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Meno di 45 mq sono una bella sfida progettuale e per il monolocale fotografato in queste pagine, in un palazzo storico del ‘700 a Milano, soprattutto l’occasione per una migliore e più funzionale distribuzione dello spazio.
Con minime opere murarie, la grande novità del progetto è la parziale divisione interna vetrata che permette di vivere la casa con il comfort di un bilocale, separando la funzione notte.
Quanto all’ambiente giorno – quello principale – è stato ripensato in modo da lasciare più agio alla zona cottura, ora a vista.
Di gusto contemporaneo, la mini abitazione vive di un sofisticato mix tra design nordico, oggetti d’arte, complementi d’arredo su disegno e una palette cromatica chiara e luminosa, con pochi accenti a contrasto.
Foto casa 45 mq
Il progetto
Il mini appartamento di 45 mq presenta una pianta “difficile”, senza grandi possibilità di modifiche attraverso interventi murari.
Le uniche due aperture sono in fondo alla casa, affiancate sul lato corto opposto a quello dell’ingresso; mentre a destra dell’entrata la forma e le dimensioni di antibagno e bagno sono vincolate da elementi strutturali, nonché dal volume dell’ascensore condominiale che sbarca sul pianerottolo.
La sfida progettuale è stata quindi quella di migliorare al massimo funzionalità e vivibilità dell’abitazione a partire da queste imprescindibili condizioni.

1 Ingresso 2 Antibagno/ lavanderia 3 Bagno 4 Corridoio 5 Zona notte 6 Vetrata 7 Soggiorno 8 Zona pranzo 9 Angolo cottura
- A destra dell’ingresso l’ambiente di servizio non ha subìto modifiche rispetto allo stato di fatto. Il bagno è preceduto e disimpegnato dall’antibagno-lavanderia.
- Nella zona pranzo la panchetta e il tavolo sono allineati al muretto in cartongesso che, sormontato dalla vetrata, separa lo spazio del riposo dal living.
- L’angolo cottura era in precedenza sistemato al posto dell’attuale zona notte. Ora la composizione della cucina a vista occupa la parete cieca opposta a quella con il divano e risulta ampia in proporzione alle dimensioni della casa.
- Il letto è disposto in uno spazio separato da un muretto e da una vetrata; privo di serramenti, non può definirsi camera, anche se offre una certa indipendenza.
- Nel bagno la presenza di elementi murari strutturali definisce, in fondo al locale, la profondità e la larghezza della rientranza lungo il muro perimetrale in cui è inserita la doccia.
Doppi serramenti per il soggiorno con cucina
La nuova organizzazione del monolocale privilegia living e cucina, facendo in modo che godano al meglio della luminosità naturale.
Nelle scelte d’arredo e nelle finiture prevalgono il bianco e le tonalità pastello; convivono pezzi modulari e su disegno, icone del design, complementi e oggetti artistici

Nella zona conversazione il divano rivestito in tessuto bianco è di Maisons du Monde; cuscini di Madeline Weirinb decorati con Block print indiani su cotone biologico naturale. Il tappeto è il modello Compromesso, coll. Relazioni, disegnato da Clara Bona per Alberto Levi Gallery; è in lane himalayane filate a mano e tinte artigianalmente. Le sospensioni bianche sono il modello Ambit di Muuto.Tendaggi coprenti in tessuto misto lino realizzati da Villa Italo.
Cucina in linea verde con frigo freestanding
La cucina, all’interno del monolocale, guadagna spazio: completamente a vista, piuttosto che mimetizzarla si è scelto di valorizzarla con una composizione in una particolare finitura in verde.
Da notare inoltre la scelta del frigorifero combinato freestanding, quasi sovradimensionato per una casa piccola.
In realtà, la capacità abbondante non è mai sprecata perché i modelli grandi più recenti sono in genere nella classe energetica che consente comunque di risparmiare energia.

Nell’ambiente giorno del monolocale, la composizione della cucina in laccato verde muschio è realizzata con moduli Ikea; stesso brand per il forno e il frigorifero combinato inox. I vasi neri sul top sono di Changing Atmosphere, design Guia Bartolozzi; quelli bianco e rosa sul piano del tavolo da pranzo sono di The Socialité Family. Sulla panca, cuscini Ikat di Alberto Levi Gallery.
Idee décor
Il tappeto che fa la differenza
In un piccolo monolocale come questo, ogni elemento concorre a determinare la percezione dell’ambiente. “Penso che un progetto d’interior, soprattutto della zona giorno, dovrebbe partire dalla scelta del tappeto – sostengono le progettiste -. Quello giusto caratterizza infatti in modo deciso lo stile, crea un’atmosfera calda e soprattutto aiuta a definire le funzioni: infatti, senza, l’area conversazione risulta sempre spoglia e non finita”.
Il tappeto davanti al divano, disegnato dall’architetto Clara Bona e annodato a mano in Nepal, parte dall’uso di forme geometriche combinate a una palette di colori pieni, in composizioni armoniche. Il motivo nasce da una griglia in cui figure e campiture prendono forma, intersecandosi in un gioco di pieni e vuoti in equilibrio.
I vasi d’arte
Neri, lucidi e opachi, appoggiati sul top della cucina e sulle mensole, nascono dalla creatività di una delle progettiste. Sono realizzati con bottiglie da vino di stock, scartate da una vetreria. Ogni pezzo è unico, tagliato e molato artigianalmente: l’idea è quella di trasformare un semplice prodotto industriale in un bell’oggetto da esporre.
Tavolo con panca: soluzione salvaspazio
Nell’ambiente giorno le due porte-finestre affiancate non affacciano su balconi ma su poggioli esterni in ferro battuto: dal quarto e ultimo piano, la particolarità è la vista sui tetti, nel cuore della città.
Il letto nascosto dietro alla struttura vetrata
Nell’ambiente unico, per garantire una certa autonomia alla zona con il letto, è stata realizzata una struttura divisoria in cartongesso alta 120 cm. Sopra questo “muretto” poggia un sistema rimovibile con telaio in legno suddiviso a riquadri e lastre in vetro antinfortunistico 3+3 mm; si tratta di vetro extrachiaro, quindi perfettamente trasparente senza riflessi colorati; l’anta centrale è incernierata e si apre a battente, gli altri sono pannelli fissi. La vetrata prosegue sul lato ortogonale verso il corridoio; l’ingresso del vano notte è aperto e privo di serramenti.
La zona notte riceve luce attraverso la vetrata trasparente che la separa dall’area conviviale e dal living.
Di fronte al letto alla francese (leggermente più stretto del matrimoniale tradizionale), si sono recuperati centimetri preziosi per il passaggio grazie alla scelta di un armadio aperto, con appendiabiti e cassettiere nella fascia inferiore: al posto delle ante, un tendaggio coprente scherma alla vista l’interno e protegge dalla polvere

Nella zona notte, al di là della vetrata, l’armadio stender a parete è realizzato con una struttura modulare in laminato di Ikea; tendaggi misto lino con bordi a contrasto di Villa Italo. Lampada a sospensione in carta di Hay.

A lato del letto (foto in basso), l’applique in alluminio è il modello Tolomeo di Artemide nella versione faretto. Il comodino è un contenitore rivestito con carta da parati di Jannelli & Volpi, acquistata da JV Store. Copriletto in lino, cuscini in velluto liscio e tendaggio dell’armadio sono stati realizzati dal tappezziere Villa Italo. Nel corridoio, sulle mensole in nicchia, gattini di ceramica bianca di Bitossi, bambole di Vitra, quadri di Andrea Chiaravalli; il fancoil è della serie FCZ di Aermec.
Corridoio con passaggio aperto alla zona notte
Una delle caratteristiche distintive del mini appartamento è quella di poter disporre di aree funzionali adeguatamente disimpegnate.
I passaggi non sono mai sprecati: nel corridoio che dall’ingresso prosegue verso l’ambiente principale si apre a destra il vano con la zona notte, privo di serramenti e comunicante con il pranzo attraverso la vetrata

Nel corridoio, la passatoia a strisce verdi e grigie è della collezione Relazioni di Alberto Levi Gallery, design Clara Bona. A sinistra, nella nicchia a ripiani, lampada da appoggio di Ikea e bambole di Vitra. Fancoil per riscaldamento e climatizzazione FCZ di Aermec. In fondo, nell’angolo della zona conversazione vicino alla porta-finestra, lampada a sospensione Parentesi di Flos.
Bagno rétro con pavimento effetto mosaico bianco e nero…
L‘unica parete in muratura all’interno del mini appartamento è quella che divide la zona notte dall’antibagno e dal bagno.
Quest’ultimo, completo di tutti gli elementi, è di metratura ampia in proporzione a quella del monolocale. L’ambiente è caratterizzato dal contrasto tra il blu della fascia superiore della parete trattata a smalto e il bianco di quella inferiore piastrellata.
Il bagno è di ispirazione lievemente rétro grazie alla scelta del rivestimento a parete in piastrelle rettangolari lucide con bordi diamantati e alla pavimentazione a scacchi effetto mosaico, in realtà elementi in gres, formato classico 20 x 20 cm, sui quali è impresso il motivo a quadrettini panna anticato alternato al nero. Ogni tessera misura 3,3 x 3,3 cm.

Nel bagno il pavimento è rivestito con una scacchiera in gres porcellanato della serie Cementine di Ceramica Fioranese. Le piastrelle rettangolari bianco lucido posate in orizzontale a parete sono di Ce.Si. Il lavabo da appoggio è di GSI con rubinetteria di Mamoli; mobile realizzato su misura alla falegnameria Bolis. Le lampade intorno allo specchio (di Maisons du Monde) sono le Moke di La Redoute. Pitture murali a smalto di Sikkens.
Sotto piastrelle bianche, sopra smalto blu

Lo scaldasalviette bianco, in bagno vicino alla doccia, è di Irsap. Rivestimento di Ce.si., pavimento in gres di Ceramica Fioranese. La pittura a parete con smalti all’acqua è di Sikkens. Il contenitore tondo rivestito con carta da parati è di JV Store.
Antibagno con lavanderia e ripostiglio
Il layout prevedeva già in origine un antibagno che, come richiede la normativa, disimpegna l’ambiente di servizio dalla zona cottura e dal resto dell’abitazione. Questo spazio di passaggio, un mini corridoio a destra dell’ingresso, è ora sfruttato con un’armadiatura su misura che integra lavanderia e ripostiglio.

Nell’antibagno l’armadio che, a sinistra, nasconde la lavanderia, è stato realizzato su disegno da Bolis Falegnameria. Pavimento in listoni prefiniti di rovere naturale posati a correre.
Progetto del mobile: come è organizzato l’interno
Nell’antibagno, lungo la parete a sinistra dell’ingresso, in poco meno di 170 cm di larghezza è stata realizzata dal falegname una struttura in nicchia per contenere.
In mdf laccato, con schienale, l’armadiatura è suddivisa in due scomparti chiusi da ante a battente: il ripostiglio (con ripiani e colonna per riporre scope e aspirapolvere) e la lavanderia; la profondità di 70 cm consente di installare una lavatrice a oblò di dimensioni standard.
Indirizzi fornitori
• Aermec, global.aermec.com, Tel. 0442/633111 • Alberto Levi Gallery, https://www.albertolevi.com, Tel. 02/89011553 • Andrea Chiaravalli, @motobast • Artemide, https://www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Bitossi, https://www.bitossihome.it, Tel. 0571/54511 • Bolis falegnameria, Tel. 035/526440 • Cassina, https://www.cassina.com, Tel. 0362/3721 • Ceramica Fioranese, https://www.fioranese.it, Tel. 0536/993511 • Ce.Si, https://www.cesiceramica.it, Tel. 031/850058 • Changing Atmosphere, https://www.changingatmosphere.com • Flos, https://www.flos.com, Tel. 030/24381 • GSI Ceramica, gsiceramica.it, Tel. 0761/4911 • Hay, https://www.hay.com • Ikea, https://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Irsap, https://www.irsap.com, Tel. 0425/466611 • Jannelli & Volpi, JV Store, https://www.jannellievolpi.it, Tel. 02/516631 • La Redoute, https://www.laredoute.it • Madeline Weirinb, https://www.madelineweinrib.com • Maisons du Monde, https://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Mamoli, https://www.mamoli.com, Tel. 035/260525 • Muuto, https://www.muuto.com • Sikkens, https://www.sikkens.it, Tel. 800/826169 • The Socialité Family, https://www.thesocialitefamily.com • Villa Italo, https://www.villaitalo.com, Tel. 039/463004 • Vitra, https://www.vitra.com distr. da Molteni & C, Tel. 800/505191
Progetto: arch. Clara Bona e arch. Guia Bartolozzi, Studio 98, Milano – https://www.studio98.it
Foto: Giulio Oriani e Beatrice Vergani/Vega MG
RFZ 0125
















































