I servizi cucina che siamo soliti proporvi presentano una rassegna di proposte della produzione delle migliori aziende italiane del settore. Si tratta, in genere, di immagini di composizioni di grandi dimensioni, allestite appositamente per ottenere scatti fotografici da proporre sul sito aziendale, sui cataloghi e sulle riviste. Perfette per valutare e visualizzare a priori finiture, stili, attrezzature dei singoli modelli, queste soluzioni vanno immaginate nella propria casa e poi – una volta scelto il modello preferito – progettate insieme al rivenditore, che stilerà anche un preventivo preciso e puntuale sulla base delle proposte opzionate in fatto di colori, misure e caratteristiche (rientranze, nicchie, presenza di finestre, posizione degli impianti… ) dell’ambiente in cui saranno inserite.
In questo servizio, invece, – come anche in altri pubblicati sul nostro sito – vi mostriamo 14 vere cucine di vere abitazioni, progettate da studi di architettura, ristrutturate o rinnovate con un sapiente relooking.

Nell’open space che comprende cucina, pranzo e living, la penisola svolge una funzione d’arredo precisa: l’alzata, di circa 25 cm che prolunga in altezza lo schienale del mobile, nasconde alla vista, una volta seduti intorno al tavolo, piano di cottura e zona di lavoro. Creando una separazione visiva ma efficace. Foto di Studio Roy

Una pianta lunga e stretta e una parete obliqua che si tinge di rosso e diventa nota caratterizzante. La grande modularità offerta dai mobili permette di creare una composizione in cui ogni cm è sfruttato. La vista dalla parete-finestra amplia lo spazio. Foto di Studio Roy

Attrezzata su tre lati, uno dei quali accoglie armadiature a tutt’altezza, questa cucina acquista maggiore profondità visiva grazie all’intensa tonalità di verde scelta per tinteggiare le due pareti con ripiani e pensili. Foto Cristina Galliena Bohman

Predilige il bianco e fa di leggerezza e luminosità la propria cifra stilistica: una cucina open, in dialogo con il soggiorno anche per l’utilizzo di elementi come la lampada a parete con braccio mobile. L’isola ospita piano cottura e due postazioni snack. Foto Claudio Tajoli
Pezzi vintage abbinati a finiture in stile industrial, mobile con dispensa mimetizzata e isola centrale che fa allo stesso tempo da elemento divisorio e di raccordo con il living

Lungo la parete di fondo, un mobile dispensa in noce contiene anche il frigorifero: fa da sfondo all’isola con top in acciaio e ne scalda il riverbero. I faretti a soffitto su binario metallico hanno la doppia funzione di illuminare e valorizzare l’opera a parete. Foto di Studio Roy

Se il locale dedicato alla cucina è ampio può essere attrezzato su due lati paralleli, e lo spazio al centro ospiterà comodamente tavolo e sedie. La scelta del parquet a pavimento addolcisce la finitura effetto cemento delle ante e gli arredi contemporanei. Foto Cristina Galliena Bohman

Quando lo spazio è limitato, occorre concentrare le funzioni indispensabili, come in questo angolo pranzo-cottura che si sviluppa in meno di due metri. Lo stile industrial coniuga legno chiaro e arredi in nero. Foto di Studio Roy

Alterna legno chiaro e grigio scuro l’ambiente dall’impronta factory, arredato con una parete attrezzata, scaffale a giorno, isola centrale con piano snack e tavolo. Ppezzi vintage si alternano a elementi hi-tech, come la grande cappa in acciaio. Foto Cristina Galliena Bohman

Disposti in linea, l’isola con banco snack e area cottura e il tavolo da pranzo separano la cucina aperta sul living dalla zona conversazione. Appoggiata alla parete, la composizione con basi e pensili fa da sfondo a cappa e lampada a sospensione. Foto Cristina Galliena Bohman

La lunga e spessa mensola in legno su cui si innesta la cappa è una soluzione alternativa ai pensili e diventa elemento d’arredo. La zona pranzo, con tavolo a penisola e sedie avvolgenti, si armonizza con il grigio della parete. Foto di Studio Roy

Un volume a centro stanza che comprende anche elettrodomestici come il piano a induzione e una torretta estraibile con prese elettriche “a scomparsa”, utili per collegare i piccoli apparecchi. Foto di Studio Roy

La cucina aperta sul soggiorno è parzialmente chiusa rispetto al corridoio e alla zona notte tramite due porte, una a battente e una scorrevole. La composizione è organizzata a ferro di cavallo. Foto Cristina Galliena Bohman. Scopri di più nella gallery sotto

Il parquet originale a spina di pesce suggerisce la scelta di mobili total white con dettagli in legno, come il banco snack e le gambe degli sgabelli. Il top è in quarzite e il piano snack della penisola in rovere scuro. La disposizione permette di creare tre zone operative distinte e superfunzionali. Foto di Studio Roy

La cucina, aperta sulla zona giorno, occupa un locale suddiviso all’interno tra spazi operativi e area pranzo, definita quest’ultima da un “tappeto” grigio-nero in piastrelle a disegno geometrico. Lo stile dell’ambiente è valorizzato anche dall’accostamento di materiali molto diversi tra cui resina e pietra lavica a terra e marmo bianco per i piani di lavoro. Foto di Studio Roy
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