Cucine con isola piccola: guida alla progettazione e alla scelta

Una piccola isola è una scelta intelligente quando si desidera un ambiente pratico e contemporaneo, senza rinunciare a comfort e convivialità. Il segreto sta nello studio delle proporzioni, nel garantire passaggi ergonomici e nel valorizzare materiali e dettagli. Con un progetto mirato, anche pochi metri quadrati possono trasformarsi in una cucina con isola funzionale e scenografica.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci, Studio Bariatti
Pubblicato il 18/09/2025Aggiornato il 18/09/2025
cucina con isola piccola di Mondo Convenienza

La cucina con isola è diventata negli ultimi anni una soluzione tra le più desiderate: funzionale, aperta alla convivialità e nel contempo scenografica, riesce a rendere ogni ambiente moderno e ben organizzato. Non sempre però le dimensioni del locale consentono l’inserimento di un elemento di grandi proporzioni. In tal caso, si può pensare comunque a un’isola piccola, compatta, versatile, al servizio di più funzioni.

Se progettata con attenzione, infatti, una mini-isola – che dovrebbe misurare almeno 120 x 60 cm, pari a una doppia base standard profonda 60 cm, con top soprastante – può aggiungere un piano di lavoro, dello spazio di contenimento e magari un piano snack, senza sacrificare i percorsi o compromettere l’ergonomia generale.

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I vantaggi di una piccola isola

  • migliora la funzionalità della cucina senza un ingombro eccessivo
  • favorisce la convivialità, trasformando la cucina in un luogo di relazione  
  • rende l’ambiente più flessibile, con funzioni sui diversi lati
  • sfrutta meglio lo spazio centrale di un locale.

Esempi di cucine con isola di piccole dimensioni

  • Aggiunge un piano di lavoro extra la piccola isola, posizionata al centro della cucina con le ante Askersund di Ikea Italia, che può essere usata anche come bancone snack grazie al piano aggettante. Le ante lisce, realizzate in resistente melammina effetto frassino chiaro, rendono l'ambiente accogliente e luminoso. Un'anta misura L 60 x P 80 cm. Prezzo 16 euro. https://www.ikea.com
  • La cucina componibile Gea da Conforama ha le ante realizzate in PET, un materiale resistente ed eco-sostenibile. È presente un piccolo e pratico bancone isola con le ante a telaio e una serie di vani a giorno sotto il top che permettono di esporre stoviglie e accessori. La composizione base misura L 300 x P 60 x H 216/240 cm. Prezzo 4.798 euro con sconto Confocard 2.399 euro (con “maniglie di serie” compreso lavello e cappa, esclusi gli elettrodomestici). https://www.conforama.it
  • La piccola isola della cucina Kalì di Arredo3 è posizionata a centro stanza ed è sormontata dalla scenografica cappa Spazio di Falmec. Le basi dell'isola sono in PET riciclato bronzo dark; il top, completo di piano cottura e lavello, fuoriesce per creare anche uno spazio snack. A parete trova posto il blocco colonne realizzato in laminato riga noce che, con le sue venature verticali, ne enfatizza l’altezza. Prezzo su richiesta. https://www.arredo3.it
  • I pensili in Laccato Lucido Giallo Girasole “illuminano” la composizione angolare Oyster di Veneta Cucine che si articola intorno all'isola centrale, di dimensioni contenute, attrezzata con la zona cottura e un piano snack e sormontata da una cappa design. Le basi e le colonne hanno le ante lisce in Laccato Metallo Liquido Mercurio. Prezzo su richiesta.  https://www.venetacucine.com
  • La cucina componibile Urban di Mondo Convenienza si sviluppa angolarmente intorno alla piccola isola centrale con bancone snack in appoggio sul top. Le ante lisce sono rivestite nella finitura effetto quercia chiaro, con venature a vista, messa in risalto dagli elementi e dal piano nella colorazione ghisa. La composizione tipo misura L 255 x P 60 x H 215 cm. Prezzo 1.030 euro (completa di elettrodomestici Perla). https://www.mondoconv.it

Quando lo spazio è sufficiente per inserire un’isola

La prima questione riguarda lo spazio disponibile: non basta avere una cucina grande, ma considerare la corretta proporzione tra ingombro dell’isola e resto della composizione, per le giuste distanze di passaggio.

Attorno all’isola infatti occorre garantire un’area agevole di movimento, tenendo presente che servono:

  • 90 cm di passaggio minimo tra isola e una parete o arredi lineari, se lo spazio è di servizio e non vi sono ante a battente da aprire di fronte;
    100/110 cm per muoversi in due persone e aprire agevolmente ante e cestoni;
    120 cm se si desidera un ambiente realmente fluido, soprattutto quando l’isola è attrezzata con lavello o piano cottura.

Di conseguenza, un’isola piccola può funzionare anche in ambienti con una superficie a partire da 15–18 m², purché il layout sia studiato con precisione.

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Aggiunge un piano di lavoro extra la piccola isola, posizionata al centro della cucina con le ante Askersund di Ikea Italia, che può essere usata anche come bancone snack grazie al piano aggettante. Le ante lisce, realizzate in resistente melammina effetto frassino chiaro, rendono l'ambiente accogliente e luminoso. Un'anta misura L 60 x P 80 cm. Prezzo 16 euro. https://www.ikea.com

Aggiunge un piano di lavoro extra la piccola isola, posizionata al centro della cucina con le ante Askersund di Ikea Italia, che può essere usata anche come bancone snack grazie al piano aggettante. Le ante lisce, realizzate in resistente melammina effetto frassino chiaro, rendono l’ambiente accogliente e luminoso. Un’anta misura L 60 x P 80 cm. Prezzo 16 euro. https://www.ikea.com

Cucina con isola piccola aperta sul soggiorno

Un’isola piccola, al pari dei modelli più grandi, è un ottimo elemento di separazione e nel contempo di continuità quando la cucina si affaccia sul soggiorno.

L’isola diventa in tal caso il fulcro dello spazio, visibile anche dalla zona giorno e per questo da progettare con materiali, finiture e colori coordinati con quelli del living, in modo da sottolineare il linguaggio unitario dell’insieme.

Un aspetto spesso sottovalutato è invece quello dell’illuminazione. Oltre alla luce d’ambiente e a quella tecnica, focalizzata sui piani operativi della cucina, l’isola richiede apparecchi d’accento dedicati, che ne sottolineino la scenograficità ma soprattutto la rendano fruibile correttamente. Ideali a tal fine una o più sospensioni sopra al piano di lavoro o snack oppure un sistema a binario che integri corpi luminosi diversi.

La piccola isola della cucina Kalì di Arredo3 è posizionata a centro stanza ed è sormontata dalla scenografica cappa Spazio di Falmec. Le basi dell'isola sono in PET riciclato bronzo dark; il top, completo di piano cottura e lavello, fuoriesce per creare anche uno spazio snack. A parete trova posto il blocco colonne realizzato in laminato riga noce che, con le sue venature verticali, ne enfatizza l’altezza. Prezzo su richiesta. https://www.arredo3.it

La piccola isola della cucina Kalì di Arredo3 è posizionata a centro stanza ed è sormontata dalla scenografica cappa Spazio di Falmec. Le basi dell’isola sono in PET riciclato bronzo dark; il top, completo di piano cottura e lavello, fuoriesce per creare anche uno spazio snack. A parete trova posto il blocco colonne realizzato in laminato riga noce che, con le sue venature verticali, ne enfatizza l’altezza. Prezzo su richiesta. https://www.arredo3.it

La funzionalità di un’isola di medie dimensioni

Nonostante le dimensioni ridotte, un’isola può assolvere a più funzioni, ma in fase di progettazione è importante stabilire quale sia la predominante, per orientare successivamente la scelta della dotazione tecnica e di conseguenza dei materiali e delle finiture.

Tra le opzioni funzionali:

  • piano di lavoro aggiuntivo, una soluzione semplice e immediata utile per la preparazione dei cibi, da sfruttare come banco operativo supplementare rispetto al resto della composizione;
  • area snack o tavolo integrato, grazie al prolungamento a sbalzo del top (di almeno 25-30 cm, oltre alla profondità di almeno 60 cm del volume chiuso sottostante) e alla presenza di sedute o di sgabelli;
  • spazio contenitivo ulteriore, sia chiuso sia a giorno, con cestoni o moduli, per ottimizzare ogni centimetro disponibile di una cucina piccola;
  • lavello o piano cottura, pianificando però preventivamente la presenza di attacchi elettrici e idrici, oltre a una soluzione per la cappa aspirante.

La scelta di inserire uno o più di questi componenti in un’isola piccola dipende essenzialmente dall’utilizzo che se ne intende fare e dalle dimensioni della stanza.

I pensili in Laccato Lucido Giallo Girasole “illuminano” la composizione angolare Oyster di Veneta Cucine che si articola intorno all'isola centrale, di dimensioni contenute, attrezzata con la zona cottura e un piano snack e sormontata da una cappa design. Le basi e le colonne hanno le ante lisce in Laccato Metallo Liquido Mercurio. Prezzo su richiesta.  https://www.venetacucine.com

I pensili in Laccato Lucido Giallo Girasole “illuminano” la composizione angolare Oyster di Veneta Cucine che si articola intorno all’isola centrale, di dimensioni contenute, attrezzata con la zona cottura e un piano snack e sormontata da una cappa design. Le basi e le colonne hanno le ante lisce in Laccato Metallo Liquido Mercurio. Prezzo su richiesta. https://www.venetacucine.com

Ergonomia e disposizione degli elementi

Una cucina ben progettata non è solo questione di estetica, ma anche di comfort. 

Se fino a poco tempo fa si faceva riferimento, per la disposizione di volumi ed elettrodomestici, alla regola del “triangolo” – che prevede il collegamento geometrico dei punti focali lavello, frigorifero, piano cottura, stabilendo tra di essi distanze brevi -, oggi, per via del cambiamento delle abitudini e delle case, non è più così.

L’organizzazione è libera e svincolata, rispecchiante al meglio stili di vita differenziati. Così, anche con la presenza di un’isola piccola, i fulcri funzionali possono essere posizionati a piacere, verificando però sempre che le distanze e i percorsi non diventino impraticabili o, al contrario, eccessivi e quindi scomodi.

Una soluzione potrebbe essere mantenere 120–180 cm tra i principali punti operativi, al fine di evitare gestualità e spostamenti scomodi.

La cucina componibile Gea da Conforama ha le ante realizzate in PET, un materiale resistente ed eco-sostenibile. È presente un piccolo e pratico bancone isola con le ante a telaio e una serie di vani a giorno sotto il top che permettono di esporre stoviglie e accessori. La composizione base misura L 300 x P 60 x H 216/240 cm. Prezzo 4.798 euro con sconto Confocard 2.399 euro (con “maniglie di serie” compreso lavello e cappa, esclusi gli elettrodomestici). https://www.conforama.it

La cucina componibile Gea da Conforama ha le ante realizzate in PET, un materiale resistente ed eco-sostenibile. È presente un piccolo e pratico bancone isola con le ante a telaio e una serie di vani a giorno sotto il top che permettono di esporre stoviglie e accessori. La composizione base misura L 300 x P 60 x H 216/240 cm. Prezzo 4.798 euro con sconto Confocard 2.399 euro (con “maniglie di serie” compreso lavello e cappa, esclusi gli elettrodomestici). https://www.conforama.it

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Soluzioni salvaspazio e materiali adatti a un’isola piccola

Per ottimizzare una superficie ridotta e di conseguenza una composizione compatta con un’isola piccola, si possono introdurre diversi accorgimenti:

  • top scorrevoli o ribaltabili, per aumentare la superficie di lavoro all’evenienza;
  • vani a giorno laterali, utili per organizzare accessori e piccoli utensili, oltre che libri di cucina, bottiglie e vasi, che danno leggerezza all’insieme;
  • zoccolino arretrato, studiato per migliorare postura ed ergonomia quando si utilizza l’isola;
  • sgabelli compatti, meglio se ad altezza regolabile, per adattarsi a piani di diverse altezze (che possono variare dai 90 cm di un bancone snack ai 105 cm di una penisola alta).

In una cucina con isola dalle dimensioni contenute, diventa rilevante poi anche la scelta dei materiali e dei colori.

Oltre a soluzioni resistenti, che permettano di ridurre spessori e ingombri senza rinunciare alla robustezza (come le nuove lastre ceramiche ultra sottili, i quarzi compositi e i laminati HPL dei top), conviene optare per elementi a giorno e moduli con vani aperti, che alleggeriscono l’impatto visivo della composizione.

Ugualmente, finiture in tonalità chiare e con eventuali venature delicate aiutano a smaterializzare e a rendere meno impattante la presenza dell’isola.

La cucina componibile Urban di Mondo Convenienza si sviluppa angolarmente intorno alla piccola isola centrale con bancone snack in appoggio sul top. Le ante lisce sono rivestite nella finitura effetto quercia chiaro, con venature a vista, messa in risalto dagli elementi e dal piano nella colorazione ghisa. La composizione tipo misura L 255 x P 60 x H 215 cm. Prezzo 1.030 euro (completa di elettrodomestici Perla). https://www.mondoconv.it

La cucina componibile Urban di Mondo Convenienza si sviluppa angolarmente intorno alla piccola isola centrale con bancone snack in appoggio sul top. Le ante lisce sono rivestite nella finitura effetto quercia chiaro, con venature a vista, messa in risalto dagli elementi e dal piano nella colorazione ghisa. La composizione tipo misura L 255 x P 60 x H 215 cm. Prezzo 1.030 euro (completa di elettrodomestici Perla). https://www.mondoconv.it

Quando è meglio evitare di scegliere l’isola, anche piccola

Non sempre un’isola, pur piccola, rappresenta la soluzione migliore per una cucina. È necessario rinunciare se il locale è lungo e stretto, con meno di 2,4 m di larghezza utile, oppure se i passaggi si riducono a meno di 80-85 cm, magari con ostacoli (ante a battente, cestoni e cassetti) a comprometterne la fluidità.

Stesso discorso quando invece sono presenti elementi architettonici che rendono discontinuo lo spazio e diventano vincoli insormontabili, come ad esempio porte, finestre, pilastri.

Anche l’impossibilità di predisporre allacci a pavimento agli impianti – elettrico, del gas, idrico – diventa un impedimento se si ha intenzione di inserire una dotazione tecnica nell’isola piccola, ovvero un lavello o un piano cottura. In questo caso, è invece possibile non rinunciare all’isola se questa deve servire solo come elemento d’arredo, magari con tavolo o banco snack.

In tutte le situazioni in cui l’isola non è ottimale, ma si desidera una soluzione moderna e contemporanea si può forse valutare di prevedere una penisola laterale o un piano a sbalzo agganciato a una parete, che offra alcuni dei vantaggi di un’isola, senza porre eccessivi problemi di spazio.

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