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Perché scegliere una cucina senza maniglie? Sicuramente l’opzione è in parte dettata dal condizionamento che il gusto prevalente suscita in ciascuno, ma è anche vero che vi sono altri elementi che entrano in gioco.
La cucina con ante lisce, non interrotte dalla presenza della maniglia, ha un aspetto decisamente contemporaneo, che la assimila all’arredo tipico del soggiorno. Fatto questo che rende immediatamente preferibile questa tipologia di anta per tutte le cucine a vista sul living, anzi per le cucine-soggiorno, dato che ormai da diversi anni i mobili per entrambi i locali vengono prodotti dalle medesime aziende, dopo che i cosiddetti “cucinieri” si sono nel tempo trasformati in produttori di mobili per il soggiorno o persino per bagni e lavanderie.
I modelli di cucina senza maniglie sono caratterizzati da accattivanti superfici prive di interruzioni, così che ogni finitura viene esaltata dalla continuità dei frontali delle ante. E anche la pulizia risulta più agevole. Nelle composizioni qui proposte l’apertura (e la chiusura) dei vani avviene per mezzo delle cosiddette “gole”.
Rispetto alle cucine con maniglia, in quelle con gola l’anta rimane liscia, senza interruzione nella continuità delle superfici della composizione, ad eccezione dei modelli in cui questa sorta di scalatura o rientranza viene scelta in una tinta a contrasto.
Come si aprono le cucine senza maniglie?
L’apertura delle ante senza maniglie è garantita da:
- sistemi push-pull (una pressione che fa aprire l’anta)
- “gole“, che si presentano come una scanalatura lungo il pannello
- dalla presa integrata nell’anta.
Gole orizzontali o verticali
La gola può essere orizzontale o verticale. In alcuni casi, la gola orizzontale a metà dell’anta di una base (che parrebbe indicare la presenza di due cestoni sovrapposti) può essere “finta”, ovvero essere un mero segno estetico inserito sul pannello per riprendere l’estetica delle vicine basi con cassettoni.
Quando la gola è orizzontale può essere (nelle basi) sul bordo superiore, sotto il top, oppure più centrale, di solito nella parte più alta. Se la gola è verticale (foto qui sotto), per esempio nelle armadiature a colonna, si trova sul profilo destro e sinistro del pannello anta.
La gola verticale? Attenzione: occupa spazio in larghezza
Un dettaglio cui vale la pena accennare è che in alcuni modelli la gola verticale va conteggiata come elemento a sé, in più (di pochi centimetri, anche solo 1 cm), da aggiungere alla larghezza della base. Un particolare non trascurabile quando lo spazio in cucina è davvero contato ed è allora magari più opportuno optare per gole orizzontali.
Gola tono su tono o a contrasto?
Si può scegliere la gola nella stessa colorazione dell’anta e praticamente invisibile oppure in contrasto.
La presenza della gola – nel caso di uniformità di colore – non interrompe visivamente l’estetica dell’anta nemmeno quando si opta per la finitura in essenza, perché le venature proseguono come senza stacchi.
Le cucine con gola possono essere indifferentemente in laccato, laminato, nobilitato, impiallacciato, in alluminio verniciato. La gola può essere nello stesso colore dei frontali con un effetto tono su tono, più minimale, oppure a contrasto, per esempio in metallo verniciato nero, in finitura ossidata o in titanio, con un risultato più evidente e decorativo.
Gallery 2025 cucine moderne ante lisce
Gola a contrasto

Kalì di Arredo3 è una cucina moderna e versatile. Grazie al sistema Flex, offre grande possibilità di personalizzazione, permettendo di combinare elementi di diversi modelli del brand. L’allestimento Gaia testimonia l’impegno del brand verso la sostenibilità: include infatti materiali eco-compatibili, vernici a base d’acqua, accessori riciclati o riciclabili e soluzioni studiate per ridurre l’impatto ambientale. Sono disponibili diverse dimensioni e finiture. Prezzo su richiesta. http://www.arredo3.it

Semplice ed essenziale, la cucina Sakura di Veneta Cucine si ispira allo stile Japandi e all’ordine del mondo scandinavo, un rigore scaldato dai materiali di cui si compone. L’anta a telaio è in legno, un materiale contemporaneo e intramontabile. La finitura dell’essenza è chiara e naturale per abbinarsi a tonalità neutre, mentre il telaio sottile, formato da due montanti verticali unici, dona leggerezza alla struttura. La presa integrata, nascosta alla vista, dà un design pulito e minimale alla cucina. Prezzo su richiesta. http://www.venetacucine.com

Aran Cucine amplia la collezione Bijou con nuove finiture, tra cui l’anta in vetro cannettato che, con le sue linee regolari e delicate in rilievo, conferisce alla cucina un carattere sofisticato. Disponibile nelle finiture Bianco Smeraldo, Grigio Aragona e Tortora, il vetro cannettato offre molteplici possibilità, per trovare il giusto equilibrio tra luminosità e leggerezza. L’opzione di assemblare il vetro cannettato su un frame con profili verticali per l’apertura rappresenta un ulteriore livello di personalizzazione e flessibilità. Questo dettaglio definisce ulteriormente il design di Bijou, conferendo all’anta in vetro una forte identità visiva. Per questa composizione è stato scelto il vetro cannettato tortora insieme al legno di Rovere Barrique, con gola e zoccolo in titanio. http://www.arancucine.it

L’anta Gea di Arrex nasce dall’unione di ricerca stilistica e pensiero green. È proposta in cinque finiture eco PET, tre cementi PET 100% riciclabili e una selezione di colori laccati raccolti in quattro mood: Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Le nuove finiture PET cemento e Eco PET liscio vestono le ante Gea e Loft 2.2. La cucina legata all’elemento Acqua offre colori rinfrescanti come il bianco e il verde abbinati a soluzioni innovative, che si combinano per creare uno spazio che richiama la serenità e la fluidità dell’acqua. Colonna e sopracolonna finitura Gres Ossido Verderame. Piano snack finitura Wood impiallacciato Rovere Naturale. Colonne e pensili sopra colonna PET Creta. PET colori di serie: 204 euro + Iva. http://www.arrex.it

Emporio Job di Dibiesse è una cucina con ante apparentemente senza maniglia: le ante sono infatti dotate di profilo Job sul bordo superiore o laterale dell’anta, da scegliere in tinta o a contrasto con l’anta. Il profilo non solo facilita l’apertura delle ante, ma le protegge dal continuo contatto con le mani. Job è disponibile sia nel modello Emporio in melaminico/laminato della foto, che nelle finiture del laccato, essenze, argilla, cemento naturale, laccati metallici, pet. La composizione in foto ha un prezzo indicativo di circa 15.000 euro. http://www.dibiesse.it
Gole tono su tono

La cucina Regola di Scavolini, design Vuesse, è una composizione lineare con ante delle basi in laccato dogato lucido Verde Alga e ante di colonne e sopracolonne in impiallacciato Rovere Carbone, in abbinamento a elementi a giorno in metallo finitura Antracite. Il piano cucina in gres porcellanato Fusion White ha una profondità di 70 cm per ospitare lo schienale Orizzonte Up con cappa. Il sistema di illuminazione a binario con faretti orientabili e removibili Action completa la cucina con stile e funzionalità. http://www.scavolini.com

Sign, il modello di cucina firmato Ernestomeda, è caratterizzato da una grande varietà di materiali, finiture e strutture che offrono una possibilità di personalizzazioni pressoché infinita: sono circa duecento alternative di scelta tra finiture e materiali. Si va dalle soluzioni più essenziali, come i melaminici e i laccati opachi, a quelle più ricercate, come i vetri metallizzati, fino alle essenze lignee e ai gres. http://www.ernestomeda.com

Pratica 2517 di La Casa Moderna è una cucina a isola in laccato con top in laminato, colonne in Pet ante a terra, luci led e boiserie con mensole. In questa composizione di cucina con ante senza maniglie è incluso il kit elettrodomestici, il lavello e il miscelatore, mentre sono esclusi cappa e accessori. Prezzo a partire da 9.950 euro. http://www.lacasamoderna.com

La cucina Eclettica di Scandola è un’ampia cucina moderna. Il suo fulcro è un’isola caratterizzata dall’anta cannetè con un design delicatamente scanalato. Le colonne e basi poste sui lati sono invece realizzate con anta Magis Lux in rovere termocotto. La composizione presenta la finitura Cognac, rigorosamente in legno naturale. Calore e dettagli del legno rendono questa cucina accogliente e calda, pur rimanendo legata a linee molto moderne e pulite. Prezzo base con un’anta L60 x P60 cm x H h. 78: da 515 a 684 euro Iva esclusa. http://www.scandolamobili.it

La cucina Palio di Stosa interpreta l’eleganza contemporanea con un design essenziale e rigoroso, valorizzato da ante lisce senza maniglie che disegnano superfici continue. Le linee minimali creano un’estetica capace di integrarsi in qualsiasi cucina. L’assenza di elementi a vista restituisce un’immagine ordinata, ideale per chi ricerca un linguaggio progettuale sobrio ma di carattere. Prezzo di una base da 60 cm a partire da 307 euro + iva. http://www.stosacucine.com
Cucina senza maniglia: altre proposte
Rivedi anche la nostra gallery di foto di cucine con ante lisce senza maniglia pubblicata nel 2024
Per chi invece non vuole fare a meno delle maniglie, ci sono soluzioni tradizionali oppure anche altrettanto contemporanee delle gole. Ecco dove trovare spunti l’argomento:
- Maniglie cucina, un dettaglio che contribuisce a definire il look dell’ambiente
- Quale maniglia abbinare alla cucina
- Nuove cucine. Con maniglia protagonista