Con una camera e un bagno in più: una casa trasformata per le nuove esigenze della famiglia

Il nuovo progetto attualizza l'appartamento nelle finiture e lo declina secondo le nuove esigenze della famiglia, senza che si debba cambiare casa. Spiccano nell'interior, materiali di pregio e icone del design.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografa Cristina Galliena - Studio White, Stylist Laura Mauceri
Pubblicato il 01/02/2021 Aggiornato il 01/02/2021
soggiorno dell'appartamento classico, mobile giorno grigio scuro, camino a bioetanolo, postazione studio a scomparsa, libreria, poltrona rossa, faretto cilindrico, pavimento in parquet sagomato

Quando i figli crescono e diventano adolescenti cambiano le esigenze della famiglia (e della casa): così, anche un’abitazione mediamente grande può richiedere, a un certo punto, una significativa revisione del layout. È quanto accaduto nel caso di quest’appartamento di 118 mq, al secondo piano di un palazzo degli anni ’60: ciascuno dei ragazzi può disporre ora di una propria camera e, in più, è stato ricavato un secondo utilissimo bagno.

Tutto l’appartamento sia nella distribuzione sia nelle soluzioni d’arredo, è stato reinterpretato con gusto più contemporaneo mantenendo però elementi di connotazione più tradizionale.

Per i rivestimenti, infatti, sono stati scelti materiali come il parquet del soggiorno (formato da lastre sagomate) o come il marmo dei bagni. Infine, la predilezione dei proprietari per piacevoli sensazioni olfattive è soddisfatta grazie a un impianto elettrico di diffusione delle essenze.

Foto appartamento 118 mq

  • Dall'ingresso un breve corridoio ribassato da un controsoffitto conduce al soggiorno. A destra, l'armadio-guardaroba è rivestito con carta da parati di LondonArt
  • L'illuminazione dell'ambiente è affidata a Masai di Davide Groppi, sospensione verticale acquistata da Overlite. Il vaso con decoro rigato è degli anni '50 di Gino Cenedese, in vetro soffiato incamiciato a fasce ritorte. Nel soggiorno (foto a destra), il divano rivestito in pelle con pouf coordinato e la poltrona rossa Vanity Fair sono di Poltrona Frau; le applique nere sopra il divano sono le SOL2 di Davide Groppi.
  • Oltre a essere molto capiente, caratterizzata da profondità differenziate a seconda della funzione, la parete attrezzata metà libreria e metà contenitore crea uno sfondo scuro in contrasto coi profili degli altri elementi, come la poltrona di design rivestita in pelle rossa. In soggiorno la parete attrezzata con finitura in laccato grigio scuro è stata realizzata su disegno del progettista. La sedia della postazione studio è la Superleggera di Cassina, design Gio Ponti. Il vaso di Murano degli anni '50 appoggiato sopra lo scrittoio è in vetro opaco acidato, decorato da irregolari fasce verticali colorate. La poltrona rossa è la Vanity Fair di Poltrona Frau. Il parquet Slide di Listone Giordano è stato acquistato e posato da Superskin.
  • Nella zona pranzo il tavolo con piano a specchio è su disegno, le sedie sono le Superleggera di Cassina, design Gio Ponti. Il lampadario con struttura in ottone e sfere in vetro trasparente è Bolle di Gallotti & Radice.
  • Davanti alla cucina, il piano specchiato del tavolo riflette il serramento in ferro e vetro a tutt'altezza realizzato su disegno da Officine Vittorio Colombo. La composizione, con isola centrale e due lati attrezzati, è di Poliform, gli sgabelli da bar sono di Magis, i faretti sono il modello Cilindro di Viabizzuno. A parete, l'alzata in calcite nera è stata posata da Rigo Marmi con lastre di Antolini.
  • In cucina i forni installati a colonna sono di KitchenAid con estetica inox; stesso materiale per il piano di lavoro dell'isola.
  • Sul lato cieco della cucina, di fianco alla colonna dei forni, una porta rasomuro laccata grigio scuro opaco, come la parete, chiude il locale adibito a ripostiglio e lavanderia, dove è installata anche la lavatrice. Privo di aperture affacciate all'esterno, dispone di un sistema di aerazione meccanica controllata per il ricambio dell'aria che si attiva con l'accensione della luce.
  • Nella camera matrimoniale, la cabina armadio è un volume ricavato a destra della testiera del letto. L'attrezzatura interna in cedro naturale con cassetti e ripiani, sia nel guardaroba sia nell'armadio che lo precede, è stata realizzata su disegno da Rizzo 1830.
  • La camera matrimoniale è il primo ambiente della casa che si incontra, subito a sinistra della porta d'ingresso. Per questo motivo, la scelta progettuale è stata quella di creare un'area di disimpegno all'entrata della stanza. La presenza di questo spazio è sottolineata dal ribassamento del soffitto che serve anche per alloggiare l'impianto di climatizzazione e per incassare i faretti. Ulteriore elemento di identificazione del disimpegno sono le ante specchiate dell'armadio e della porta della cabina armadio, che riflettono la camera raddoppiandone visivamente le dimensioni.
  • Il letto tessile con testiera imbottita è di Flou, rivestito in tessuto di Designer Guild; le applique Imbuto di Renzo Serafini Luce sono state acquistate da Overlite.
  • Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale, la consolle in ottone è stata realizzata artigianalmente su disegno del progettista da De Castelli. I lavabi d'appoggio e i sanitari sono di Ceramica Cielo, i rubinetti a parete in finitura nero opaco sono di Fantini. I rivestimenti in marmo Lasa sono stati posati da Rigo marmi utilizzando lastre di Antolini. La lampada a parete in finitura ottone è U Brass di Vesoi.
  • Il secondo bagno ricavato ex novo è quello dei ragazzi, accessibile dal disimpegno tra le loro due stanze. è stato realizzato un gradino tra la zona con il lavabo e quella con il box doccia e i sanitari, che consente di ottenere la pendenza necessaria per gli scarichi. Il pavimento è uniformato dal rivestimento in resina, in una tonalità che si avvicina a quella delle pareti. Nel bagno dei figli il rivestimento a terra è in resina, quello a parete in calcite Azul di Antolini, fornito da Rigo Marmi. I sanitari sono di Ceramica Cielo, la rubinetteria di Fantini. L'armadio in nicchia con ante specchiate, delimitato a sinistra da una spalla in muratura, è su disegno del progettista. Nella zona lavabo, sopra lo specchio, applique Nulla di Davide Groppi.
  • Nella camera della figlia, la testata del letto è inserita nella rientranza della struttura a ponte dell'armadio in laccato bianco opaco con ante specchiate. Sulla parete rivestita in carta da parati a toni soft con il motivo dei fenicotteri, la collana di luci a led disegna un cuore.
  • Nella camera del figlio il letto rivestito in tessuto grigio è appoggiato per due lati alla parete, mentre la postazione studio sfrutta l'altezza del sottofinestra. Sedia Superleggera di Cassina. L'impianto di diffusione delle essenze profumate è il sistema Blow di Oikos Frangrances.

Progetto: come ricavare la terza camera e il secondo bagno

Nell’appartamento di 118 mq, la particolarità iniziale era quella di avere la zona notte all’ingresso e il soggiorno in fondo; una caratteristica che il nuovo progetto ha conservato e valorizzato, perché si addice alla forma a elle della pianta e alla divisione degli ambienti. I primi obiettivi sono stati invece quelli di ricavare il secondo bagno e una terza camera da letto.

La cucina, mantenuta nella stessa posizione di prima, è stata però collegata meglio alla zona giorno dalla quale la divide una parete vetrata. 

Sono stati rifatti tutti gli impianti tecnici, realizzato un sistema di climatizzazione e quello di profumazione d’ambiente.

Planimetrie con demolizioni e costruzioni dell'appartamento di 118 mq
1 Ingresso 2 Corridoio 3 Camera matrimoniale 4 Cabina armadio 5 Bagno 6 Camera 7 Soggiorno 8 Zona pranzo 9 Cucina 10 Lavanderia 11 Balcone

 
  • L’ingresso dell’appartamento si apre su un breve corridoio che distribuisce la zona notte e indirizza il percorso verso il living e la cucina: uno schema di distribuzione invertito rispetto a quanto avviene nella maggior parte delle case dove si incontra prima il soggiorno.
  • La zona giorno, con la semplice demolizione di un muro divisorio, si è estesa in lunghezza, diventando così un ambiente unico che integra il living e l’area conviviale.
  • La postazione studio è stata ricavata nel volume della parete attrezzata del soggiorno, realizzata su disegno; lo scrittoio occupa la posizione d’angolo e ne sfrutta la profondità.
  • L’appartamento gode di tripla esposizione: il soggiorno e la cucina affacciano verso il parco, le camere su un cortile verde interno.
  • Il disimpegno a sinistra, lungo il corridoio d’ingresso, distribuisce le due camere dei ragazzi e il bagno, che è a uso di entrambe ma anche raggiungibile dalla zona giorno.
  • La cabina armadio, di circa 3,2 mq e attrezzata su due lati, occupa un volume d’angolo nella camera matrimoniale, in posizione opposta a quella del bagno d’uso esclusivo.
ingresso, corridoio, mobile con nicchia rivestito con parta da parati, parquet sagomato, consolle, vaso, illuminazione a led, faretti incassati, soggiorno

Dall’ingresso un breve corridoio ribassato da un controsoffitto conduce al soggiorno. A destra, l’armadio-guardaroba è rivestito con carta da parati di LondonArt

soggiorno dell'appartamento classico, portefinestre, divano in pelle con chaise-longue, tavolo, lampada di design, libreria, poltrona rossa, applique, tv a parete

L’illuminazione dell’ambiente è affidata a Masai di Davide Groppi, sospensione verticale acquistata da Overlite. Il vaso con decoro rigato è degli anni ’50 di Gino Cenedese, in vetro soffiato incamiciato a fasce ritorte. Nel soggiorno (foto a destra), il divano rivestito in pelle con pouf coordinato e la poltrona rossa Vanity Fair sono di Poltrona Frau; le applique nere sopra il divano sono le SOL2 di Davide Groppi.

La scrivania nascosta nella libreria

soggiorno dell'appartamento classico, mobile giorno grigio scuro, camino a bioetanolo, postazione studio a scomparsa, libreria, poltrona rossa, faretto cilindrico, pavimento in parquet sagomato

Oltre a essere molto capiente, caratterizzata da profondità differenziate a seconda della funzione, la parete attrezzata metà libreria e metà contenitore crea uno sfondo scuro in contrasto coi profili degli altri elementi, come la poltrona di design rivestita in pelle rossa. In soggiorno la parete attrezzata con finitura in laccato grigio scuro è stata realizzata su disegno del progettista. La sedia della postazione studio è la Superleggera di Cassina, design Gio Ponti. Il vaso di Murano degli anni ’50 appoggiato sopra lo scrittoio è in vetro opaco acidato, decorato da irregolari fasce verticali colorate. La poltrona rossa è la Vanity Fair di Poltrona Frau. Il parquet Slide di Listone Giordano è stato acquistato e posato da Superskin.

Progetto libreria con zona studio integrata e chiusa da ante

La struttura realizzata su disegno, in mdf laccato opaco color grigio scuro, occupa in larghezza e in altezza un intero lato del soggiorno. Gli scomparti chiusi arrivano fino a 150 cm di altezza; le ante con scanalature per l’apertura nascondono vani contenitori e, nell’angolo, uno scrittoio trapezoidale a scomparsa: le profondità variano da 50 a 80 cm. Al centro della composizione è installato un camino a bioetanolo integrato nel mobile; questa tipologia non richiede la canna fumaria. La fascia alta della parete, fino al soffitto  (290 cm circa) è invece attrezzata con ripiani profondi 30 cm.

pianta e prospetto della parete attrezzata con postazione studio

zona pranzo, tavolo con piano in vetro, sedie con seduta impagliata, lampada di design con diffusori sferici in vetro, finestre, tendaggi trasparenti, armadio, parete vetrata industrial della cucina

Nella zona pranzo il tavolo con piano a specchio è su disegno, le sedie sono le Superleggera di Cassina, design Gio Ponti. Il lampadario con struttura in ottone e sfere in vetro trasparente è Bolle di Gallotti & Radice.

zona pranzo, tavolo, piano specchiato, lampada a sospensione di design, parete vetrata industrial, cucina, bancone a isola

Davanti alla cucina, il piano specchiato del tavolo riflette il serramento in ferro e vetro a tutt’altezza realizzato su disegno da Officine Vittorio Colombo. La composizione, con isola centrale e due lati attrezzati, è di Poliform, gli sgabelli da bar sono di Magis, i faretti sono il modello Cilindro di Viabizzuno. A parete, l’alzata in calcite nera è stata posata da Rigo Marmi con lastre di Antolini.

La cucina schermata da un divisorio vetrato

Nel precedente layout, la cucina era “periferica” rispetto alla zona giorno e al resto dell’abitazione, come spesso avveniva nelle case di vecchia concezione. Ora non ha cambiato posizione, ma è stata ampliata e collegata meglio con gli altri ambienti, anche grazie alla soluzione della vetrata industrial che sostituisce la parete divisoria

cucina, forni a colonna, armadi in laccato bianco, porta rasomuro grigio antracite, citofono, parete vetrata

In cucina i forni installati a colonna sono di KitchenAid con estetica inox; stesso materiale per il piano di lavoro dell’isola.

cucina, lavanderia, pavimento in gres chiaro, citofono, plafoniera

Sul lato cieco della cucina, di fianco alla colonna dei forni, una porta rasomuro laccata grigio scuro opaco, come la parete, chiude il locale adibito a ripostiglio e lavanderia, dove è installata anche la lavatrice. Privo di aperture affacciate all’esterno, dispone di un sistema di aerazione meccanica controllata per il ricambio dell’aria che si attiva con l’accensione della luce.

Pavimento in rovere a trapezi

Nella zona giorno e in tutti gli ambienti della casa, bagni e lavanderia esclusi, è stata posata una particolare tipologia di parquet prefinito di rovere con finitura tortora opaco. La peculiarità della soluzione sta nell’insolita forma degli elementi di produzione: non si tratta, infatti, dei classici listelli o listoni, bensì di poligoni irregolari, triangoli e trapezi di varie misure. Con questa base, lo schema di posa risulta molto complesso e richiede da parte del parquettista l’elaborazione di un progetto preliminare (lo schema è riportato qui sotto), che permetta di combinare i vari pezzi in modo armonico, riducendo  al minimo i tagli. schema della pavimentazione in parquet di rovere dell'appartamento classico

Per ricavare lo spazio necessario alla cabina armadio interna alla stanza, la camera matrimoniale è stata ridimensionata senza toglierle vivibilità. Il nuovo layout interno, che prevede una zona di passaggio all’ingresso, risulta più pratico. Le attrezzature degli armadi sono state tutte realizzate su disegno dal falegname impiegando un’essenza profumata, il cedro.

camera matrimoniale, letto, plaid, cabina armadio illuminata, appenderie, ripiani, applique, griglia di erogazione dell'impianto di climatizzazione

Nella camera matrimoniale, la cabina armadio è un volume ricavato a destra della testiera del letto. L’attrezzatura interna in cedro naturale con cassetti e ripiani, sia nel guardaroba sia nell’armadio che lo precede, è stata realizzata su disegno da Rizzo 1830.

cabina armadio, anta specchiata, letto matrimoniale, applique

La camera matrimoniale è il primo ambiente della casa che si incontra, subito a sinistra della porta d’ingresso. Per questo motivo, la scelta progettuale è stata quella di creare un’area di disimpegno all’entrata della stanza. La presenza di questo spazio è sottolineata dal ribassamento del soffitto che serve anche per alloggiare l’impianto di climatizzazione e per incassare i faretti. Ulteriore elemento di identificazione del disimpegno sono le ante specchiate dell’armadio e della porta della cabina armadio, che riflettono la camera raddoppiandone visivamente le dimensioni.

camera matrimoniale, letto tesslle, cuscini e plaid grigi, applique a braccio orientabile, quadro, finestra, tende aperte

Il letto tessile con testiera imbottita è di Flou, rivestito in tessuto di Designer Guild; le applique Imbuto di Renzo Serafini Luce sono state acquistate da Overlite.

Progetto cabina armadio con piante

La camera matrimoniale di oltre 17 mq era abbastanza grande per ritagliare al suo interno una cabina armadio a pianta rettangolare che sfrutta la posizione d’angolo, sullo stesso lato della porta della stanza. La composizione prevede nel suo complesso un armadio tradizionale in mdf lungo la parete, quindi un guardaroba walk-in di circa 3 mq. Quest’ultimo è attrezzato su due lati con ripiani e stender senza ante; pannellature, mensole e cassetti sono in legno di cedro grezzo. L’incrocio a elle tra il volume della cabina armadio e quello dell’armadio esterno forma una sorta di zona di disimpegno che precede quella del riposo.

Cedro naturale profumato

Quest’essenza, utilizzata per l’attrezzatura interna della cabina armadio, è conosciuta e impiegata fin dall’antichità per architetture (anche di interi edifici), arredi e complementi. Il cedro, originario del Libano, è apprezzato per gli aromi che emana quando viene lasciato allo stato grezzo e non trattato; oltre al piacere olfattivo dovuto al profumo fresco e delicato che perdura nel tempo, ha anche la proprietà di tenere lontani gli insetti. Il materiale, meno diffuso rispetto al passato, sta però ritornando oggi di grande attualità e tendenza.

pianta e sezione della nuova cabina armadio

Rivestimenti dei bagni

Nei due bagni della casa i rivestimenti in pietra naturale hanno colori chiari, finiture lucide e venature in evidenza, caratterizzanti nel definire il mood degli ambienti. La scelta del materiale richiama l’impronta classica che l’abitazione aveva prima del restyling.

bagno, rivestimenti in marmo, piano, struttura in ottone, lavabi da appoggio tondi, specchi tondi, rubinetteria a parete, vasca rivestita in marmo, pavimento in gres

Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale, la consolle in ottone è stata realizzata artigianalmente su disegno del progettista da De Castelli. I lavabi d’appoggio e i sanitari sono di Ceramica Cielo, i rubinetti a parete in finitura nero opaco sono di Fantini. I rivestimenti in marmo Lasa sono stati posati da Rigo marmi utilizzando lastre di Antolini. La lampada a parete in finitura ottone è U Brass di Vesoi.

bagno, mobile con ripiani sotto, piano, lavabo da appoggio, miscelatore bianco, specchio, applique, spalla in muratura, gradino, mobile specchiato, sanitari sospesi, doccia in muratura, rivestimenti in marmo a parete

Il secondo bagno ricavato ex novo è quello dei ragazzi, accessibile dal disimpegno tra le loro due stanze. è stato realizzato un gradino tra la zona con il lavabo e quella con il box doccia e i sanitari, che consente di ottenere la pendenza necessaria per gli scarichi. Il pavimento è uniformato dal rivestimento in resina, in una tonalità che si avvicina a quella delle pareti. Nel bagno dei figli il rivestimento a terra è in resina, quello a parete in calcite Azul di Antolini, fornito da Rigo Marmi. I sanitari sono di Ceramica Cielo, la rubinetteria di Fantini. L’armadio in nicchia con ante specchiate, delimitato a sinistra da una spalla in muratura, è su disegno del progettista. Nella zona lavabo, sopra lo specchio, applique Nulla di Davide Groppi.

Marmo e calcite nell’appartamento

Nel bagno con i due lavabi tondi sono state posate a parete lastre di marmo bianco di Lasa: questo materiale è estratto nelle cave in Trentino Alto-Adige, nella valle di Lasa. Si tratta di una pietra naturale con alta concentrazione di carbonato di calcio. Le lastre vengono tagliate su misura (a casellario) sulla base di un progetto elaborato al computer. Poiché il materiale è piuttosto poroso, si effettua in opera un trattamento antimacchia e idrorepellente. Il Bianco Lasa si caratterizza per le venature grigio-marroni su fondo bianco che, in questo caso, disegnano strisce orizzontali e diagonali. Nell’altro bagno, i rivestimenti a parete sono in calcite, una pietra naturale a base di quarzo, esteticamente simile al marmo, ma più dura e meno assorbente. Questa è calcite Azul e si presenta con venature azzurre.

Un altro tipo di calcite – di colore nero, denominata Sahara Noir – riveste la porzione di parete tra basi e pensili della cucina. Per la pulizia quotidiana di tutti questi materiali in pietra naturale sono raccomandati acqua tiepida e detergenti neutri.

Una camera in più

Stanze indipendenti per i figli, distribuite da un unico disimpegno: hanno dimensioni diverse, la più grande è di oltre 13 mq e la più piccola meno di 10 mq. Alleggerite da finiture soft, sono entrambe attrezzate con una postazione studio e armadi dalle ante specchiate simili a quelle della stanza matrimoniale.

camera della figlia, rivestimento in carta da parati con fenicotteri, armadio bianco, ripiani, letto in laccato bianco, cuscini rosa, cuore luminoso a parete, specchio

Nella camera della figlia, la testata del letto è inserita nella rientranza della struttura a ponte dell’armadio in laccato bianco opaco con ante specchiate. Sulla parete rivestita in carta da parati a toni soft con il motivo dei fenicotteri, la collana di luci a led disegna un cuore.

camera del figlio, letto singolo tessile, plaid grigio, cuscini, ripiani ad angolo, sedia con seduta in paglia, lampada da tavolo, postazione studio, lampada rossa a braccio orientabile, finestra

Nella camera del figlio il letto rivestito in tessuto grigio è appoggiato per due lati alla parete, mentre la postazione studio sfrutta l’altezza del sottofinestra. Sedia Superleggera di Cassina. L’impianto di diffusione delle essenze profumate è il sistema Blow di Oikos Frangrances.

Essenze diffuse nell’aria

Nelle diverse stanze della casa, anche nelle due camere dei ragazzi, è stato predisposto un sistema di profumazione d’ambiente con funzionamento elettrico. Si tratta di diffusori da incasso – molto discreti nel design – che vengono installati nelle prese elettriche (scatola 503, è consigliabile rivolgersi a un elettricista per il montaggio) al posto di un interruttore. Nel diffusore viene inserita una ricarica solida, priva di solventi, che emana l’aroma nella stanza. Accensione e spegnimento possono essere controllati tramite un sistema domotico o manualmente a pulsante. Le fragranze sono tante e si possono cambiare di volta in volta: fiori, tè, agrumi, dolci, aromi legnosi o ambrati; la ricarica ha durata media di circa un mese e i ricambi possono essere acquistati online sul sito della casa produttrice.

Progetto: arch. Claudia Baldi, MatStudio, Milano, Tel. 393/8563182 – http://www.matstudio.it
Foto: Cristina Galliena Bohman, styling Laura Mauceri

 

Tratto da Cose di Casa numero di febbraio 2020

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