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A Firenze, in uno stabile dei primi del ‘900 (nella prima zona di espansione della città che aveva iniziato a popolarsi alla fine dell’800) in precedenza occupato da laboratori artigianali e riconvertito con un ampio intervento, si colloca il progetto di questo sottotetto rinnovato. Il tema principale della ristrutturazione è stato lo sfruttamento e il recupero delle altezze del sottotetto per ottimizzare il layout dal punto di vista funzionale e architettonico, ricavando due soppalchi con destinazioni differenti. La rimozione dei controsoffitti e il restauro delle strutture lignee hanno fatto riemergere il carattere originale dell’edificio. La maggior parte degli elementi d’arredo è stata realizzata su disegno, anche con l’obiettivo di suddividere e caratterizzare le diverse aree; le scale che collegano i soppalchi sono in stile contemporaneo e omogenei per quanto riguarda materiali e finiture. I rivestimenti, in legno e ceramica, giocano anche su contrasti materici e cromatici e diventano elemento distintivo e caratterizzante, oltre che estetico-decorativo.
Nel sottotetto al piano attico, la rimozione dei preesistenti controsoffitti e il recupero del sottotetto hanno permesso di sfruttare appieno le altezze per realizzare due soppalchi non collegati tra loro, separati da una parete in cartongesso di nuova costruzione ed entrambi affacciati sul livello inferiore: il primo – che si sviluppa su due quote differenziate – è raggiungibile dal soggiorno; al secondo si sale dalla camera matrimoniale. Il nuovo layout è stato ripensato per una maggiore fluidità degli interni e allo stesso tempo un utilizzo al centimetro della metratura contenuta.
- Il sottotetto ha pianta a elle, con esposizione su due lati. Su quello lungo affacciano la camera matrimoniale, quella degli ospiti e il soggiorno con un piccolo balcone.
- All’ingresso il volume dei mobili della cucina definisce un passaggio che indirizza il percorso verso la zona pranzo e il living. Nel complesso, gli ambienti giorno si sviluppano in sequenza occupando un volume dalla forma di rettangolo allungato.
- Il bagno del sottotetto, chiuso da una porta scorrevole interno muro, occupa l’angolo in fondo al corridoio, vicino alla camera matrimoniale. La doccia aggettante permette di ricavare la profondità di risulta per un armadio a uso della stanza.
- Dal living, lungo la parete in corrispondenza della zona pranzo, sale la scala che porta al soppalco più grande, di circa 16 mq. Disimpegnati da una zona di passaggio, sono stati qui ricavati la lavanderia e lo studio, rialzato da un gradino.
- Nella camera matrimoniale la scala di fronte al letto sale al guardaroba in quota, attrezzato con armadiature e affacciato sulla stanza. La superficie è di circa 6 mq.
Finiture a tre colori
In tutta la casa dominano le sfumature calde del rovere, la neutralità del bianco per mobili e grandi superfici e il nero, che mette in risalto i profili e i dettagli di alcuni elementi. L’effetto è rafforzato dalla scelta di puntare su contrasti in chiaroscuro che rendono l’effetto d’insieme equilibrato dal punto di vista compositivo.
Scale salvaspazio
Due rampe gemelle collegano il living e la camera ai rispettivi soppalchi. La struttura delle scale autoportanti, vuota all’interno, è costituita da un telaio in acciaio con rivestimento di pedate, alzate, fianchi e retro in legno di rovere. In entrambe le stanze la soluzione è simile: il primo gradino coincide con il prolungamento del mobile contenitore basso in laccato bianco. Con i gradini che salgono lungo la parete, l’ingombro è ridotto al minimo.
La zona giorno è un ambiente unico in cui le diverse funzioni – dalla cucina al living – comunicano tra loro senza soluzione di continuità. Un’unità di stile ricercata in ogni dettaglio coinvolge le finiture, i materiali e le linee degli arredi di gusto nordico e minimal con citazioni di design contemporaneo
La cucina aperta del sottotetto
In seguito all’intervento di ristrutturazione, previe le necessarie verifiche statiche, si affaccia sul resto della zona giorno, ampliando il passaggio preesistente nel muro portante. Ora il collegamento è diretto, ma grazie alla forma e alla scelta della composizione su tre lati, il locale continua a essere concepito come uno spazio semindipendente. Il piano di lavoro e le basi per contenere sfruttano anche l’altezza del sottofinestra; mentre sul lato opposto la nicchia con piccole mensole è identificata dal rivestimento in rovere.
Sfondo tridimensionale
In cucina, sul lato della zona lavaggio e su quello della piastra a induzione, l’alzata è rivestita con piastrelle in gres a forma di rombo che, in una combinazione di tre colori diversi, (grigio, tortora e bianco), permettono di ottenere un motivo effetto 3D che dà alla superficie piana profondità visiva. Il risultato percepito è accentuato dal sistema di posa: i rombi non occupano tutto lo spazio disponibile ma sono applicati sporgendo di circa un centimetro rispetto alla superficie del muro. Quest’ultima è trattata con resina naturale opaca di colore grigio e in questo modo si riduce anche la necessità di tagli delle piastrelle.
Stanza con soppalco
La camera matrimoniale si sviluppa su due livelli: sotto c’è posto soltanto per il letto e un piccolo armadio in nicchia, mentre in quota è stata ricavata una capiente cabina armadio con affaccio sulla stanza. La scala è uguale a quella del living: anche in questo caso si tratta di una rampa lineare, autoportante, che sfrutta il mobile alla base come pedana; a sinistra, l’incavo con gradino – evidenziato dal contrasto di finitura – agevola la salita.
Resina e gres
Nel bagno come nella cucina del sottotetto, le pareti sono trattate con un prodotto naturale ed ecocompatibile, una resina opaca in questo caso nelle tonalità ottanio e grigio. Si tratta di un prodotto sostenibile denominato Oleomalta®, a base di polimeri derivati dall’olio di girasole (che in parte sostituisce l’acqua) e di inerti naturali – come per esempio i quarzi – ottenuti anche da materie di riciclo; non contiene cemento e malte. Questa resina, molto elastica e flessibile, viene stesa manualmente con la spatola per uno spessore di 2-3 mm. In questo caso la texture è in parte liscia e levigata e in parte materica con rilievi e irregolarità. La stessa tipologia di materiale, nello stesso colore delle pareti, è stata impiegata anche per evidenziare le fughe tra le piastrelle a pavimento, mettendo così in risalto il motivo arabescato dei singoli elementi in tonalità neutra.
Il soffitto del bagno, in corrispondenza del soprastante soppalco, è tamponato da una pannellatura in cartongesso adatta anche in ambienti umidi. Nel ribassamento è stato praticato un taglio longitudinale, di forma rettangolare e profondo alcuni centimetri, al cui interno è installato uno strip led lungo il perimetro. Quando è acceso, la luce si diffonde riempiendo la concavità.
Indirizzi fornitori
• Ask cucine, http://www.askcucine.it, Tel. 055/8071329 • Barazza, http://www.barazzasrl.it, Tel. 0438/62888 • Benegiamo – Terrecotte per piacere, http://www.ceramichebenegiamo.com, Tel. 0836/543718 • Bosch, http://www.bosch-home.com, Tel. 800/829120 • Coincasa, http://www.coin.it • F.lli Graziano, http://www.graziano.it, Tel. 015/666122 • Francesco Capanni, Tel. 055/869067 • Fragart, fragart.com • Framo, framorubinetteria.com, Tel. 0163/80405 • Galassia Ceramica, http://www.ceramicagalassia.it, Tel. 0761/573134 • Geda, http://www.gedanextage.com, Tel. 0434/923077 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Oltremateria, oltremateria.it, Tel. 0541/827276 • QBK -Qubik Design, Tel. 0586/376346 • Tecnosolar, http://www.tecnosolarfirenze.it, Tel. 055/711004 • Tonalite, http://www.tonalite.it, Tel. 051/957253 • Valdama, http://www.valdama.it, Tel. 0761/540709 • Whirlpool, http://www.whirlpool.it, Tel. 848/580480
Progetto: Eutropia Architettura, Firenze, Tel. 055/2466191 – http://www.eutropia-architettura.it
Foto: Studio Roy
Styling: Lidia Elisa Covello
Tratto da Cose di Casa numero di settembre 2021