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Contenere i costi e al tempo stesso scegliere una cucina di qualità? Non è affatto un’impresa impossibile, perché molte aziende offrono, a catalogo, composizioni “entry level”.
Va detto, infatti, che la cucina ideale non è necessariamente la più costosa e nemmeno la più grande e accessoriata. Lo diventa, invece, quando si dimostra calibrata sulle esigenze di chi la utilizza. Operazione preliminare, la valutazione del budget e dello spazio a disposizione. La scelta dovrà poi ispirarsi a criteri di funzionalità e armonia estetica.
Un approccio vincente per contenere i costi è quello di optare per materiali e finiture con un buon rapporto qualità/prezzo; ampia la scelta, per esempio, nella gamma dei decorativi e dei laminati.
Abbiamo chiesto alle aziende del settore di inviarci le immagini delle loro cucine entry level dedicati a un pubblico giovane, a chi cambiando casa lascerà la casa ai successori, a chi vuole contenere un po’ i costi o a chi deve comprare i mobili per una seconda casa.
Ecco, quindi, 19 composizioni dall’impatto fresco e moderno, caratterizzate da un prezzo contenuto, rispetto a quello dei prodotti di fascia alta (per quanto contenuto possa essere il prezzo mai irrisorio di una cucina).
La grande versatilità e componibilità inoltre permettono di adattare queste cucine low cost a qualsiasi spazio, indipendentemente dalle dimensioni.
A parità di dimensioni, la spesa per i soli mobili dipende innanzitutto da materiali e finiture, non solo delle ante, ma anche dei piani di lavoro. Seguono le attrezzature, interne ed esterne, spesso super sofisticate.
È dominata dalla presenza di una grande isola centrale, dotata di bancone snack laterale, la cucina Aria di Febal Casa, modello giovane e facile da ambientare. Le ante in nobilitato bianco prive di maniglie ne esaltano il design geometrico e essenziale. L’armadiatura a parete è formata da colonne chiuse e a vetro che alleggeriscono l’ambiente. Un modulo base da 60 cm in nobilitato, prezzo a partire da 125 euro. www.febalcasa.com
Cucine di primo prezzo: le foto e il costo di un modulo standard
Cucine a prezzi scontati
Alcuni produttori o rivenditori possono proporre offerte speciali, limitate a determinati periodi dell’anno, con sconti anche del 50% rispetto al costo standard.

Cucina componibile Infinity / Elettra / City di Conforama con maniglia integrata, nella configurazione base qui sotto raffigurata, costa 3.180 euro (prezzo scontato del 50% a 1.590 euro al momento della pubblicazione su Cose di Casa mese gennaio 2023). www.conforama.it
Che cosa incide sul prezzo di una cucina?
Cucine low cost: composizioni compatte per ambienti giovani
Acquistabile online, si distingue per l’elemento a ponte che incornicia i 2 blocchi e i dettagli (maniglie e manopole) in tinta corallo. Dandy Plus di Scavolini è in melaminico Bianco Puro. Come in foto, inclusi elettrodomestici (tra cui la lavastoviglie), su shop.scavolini.com costa 9.785 euro. www.scavolini.com
È di Ikea la cucina formata da elementi Metod con struttura in truciolare e ante Enköping in lamina bianca effetto legno, arricchite da pomoli. Prezzo di un mobile base da L 60 x P 60 cm con ripiani, bianco, 83 euro. www.ikea.it
La cucina Knoxhult di Ikea è il modello componibile a sviluppo lineare che può essere personalizzato semplicemente aggiungendo maniglie o pomelli e scegliendo gli accessori interni, le luci e i complementi per la raccolta differenziata. La colorazione bianca rende la composizione luminosa e facile da ambientare. Un modulo base da 40 cm con tre cassetti, prezzo 60 euro. www.ikea.com
Si sviluppa lungo la parete il modello First di Snaidero, caratterizzato dalle presenza di tre colonne midi; le ante lisce delle basi sono realizzate in nobilitato Bianco Artico soft e quelle dei pensili a sviluppo orizzontale in nobilitato Grigio Elite. Il piano di lavoro e lo schienale sono in laminato grigio elite. Lo schienale superiore nella finitura nobilitato Rovere Copenaghen aggiunge un tocco nordico all’intera composizione. Prezzo di una base da 60 con anta battente in nobilitato, misure L 60 x P 56 x H 78 cm, 220 euro. www.snaidero.it
È progettata con una doppia fila di pensili la composizione con ante lisce e brillanti, e piani in laminato a effetto materico. Zenit di Mondo Convenienza, in nobilitato bianco star, nella misura 255 x 60 x H 215 cm, con tris di elettrodomestici costa 990 euro. www.mondoconv.it
Sono costose le varianti su misura?
Meglio non richiederle, se non indispensabili. Anche se minime, fanno lievitare i costi. Grazie all’ampia offerta di moduli, con una buona progettazione si può evitare il ricorso a pezzi speciali.
Finiture cucina: dalla più economica alla più costosa
Tra quelle più comuni, la laccatura è una delle più costose, in particolare se effettuata con più strati di vernice, che possono arrivare fino a 7 (solo 1 o 2 nelle cucine economiche); il prezzo aumenta anche in base al tipo di laccatura e al metodo di esecuzione.
Il laminato, invece, si qualifica con un buon rapporto qualità/prezzo. Dal punto di vista estetico, poi, offre infinite possibilità.
Ampia è anche la gamma dei “decorativi“, più economici, a base di carta impregnata di resina melaminica, colorata o a effetto legno.
Resistenti ed ecosostenibili, sono poi le ante rivestite in Pet, prodotte con bottiglie di plastica riciclata.
All’estremità, la composizione è arricchita dal sistema libreria modulare Totem, attrezzato con funzionali mensole chiuse ai lati. Tablet di Creo Kitchens è in melaminico Porcellana Soft Matt e melaminico Rovere Arizona, con top in laminato Casablanca finitura touch. Nella versione Head, una base da 60 cm con cestoni e top costa 345 euro + Iva. www.creokitchens.it
La composizione Twin di Arrex si apre completamente sul living a cui è collegata per mezzo della penisola che termina con il tavolo. Si tratta di un modello di alta qualità proposto con un prezzo entry level per poter raggiungere un pubblico più ampio; inoltre è realizzato con materiali ecologici, riciclabili e certificati CARB-2 (l’alto standard californiano per le emissioni di formaldeide con prestazioni superiori rispetto alla Classe E1 europea). Le ante, disponibili nelle varianti lisce e a telaio, sono disponibili in laminato effetto legno e monocromatico estremamente opaco nella stessa gamma di colori e possono essere mixate insieme. Un modulo base da L 60 x P 57 x H 72 cm con anta, prezzo 148 euro + IVA. www.arrex.it
Si apre completamente sulla zona giorno la cucina Tablet di Creo Kitchens, caratterizzata da un design giovane e moderno, ispirato allo stile nordico. Le ante sono in melaminico effetto legno nella finitura rovere dark e nella finitura porcellana soft matt; gli zoccoli e le maniglie titanio scandiscono la composizione. Gli elementi a giorno verde lichene opaco e i pensili con ante in vetro flutes alleggeriscono la parete. Si tratta di un modello personalizzabile. Prezzo di una base da 60 cm senza top 399 euro + Iva. www.creokitchens.it
Attrezzature interne funzionali per le cucine
Tutto ciò che viene inserito all’interno dei mobili concorre ad aumentare il prezzo della composizione, soprattutto quando si tratta di meccanismi sofisticati. Occorre tenerne conto, quindi, se l’obiettivo è di risparmiare. Ciò non significa rinunciare al comfort, ma valutare bene quanti e quali moduli attrezzare.
Di preferenza quelli angolari, perché sono i più scomodi (senza cestelli girevoli o vassoi estraibili sarebbe molto difficile accedere al loro contenuto) o quelli più alti.
Anche le basi con cestoni e i cassetti costano di più di una semplice base con ripiani: non occorre rinunciarvi, basta limitarli allo stretto necessario.
Modelli cucina con boiserie attrezzata
La cucina (misura L 300 x P 15 x H 58 cm) è completata da una boiserie attrezzata con struttura in metallo, pannelli in acciaio e ripiani in Pet.
Pratica di La Casa Moderna è formata da basi, pensili e colonne (L 304+120 cm) in Pet seta, maniglie integrate in metallo, top e fianchi in Fenix®. Esclusi elettrodomestici, lavello e miscelatore, prezzo a partire da 4.160 euro. lacasamoderna.com
L’utilizzo del Giallo Opaco fa da trait d’union tra il blocco a parete e la penisola, ravvivando l’insieme e donando ulteriore luminosità, già fornita dallo schienale con barre led integrate.
Start Time J.Pro di Veneta Cucine è in Laccato Lucido Monofacciale Marron Mocaccino e Tag Rovere Montana con top in Caranto Quartz Cemento (H 3 cm). Una base da 60 cm costa a partire da 187 euro. www.venetacucine.com
È interamente certificata Fsc®, che attesta la provenienza del legno da fonti correttamente gestite, e a bassissime emissioni (Carb2).
Kaya di Stosa Cucine è in nobilitato opaco Brio e nobilitato legno termostrutturato Triora, con top in laminato. Una base da 60 cm costa 129 euro + Iva. www.stosacucine.com
Il piano snack in Marmo Calacatta unisce i due blocchi, estendendo il piano di lavoro e creando una confortevole zona conviviale.
Modula Line di Febal Casa è in Pet grigio seta e Noce bianco. Un modulo base da 60 cm, senza top, costa a partire da 148 euro + Iva. www.febalcasa.com
Cucine con schienali magnetici luminosi
Tante le soluzioni tra basi e pensili, come lo schienale retroilluminato magnetolab, cui possono essere fissati a piacere gli accessori.
Mia di Aran Cucine mixa Lpl oliva, per le basi, e Lpl argilla per le colonne. Il top è in laminato Twenty Pulpis Light Ker. Un modulo base da 60 cm costa da 137 euro. www.arancucine.it
Il modello Mia di Aran Cucine è semplice, funzionale e pratico grazie al design minimale e dinamico; dà vita ad un ambiente aperto sul living fresco e giovane. Le linee oblique “spezzano” l’ordine delle basi e dei pensili. I moduli a giorno in laccato opaco visone di diverse dimensioni permettono di esporre libri e oggetti creando armonia con il living. Le ante sono in LPL olmo tafira, shade portland; Inoltre è presente lo schienale Magnetolab retroilluminato in vetro magnetico che fornisce luce al piano di lavoro in laminato wall plamky e permette di avere a portata di mano tanti accessori magnetici. Prezzo di un modulo base da 60 cm, a partire da 198 euro + Iva. www.arancucine.it
Acquistare la cucina in promozione: sì o no?
Qui entra in gioco la politica dei negozi, soprattutto monomarca. Gli sconti possono riguardare composizioni “bloccate”, usate per esposizione, o il pacchetto elettrodomestici. Un consiglio? Valutare sempre la qualità e le proprie reali esigenze.
Piani di lavoro della cucina: quali costano di più e quali di meno?
Come per le ante, anche per i top il laminato è uno dei materiali più scelti per il rapporto qualità/ prezzo, in particolare quello hpl. La differenza è data però dallo spessore (più alto è, più è pregiato) e dal tipo di supporto, generalmente truciolare (per evitare infiltrazioni deve essere idrorepellente), ma anche trafile in alluminio (nel caso dell’hpl stratificato).
Escludendo l’acciaio inox e i marmi, molto costosi, è poi possibile orientarsi sui materiali ceramici (come il gres porcellanato) e a base di quarzo, agglomerati commercializzati con nomi diversi dalle aziende (tra cui Quartzforms®, www.quartzforms.com) e nella maggior parte dei casi brevettati.
L’effetto ossidato abbinato alle tonalità naturali del legno e agli elementi in metallo dona alla cucina un mood industriale.
Lab di Arrex Le Cucine, con top in quarzo Planet Mars, mixa ante Old Oak mandorla e Oxide Terra. Una base da 60 cm, con anta, costa 151 euro. www.arrex.it
Il modello lineare Start-Time Presa di Veneta Cucine è dedicato a un pubblico giovane grazie al suo basso impatto economico che però garantisce semplicità creativa e nuove funzionalità. Le basi e le colonne sono realizzate in Timber Bianco; i pensili in Graffiato Scuro creano un piacevole contrasto e sono illuminati dagli inserti in Giallo Girasole Lucido. Il top in laminato Smart Creta e le maniglie Presa, inserite nell’anta, in alluminio nella finitura Bronzo completano la composizione. Tra le basi e i pensili è presente uno schienale luminoso che riempie lo spazio e illumina il top. Un modulo base da 60 cm con anta intera, prezzo a partire da 194 euro. www.venetacucine.com
Materiali e dettagli preziosi e inconsueti dettano lo stile
Essenziale e elegante la cucina Altea di Maistri è destinata alle giovani coppie e alle seconde case poiché rientra nella versione primo prezzo. Le ante lisce, prive di maniglie applicate, sono disponibili nella finitura Melaminico da scegliere fra le varianti tinta unita, decorativi legno e decorativi pietra caratterizzati da un risultato molto materico al tatto. Un modulo base da 60 cm con anta battente, prezzo Essenziale e elegante la cucina Altea di Maistri è destinata alle giovani coppie e alle seconde case poiché rientra nella versione primo prezzo. Le ante lisce, prive di maniglie applicate, infatti sono disponibili nella finitura Melaminico da scegliere fra le varianti tinta unita, decorativi legno e decorativi pietra caratterizzati da un risultato molto materico al tatto. Un modulo base da 60 cm con anta battente, prezzo a partire da 380 euro. www.maistri.it
Come valorizzare una cucina low cost?
Senza far lievitare eccessivamente la spesa, il tocco extra per può essere quello di personalizzare la fascia tra basi e pensili, con un colore a contrasto, piastrelle decorative o carta da parati apposita.
Cucina: cosa scegliere per l’alzata tra basi e pensili
L’alzata della cucina, se realizzata nel materiale del top, può far lievitare il costo. Ecco alcune idee economiche per la zona tra basi e pensili.
Smalti ad hoc
Se non si vuole rivestire la parete in nessun modo, è però importante proteggere il muro stendendo uno smalto, resistente al lavaggio (nonché all’eventuale sfregamento con una spugna) e alle macchie. Controllare che abbia la certificazione HACCP: significa idoneo per la verniciatura in ambienti con la presenza di alimenti (secondo la norma UNI 11021 – 2002).
Parete riverniciata
Lo smalto può essere steso direttamente sulla parete oppure su un supporto diverso, per esempio piastrelle o mobili. Si utilizzano in questo caso prodotti speciali, ideali per interventi di relooking rapido. Chi ha abilità manuali può cimentarsi con il fai-da-te, purché la superficie da ricoprire non sia deteriorata o scalfita. I bicomponenti vanno miscelati prima dell’uso.
Paraspruzzi décor
Con un’ampia gamma di grafiche spesso customizzabili (anche con foto personali), sono pannelli decorativi resistenti e impermeabili, realizzati in alluminio o in vetro di sicurezza. Da scegliere anche su misura, in modo da rivestire l’intera fascia sottopensili senza interruzioni, oppure da applicare con viti e tasselli solo in corrispondenza dell’area operativa.
Pellicole adesive
Se le piastrelle tra basi e pensili ci sono già, ma sono vecchie e anonime, un modo economico per rinnovare la parete è l’utilizzo di specifici adesivi, pensati per questa zona della cucina. Impermeabili e resistenti al calore, sono anche facili da posare e da rimuovere. Sono disponibili in vari formati, da 10 x 10 cm a grandi pannelli, applicabili sia sulle piastrelle sia sulle pareti lisce.
Piastrelle soluzione evergreen
Sebbene possa sembrare una soluzione tradizionale, la ceramica si presenta con un’immagine sempre fresca e attuale. I motivi oggi più amati rievocano l’estetica di antiche cementine e maioliche, ma reinterpretandole in chiave contemporanea. Le piastrelle vengono realizzate in gres porcellanato, dalle alte performance tecniche.
Carta da parati hi-tech
Per chi non ha paura di osare, pur limitandosi alla fascia tra basi e pensili, è una soluzione che consente di scegliere tra infiniti motivi grafici, anche personalizzabili. Attenzione, però: occorre assicurarsi che il prodotto sia idoneo al contatto con acqua e umidità. Va quindi scelta una carta da parati tecnica, in fibra di vetro e trattata in modo da risultare impermeabile.
Arredare o ristrutturare la casa contenendo i costi
Ecco alcuni articoli, con prodotti, progetti o vere case da cui si possono ricavare tanti spunti utili per ambienti d’effetto senza spendere troppo.
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