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La cucina è uno degli ambienti più complessi da progettare, perché integra diverse funzioni tecniche e relazionali. Non è infatti solo il luogo in cui si cucinano e si consumano i pasti, ma ormai anche quello in cui si conversa, si lavora o si trascorre tempo in famiglia e con gli ospiti.
Per questo, la disposizione delle funzioni – cottura, lavaggio, conservazione, lavoro, pranzo – va studiata con attenzione, tenendo conto non solo dello spazio disponibile ma anche delle abitudini quotidiane di tutti e dell’effetto estetico desiderato.
Un ambiente ben concepito deve avere tutto l’indispensabile facilmente accessibile, gesti e percorsi fluidi e intuitivi e una certa coerenza stilistica con il resto della casa.
Progettare la cucina: gli aspetti funzionali da considerare
Quando si progetta una cucina, bisogna definire le funzioni principali, che dovranno convivere in modo armonioso e razionale:
- cottura, che include il piano cottura, la cappa aspirante, il forno;
- lavaggio, con lavello e lavastoviglie;
- conservazione, che implica frigorifero, freezer, dispensa (in colonne o moduli dedicati, se non si ha un ambiente separato dedicato);
- lavoro, ovvero disponibilità di superfici libere nei pressi di lavello e fuochi per la predisposizione degli ingredienti e la preparazione dei piatti;
- pranzo, con tavolo o bancone snack, se l’ampiezza del locale lo consente.
Disposizione delle funzioni in cucina, di cosa tenere conto
La configurazione di una cucina dipende da diversi fattori, tra cui:
- dimensioni e sviluppo in pianta dell’ambiente, per optare per la composizione più adatta (lineare, a L, a U, con isola o penisola)
- presenza di porte, finestre, allacci agli impianti e punti luce, per determinare quali siano le pareti libere e la posizione inderogabile di apparecchi di illuminazione, dotazioni tecniche, elettrodomestici;
- abitudini familiari, che includono ad esempio il considerare chi cucina, quanto spesso, dove si pranza e in quanti;
- aspetto estetico del risultato, ovvero lo stile (contemporaneo, classico, industriale…);
- funzioni e flussi, per ottimizzare l’ergonomia e gli spostamenti tra le diverse aree operative.
In cucina, dove posizionare tutto?
La regola nata negli anni Cinquanta del cosiddetto “triangolo” – che prevede il collegamento geometrico tra le zone lavaggio, cottura, conservazione, stabilendo tra di esse distanze brevi – può essere un punto di partenza, anche se non è più strettamente inderogabile, poiché le abitudini (e anche le case) sono cambiate.
Esistono tuttavia delle indicazioni di massima, di tipo sia tecnico sia funzionale, che vanno rispettate.
- Zona cottura
Il piano cottura può essere integrato in una composizione a parete, ma anche in un’isola o una penisola. I moduli standard hanno una larghezza di 60 cm generalmente per 4 fuochi, ma esistono soluzioni più allungate da 75-90 cm.
Sopra, in caso di cucina a gas, o a fianco, con piano a induzione, va sempre prevista una cappa aspirante, con relativo attacco elettrico e tubazione di evacuazione dei fumi sfociante a tetto (per le fiamme libere a gas).
Il forno si può collocare direttamente sotto al piano cottura o, come avviene sempre più di frequente (per semplificarne l’utilizzo), incassato in una colonna, magari affiancato a un modello a vapore o a microonde. Meglio però comunque lontano dal frigorifero, per evitare interferenze termiche tra i due elettrodomestici.
- Zona lavaggio
Il lavello può essere a una o due vasche, con larghezza standard da 45 a 90 cm. Dovrebbe trovarsi vicino alla lavastoviglie, per praticità sia di movimento sia soprattutto di tipo impiantistico, poiché condividono gli attacchi idraulici.
- Zona conservazione
Frigorifero e congelatore, combinati o separati, possono essere a libera installazione o incassati in una colonna. La dispensa può trovarsi anche in posizione decentrata rispetto al resto della composizione, in colonne e basi dedicate, o in un ambiente separato, ma, unitamente agli elettrodomestici del freddo, se collocata all’ingresso della cucina semplifica lo stoccaggio della spesa.
- Spazio operativo
Il piano di lavoro, che deve essere comodo, ben illuminato e realizzato con materiali e finiture resistenti, idealmente si colloca tra lavello e fuochi, ma, se lo spazio lo consente, può essere benissimo moltiplicato in altre posizioni, ad esempio in un’ala laterale della composizione o in un’isola. In cucina infatti le superfici d’appoggio non sono mai troppe: meglio prevedere comunque, quando possibile, almeno 120–150 cm liberi, anche distribuiti in più punti.
- Zona pranzo
Nelle cucine piccole l’area per la consumazione del cibo può essere risolta con un compatto piano a ribalta o un bancone snack dotato di sgabelli, che può eventualmente trasformarsi in penisola. Negli spazi più ampi, completano l’insieme tavolo e sedie tradizionali, sia integrati nel layout sia in adiacenza.
Illuminare bene le funzioni in cucina
A completamento di un insieme funzionale, in cui muoversi e svolgere le diverse operazioni in modo ergonomico e fluido, è importante prevedere una buona illuminazione. Oltre alla luce d’ambiente, sia naturale sia artificiale, bisogna considerare fasci luminosi diretti su piano cottura, lavello e top: molto utili a tal fine le strisce a LED, posizionate sotto ai pensili, oppure i faretti, incassati o meno a soffitto.
Rilevante, ai fini della praticità di utilizzo, anche la dotazione tecnica: le prese elettriche devono essere ben distribuite, prevedendone almeno una ogni 60-80 cm di piano di lavoro.
5 case con diversa disposizione funzionale in cucina
Cucina lineare con tutte le funzioni nelle basi
Ideale per spazi stretti e lunghi, si sviluppa su un’unica parete. Tutte le funzioni si susseguono in sequenza, ma va progettata con attenzione, per non sacrificare l’ergonomia.

Questa cucina, laccata grigio opaco, è posta in un open space che comprende anche salotto e area pranzo. Lo spazio piccolo ha fatto optare per una composizione lineare con tutto su una sola parete. Le basi includono lavello e lavastoviglie, tra loro vicini, fornello e forno, uno sopra l’altro, e uno spazio dispensa. La colonna frigo, posizionata all’estremità verso la finestra, per creare meno ingombro, è l’unico elemento alto. Nella parte superiore, i pensili sono mascherati da ante effetto boiserie a listelli di legno, particolarmente decorativa. Progetto Studiocarta, arch. Mauro Carta, Silvia Faravelli, Andrea Villa, Milano, Tel. 02/38239040 http://www.maurocarta.com – Foto Cristina Galliena Bohman – Styling Rosaria Sofia Galli – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina con isola per zona lavaggio e cottura
Richiede ambienti ampi e preferibilmente open space. L’isola può ospitare cottura e lavaggio o solo una di queste funzioni, ma anche esclusivamente un piano di lavoro con bancone snack. Da ricordare che il progetto deve eventualmente prevedere impianti a pavimento per l’allaccio di lavello e piano cottura (a gas o elettrico).

In questa casa la cucina include anche la zona pranzo. Le grandi dimensioni del locale permettono di avere una grande armadiatura a parete che include dispensa, colonna frigo e forno, oltre a ripiani e mensole a vista. In posizione centrale è collocata un’isola con top in marmo bianco di Carrara con piano cottura a induzione e lavello di acciaio inox satinato, da sfruttare anche come piano di appoggio e di lavoro, per concentrare così in un solo punto tutte le funzioni di preparazione dei cibi, lavaggio, taglio, cottura, composizione dei piatti. Progetto Hom Architetti, arch. Stefania De Paola, arch. Roberta Massetti, arch. Sabrina Saldo con arch. Ottavia Giannone, Torino http://www.homarchitetti.com – Foto Barbara Corsico – Styling Chiara Dal Canto – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina super compatta con frigorifero separato
In cucine a vista di piccole dimensioni conviene optare per una composizione essenziale, che includa lo stretto necessario, posizionando il frigorifero anche lontano, a incasso o freestanding.

Questa cucina a vista di un piccolo appartamento misura solo 240 cm, è super compatta e senza pensili e mimetizza al massimo le funzioni operative sembrando quasi una credenza. La base comprende fornelli, piano di lavoro, forno, lavello a una vasca: tutto quello che serve per preparare i pasti in poco spazio e con tutto a portata di mano. Il frigorifero con una soluzione originale è celato in un grande armadio all’ingresso della casa, che funziona anche da guardaroba e ripostiglio.
Progetto architettonico, progetto di interni bilune studio – Interior design e architettura Silvana Tombini interior designer, piazza Ferrari 22, Rimini Tel. 0541/25600 http://www.bilune.it – Direzione lavori arch. Stefania Denora, Alzaia Naviglio Pavese 260, Milano – Foto Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina a U separata e senza zona pranzo
Se la cucina è separata dal resto dell’appartamento, in un locale dedicato, si può pensare di sfruttare tutti i lati della stanza con una composizione a U, tra le più funzionali. Lavello, cottura e frigorifero sono infatti ben distanziati ma comodi da raggiungere e lo spazio contenitivo è tanto, così come il piano di lavoro. Una soluzione che però richiede un ambiente di almeno 250–300 cm per lato.

In questa cucina classica color verde acqua, che rimane parzialmente a vista dal soggiorno, perché collocata in un locale privo di serramento, tutte le funzioni sono organizzate a parete su tre lati. Sul lato destro vi sono la cantinetta per i vini, sormontata da comodi ripiani, la colonna per frigo e freezer e la colonna per il forno. Di fronte, si trova il piano cottura con la cappa nascosta in un pensile, mentre il resto dello spazio è occupato da contenitori e cassetti e da un ampio piano di lavoro, molto utile vicino alla zona cottura. Infine a sinistra, la zona lavaggio, corredata da piano, mensole e contenitori.
Progetto Studio Tricot, Firenze, Tel. 055/7740547 http://www.studiotricot.it – Foto Studio Daido -Styling Studio Wolo – Per vedere tutta la casa clicca qui
Grande cucina in linea con soluzione insolita: il forno sopra il frigo piccolo
Quando la cucina fa parte della zona giorno, in dialogo diretto con l’area pranzo e quella conversazione, si può organizzare in linea su un’unica parete, in modo da compattarne l’ingombro facendo susseguire tutte le funzioni in sequenza. Pensili fino al soffitto potenziano poi la capacità contenitiva dell’insieme.

Questa cucina, in laccato bianco lucido, è molto lunga e occupa tutta la parete del soggiorno. Oltre a grandi pensili, le basi comprendono lavello e fornelli separati da un piano di lavoro, molto utile per la preparazione dei cibi, cassettoni e contenitori. Ad una estremità della composizione una colonna include, sovrapposti, forno e frigorifero di dimensioni ridotte, soluzione inusuale e salva-spazio. Progetto arch. Tommaso Giunchi, Milano http://www.tommasogiunchi.it – Foto Adriano Pecchio – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina a L, con frigorifero freestanding lontano dal forno
La cucina a L utilizza due pareti ad angolo e permette una buona separazione tra le diverse aree operative. Si tratta di una opzione versatile, adatta a cucine di dimensioni medio-grandi, che consente di tenere lontani apparecchi che potrebbero entrare in conflitto dal punto di vista termico, come ad esempio frigorifero e forno.

Integrata nel soggiorno, questa cucina ha una composizione a L laccata bianco opaco, con il lato più lungo che include, tutti vicini tra loro e pratici, il lavello, il piano di lavoro, i fornelli e spaziosi cassetti, oltre a una fila di pensili; il lato corto invece ospita una colonna con due forni. All’estremità opposta, lontana dal forno, si trova il frigorifero, freestanding e in stile rétro color verde acqua.
Progetto PilotArchitetti, arch. Alessia Chiapperino, arch. Paolo Conforti, arch. Paola Di Salvo, S. Donato M.se (Mi) http://www.pilotarchitetti.com – Foto Cristina Galliena Bohman – Styling Laura Mauceri – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina ampia con isola e colonne, senza pensili
Se si ha a disposizione un grande locale per la cucina, la disposizione delle funzioni può acquisire grande libertà compositiva, prevedendo magari un’isola centrale e disponendo le basi e le colonne lungo i lati, senza prevedere pensili.

In legno, ampia e luminosa, questa cucina dalle grandi finestre prevede solo una serie lineare si basi, con lavello a due vasche e ampi piani di lavoro, oltre a vani contenitivi e cassettoni. Sei colonne, che ospitano dispensa, macchina per il caffè, forno multifunzione, microonde e frigorifero, sono disposte sull’unica parete cieca. Al centro dell’ambiente vi è un’isola, laccata bianco opaco, che integra piano cottura a induzione di vetroceramica e bancone snack di legno, corredato di sgabelli.
Progetto arch. Gian Marco Cannavicci, Via San Giovanni dell’Acqua, 40, Foligno (PG), Tel. 348/289313 info@gmcarchitettura.it, http://www.gmcarchitettura.it – Foto Studio Wolo – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina con penisola e bancone snack
Ottima per ambienti open contenuti, in cui non si abbia posto per un vero e proprio tavolo da pranzo, o per separare funzionalmente senza soluzione di continuità visiva la cucina dal soggiorno, una penisola appoggiata a parete può aggiungere praticità, diventando il fulcro per la convivialità con un bancone snack e nel contempo per la preparazione del cibo.

Questa composizione prevede un mobile lineare e una penisola multifunzione. Il mobile sul fondo, bianco per basi e colonne e grigio per i pensili, occupa l’intera parete: il lungo piano di lavoro poggia su elementi contenitivi, mentre le colonne a tutta altezza ospitano frigorifero, freezer, cantinetta vini e due forni. La penisola integra piano cottura e lavello con un bancone snack con sgabelli. Le funzioni risultano ben separate e di grande comodità, grazie soprattutto alle dimensioni disponibili.
Progetto Studio Artelier, arch. Silvia Scalia e Silvia Somma, Torino, Tel. 011/18865764 http://www.artelierprogetti.com – Foto Studio Roy – Styling Lidia Elisa Covello – Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina funzionale piccola a U con penisola
Se la cucina è separata dal living ma di piccole dimensioni, tutto va organizzato in modo pratico e funzionale con mobili e/o penisole.

Questa cucina moderna di colore verde, parzialmente separata dall’ingresso e dal soggiorno da una quinta di vetro, si sviluppa a U. Un lato ospita colonne a tutta altezza con frigorifero, freezer e vani dispensa. La zona centrale prevede invece l’area cottura, oltre a piano di lavoro, lavastoviglie e cassetti. Il terzo lato è in realtà una penisola di legno chiaro, delimitata da una lastra trasparente, con lavello e scaffale a giorno. Tutto è ben organizzato, con tanti spazi per contenere e operare.
Progetto R3 Architetti, Corso Vittorio Emanuele II 20, Torino, r3architetti.com – Foto Marco Popescu – Per vedere tutta la casa clicca qui