Come definire che cosa è una cucina industriale? Sono i dettagli a spiegarla alla perfezione: finiture dei mobili materiche e superfici a effetto anticato, metalli spazzolati, bruniti, ossidati; elementi in nero, dalle lampade ai rubinetti del lavello; scaffalature metalliche con oggetti a vista e ante vetrate di gusto vintage; banconi e tavoli con cavalletti; sedie e illuminazione di gusto vintage.
La cucina industriale è anche ben rappresentata da superfici a effetto naturale e grezze, dall’aspetto piacevolmente vissuto, quasi anticato con speciali trattamenti. Questo mood riguarda spesso anche la stanza stessa in cui la cucina industriale viene inserita: una caratteristica molto frequente sono le pareti in mattoni faccia a vista o in piastrelle effetto mattone o effetto cemento, in perfetto stile metropolitano.
Scavolini
Il dilemma se scegliere la cucina a vista o separata attanaglia gli indecisi, che temono gli odori della cucina ma vogliono un ambiente a vista. Una soluzione è quella di prevedere delle pareti mobili, in pratica delle grandi pareti scorrevoli. Nelle misure maxi, il vetro con profili metallici è proprio il materiale d’eccellenza per queste soluzioni, come in questo progetto del nostro architetto Elisa Coffinardi per una casa moderna e contemporanea.
Progetto di Elisa Coffinardi – casa con cucina industriale separata da una vetrata con profili in metallo nero.
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