Dove finisce il soggiorno, dove incomincia la cucina? Nelle soluzioni contemporanee, il confine è sempre più impercettibile. Finiture e materiali nuovi consentono una perfetta integrazione tra i due ambienti; così la cucina è sempre più “salotto”, senza però rinunciare alla tecnologia e alla praticità della zona operativa. Aperta, destrutturata e flessibile nella disposizione, personalizzabile negli abbinamenti di colori, la nuova cucina è concepita come uno spazio “in divenire”, che offre anche la possibilità di trasformarla nel tempo per creare una stanza in sintonia con il proprio life-style. Coesistono due tendenze complementari in molti dei modelli proposti quest’anno: quella di impronta hi-tech e quella che esibisce materiali di pregio tipici invece delle cucine artigianali, per un raffinato mix di attenzione al dettaglio e funzionalità. Modulari e di design, con vani chiusi e a giorno, le composizioni abbinano basi e colonne basse, così da diventare dinamiche e perfetta per rimanere aperte sul living. Laccati o laminati lucidi e opachi, con colori in contrasto e vivaci in tonalità fluo personalizzano una cucina pensata come l’ambiente più vissuto della casa, dove si preparano e consumano i pasti. Arancio, verde, giallo in versione fluo sono alcune delle tinte che vengono inserite per dare vitalità e freschezza all’ambiente e creare un’immagine “giovane”. Anche le composizioni lineari diventano più dinamiche grazie alle altezze differenziate dei pensili e ai contrasti cromatici. Al centro, spesso viene inserita la parte più “conviviale”, che sia rappresentata da tavolo e sedie più tradizionali o da banconi snack attrezzati come zona pranzo.
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