I rubinetti cosiddetti ecologici migliorano, dove necessario, il sapore dell’acqua favorendo il risparmio dei singoli utilizzatori sotto più aspetti, oltre che l’ambiente. Bere l’acqua del rubinetto è, infatti, una scelta economica e amica dell’ambiente, vista la riduzione dei processi di imbottigliamento in plastica, di trasporto e smaltimento dei rifiuti. E rappresenta anche una scelta sicura: Asl e fornitori idrici sono tenuti a svolgere periodicamente analisi microbiologiche e chimiche delle acque erogate. Tuttavia spesso l’acqua del rubinetto risulta sgradevole per le caratteristiche organolettiche, che incidono su odore e sapore. In particolare, è percettibile al gusto la presenza di cloro, aggiunto per legge nell’acqua distribuita in rete. Un falso problema, se si considera che il cloro è volatile ed è pertanto sufficiente lasciare riposare l’acqua attinta dal rubinetto in una brocca o in una bottiglia aperta per circa 10 minuti, il tempo necessario affinché il cloro evapori. Ma per i palati più raffinati, sono disponibili in commercio sofisticati sistemi di microfiltrazione dell’acqua, che ne migliorano la qualità, rendendola più leggera e gradevole. Grazie al ricorso di tecnologie all’avanguardia, la microfiltrazione è un processo in grado di ridurre sensibilmente non soltanto la presenza di cloro, ma anche quella di microparticelle di metalli pesanti, attraverso l’inibizione del passaggio di gran parte dei batteri.

Clear Water (prezzo al pubblico: 298,90 euro) è il sistema di filtrazione dell’acqua di Franke, composto da cartuccia (prezzo: 139.15 euro), testata filtro e timer contatempo da installare sotto il vano del lavello. È concepito per i nuovi miscelatori a tripla via Atlas Clear (prezzo: 357 euro) ed Eos Clear (prezzo: 357 euro), dotati di due vie destinate all’erogazione dell’acqua calda e fredda e una dedicata esclusivamente a quella filtrata. www.franke.it