Proprio come le cucine moderne infatti anche quelle country sono formate da moduli componibili, assemblabili a piacere, con piano di lavoro unico. Le composizioni però possono anche essere intervallate da elementi freestanding, come i blocchi cottura o lavaggio.

È attrezzato con due forni, a gas ed elettrico, il blocco freestanding Château 150 di La Cornue, mentre il piano cottura può essere composto con bruciatori e diversi tipi di piastre, a gas o elettriche. Misura L 150 x P 66,5 x H 95 cm. www.lacornue.com
A fare la differenza sono materiali e finiture e l’attenzione ai dettagli – piccoli elettrodomestici e utensili – tutti in stile country. Alcuni modelli sono realizzati interamente in legno massello, più spesso usato soltanto i frontali. Per la struttura di basi e pensili si impegano invece multistrato o listellare. Le finiture sono naturale, con vernice a poro aperto, patinata o decapata.
Per quanto riguarda la forma delle ante sono spesso a telaio modanate, cioè sagomate con bordi lavorati – oppure per i modelli più rétro sono previsti pannelli centrali lavorati a intreccio o a nido d’ape.
Tra i rivestimenti, sono molto utilizzate nelle cucine country le piastrelle in ceramica, mentre cotto rustico e gres porcellanato sono spesso posati a pavimento. Per le pareti, i piani di lavoro e le alzatine si usano cotto smaltato, monocottura e bicottura, marmo e graniti, oppure laminati e ricomposti a effetto pietra, che consentono rispetto ai materiali naturali di contenere i costi.