamento del forno a microonde non prevede tempi di preriscaldamento: evitare quindi sempre di accenderlo quando non c’è niente all’interno.
Se in passato i forni a microonde erano quasi tutti da appoggio, esistono invece oggi molti modelli da incasso, predisposti per essere inseriti nelle cucine componibili. I costi di questi modelli sono nettamente superiori rispetto ai forni a microonde a libera installazione perché la tecnologia di progettazione è più complessa. I forni a microonde da incasso vengono installati a colonna sopra il forno multifunzione, oppure all’interno di un pensile. Il volume della cavità interna di un modello di forno a microonde a libera installazione è di 20-30 litri; in quelli a incasso si può arrivare fino a 40 litri.
Una buona cottura con il forno a microonde dipende innanzitutto dalla distribuzione uniforme delle microonde all’interno del vano. Molti apparecchi sono dotati di appositi sistemi che ne favoriscono la diffusione tridimensionale in tutto il volume della cavità. I risultati possono essere però migliorati, nella pratica, seguendo semplici indicazioni, in molti casi riportate nel libretto d’istruzioni. Per rendere più uniforme la cottura di alcuni tipi di piatti è consigliabile intervenire spesso mescolando le preparazioni. Per farle cuocere meglio, conviene poi disporre le porzioni dello stesso cibo ad anello: la cottura è migliore se sono tagliati in piccoli pezzi tutti della stessa dimensione. Quando si cuociono lasagne, primi piatti o torte, usare sempre anche la funzione grill perché altrimenti il piatto, anche al termine della cottura, rimane chiaro in superficie. Forare in più punti gli alimenti con pelle o buccia per evitare che queste scoppino quando raggiungono temperature elevate. Come nei forni tradizionali e nella cottura sulla fiamma, evitare di riscaldare nel microonde bevande alcoliche. Non inserire all’interno del vano contenitori chiusi ermeticamente perché, quando le potenze sono elevate, possono scoppiare a causa della pressione del vapore. Per lo stesso motivo non si possono cuocere nel microonde uova con il guscio. Molti apparecchi hanno dispositivi di sicurezza che bloccano l’accensione involontaria del forno. In alcuni casi è presente un termostato che protegge il magnetron dai surriscaldamenti. Per qualsiasi intervento di riparazione, evitare il fai-da-te e rivolgersi esclusivamente a tecnici specializzati.
I tempi rapidi e le basse temperature dei forni a microonde permettono di conservare al meglio i principi nutritivi e le proprietà dei cibi che presentano caratteristiche organolettiche più vicine a quelle del prodotto crudo. Vitamine e sali minerali si disperdono solo in minima parte, mentre le proteine mantengono inalterate le loro qualità. Con la cottura a microonde anche i sapori rimangono inalterati. Le diverse ricette richiedono meno grassi e sono quindi più leggere e digeribili. Alle verdure non è per esempio necessario aggiungere condimenti perché è sufficiente l’acqua che viene rilasciata durante la cottura. Cucinando con il forno a microonde i cibi non si attaccano inoltre al contenitore e non bruciano, evitando la formazione di sostanze nocive. Non esistono preparazioni specifiche per il forno a microonde, diverse da quelle tradizionali. Con il microonde si possono infatti cucinare tutti i tipi di alimenti: carne, pesce, verdure, primi piatti, dolci. I tempi di cottura sono ridotti alla metà o, in alcuni casi, a un terzo. Il forno può disporre di opzioni di cottura specializzate per ottenere preparazioni particolari come per esempio la pizza; oppure per friggere, rosolare, lievitare.
Teglie e tortiere in pirex e ceramica sono adatte nel forno a microonde anche alle alte temperature e hanno il vantaggio di poter essere portate direttamente in tavola. Per quanto riguarda forme e dimensioni, se l’apparecchio è dotato di piatto girevole, bisogna fare attenzione che i recipienti non ne ostacolino la rotazione. Molti contenitori in plastica possono sopportare forti sbalzi termici passando direttamente dal congelatore al microonde. Attenzione però a leggere sempre le istruzioni d’uso: alcuni recipienti possono essere infatti utilizzati solo per scongelare, ma non per cuocere. Non possono cioè contenere cibi che raggiungono temperature troppo elevate. Da evitare nel forno a microonde sono invece teglie e vaschette in alluminio che non sono indicate. Questi materiali tendono infatti a riflettere le microonde impedendo che queste arrivino agli alimenti; oppure si surriscaldano provocando scintille.