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Tanta luce, colori chiari e materiali naturali concorrono all’atmosfera soft di questa casa di Palermo, situata in un edificio anni ’70 e affacciata su un giardino interno. Trasformata e resa funzionale da un progetto che ne ha ridisegnato gli interni, ha risposto alle esigenze dei proprietari, una giovane coppia.
Gli spazi sono stati resi fluidi grazie a soluzioni architettoniche che hanno privilegiato ampie zone conviviali e una parte privata dedicata al riposo, allo studio e agli ospiti.
Foto casa 115 mq a Palermo
I lavori: via il corridoio centrale e ricavato il secondo bagno
L’appartamento presentava in origine un corridoio centrale lungo il quale, a destra e a sinistra, erano disposte le varie stanze. Nel nuovo progetto, il corridoio è stato sostituito da un open space con soggiorno, pranzo e cucina. Dalla parte opposta ci sono la zona notte e i bagni.
Una parete-libreria con contenitori divide strategicamente i due volumi, in un gioco di pieni e vuoti che lascia ariosità all’insieme e lo rende non banale.
L’unico bagno, ampio, è stato diviso in due, di cui uno esclusivo per la stanza matrimoniale. I materiali utilizzati sono il rovere naturale liscio o a listelli e laccato bianco, per arredi (quasi sempre su misura), porte e pavimenti, e il gres che definisce ingresso e zone di servizio. Il bianco per le pareti sottolinea l’impronta zen della casa.
- Il corridoio aperto è stato controsoffittato per riproporzionare le altezze e inserire luci e impianti elettrici.
- La cucina, tutta su misura, chiude sul fondo il lato corto del living. È completata dall’isola con piano cottura.
- Per il pavimento della zona conversazione e dello spazio pranzo, listoni di rovere naturale posati a correre.
- La camera da letto matrimoniale è una vera e propria suite con bagno privato a cui si accede direttamente.
- La cabina armadio è di pertinenza della seconda camera da letto, utilizzata per il momento come studio.
Ingresso mini con la porta di entrata integrata fra due moduli a colonna
L’entrata con il pavimento volutamente in gres per essere distinta dal soggiorno, è completa di una cassapanca-sgabello da utilizzare come contenitore per le scarpe.
Living open space con divano al centro
Uno dei desideri dei proprietari di casa era quello di avere uno spazio ampio per ricevere gli amici: l’architetto ha quindi progettato un unico volume che contiene cucina a vista, zona dedicata al pranzo e angolo conversazione, calibrando ingombri, materiali e colori per enfatizzare il carattere leggero dell’abitazione.
Al posto del corridoio una parete-libreria
Il soggiorno è separato dalla zona notte dalla grande struttura a totem, una libreria, che divide senza chiudere, con vani a giorno e contenitori chiusi che ha sostituito il corridoio.
Il progetto della libreria ad alveare
Soluzione perfetta per dividere la zona giorno dallo spazio notte, la libreria-totem ad alveare ha sostituito il corridoio originario.
Realizzata su disegno dell’architetto, è in legno di rovere naturale, come i listoni del parquet, e si compone di 15 vani a giorno e di tre armadietti delle stesse dimensioni, con ante lisce e sistema di chiusura push-pull, per non interrompere la linearità di tutti gli arredi della casa.
A cornice, 4 colonne in rovere laccato bianco, che risolvono il problema del contenimento. Lo stesso motivo ad alveare è stato riproposto per i contenitori a tutta altezza o i dettagli in cucina.
La porta a specchio a tutta altezza aumenta l’effetto di profondità
Nella foto sotto sono evidenti i rimandi del progetto di interior: la struttura in rovere laccato bianco che separa la cucina dal corridoio acquista leggerezza con i vani a giorno alternati alle ante piene, esattamente come in cucina, dove questa scansione è ripetuta anche nell’isola. Lo stesso criterio è utilizzato per colori e materiali: la tinta dominante è il bianco, valorizzato da dettagli neri a contrasto, che insieme al rovere naturale è il filo conduttore di tutta la casa.
Cucina a vista in bianco e rovere con cappa nera sospesa
La cucina, realizzata su disegno, riprende i materiali e i colori guida utilizzati in tutta la casa, e inserisce tocchi di nero per cappa, lavello e piano cottura. Il pavimento è in gres grigio chiaro, che si distacca con armonia dal parquet in rovere naturale e incornicia lo spazio dedicato a questa zona di lavoro. L’isola offre anche un pratico angolo snack.
Porte in listelli di rovere
La zona notte della casa, che si sviluppa dietro la libreria totem del living, è caratterizzata dall’alternanza di pareti candide e porte scorrevoli. Realizzate su misura, su disegno dell’architetto, propongono uno stile minimale e armonioso e riprendono il rovere naturale declinato in un motivo geometrico verticale che definisce e dà movimento a questa parte della casa. Unica licenza, l’anta a specchio sul fondo, che nasconde il ripostiglio e, riflettendo l’ambiente, regala profondità e ampiezza. Nel living, il tema dei listelli ritorna nella struttura che nasconde il calorifero sotto la finestra.
Una camera dai tratti Jap: parete in legno e letto in nicchia fra due armadi
Dimensione raccolta e letto matrimoniale inserito in una nicchia, effetto alcova, per la stanza dalla parete rivestita in rovere naturale, creata con due armadi simmetrici in rovere laccato bianco. Di fronte al letto sono sistemati una serie di contenitori che sostituiscono la cabina armadio, scelta invece per la seconda camera. Accanto al letto, la porta scorrevole conduce nel bagno dedicato, con la doccia.
In bagno, verde natura
Il bagno degli ospiti riprende linee pulite ed essenziali e introduce un nuovo colore, il verde chiaro, fresco e leggero. È arredato con un mobile a parete con due ante, che integra il lavabo e un lungo piano, e con il piccolo scaffale che ne riprende il colore.
La fascia a parete fra lavabo e specchio è realizzata con un rivestimento in gres a delicati disegni in tinta, lo stesso utilizzato anche per il box doccia.
Tagli di luce a soffitto
D’effetto e molto scenografici, trovano nelle strisce a led alleati preziosi, anche perché oggi sono disponibili in più versioni di colore e temperatura. I tagli di luce a soffitto sono una soluzione illuminotecnica che si può facilmente realizzare durante una ristrutturazione con l’aggiunta di un controsoffitto.
Ideale per l’ingresso o il corridoio, spazi nei quali una luce indiretta e discreta è spesso preferibile, trova applicazione anche nel living per ottenere un’atmosfera ovattata e soft, ma anche particolarmente suggestiva.
Questa scelta non esclude, anzi è complementare, alla luce diretta e a quella generale fornita dalle lampade che solitamente si prevedono.
Non vanno escluse le zone di servizio, cucina e bagno, nelle quali i tagli di luce a soffitto aiutano a valorizzare gli ambienti. Le luci possono essere attivate direttamente dagli interruttori o inserite in sistema domotico.
Progetto: La Leta Architettura – architetto Giorgio La Leta – Via Principe di Villafranca 46, Palermo – info@laletaarchitettura.com – http://www.laletaarchitettura.com
Realizzazione arredi su misura: Laredo, Palermo – laredosoluzioni.com – Impresa: Edil Plant, Palermo – http://www.edilplantsrl.it
Foto: Francesco Caristia
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