Trilocale di 90 mq ristrutturato con foto del prima e dopo i lavori

Sapore d'oriente nella casa torinese che rivoluziona l'impronta anni '70. Con un progetto di bioarchitettura che punta su materiali naturali, forme evocative, finiture nei colori della terra

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Monica Mattiacci
Pubblicato il 13/10/2025Aggiornato il 13/10/2025
soggiorno-con-pianoforte

In una zona interessata negli ultimi decenni da un vasto processo di rigenerazione urbana, l’edificio dove si trova questa casa risale agli anni ’70, periodo in cui l’area si era maggiormente popolata. Da allora l’appartamento non era mai stato ristrutturato e risentiva quindi di una suddivisione ormai datata e di un gusto non più fresco nelle finiture. Era arrivato il momento di rompere con il passato per progettare il presente.

Ridisegnati spazi e funzioni per una più attuale e gratificante abitabilità, la decorazione degli interni si è concentrata sul recupero degli arredi esistenti, sulla realizzazione di soluzioni su misura e su nuovi abbinamenti cromatici a tinte calde. Oltre che sull’impiego di materiali naturali e organici, cuore del progetto.

Il progetto: ingresso aperto sul soggiorno e aggiunte una camera e un bagno 

L’abitazione di circa 90 mq a pianta quadrata nello stato di fatto risultava penalizzata dal layout tipicamente anni ’70 che faceva perdere parecchi metri quadrati tra spazi di passaggio e di servizio fuori scala. Il progetto ha quindi rivoluzionato la distribuzione con consistenti opere murarie a partire dall’ingresso, che pur mantenendo una semi indipendenza, è diventato parte integrante della casa in continuità con la zona giorno.

Altre modifiche importanti hanno permesso di realizzare il secondo bagno, ridimensionando quello unico esistente; e di ricavare una camera al posto del poco confortevole cucinotto. In base a una concezione più attuale dell’abitare, la zona cottura si apre ora sull’open space del living. L’appartamento gode del doppio affaccio e dispone di un piccolo balcone e di un terrazzino.

1 Ingresso
2  Zona conversazione
3 Area pranzo
4 Angolo cottura
5  Camera matrimoniale
6  Terrazzino
7 Camera
8 Bagno
9 Balcone
10 Disimpegno
11 Lavanderia

1 Ingresso 2 Zona conversazione 3 Area pranzo 4 Angolo cottura 5 Camera matrimoniale 6 Terrazzino 7 Camera 8 Bagno 9 Balcone 10 Disimpegno 11 Lavanderia

  • L’ingresso è stato unito al soggiorno demolendo un tramezzo e risulta ora quindi più fruibile e organico al resto della casa. L’area living comprende zona conversazione, angolo cottura e pranzo. In fondo si apre direttamente la camera matrimoniale.
  • La camera matrimoniale, che è rimasta nella posizione originale, è completata ora da un bagno a uso esclusivo con accesso diretto dalla stanza. L’affaccio è su un terrazzino che chiude l’angolo.
  • Dall’unico bagno preesistente di forma lunga e stretta ne sono stati ricavati due che confinano sul lato corto e condividono gli impianti.
  • Il disimpegno distribuisce uno dei due bagni e la camera singola che ha preso il posto dell’ex cucinotto e affaccia su un balcone di 2,5 mq. Nel passaggio, sulla sinistra, è stata ricavata la lavanderia che sfrutta anche la profondità di una nicchia preesistente.

Foto casa a Torino di 90 mq

Un intervento a più livelli – dalla revisione del layout all’impronta stilistica – ha rivoluzionato gli interni di quest’abitazione torinese ai confini del quartiere centrale di San Salvario, a due passi dal parco del Valentino e dal fiume Po.

  • soggiorno con divano color salmone
  • ingresso con libreria nera
  • armadio guardaroba a parete
  • cucina in legno nera
  • cucina in legno nera con isola
  • zona pranzo con isola cucina nera
  • bagno con lavabo su struttura in muratura e piastrelle nere
  • vasca da bagno piccola con parete a mattoncini salmone
  • doccia profilo nero con parete a mattoncini salmone
  • bagno con lavabo piccolo e rotondo
  • armadio nero camera da letto
  • camera con letto imbottito viola

 

Ingresso aperto sul soggiorno: l’effetto è di maggiore spazio

A partire dall’ingresso, i toni della terra introducono l’area living e accompagnano poi come un filo conduttore attraverso la casa, facendo immergere chi entra in questo nuovo look accogliente e ricco di charme. Rispetto allo stato di fatto, gli interni sono ora più aperti e anche le zone di passaggio sono ormai intepretate come spazi da vivere, collegati al resto dell’abitazione tramite percorsi fluidi

ingresso con libreria nera

All’ingresso il pavimento in marmo è quello originale della casa. Sulle pareti, gli intonaci a calce finiti con pitture naturali sono stati realizzati artigianalmente da Danilo Dianti. Il mobile-libreria in frassino tinto nero è stato realizzato su disegno dalla falegnameria Paolo Marenco. Tutti i faretti e gli altri corpi illuminanti sono stati acquistati presso Casa delle Lampadine. La scultura a muro, in fondo, è opera di Fabio Zanino.

L'atrio, molto grande, è ora in continuità con l'area living. Ne è stata però conservata la pavimentazione originale in marmo bianco botticino alternato a liste di marmo grigio carnico a distanza regolare.

L’atrio, molto grande, è ora in continuità con l’area living. Ne è stata però conservata la pavimentazione originale in marmo bianco botticino alternato a liste di marmo grigio carnico a distanza regolare.

armadio guardaroba a parete

L’armadio a ponte, a tutt’altezza con frontali cannettati in massello di teak, fa parte degli elementi d’arredo preesistenti, riadattati al nuovo contesto. In questo caso non è cambiata nemmeno la posizione del mobile la cui fascia superiore incornicia la porta d’ingresso della casa.

Progetto illuminotecnico: tanti punti luce differenziati

Nei diversi ambienti, la studiata combinazione di apparecchi con caratteristiche diverse vede alternate luci tecniche architettoniche per l’illuminazione generale e lampade decorative di design che creano atmosfere interpretando lo stile della casa. L’accensione dei faretti è ripartita in sezioni corrispondenti alle zone funzionali.

planimetria con disposizione lampadari e farettilampadari e faretti

In soggiorno richiami allo stile giapponese

Vellutati colori della terra, decori, legno massello e lavorazioni artigianali, linee essenziali degli arredi e accessori a tema: dal punto di vista stilistico, il progetto d’interior decoration persegue l’obiettivo di creare, tra un ambiente e l’altro, un esplicito legame tra la cultura occidentale e quella orientale. Sono presenti in particolare citazioni Japan, a cominciare dalle tonalità terracotta di pareti e tessuti contrapposte alle finiture nero opaco dei mobili di falegnameria.

soggiorno con divano color salmone

Nell’angolo conversazione del living il divano modulare della serie Long Island di Cargo High Tech è rivestito in tessuto color salmone. Il tavolino rotondo in rattan è il modello Samson di Tikamoon. Tappeto in lana di Mustras realizzato a mano da Vilma Ghiani su disegno di Giorgios Papaevangeliou. Le sculture a muro sono opera di Fabio Zanino. Sopra il pianoforte, vaso di Mustras (design Fabrizio Felici, realizzazione Walter Usai).

Cucina nera in legno

L’ingresso è raccordato alla zona giorno dalla libreria su disegno che, alla stessa altezza e nella stessa finitura nero opaco, prosegue a 90° come composizione della cucina. L’angolo operativo è delimitato dalla penisola che offre un ampio piano di lavoro in più e contiene nella base scomparti contenitori e il forno da incasso

cucina in legno nera

Nella zona cottura e nell’atrio i mobili su disegno in legno sono tinteggiati con vernici organiche e biodegradabili di Old Fashioned Milk Paint e rifiniti a olio con l’impregnante Olio di Luna di New Chemical. I piani di lavoro sono rivestiti con piccole piastrelle grigie modello Mews di Mutina. Il piano cottura a gas Neptune, il lavello Maris e il miscelatore sono di Franke, la cappa di Elica, la lavastoviglie e il frigorifero a incasso di Bosch. Le tavelline in cotto delle pareti sono della fornace Ballatore.

La stanza in precedenza occupata dalla cucina indipendente è diventata la seconda camera. Mentre la nuova zona cottura,
installata in un angolo del living, è a vista.

La stanza in precedenza occupata dalla cucina indipendente è diventata la seconda camera. Mentre la nuova zona cottura, installata in un angolo del living, è a vista.

zona pranzo con isola cucina nera

Nella zona pranzo il tavolo in teak massello è il modello Bok di Ethnicraft acquistato da Cargo High Tech; sedie Miki di Cargo High Tech. La cesta appesa al muro è di Mustras (design Piero Angelo Orecchioni, realizzazione Silvana Sanna). Nella base della penisola, il forno multifunzione da incasso è Maris di Franke. Sul piano, bottiglia di Pinkmartini, alzata ceramica di Maddalena Boero Labpianoterra.

soggiorno prima della ristrutturazione

Nella composizione a parete e sulla penisola, i piani di lavoro sono rivestiti da piccole piastrelle quadrate in gres grigio, ton sur ton con i mobili. Le parti in legno sono rifinite con un prodotto a base di oli vegetali e cere in emulsione: l’aspetto estetico è “morbido” e le superfici restano protette dalle macchie.

Parquet industriale, una scelta a tema

In sintonia con lo stile eclettico e le citazioni di gusto orientale che percorrono la casa, per le pavimentazioni è stato impiegato un parquet industriale in rovere che va a sostituire quello preesistente, simile ma ormai deteriorato.

Ha un’estetica facilmente riconoscibile non solo per la geometria di posa, ma anche per le sfumature cromatiche dei listelli.

La qualità di questa tipologia, in origine utilizzata soprattutto per gli spazi commerciali, è superiore rispetto a un prefinito. Lo spessore dei blocchetti che lo compongono, formati da sottili listelli in massello disposti “di taglio”, è infatti da 1,5 mm in su: una caratteristica tecnica che consente di lamare la superficie più volte nel corso del tempo.

A questo si aggiunge la convenienza economica, perché gli elementi piccoli sono più facili da ottenere rispetto ai listoni o alle doghe; e avanzano inoltre meno scarti dopo la posa.

In alcuni casi la materia prima può essere addirittura recuperata da altre lavorazioni. Compatto e di elevato spessore, il pavimento in parquet industriale è robusto, durevole, resistente agli urti e al calpestio

Camera

Grazie a scelte stilistiche e architettoniche ricercate e coordinate, ambienti anonimi e convenzionali che presentavano tutti i limiti degli stereotipi anni ’70 acquistano personalità grazie a un progetto d’interior cui concorre ogni singolo elemento: dalla nuova palette cromatica alle finiture naturali che interpretano una
scelta di fondo etica ed ecologica.

Anche nella camera matrimoniale, come nel living, la trasformazione è eclatante: via l’azzurro dell’armadio e delle parete, le tonalità mattone e beige “avvicinano” la stanza alla zona giorno.

camera con letto imbottito viola

Il letto tessile con contenitore sotto la rete è di Artigiana Materassi, i comodini sono stati realizzati su disegno. Le applique nere nella zona lettura sono le Biny Spot Light di DCW Editions. Le tavelline che formano la parete sono della fornace Ballatore.

camera prima della ristrutturazione

Ai lati del letto, i comodini con piano esagonale sono stati realizzati su disegno dei progettisti in legno di cedro, rifinito a fiamma e trattato con olio di lino. Quest’essenza pregiata, utilizzata fin dall’antichità per costruire mobili, non è molto dura ed è facile da lavorare; è anche profumata, con un aroma che si diffonde nell’ambiente e persiste nel tempo.

L’armadio a muro scuro lungo la parete di fronte al letto è stato realizzato su disegno dei progettisti in frassino locale e tinto con un prodotto naturale dello stesso tipo di quello impiegato per la libreria all’ingresso e i mobili della cucina. Come la maggior parte degli arredi custom made presenti nell’abitazione, è in legno massello.

armadio nero camera da letto

Nella camera la porta rasomuro è di Bertolotto, la maniglia di Olivari. L’armadio su misura in frassino è stato realizzato dalla falegnameria Paolo Marenco. Il faretto a soffitto è di Wever & Ducré.

Dal bagno lungo e stretto, ricavati due bagni

La realizzazione del secondo bagno era stata una delle prime richieste dei committenti: l’intervento si è rivelato abbastanza semplice perché l‘ambiente di servizio esistente, lungo e stretto, si prestava a essere diviso in due senza problemi di impianti. Stile, colori e materiali sottolineano la continuità tra i due locali, uno accessibile dalla camera matrimoniale, l’altro dal disimpegno

bagno prima della ristrutturazione

Il bagno cieco, accessibile dalla zona giorno/ingresso, con doccia

bagno con lavabo su struttura in muratura e piastrelle nere

Il mobile è stato realizzato su disegno dalla falegnameria Paolo Marenco; sul top, piastrelle di Mutina. Il lavabo da appoggio è il modello Miniwash di Ceramica Flaminia con miscelatore Light di Paffoni. Lampada a sospensione sferica di Vesoi. Il piatto doccia (foto a destra) è il modello Olympic, il box è Zephyros con telaio nero, tutto di Novellini.

doccia profilo nero con parete a mattoncini salmone

La lavorazione in cocciopesto impermeabile delle pareti del bagno è stata eseguita argianalmente da Danilo Dianti. All’interno del box doccia in muratura, il ribassamento in cartongesso green di oltre 40 cm contiene l’impianto di ventilazione meccanica del bagno cieco.

Il bagno della camera con finestra e vasca

bagno con lavabo piccolo e rotondo

Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale il lavamani sospeso (foto in basso a sinistra) è il modello Twin Set di Ceramica Flaminia con miscelatore Light di Paffoni; specchio Pikà di Linea Beta. I sanitari sospesi sono gli App di Ceramica Flaminia. Il mobile nel sottofinestra in legno di frassino con piano in piastrelle è stato realizzato dalla falegnameria Paolo Marenco. La mini vasca in nicchia (foto in basso a destra) è Connect di Ideal Standard, misura 150 x 75 cm.

vasca da bagno piccola con parete a mattoncini salmone

La finitura delle pareti e all’interno del box doccia è in cocciopesto come nella zona giorno, sottoposta a ulteriori lavorazioni che impermeabilizzano le superfici. Il materiale viene compattato e lisciato più volte per “chiuderlo” ed eliminare le porosità. Ancora a fresco, si esegue inoltre un trattamento finale con sapone nero marocchino che rimane così insolubile, in uno strato che protegge le pareti dall’acqua e dall’umidità.

Una ristrutturazione con materiali a basso impatto ambientale

Lo studio di progettazione, specializzato in bioarchitettura, ha scelto di adottare nella ristrutturazione materiali tradizionali a base di calce e altri prodotti naturali a km 0, eco, con un’estetica caratterizzata dall’aspetto materico che valorizza l’imperfezione.

cocciopesto

Cocciopesto
Le pareti di ingresso, cucina e bagni sono trattate con un intonachino in questo materiale, realizzato artigianalmente con mattoni sbriciolati in polvere fine e legati con grassello di calce. Il colore arancione è quello naturale del cocciopesto, la superficie risulta ruvida. Lo spessore è di pochi millimetri, l’estetica opaca e materica.

tavelline-a-vista

Tavelline a vista
Sono state impiegate per realizzare le nuove murature del nucleo centrale della casa. Del tipo in genere utilizzato per realizzare i solai, le tavelline sono in cotto, larghe 14 cm e spesse 12 cm; sono legate con malta a calce e rifinite con un prodotto idrorepellente che non ne altera l’estetica.

parete-beige

Pittura naturale a base di calce e canapa

Il beige della parete del soggiorno è ottenuto con una pittura naturale a base di calce e canapa ridotta in grana molto fine. I due elementi miscelati formano un prodotto che, una volta steso a spatola sulla superficie, ha un aspetto irregolare simile a quello di un intonaco con venature in evidenza.

colori-per-il-legno

Colori per il legno
La libreria all’ingresso e i mobili della cucina, realizzati su disegno in massello di frassino locale, sono tinteggiati di nero con vernici naturali organiche e biodegradabili a base di farine vegetali, farina di roccia e caseina del latte; i colori non sbiadiscono nel tempo. Fornite in polvere si miscelano con acqua.

Indirizzi fornitori

• Artigiana Materassi, http://www.artigianamaterassi.eu, Tel. 0141/594272 • Ballatore, http://www.ballatore.it , Tel. 0141/946267 • Bertolotto, http://www.bertolotto.com, Tel. 0172/912811 • Bosch, http://www.bosch-home.com, Tel. 800/829120 • Cargo High Tech, http://www.cargomilano.it • Ceramica Flaminia, http://www.ceramicaflaminia.it, Tel. 0761/502030 • DCW Editions, http://www.dcw-editions.fr • Danilo Dianti, dianti.it • Elica, http://www.elica.com, Tel. 800/888444 • Ethnicraft, ethnicraft.com • Fabio Zanino, zanino.com • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Franke, http://www.franke.com, Tel. 800/359359 • Ideal Lux, ideal-lux.com, Tel. 041/5790500 • Ideal Standard, http://www.idealstandard.it, Tel. 800/652290 • La casa delle Lampadine, http://www.casadellelampadine.it, Tel. 011/562 8964 • Labpianoterra, IG: @ labpianoterra • Linea Beta, http://www.lineabeta.net, Tel. 0442/73018 • Mustras, http://www.mustras.it, Tel. 393/7158749 • Mutina, http://www.mutina.it, Tel. 0536/812800 • New Chemical, newchemical.it, Tel. 0535/91336 • Novellini, http://www.novellini.it • Old Fashioned Milk Paint, oldfashionedmilkpaint.co.uk • Olivari, http://www.olivari.it, Tel. 0322/835080 • Paffoni, paffoni.it, Tel. 0322/97321 • Paolo Marenco Falegnameria, http://www.paolomarenco.com, Tel. 339/4592541 • Pinkmartini, pinkmartini.it • Tikamoon, http://www.tikamoon.it • Vesoi, vesoi.com, Tel. 081/5735613 • Wever & Ducré, http://www.weverducre.com

Progetto: Studio Ellisse Architetti, Giaveno (To), http://www.studioellisse.com, IG: @studioellissearchitetti
Foto: Barbara Corsico

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