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La cucina organizzata in un unico blocco lineare è la più semplice di tutte e forse anche la più comune. Merito, probabilmente, dei tanti vantaggi. A differenza dei sistemi a isola o a golfo, non richiede necessariamente tanto spazio. È sicuramente la scelta obbligata per gli ambienti lunghi e stretti, ma è anche molto indicata negli open space, in cui l’area “operativa” è a vista sul soggiorno.
Lasciando ampio spazio libero al centro offre l’opportunità di progettarvi una comoda zona pranzo.
Essendo tutta addossata a parete, è possibile sfruttare quest’ultima in tanti modi, per esempio giocando con le altezze oppure inserendo, tra basi e pensili, uno schienale attrezzato.
Gli impianti devono essere tutti sulla stessa parete e per la cappa, si può optare sia per le soluzioni “d’arredo” sia per quelle totalmente nascoste.
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La composizione lineare Mia by Carlo Cracco di Scavolini ha basi con ante in laccato opaco Verde Minerale e con frontale del cestone in Acciaio Matt/vetro Stopsol chiaro, mentre le colonne sono in laccato Acciaio Scuro. I piani sono in quarz Calypso (H 2 cm) e in acciaio inox (H 5 cm). È completata da pensili con telaio alluminio finitura Acciaio Scuro e Vetro Stopsol Chiaro. Prezzo da rivenditore. www.scavolini.com
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Integrata nel living, la cucina è organizzata in modo efficiente, coniugando ergonomia e praticità. Le funzioni sono ben distribuite, a cominciare dalle colonne, poste a un’estremità. La zona operativa è definita dal piano in acciaio inox con zona cottura e lavabo integrati. Sopra, è protagonista la cappa in acciaio, incorniciata da una struttura in alluminio con ripiani e piattaia. A parete, la boiserie è attrezzata con accessori: lampada riscaldante, porta bottiglie, mensole, contenitori per erbe aromatiche e alimenti. Aggiunge funzionalità il carrello con vano a giorno e piano fisso in gres. Il tavolo, al centro dell’ambiente, fa da spartiacque con il living, arredato con una composizione che si armonizza con l’estetica della cucina.

LEGENDA
1. Colonne elettrodomestici 2. Basi 3. Base con cestoni e lavello 4. Base con cestoni e piano cottura 5. Elementi a giorno 6. Cappa aspirante 7. Carrello 8. Zona pranzo 9. Composizione living
Giochi di volumi e di finiture
Basi, pensili e colonne: sono questi gli elementi più tradizionali. Ma il modo in cui vengono composti può essere originale e visivamente dinamico

In Cloe di Arredo3 le basi a telaio in laminato poro registro Alabama, abbinate a top in laminato speciale ecomalta Vulcano, si accostano al laccato opaco Uv Visone di pensili e colonne. In alluminio brunito sono invece realizzati la maniglia a gola Plana, lo zoccolo e i vani a giorno che completano la composizione. Nelle stesse finiture sono disponibili gli arredi per il living. Prezzo da rivenditore. www.arredo3.it
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La composizione è vivacizzata sia dall’utilizzo di finiture diverse, sia da una disposizione dei moduli in un mix equilibrato di pieni e vuoti. Il blocco operativo ha una profondità maggiore rispetto a quella standard delle colonne e ciò comporta una superficie di lavoro più ampia, che permette di ricavare spazio per lo schienale attrezzato con mensole portaoggetti e barre per gli utensili. Pensili e cestoni offrono grande capienza. Sopra la zona cottura, la cappa “d’arredo” con motore potente e illuminazione integrata. Come frigorifero e congelatore, anche il forno è inserito in una colonna e vicino al piano di lavoro: una soluzione ergonomica.

LEGENDA
1. Pensile 2. Basi e zona lavaggio 3. Modulo per lavastoviglie a integrazione totale 4. Base con cestoni e zona cottura 5. Cappa aspirante 6. Colonna forni 7. Colonna frigocongelatore

Flavour di Cucine Lube rivisita i modelli tradizionali con ante a telaio, qui in frassino bianco assoluto, accostate alla cappa in stile industrial e alla boiserie in finitura silver dark. Il tutto ravvivato da tocchi di azzurro Nube. Nella parte terminale, a destra, le vetrine sono complete di ripiani in vetro dotate di luci a led che illuminano completamente il mobile. Il top è in Dekton® Korus opaco. Esclusi top e Iva, una base da 60 cm costa 436 euro. www.cucinelube.it

Ha un aspetto materico Infinity di Stosa Cucine, con ante in rovere nodato per le basi e in laminato con texture calce per i pensili e gli schienali. Ravvivano la composizione i vani a giorno laccati L10 Verde Bosco, posizionabili liberamente all’interno della composizione. Il top è in laminato Calce (H 2 cm), zoccolo e gole sono in finitura Titanio. Una base da 60 cm costa a partire da 129 euro + Iva. www.stosacucine.com
Decidere le priorità
La progettazione di una composizione lineare può sembrare semplice, ma è importante pensare bene a cosa privilegiare. Tutto dipende ovviamente da quanto e da come si utilizza la cucina.

La composizione di Arrex Le Cucine è realizzata con ante dei modelli Lola, in legno di frassino décapé colore ghiaccio, e Lab, in laminato effetto metallizzato colore piombo. Si arricchisce di moduli sottopensili, vani a giorno e vetrine. Di listino, una base Lola in finitura décapé, nella misura L 60 x P 57 x H 72 cm costa 216 euro + Iva. www.arrex.it
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La cucina a vista sul soggiorno occupa tutto lo spazio compreso tra due pareti. L’area di lavoro ha dimensioni generose, con zone lavaggio e cottura sufficientemente distanziate per operare comodamente durante tutte le fasi: preparazione, cottura, lavaggio a mano e in lavastoviglie. Non è però solo un’area operativa: tra basi ,e colonne viene introdotto un elemento tipico dei living, una vetrina dove fanno bella mostra calici, soprammobili o – perché no? – oggetti da collezione. Le colonne con gli elettrodomestici, come vuole la regola, sono all’estremità. Il tavolo da pranzo si trova davanti al blocco lineare, ma decentrato, in quanto fa da ponte tra la cucina e il soggiorno, all’interno dello stesso ambiente.

LEGENDA
1. Pensile 2. Vani a giorno 3. Pensile con cappa a scomparsa 4. Base con cestoni e zona lavaggio 5. Lavastoviglie a integrazione totale 6. Base 7. Base con cestoni e piano cottura a induzione 8. Vetrina 9. Colonna con forni e vani 10. Colonna frigo/congelatore 11. Base bassa 12. Schienale attrezzato
Vietato sprecare lo spazio
Viene naturale utilizzare ogni centimetro, anche in verticale. Mentre per avere più superficie di lavoro ci sono basi a profondità maggiorata

Ego Line di Febal Casa ha basi, pensili e colonne in laminato Fenix® Grigio Efeso scandite da gole a contrasto in alluminio nero opaco. Top e schienali sono in gres Calacatta silk; tra basi e pensili sono installati elementi Modular con vaschette estraibili. Il tavolo Perseo e le sedie/poltroncine Nicole fanno parte della Collezione Febal Giorno. Un modulo base da 60 cm costa da 219 euro. www.febalcasa.com
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Rigorosa nelle proporzioni, la cucina sceglie, al centro, un blocco operativo a profondità maggiorata che garantisce un’ampia superficie di lavoro. I pensili sono invece perfettamente allineati alle colonne, situate simmetricamente alle estremità, in modo da “chiudere” la composizione. A parete, tutto lo spazio tra top e pensili è stato progettato con elementi Modular, dotati di vaschette estraibili, mentre gli ampi cestoni accolgono a loro volta cassetti capienti attrezzati con divisori. La base al centro, tra lavello e piano cottura a induzione, contiene la lavastoviglie a integrazione totale.

LEGENDA
1. Colonna con vani e macchina da caffè 2. Colonna con vani e forno multifunzione 3. Pensili 4. Schienale attrezzato Modular 5. Base con cestoni e piano cottura a induzione 6. Base lavastoviglie 7. Base con cestoni e lavello 8. Colonne frigo e dispensa

Ante monocromatiche per DeLinea Flat di Scavolini, in laccato opaco Grigio Chiaro, con piano di lavoro in Dekton® Kelya, schienale retroilluminato e mensole in acciaio. L’apertura dei vani è consentita dal profilo in alluminio incassato con taglio a 40° per facilitare la presa, e in tinta con la gola. Prezzo da rivenditore. www.scavolini.com

Gioca con le altezze il modello Pop di Mobilturi con piano di lavoro in marmo nero e ante in nobilitato noce italiano e in laccato grafite opaco. Aggiunge funzionalità il sistema Totem in appoggio sul top, con vani a giorno e spondine fermaoggetti, e la barra Horizon sottopensile, con portarotolo e ganci per appendere gli utensili. Una base da 60 cm costa 100 euro. www.mobilturi.it
Composizioni versatili
Soluzioni tipiche del soggiorno come mensole e librerie – in legno o effetto legno – non temono di fondersi con lo spazio di lavoro che, anzi, viene così valorizzato

La composizione Milano di Veneta Cucine abbina il Rovere Nodoso Chiaro, scelto per le basi con anta a telaio, i vani a giorno e i moduli Stepsystem, al Laccato Opaco Bianco Bicocca di pensili e colonne. Piano di lavoro e schienale sono realizzati in materiale ceramico Caranto Ker City Argento. La zona pranzo è composta dal tavolo Sache e dalle sedie Tondina del catalogo Add More di Veneta Cucine. Una base da 60 cm, con anta intera, costa a partire da 240 euro. www.venetacucine.com
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La cucina è divisa dal living, anche se i due ambienti, non separati da porte, rimangono in comunicazione tra loro. Non è però riducibile a semplice “zona cottura”: è un ambiente dove si può pranzare, studiare o lavorare. Pur organizzata su un’unica parete, è vivacizzata dall’accostamento di volumi diversi e da capienti vani libreria. Nel blocco operativo super organizzato, ampio spazio è lasciato ai lati sia del lavello sia del piano cottura; il forno è in colonna, mentre sotto i pensili, utensili e contenitori sono agganciati alla barra luminosa.

LEGENDA
1. Pensile 2. Moduli Stepsystem 3. Base 4. Base lavello 5. Vani a giorno 6. Base con piano cottura 7. Cappa integrata 8. Colonna con forno 9. Colonna con frigo/congelatore 10. Zona pranzo

Nella cucina Jey feel di Creo Kitchens le ante in decorativo rosso cardinale opaco risaltano nell’abbinamento a frontali, mensole e schienali a effetto materico rovere Ortisei. Il top è in quarzo Victoria lucido, lo zoccolo in alluminio finitura titanio ossidato. Esclusi Iva e top, una base da 60 cm costa 285 euro. www.creokitchens.it
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Lineare, ma non per questo monotona, la cucina aperta sul living si caratterizza per il gioco di volumi. Le colonne all’estremità della composizione si affiancano ad altre più basse, per poter sistemare, sopra, elementi portabottiglie. Insieme ai pensili e ai capienti cestoni, garantiscono ampia capacità di contenimento. All’altra estremità, la zona operativa è affiancata da una serie di mensole che hanno la stessa profondità dei pensili: una soluzione che contribuisce a dare più leggerezza alla composizione.

LEGENDA
1. Colonna 2. Colonna estraibile 3. Colonna midi con forno 4. Portabottiglie 5. Colonna midi 6. Base con piano cottura 7. Pensile con cappa 8. Base lavastoviglie 9. Pensile 10. Base lavello 11. Pensile scolapiatti 12. Vani a giorno 13. Mensole
Come rifinire la parete dietro la cucina in linea?
Indipendentemente dal tipo di utilizzo, la porzione di muro in corrispondenza della zona operativa va protetta da macchie e da schizzi d’acqua. Tante le soluzioni, dai pannelli in acciaio hi – tech alle piastrelle, più tradizionali. Un piacevole effetto estetico si ottiene scegliendo lo stesso rivestimento utilizzato per il top

Fa parte del programma Metod di Ikea la cucina rivestita in lamina di melammina con ante Askersund effetto frassino chiaro, caratterizzate da venature percepibili al tatto e facili da pulire. Piano di lavoro e alzata sono in laminato effetto marmo. Una base con ripiani, nella misura L 60 x P 60 x H 80 cm, costa 52 euro. www.ikea.it
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L’area di lavoro si trova raccolta tra le due colonne, raccordate, in alto, dalla fila dei pensili: una è destinata ai forni, l’altra alla dispensa. Le funzioni sono ben distribuite: zona cottura, con piastra a induzione e cappa da incasso, lavastoviglie a integrazione totale e area lavaggio. Tra basi e pensili, l’alzata è nello stesso materiale del top, che protegge la parete, e su cui è fissata una mensola portaoggetti. In questo caso si è deciso di non inserire un frigorifero da incasso, ma uno a libera installazione, a destra dell’ingresso. Al centro, c’è spazio per tavolo da pranzo e sedie.

LEGENDA
1. Colonna con forni 2. Base 3. Base con cestoni e piano cottura a induzione 4. Lavastoviglie integrata 5. Base con cestoni e lavello 6. Colonna 7. Pensile 8. Pensile con cappa integrata 9. Frigocongelatore freestanding
L’importanza della cappa
Durante la cottura dei cibi vengono prodotti fumi e vapori; è perciò fondamentale assicurare la qualità dell’aria in cucina. Non solo con l’apertura delle finestre, ma anche in modo più controllato, tramite una buona cappa. Obbligatoria e del tipo aspirante (a meno che l’installazione non sia possibile), se il piano cottura è a gas. Facoltativa, ma sempre consigliata, anche in modalità filtrante, in presenza di piastre a induzione. •Sul mercato esistono molte tipologie di cappe. Per le cucine lineari, installate a parete, le più diffuse sono quelle “d’arredo”, a vista, o quelle “sottopensile”, completamente nascoste o di cui è visibile solo il frontalino.
Tratto da Cose di Casa edicola di gennaio 2021