Sottotetto su due livelli riprogettato per cinque

Con soluzioni su disegno, il progetto del sottotetto su due livelli ha invertito le funzioni tra i piani. Gli arredi separano e definiscono gli spazi.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografa Cristina Galliena - Studio White, Stylist Laura Mauceri
Pubblicato il 10/08/2020 Aggiornato il 10/08/2020
zona giorno, scala in legno, bancone a penisola, parete divisoria con apertura centrale, soggiorno, pavimento in parquet

Nella zona Ovest di Milano, all’interno dello stesso quartiere convivono non distanti condomini moderni e palazzine basse risalenti agli anni ’50. Qui si trova questo sottotetto su due livelli, di poco più di 100 mq in totale, con ambienti ripartiti su piani collegati tra loro da una scala in legno di nuova realizzazione. Il progetto ha completamente rivoluzionato la ripartizione degli spazi per venire incontro alle esigenze di una famiglia di cinque persone che chiedeva soluzioni per il comfort di ciascuno dei componenti del nucleo: nella zona giorno, i mobili su disegno così come le strutture divisorie agili e leggere hanno soddisfatto questo imprescindibile requisito. Il materiale utilizzato, con lavorazioni di falegnameria, è mdf personalizzato da finiture in tonalità tra grigio e azzurro e richiamate, in nuance, anche da accessori e rivestimenti tessili.

Foto

  • L'ingresso si apre sull'open space dell'ambiente giorno dove zona conversazione e tavolo da pranzo occupano spazi ravvicinati
e senza divisioni. A fare da sfondo all'area conviviale è una libreria a giorno senza schienale in laccato bianco, realizzata su misura: la continuazione della parete attrezzata incomincia, all'estremità opposta, con il mobile azzurro all'entrata (tutto realizzato da Falegnameria Riccardo Zelante). Al tavolo rettangolare di Erbarredi, rilaccato in bianco, sono affiancate sedie di Sklum; il vaso è di Cecile Manz, in vendita da Fritz Hansen. Il parquet in rovere spazzolato è stato acquistato presso MES. La lampada a braccio che illumina il piano è il modello Angelica di Modo Luce.
  • Nella zona conversazione il divano rivestito in tessuto grigio è di Poltronesofà con cuscini trapuntati quadrati di Gabriel e plaid di Coincasa; la poltroncina in legno con braccioli è la CH22 di Carl Hansen & Son. Il tavolino bianco rotondo è Androgyne di Menu, il pouf di Cecilie Manz è in vendita da Fritz Hansen. Tappeto Poppy di Kasthall.
  • Nella zona giorno, dietro il divano, una sottile parete in mdf appoggiata al pilastro portante delimita il vano scala retrostante
con la rampa che porta al sottotetto. Grazie all'apertura centrale
che forma un grande riquadro, la cucina rimane parzialmente a vista.
  • Nella zona d'ingresso è stato realizzato un controsoffitto
per nascondere le travi che passano ai lati del vano scala
e per incassare i faretti
a scomparsa. Il ribassamento,
40 cm di spessore, serve inoltre a riproporzionare quest'area e
a delimitarla rispetto al living. Nel living la parete bassa in mdf verniciato grigio che delimita il vano scala costituisce anche il punto d'appoggio per lo schienale
del divano, rivestito in tessuto di lino grigio. Lo split a parete sopra la libreria fa parte dell'impianto di climatizzazione di Daikin.
  • mobile-azzurro
  • In comunicazione con il living, la cucina occupa uno spazio semindipendente il cui ingresso
è delimitato, su un lato, dal bancone snack a penisola in legno di rovere della stessa tonalità del parquet. L'ambiente affaccia sul balcone
a loggia con vista sul cortile: la portafinestra in pvc è nuova, mentre tutti gli altri infissi della casa sono quelli originali in legno. In cucina i mobili della composizione, in laccato bianco opaco con doppia fila di pensili, sono stati assemblati da falegnameria Somaschini; gli elettrodomestici da incasso sono di Electrolux. Il piano di lavoro e l'alzata sono in laminato Hpl effetto pietra naturale. Le sedie in diversi colori che, accostate al bancone snack,
si rifanno al design anni '50, sono di Sklum. Sul piano
la caffettiera Ottogonale e il vassoio rotondo sono
di Alessi; a destra, vassoio di Coincasa e vaso di Cecilie Manz in vendita da Fritz Hansen. Le lampade a sospensione coniche che scendono sul
piano snack sono le Fucsia di Flos. Il radiatore installato in nicchia è di DL Radiators.
  • Una scala in legno, completamente riprogettata rispetto a quella dello stato di fatto, porta al piano mansardato occupato dalle camere dei ragazzi e da un grande terrazzo. Non si è trattato, nel caso di quest'abitazione, di un recupero del sottotetto che era già abitabile prima dell'intervento, dotato di aperture sufficienti, di un'ottima illuminazione naturale e altezze medie adeguate. I cambiamenti hanno invece riguardato perlopiù le partizioni interne, modificate per una diversa e più razionale fruizione degli spazi
  • Nella camera matrimoniale il letto, acquistato da Galbiati Arredamenti, in origine era in ciliegio ed è stato rilaccato in grigio come la mensola per adattarsi ai colori della casa.
Il lenzuolo, il copriletto e il plaid sono di Mirabello Carrara, il cuscino grigio è di Coincasa. Climatizzatore di Daikin.
  • Nel bagno il mobile sospeso per il lavabo è stato assemblato dalla falegnameria Somaschini. Il lavabo da appoggio
è di Rak. Rivestimenti a parete della collezione Color Line di Fap Ceramiche nelle versioni Rope beige e Beige. Rubinetti di M&Z, spugne
di Mirabello Carrara. La parete dietro il lavabo
e il rubinetto, nella fascia bassa sotto lo specchio, è rivestita da lastre di grandi dimensioni caratterizzate dalla texture in rilievo che forma un trafilato orizzontale omogeneo. Il decoro in pasta bianca della superficie richiama il colore della sabbia; nella stessa collezione ci sono anche varianti effetto cemento, terra e calce. In questo bagno, sulla parete di sinistra, il rivestimento è formato invece da piastrelle lisce in tonalità sabbia, coordinata: nel contrasto delle finiture viene messa così
in maggiore evidenza la tridimensionalità
delle strisce sul lato lungo.
  • Uno dei due lati vetrati del terrazzo affaccia sul vano scala. Nello spazio all'aperto, dove è stata conservata la preesistente pavimentazione in cotto, i lati esterni sono delimitati da muretti bassi nella cui profondità sono alloggiate delle fioriere.
  • Alle camere dei ragazzi
è riservata un'ampia superficie del piano mansardato. Rimaneva però anche da soddisfare un'altra richiesta del progetto: ricavare lo spazio per la zona studio degli adulti. Quale posizione migliore allora di quella ariosa e in piena luce,
all'incrocio delle due vetrate affacciate sul terrazzo? La zona studio aperta, inserita in una rientranza del disimpegno all'arrivo della scala, è arredata
con un pezzo di famiglia:  uno scrittorio toscano degli anni '60, realizzato artigianalmente;
gli è abbinata una moderna seduta ergonomica di Varier.
Le sospensioni con cavi
e portalampade
a vista sono
di Creative Cables. Il parquet in rovere è stato incollato su nuovo sottofondo poiché in fase di ristrutturazione è stato necessario rinforzare la soletta e quindi rimuovere quello preesistente. Sul piano di posa completamente rifatto i listoni sono stati disposti a correre, rifinendo gli spigoli con un pezzo speciale, un torello.
  • Nella camera dei ragazzi i due letti, appoggiati alle pareti (di Motta Mobili), nascondono vani contenitori e cassetti sotto la rete; quello di destra ha un'altezza di circa 60 cm. La gamma degli azzurri, ricorrente in tutta la casa, personalizza anche i mobili di questa stanza e i tessili sono coordinati. I cuscini sono di Sans Tabù; il plaid e il copripiumino in jersey sono di Coincasa.
  • Nel bagno del sottotetto, la texture striata dei rivestimenti in gres a parete della serie Woodtime finitura carpino di Monocibec imprime all'ambiente uno slancio verticale. Il mobile con lavabo incassato di Rak è stato assemblato da Falegnameria Somaschini. Spugne di Mirabello Carrara. L'applique è il modello Gradi di Cini & Nils.

Il progetto del sottotetto su due livelli

Il nuovo layout ha modificato la precedente disposizione interna sui due piani. A quello d’ingresso di circa 63 mq, prima occupato dalle camere, sono stati quindi sistemati gli ambienti giorno e una sola delle camere, la matrimoniale. Due balconi, uno dei quali angolare e con andamento curvilineo, permettono di disporre di oltre 15 mq in più en plein air.

planimetria del sottotetto su due livelli, piano d'ingresso

  • L’ingresso del sottotetto su due livelli è tramite la rampa che sale dal livello inferiore dove si trova la porta d’entrata. Allo sbarco, un pannello scorrevole esterno muro chiude l’accesso al vano scala. L’ambiente si apre direttamente sul living aperto: tutti i tramezzi esistenti sono stati demoliti mantenendo soltanto il pilastro portante centrale, che delimita il vano della scala per il piano mansardato.
  • La cucina occupa un ambiente semi indipendente collegato con l’ingresso: la zona operativa è distribuita su più lati e il bancone snack a elle scandisce i passaggi interni. La stanza affaccia sia sulla balconata curva (7 mq) sia sul terrazzo a loggia coperto in alto che misura 8 mq circa.
  • La camera matrimoniale è l’unico ambiente notte che è stato sistemato al piano d’ingresso del sottotetto su du livelli. La stanza di circa 17 mq, preceduta da una sorta di spazio di disimpegno, dispone anche di un bagno a uso esclusivo affacciato sulla balconata curva. Il box doccia in muratura sfrutta l’angolo con la parete stondata.
  • Il livello più alto ha una superficie di 44 mq cui si aggiungono i 18 mq del terrazzo angolare, delimitato su due lati da una vetrata che illumina ampiamente anche il vano scala. A questo piano, come a quello inferiore, non sono stati eseguiti interventi strutturali, ma solo modificate le partizioni interne in modo da ricavare due camere per i ragazzi, bagno, lavanderia e postazione studio, adeguatamente disimpegnate da una zona di distribuzione centrale all’arrivo della scala.

planimetria del sottotetto su due livelli, piano superiore

  • La zona studio si trova nel disimpegno all’arrivo della scala, ma la rientranza in cui è inserita ne fa un ambiente ben individuato con una certa autonomia. La postazione è illuminata dalla vetrata angolare affacciata sul terrazzo.
  • Il bagno nel sottotetto è cieco: a pianta quadrata e di piccole dimensioni, è pienamente sfruttato su due lati con il box doccia che occupa la posizione d’angolo; dalla parte opposta del locale, il volume sporgente in corrispondenza della curva dell’edificio è adibito ad armadio- ripostiglio.
  • La lavanderia occupa una “striscia” che va a incastrarsi tra il balcone a tasca, il bagno e il disimpegno. Nel locale di circa 3 mq, lungo e stretto e privo di finestre, la porta è al centro mentre la lavatrice e un mobile di servizio occupano le rientranze alle due estremità.
  • Le camere, la singola e quella a due letti, sono affiancate e affacciano ciascuna su piccoli balconi a tasca rivolti sui lati opposti della casa. Questi mini spazi all’aperto di circa 3 mq e 2 mq sono collegati con ripostigli ricavati nelle zone più basse del sottotetto.
zona giorno open space del sottotetto su due livelli, tavolo da pranzo bianco, sedie design anni '50. libreria, radiatore d'arredo, divano grigio, tavolino bianco, parete divisoria di colore grigio-azzurro

L’ingresso si apre sull’open space dell’ambiente giorno dove zona conversazione e tavolo da pranzo occupano spazi ravvicinati e senza divisioni. A fare da sfondo all’area conviviale è una libreria a giorno senza schienale in laccato bianco, realizzata su misura: la continuazione della parete attrezzata incomincia, all’estremità opposta, con il mobile azzurro all’entrata (tutto realizzato da Falegnameria Riccardo Zelante). Al tavolo rettangolare di Erbarredi, rilaccato in bianco, sono affiancate sedie di Sklum; il vaso è di Cecile Manz, in vendita da Fritz Hansen. Il parquet in rovere spazzolato è stato acquistato presso MES. La lampada a braccio che illumina il piano è il modello Angelica di Modo Luce.

zona conversazione, dettagli, divano grigio, cuscini trapuntati, poltroncina di legno, pouf, tappeto color petrolio, tavolino bianco, tende a pannello, parete divisoria

Nella zona conversazione il divano rivestito in tessuto grigio è di Poltronesofà con cuscini trapuntati quadrati di Gabriel e plaid di Coincasa; la poltroncina in legno con braccioli è la CH22 di Carl Hansen & Son. Il tavolino bianco rotondo è Androgyne di Menu, il pouf di Cecilie Manz è in vendita da Fritz Hansen. Tappeto Poppy di Kasthall.

zona giorno del sottotetto su due livelli, divano grigio, cuscini trapuntati, tavolino bianco, pouf, tappeto, mobile su disegno con porta rasomuro integrata, pilastro, parete divisoria

Nella zona giorno, dietro il divano, una sottile parete in mdf appoggiata al pilastro portante delimita il vano scala retrostante con la rampa che porta al sottotetto. Grazie all’apertura centrale che forma un grande riquadro, la cucina rimane parzialmente a vista.

Personalizzare con il colore

Nell’open space della zona giorno il contrasto tra bianco e azzurro nelle finiture definisce aree e funzioni. Fa risaltare la parete dietro la libreria priva di schienale, evidenzia le dimensioni del mobile a tutt’altezza che arreda la zona d’ingresso e personalizza gli elementi intorno al vano scala, pilastro e pareti divisorie. Ed è proprio questo volume centrale a definire i nuovi passaggi negli interni.

zona pranzo, tavolo bianco, lampada da terra, parete azzurra, sedie anni '50, divano, mobile basso, zona tv

Nella zona d’ingresso è stato realizzato un controsoffitto per nascondere le travi che passano ai lati del vano scala e per incassare i faretti a scomparsa. Il ribassamento, 40 cm di spessore, serve inoltre a riproporzionare quest’area e a delimitarla rispetto al living. Nel living la parete bassa in mdf verniciato grigio che delimita il vano scala costituisce anche il punto d’appoggio per lo schienale del divano, rivestito in tessuto di lino grigio. Lo split a parete sopra la libreria fa parte dell’impianto di climatizzazione di Daikin.

Mobile multitasking (con porte integrate)

Dal portoncino d’ingresso, che si trova a una quota inferiore, si accede al sottotetto su due livelli salendo una scala che, all’arrivo, viene nascosta alla vista da un pannello scorrevole. Tale sistema di chiusura è parte integrante di una struttura realizzata su disegno e composta da diversi elementi: nel suo insieme essa forma una parete attrezzata con sviluppo ad angolo, resa omogenea dalla finitura in una tonalità di azzurro che la pone in evidenza all’interno dell’ambiente. I moduli che compongono questo mobile a tutt’altezza in mdf verniciato prevedono un guardaroba per i cappotti con ripiani per le scarpe e un ripostiglio per gli strumenti di pulizia. Nel mezzo, una porta a battente rasomuro, larga 90 cm e verniciata in azzurro in continuità, costituisce l’accesso al disimpegno della camera matrimoniale; quando è chiusa, non se ne nota la presenza perché le superfici risultano perfettamente complanari. Sopra la porta trova posto un ulteriore scomparto contenitore. La composizione, comprensiva delle porte sui due lati, ha uno sviluppo in pianta di 230 x 150 cm e una profondità di 55 cm.

 

tre inquadratura, mobile soggiorno in mdf laccato azzurro, porta rasomuro chiusa e apertaprospetti e pianta del mobile in soggiorno

cucina, composizione a parete in laccato bianco, alzata grigia, portafinestra, bancone a penisola, sedie di design colorate, lampade a sospensione, pavimento in parquet di rovere

In comunicazione con il living, la cucina occupa uno spazio semindipendente il cui ingresso è delimitato, su un lato, dal bancone snack a penisola in legno di rovere della stessa tonalità del parquet. L’ambiente affaccia sul balcone a loggia con vista sul cortile: la portafinestra in pvc è nuova, mentre tutti gli altri infissi della casa sono quelli originali in legno. In cucina i mobili della composizione, in laccato bianco opaco con doppia fila di pensili, sono stati assemblati da falegnameria Somaschini; gli elettrodomestici da incasso sono di Electrolux. Il piano di lavoro e l’alzata sono in laminato Hpl effetto pietra naturale. Le sedie in diversi colori che, accostate al bancone snack, si rifanno al design anni ’50, sono di Sklum. Sul piano la caffettiera Ottogonale e il vassoio rotondo sono di Alessi; a destra, vassoio di Coincasa e vaso di Cecilie Manz in vendita da Fritz Hansen. Le lampade a sospensione coniche che scendono sul piano snack sono le Fucsia di Flos. Il radiatore installato in nicchia è di DL Radiators.

Tra i due piani

Una scala in legno, completamente riprogettata rispetto a quella dello stato di fatto, porta al piano mansardato occupato dalle camere dei ragazzi e da un grande terrazzo. Non si è trattato, nel caso di questo sottotetto su due livelli, di un recupero, in quanto anche il livello più alto era già abitabile prima dell’intervento, dotato di aperture sufficienti, di un’ottima illuminazione naturale e altezze medie adeguate. I cambiamenti hanno invece riguardato perlopiù le partizioni interne, modificate per una diversa e più razionale fruizione degli spazi.

zona giorno, scala in legno, bancone a penisola, parete divisoria con apertura centrale, soggiorno, pavimento in parquet

La scala è delimitata a destra da un sottile tramezzo con una grande apertura centrale; a sinistra da una parete alta che coincide con lo schienale del mobile della cucina e sul quale si appoggiano basi e pensili. In contrasto con il grigio-azzurro ai lati, spiccano i gradini della rampa: in mdf, sono stati rivestiti impiegando la stessa tipologia di listoni in rovere utilizzati per il parquet di tutta la casa. Si tratta di un prefinito spazzolato verniciato con un prodotto opaco all’acqua.

La nuova scala in legno

I due piani , quello d’ingresso e il sottotetto, hanno i soffitti alti rispettivamente 280 cm e 350 cm nel punto di colmo. Sono collegati da una rampa, che ha sostituito la preesistente, a elle in metallo e ne occupa lo stesso spazio. La nuova scala, con forma a U, è tutta in mdf senza parti in muratura; nello stesso materiale, verniciato grigio-azzurro sono le pannellature che delimitano la struttura sul lato del living e su quello della cucina: la prima forma un sottile tramezzo con spessore di 5 cm circa, una sorta di cornice con una grande apertura ritagliata al centro per lasciare l’ambiente a vista; l’altra parete, a sinistra, è parte integrante del mobile della cucina. Il volume vuoto del sottoscala, nella zona a metà altezza della salita, è sfruttato con un mobile-libreria incassato, a uso del soggiorno e con scomparti contenitori accessibili invece dalla cucina.

 

sezione e prospetto della scala nel sottotetto su due livelli

La camera matrimoniale del sottotetto

Unico ambiente notte aal piano d’ingresso, si apre direttamente sul living ma – come abbiamo visto – la sua porta rasomuro è mimetizzata nella parete attrezzata e non se ne coglie quasi la presenza. All’interno della stanza, una zona di disimpegno distribuisce il bagno a uso esclusivo e lascia spazio per un mobile contenitore; altri armadi trovano posto lungo le pareti della camera a destra e a sinistra della portafinestra.

camera matrimoniale, letto con testiera grigio-azzurra, cuscini, mensola, climatizzatore

Nella camera matrimoniale il letto, acquistato da Galbiati Arredamenti, in origine era in ciliegio ed è stato rilaccato in grigio come la mensola per adattarsi ai colori della casa. Il lenzuolo, il copriletto e il plaid sono di Mirabello Carrara, il cuscino grigio è di Coincasa. Climatizzatore di Daikin.

bagno, rivestimento a parete con texture in rilievo, mobile in legno tinto scuro, lavabo da appoggio in ceramica, miscelatore in acciaio cromato, specchio, applique, scaldasalviette bianco

Nel bagno il mobile sospeso per il lavabo è stato assemblato dalla falegnameria Somaschini. Il lavabo da appoggio è di Rak. Rivestimenti a parete della collezione Color Line di Fap Ceramiche nelle versioni Rope beige e Beige. Rubinetti di M&Z, spugne di Mirabello Carrara. La parete dietro il lavabo e il rubinetto, nella fascia bassa sotto lo specchio, è rivestita da lastre di grandi dimensioni caratterizzate dalla texture in rilievo che forma un trafilato orizzontale omogeneo. Il decoro in pasta bianca della superficie richiama il colore della sabbia; nella stessa collezione ci sono anche varianti effetto cemento, terra e calce. In questo bagno, sulla parete di sinistra, il rivestimento è formato invece da piastrelle lisce in tonalità sabbia, coordinata: nel contrasto delle finiture viene messa così in maggiore evidenza la tridimensionalità delle strisce sul lato lungo.

sottotetto, scala, terrazzo a tasca, finestra, pavimento in parquet di rovere

Uno dei due lati vetrati del terrazzo affaccia sul vano scala. Nello spazio all’aperto, dove è stata conservata la preesistente pavimentazione in cotto, i lati esterni sono delimitati da muretti bassi nella cui profondità sono alloggiate delle fioriere.

zona studio nel sottotetto, scrivania vintage, seduta ergonomica, libreria a giorno bianca. sistema di lampade a sospensione

Alle camere dei ragazzi è riservata un’ampia superficie del piano mansardato. Rimaneva però anche da soddisfare un’altra richiesta del progetto: ricavare lo spazio per la zona studio degli adulti. Quale posizione migliore allora di quella ariosa e in piena luce, all’incrocio delle due vetrate affacciate sul terrazzo? La zona studio aperta, inserita in una rientranza del disimpegno all’arrivo della scala, è arredata con un pezzo di famiglia: uno scrittorio toscano degli anni ’60, realizzato artigianalmente; gli è abbinata una moderna seduta ergonomica di Varier. Le sospensioni con cavi e portalampade a vista sono di Creative Cables. Il parquet in rovere è stato incollato su nuovo sottofondo poiché in fase di ristrutturazione è stato necessario rinforzare la soletta e quindi rimuovere quello preesistente. Sul piano di posa completamente rifatto i listoni sono stati disposti a correre, rifinendo gli spigoli con un pezzo speciale, un torello.

camera dei ragazzi nel sottotetto, letto basso con cassetti, letto alto, cassettiera, armadio, soffitto a falda inclinata

Nella camera dei ragazzi i due letti, appoggiati alle pareti (di Motta Mobili), nascondono vani contenitori e cassetti sotto la rete; quello di destra ha un’altezza di circa 60 cm. La gamma degli azzurri, ricorrente in tutta la casa, personalizza anche i mobili di questa stanza e i tessili sono coordinati. I cuscini sono di Sans Tabù; il plaid e il copripiumino in jersey sono di Coincasa.

bagno, rivestimenti a parete effetto pietra, specchio, applique, mobile sospeso con lavabo integrato, doccia in muratura

Nel bagno del sottotetto, la texture striata dei rivestimenti in gres a parete della serie Woodtime finitura carpino di Monocibec imprime all’ambiente uno slancio verticale. Il mobile con lavabo incassato di Rak è stato assemblato da Falegnameria Somaschini. Spugne di Mirabello Carrara. L’applique è il modello Gradi di Cini & Nils.

Progetto: arch. Alberto Soana, arch Silvia Cirabolini,
Studio Ghostarchitects, Milano – http://www.ghostarchitects.it
Foto: Cristina Galliena Bohman, styling Laura Mauceri

Tratto da Cose di Casa numero di giugno 2020

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