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La cucina cambia volto e diventa un ambiente non solo ricercato dal punto di vista estetico ma estremamente performante, grazie ai progressi delle nanotecnologie e a lavorazioni sempre più sofisticate. Merito dei nuovi materiali di cui è composta: resistenti, supersottili e in grado di ripararsi da soli in caso di macchie e piccoli graffi superficiali.
Gres a ridotto spessore
Fino a poco tempo fa usato come rivestimento, in alternativa alle resine, il gres a ridotto spessore ha conquistato da qualche tempo anche la cucina, una stanza fino a qualche anno fa inesplorata. La pasta ceramica cotta ad altissime temperature si rivela estremamente resistente al taglio, alle abrasioni, all’acqua e agli sbalzi di temperatura, non si deforma e garantisce una longevità eccezionale alla superficie. Tutte caratteristiche che ne fanno un candidato perfetto per la cucina, ambiente per sua stessa natura ricco di insidie. Grazie all’elevata leggerezza e alle sue doti di robustezza, il gres è indicato per ricoprire non solo le ante ma anche il top.
Fenix Ntm™
È un materiale avveniristico che si distingue per la capacità di autoripararsi attraverso il calore; inoltre è resistente ai graffi, agli urti e alle abrasioni. La superficie estremamente opaca ha proprietà antimpronta e semplifica le operazioni di pulizia perché è antistatica, idrorepellente e antibatterica. La texture è piacevole al tatto e idonea al contatto con gli alimenti.
Laminati di ultima generazione
I laminati sono ormai disponibili in spessori davvero ridotti, fino a 2-3 mm, come ormai la maggior parte dei materiali utilizzati in cucina ma la vera particolarità consiste nel poter personalizzare le superfici con colori, grafiche e finiture diverse. In alcuni casi è possibile decorare soltanto una o entrambe le superfici (fronte/retro). Per un total look che dura nel tempo: le grafiche, infatti, sono studiate per resistere nel tempo alle sollecitazioni date da vapore, calore, graffi, strofinamento e prodotti chimici per la pulizia.