Una casa con ambienti moderni a sfondo rustico

Passato e presente si incontrano in un progetto di ristrutturazione che ha trasformato un’antica cascina. Pietra locale, mattoni e legno sono in primo piano negli interni arredati con un’alternanza di mobili d’epoca e pezzi di design.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/02/2016 Aggiornato il 26/08/2016
Una casa con ambienti moderni a sfondo rustico

Design contemporaneo inserito nella cornice tradizionale di uno storico edificio rurale, risalente al 1200. Su questo contrasto si basa il progetto di una casa su due livelli che torna a vivere grazie a un intervento di restauro conservativo. Cambiando poco o niente nella distribuzione interna sui due piani e conservando dove possibile le strutture architettoniche e i tratti originari, ne è scaturita un’abitazione che unisce al forte impatto estetico una piena funzionalità in chiave moderna. Agli ampi spazi degli interni, con zona giorno al piano d’ingresso e camere sopra, si aggiungono un porticato coperto e un loggiato trasformato in veranda. Tra arredi su misura, pezzi d’epoca e di produzione attuale e materiali di recupero riadattati, trovano posto anche alcune decorative creazioni curate dai progettisti.   

 

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  • Il loggiato al piano superiore con copertura in legno, già presente in origine, è stato chiuso da serramenti ad apertura scorrevole, ripavimentato in legno e trasformato in una veranda abitabile: un salotto relax arredato con sedute in midollino, divano rosso di linea tradizionale e pouf a sacco. • Pouf: Fat Boy • Serramenti: Palladio

 

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  • Dal disimpegno d’ingresso un passaggio ad arco in pietra e mattoni dà accesso a uno dei due soggiorni della casa. Elemento caratterizzante di questo spazio con volte a botte e pavimento in cotto è il camino in pietra originale sulla cui cornice sono scolpite corone d’alloro. La zona conversazione è arredata con due poltroncine fine ’800.

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  • Nel soggiorno principale al piano terra, lo spazio della zona conversazione è definito dal grande divano rosso angolare di linee contemporanee e sobrie, in gradevole contrasto con i tratti architettonici tradizionali, dalle volte a botte al pavimento in cotto. A una quota leggermente inferiore si trovano alcuni locali di servizio, accessibili scendendo pochi gradini. Nella zona conversazione, illuminata al centro in modo diretto dalla lampada da terra, la composizione angolare di imbottiti è completata da un coffee table di linea squadrata con piano in laccato bianco opaco, al centro di un morbido tappeto. • Divano: Charles di B&B Italia  • Lampada da terra: Arco di Flos

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  • Nella cucina, che occupa uno spazio indipendente, la composizione si sviluppa su due lati integrando la profondità di una nicchia ad arco preesistente. La composizione è un modello anni ’90 in legno e laccato bianco opaco, riadattato dai progettisti al nuovo spazio: il blocco lavaggio-cottura è una versione freestanding con piano in acciaio inox. Al centro, un tavolo rustico di famiglia, rinnovato con smalto chiaro, così come le sedie coordinate. Nell’angolo della cucina il forno in mattoni faccia a vista era già presente nell’antico edificio rurale e veniva utilizzato per fare il pane; restaurato senza modificarne in alcun modo la forma e l’aspetto, viene utilizzato ancora oggi per lo stesso scopo (in aggiunta al forno multifunzione). Un nuovo basamento in legno consente di accedere più facilmente al focolare in quota. • Programma cucina: Boffi Luce su binario: Cini & Nils
Volte a botte e travi in legno

Le strutture dell’antica costruzione hanno subìto diversi interventi di restauro, in tempi successivi. Le murature originarie, che sono in mattoni pieni e pietra estratta dalle cave locali, sono state conservate e consolidate solo dove necessario: le pareti portanti hanno uno spessore molto elevato, superiore ai 50 cm. Al piano inferiore, dove si trova la zona giorno, sono state conservate ovunque le coperture a botte tipiche delle architetture rurali della zona (siamo in un borgo di origine medioevale del Bresciano). La zona notte si trova nel sottotetto dell’edificio: la copertura con travi e assito in legno di castagno è stata ripristinata, sostituendo gli elementi danneggiati e conservando quelli ancora in buone condizioni. Per mimetizzare le differenze tra legno vecchio e nuovo, tutta la struttura è stata uniformata da una tinteggiatura in bianco. 

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  • Al piano superiore, nel sottotetto, si trovano gli ambienti della zona notte: le due camere da letto e i bagni. Dove le aperture esistenti non erano sufficienti per rispettare i rapporti aeroilluminanti sono stati aperti nuovi lucernari nella copertura. La camera da letto è tutta giocata sui toni neutri e tenui del bianco, beige e tortora. Unica nota di colore, nell’altezza del sottofinestra, è la sequenza di stampe in linea che, tutte incornicate da un passepartout grigio, decorano la fascia bassa della parete. Sulla parete dietro il letto, la lampada con il diffusore formato da un telo teso in tessuto chiaro e leggero produce un’illuminazione soffusa. Disegnata da Tobia Scarpa, è un’icona del design anni ’70. • Letto: Fluttua di Lago • Lampada parete: Ariette di Flos • Lampada da tavolo cromata: Binic di Foscarini

 

Il letto che sembra sospeso

Un effetto di grande leggerezza visiva e ordine all’interno della camera matrimoniale è dovuto alla scelta del letto: un modello di produzione e di dimensioni standard che, anziché sui classici piedini, poggia su un unico sostegno centrale in metallo. Il vantaggio è che, da molte posizioni, questo risulta del tutto invisibile, facendo sembrare il letto del tutto sospeso nel vuoto, ancorato soltanto alla parete di fondo. L’altezza sotto la rete rimane inoltre completamente libera: non si interrompe la continuità del parquet e la pulizia quotidiana è facilitata. La gamba centrale è regolabile in modo da poter avere il letto all’altezza desiderata; la stabilità della struttura sospesa si basa però anche su un tecnologico sistema di fissaggio a parete.

 

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  • Nel bagno adiacente la camera matrimoniale, il mobile sospeso in laccato opaco ha il top in corian mentre il lavabo è in ceramica. Il pavimento è in parquet di rovere come nel resto della casa. Chiuso da una porta scorrevole interno muro, il bagno sfrutta al meglio la forma della pianta. La doccia in muratura, sul lato corto, utilizza le tre pareti esistenti e sembra inserita in una nicchia. Anche nell’ambiente di servizio a uso esclusivo, come nella camera, la scelta di un mobile sospeso contribuisce a ottimizzare gli spazi ridotti, soprattutto dal punto di vista estetico. • Lavabo: Monò di Ceramica Flaminia • Rubinetteria: Mare di Fantini Rubinetterie • Applique: Cover di IconeLuce

 

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  • Il guardaroba è concepito come un ambiente molto più articolato di una tradizionale cabina armadio: si tratta infatti di una stanza vera e propria nel sottotetto, passante tra le due camere da letto e dotata di finestra e lucernari. Per arredarla, gli armadi realizzati su disegno con ante scorrevoli hanno una laccatura in finitura grigio chiaro simile a quella del parquet; la cassettiera coordinata, fruibile su due lati, trova spazio al centro dell’ambiente. • Sospensione: San Pietro di Sforzin Illuminazione

 

 

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  • Colorata e “ludica” nelle scelte d’arredo, l’altra camera da letto – quella singola – è personalizzata dai rivestimenti tessili, da segni grafici e decori fai-da-te. La camera singola è arredata con un letto tessile a una piazza e mezza con contenitore sotto la rete. Diversi tra loro i due comodini, uno di produzione in policarbonato, l’altro in legno, risultato di un intervento di recupero creativo. • Specchio: Le grands trans-Parents di Cassina • Comodino-cassettiera: Mobil di Kartell • Lampada parete: Ariette di Flos • Lampada da tavolo: Binic di Foscarini
Idee di recupero

Vecchi mobili in legno, recuperati e rimessi a nuovo con interventi creativi low cost e fai-da-te: nei diversi ambienti della casa ci hanno pensato gli stessi progettisti. Così il comodino della camera, rilaccato in bianco, è stato decorato sull’anta con un motivo geometrico giallo, realizzato a stencil; allo stesso modo in bagno una tradizionale cassetta per il cucito è diventato un grazioso portatrucchi. 

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  • Un bagno a uso esclusivo è stato previsto anche per la seconda camera, attrezzato con una vasca di dimensioni standard che integra la doccia; un pannello in vetro temperato fissato a parete e sul bordo la separa dalla zona lavabo. 

 

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IL PROGETTO

L’ex cascina è diventata un’abitazione distribuita su due livelli, di 77 e 80 mq circa (al netto dei muri) ai quali si aggiungono due porticati coperti – uno su ogni piano. La disposizione degli ambienti, che si sviluppano con pianta a elle, è vincolata dalla presenza di muri portanti interni di elevato spessore. Al piano terra un piccolo disimpegno introduce le tre stanze che si susseguono una dentro l’altra: living-pranzo, cucina al centro e un altro soggiorno all’estremità opposta; tutte sono accessibili anche dal porticato. Un piccolo bagno è stato ricavato sotto la scala che porta al livello superiore. All’arrivo della rampa, a una quota leggermente superiore (cui si accede salendo ancora tre gradini) si incontra la camera matrimoniale, quindi un ampio locale guardaroba passante, infine la camera singola. Ciascuna stanza è dotata di bagno a uso esclusivo, con in più un terzo ambiente di servizio comune. Un loggiato nel sottotetto di circa 27 mq, sviluppato in lunghezza, è organizzato come un living verandato.

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Piano terra: 1 Ingresso – 2 Porticato – 3 Disimpegno – 4 Antibagno – 5 Bagno – 6 Cabina armadio – 7 Scala – 8 Salotto relax  – 9 Cucina – 10 Soggiorno

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Primo piano: 1 Scala – 2 Bagno – 3 Disimpegno – 4 Camera matrimoniale – 5 Guardaroba – 6 Camera singola – 7 Loggiato

Progetto: arch. Federico Lissignoli e interior designer Giulia Sbalchiero Studio 23architetture, Rodengo Saiano (Bs) www.23architetture.it 
Foto: Cristina Fiorentini

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