Il legno vero per la cucina, cioè il massello o l'impiallacciato, rappresenta un elemento distintivo di qualità per l'arredo di questo ambiente. Non certo l'unico, perché si tratta sempre di modelli di gamma superiore. Le cucine in legno sono sia in stile moderno sia classico. »
Dall'effetto legno al finto seminato veneziano: le piastrelle che imitano il parquet o il marmo, se realizzate in gres porcellanato, sono resistenti e facili da pulire, sempre perfette anche in ambienti come la cucina. Alla fine di questo articolo trovi anche i due nostri TG EXPRESS sul Cersaie. »
Alcuni tipi di piani cucina, in pietra naturale o ricomposta, grazie a speciali trattamenti garantiscono una protezione igienica totale, anche senza l'uso di disinfettanti. »
Le cucine Arredo3 esprimono con le loro caratteristiche tecniche ed estetiche i valori fondamentali dell'azienda: design, personalizzazione e progettazione su misura, made in Italy e rispetto per l’ambiente. »
In una cucina, l'estetica è data soprattutto dalla finitura degli elementi verticali, mentre il top - il cui ruolo di superficie di lavoro è fondamentale - ha un impatto visivo inferiore. A meno che si scelga un piano effetto marmo, che ha sempre una spiccata valenza decorativa, anche nelle classiche... »
I piani cucina in marmo hanno bisogno di particolare cura perché la superficie rimanga lucida e senza macchie; ecco una selezione di detergenti e formulazioni studiate per contribuire a rendere il top idrorepellente e di qualità inalterabile nel tempo. »
Grande versatilità compositiva per il nobilitato in cucina: tre esempi con diverse proposte (effetto legno, effetto resina, effetto rame... ), insieme a pregi e difetti del materiale. »
Antico ma supercontemporaneo: riportato alla ribalta anni fa, anche per il piano di arredi destinati a soggiorno e camera, il vero marmo conserva grande appeal e si attesta in una fascia di mercato alta. »
Il piano della cucina effetto marmo o pietra imita la bellezza dei materiali naturali con risultati sorprendenti. Davvero difficile distinguere l'originale dalla copia. »