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Un’occasione non comune in città, il sopralzo di una casa d’epoca, con la creazione di nuovi appartamenti in mansarda da cui guardare la storia un po’ dall’alto, nel comfort di spazi contemporanei ritagliati a misura di sé. In questo piccolo sottotetto di 50 mq in una zona semicentrale a Est di Milano, il contributo del progettista è stato quello di modificare, sulla carta, il layout fornito direttamente dal costruttore, con l’obiettivo di dare continuità visiva al living e alla camera da letto, sfruttando al meglio il corridoio di collegamento su cui affaccia anche il bagno. Ma era anche necessario garantire coerenza stilistica a un bilocale soggetto a scelte tecniche vincolate da più elementi: la morfologia dell’abitazione, la metratura limitata, la forte inclinazione della copertura, il monoaffaccio. In questo contesto, la progettazione del disimpegno che collega i due ambienti ha centrato il cuore del problema. Innescando la soluzione.
Foto mansarda 50 mq
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Il progetto della mansarda
L’intervento del progettista, subentrato all’impresa costruttrice prima della fase di realizzazione dei lavori, ha permesso di modificare il layout originario trasformando punti critici in punti di forza. Lo sforzo maggiore è stato quello di trovare una soluzione valida sia dal punto di vista pratico sia estetico per nascondere gli impianti tecnici concentrati nel disimpegno davanti al bagno. Obiettivo raggiunto grazie alla formazione della veletta, che ha dato lo spunto anche per trattare il tema dell’illuminazione, spesso difficile in ambienti sottotetto, risolto in modo efficace con strisce a led sistemate strategicamente sul frontale della struttura, sui cassonetti, lungo le travi. Uniche applique, quella in bagno di fianco allo specchio e in camera da letto sopra una stampa. La porta scorrevole in vetro opalino ha introdotto fra zona giorno e notte un filtro efficace per garantire la privacy, visivamente leggero e “diffusore” di luce naturale.
1 Ingresso – 2 Cucina – 3 Tavolo – 4 Mobile basso su misura – 5 Panchetta – 6 Zona tv – 7 Divano – 8 Lavanderia – 9 Caldaia – 10 Bagno – 11 Camera da letto – 12 Guardaroba – 13 Arredo fisso/ripostiglio – 14 Arredo su misura con guardaroba scorrevole – 15 Scrivania – 16 Arredo su misura con contenitori – 17 Specchio
- A sinistra dell’ingresso della mansarda, chiusa fra due tramezzi in muratura, la zona tv con schermo a muro è composta da una base e un pensile contenitore che, grazie alla mancanza di maniglie e alla finitura coordinata, si confondono con la parete.
- In camera, l’armadio guardaroba è inserito in nicchia fra la parete perimetrale e l’armadiatura nel disimpegno.
- I setti divisori sopra le travi, di fianco agli abbaini, sono rivestiti con pannelli in legno dall’effetto dogato, dipinti come le pareti.
- Il living, che misura circa 23 mq, è aperto sull’ingresso. La sua superficie è equalmente distribuita fra la cucina, la zona pranzo e il salotto. È illuminato e aerato da un abbaino, vicino al quale è stato sistemato il tavolo da pranzo
- Il bagno è attrezzato con la doccia, sistemata nel punto più alto, i sanitari e un mobile lavabo. I rivestimenti sono in piastrelle di gres: scure dall’aspetto ossidato a pavimento, chiare effetto carta millimetrata a parete.
Come sfruttare le parti più basse della mansarda?
Uno dei primi step nella definizione del progetto è stata la scelta dei materiali di finitura, mixando proposte di capitolato ad altre extra. Per l’intera abitazione, con l’intento di dare un segno di continuità, si è optato per un parquet di rovere, Coll. Palazzo di Quick-Step. In finitura scura, contrasta con l’involucro dipinto per intero con idropittura bianco caldo (Ral 9010), compresi i pannelli in legno che chiudono lo spazio fra le travi e il soffitto ai lati degli abbaini, scandendo gli spazi con giochi di volumi. Il tappeto grigio perla in accordo con il divano è di Mohebban.
La parete al colmo del tetto, attrezzata con i mobili a tutta altezza
Nel living, lungo la parete perimetrale esterna, è stata inserita una serie di moduli bassi realizzati su misura in mdf, con finitura in bilaminato bianco, Ral 9010 come le pareti. Sono suddivisi in tre blocchi in base alla scansione degli spazi generata dalla travi che, idealmente, dividono l’ambiente in altrettante zone. Alti e profondi 41 cm, variano in larghezza. Quello in corrispondenza del divano misura circa 200 cm, suddivisi in 5 moduli uguali, a giorno e chiusi. Nella parte centrale (L 160 cm), in asse con il tavolo, l’aggiunta di una cuscinatura arancione trasforma il mobile, tutto a giorno, in panchetta. La porzione terminale di 120 cm è divisa in tre, e ha un’anta centrale.
In salotto, il divano a isola, Sanders di Ditre Italia, ha schienali rimovibili e riposizionabili, così ci si può rivolgere verso la tv o sul lato opposto. All’occorrenza può anche diventare un letto. Grigio perla, è impreziosito da cuscini décor: l’arancione di Arketicom, quello fantasia di Élitis. In nuance, la lampada da tavolo Nessino di Artemide. Della stessa azienda la piantana Demetra posta davanti alla stampa Kinfolk-The Poster Club.
La cucina nella mansarda: come posizionare i mobili al meglio
Nel living aperto, la cucina, a destra dell’ingresso, è modellata in base all’andamento della copertura. I moduli a colonna e i pensili sono incorniciati da una veletta in cartongesso, che corre da un’estremità all’altra della casa con il compito di celare impianti tecnici, ma utile anche per contenere le armadiature
La composizione della cucina Cloe di Arredo3, minimal in ogni suo aspetto, abbraccia visivamente il tavolo posto in corrispondenza dell’abbaino. È il modello Maestro di Design Republic a cui sono abbinate sedie Koki Wire e sgabello Myg di Desalto. Sopra, vaso e ciotolina di Zara Home e piatto azzurro di Le Creuset, come la casseruola e il set olio aceto arancione sul top di lavoro. La cappa, nera come il piano cottura a induzione, è Rules BL di Elica. La zona è illuminata da una striscia a led applicata dietro la trave inclinata.
Lavanderia nascosta nel mobile tra cucina e camera
La composizione che unisce la cucina e la camera da letto integra in corrispondenza dell’antibagno il vano lavanderia e quello con la caldaia.
Come sfruttare la parete “bassa” della camera con i mobili
Anche nella zona notte l’arredo è affidato in parte a mobili di produzione, come l’armadio in nicchia che completa la lunga parete attrezzata, in parte a soluzioni su misura, dettate dalla necessità di sfruttare al meglio gli spazi sotto la parte più bassa del tetto.
Con lo stesso criterio che ha guidato la progettazione dei mobili del soggiorno, è stata realizzata una composizione sottotetto anche per la camera. Si articola, a partire dal lato del letto, in un mobile basso, L 160 x P 50 x H 47 cm, diviso in tre scomparti, due con cassettone e uno chiuso da un’anta a battente su cui si innesta il piano scrivania. Inquadrato dalla finestra, misura L 13 0x P 50 x H 75 cm ed è corredato lateralmente da vani contenitori a giorno e piani d’appoggio sfalsati. Alla postazione studio si aggiungono un vano guardaroba con attrezzatura estraibile e uno adibito a ripostiglio.
Mobile basso sotto lo spiovente e scrivania sotto la finestra
Nella camera, in posizione opposta alla cucina, si conferma la scelta del bianco come portavoce di ambienti luminosi e di ampio respiro. Anche lo specchio concorre al risultato: posizionato di fronte alla porta, riflette la luce e proietta lo sguardo in profondità. Sempre per effetto del bianco, i volumi risultano bel scolpiti, con un esito compositivo visivamente molto equilibrato.
Le finiture neutre in chiaroscuro danno risalto al sommier con contenitore, vestito in una delicata palette di azzurri-grigi, in sintonia con il colore del divano. Sul completo letto in percalle di Gabel, copriletto Memoria di Somma e cuscini d’arredo di Élitis. Sulla parete, la mensola sotto la tv, che nasconde cavi e prese, è realizzata su disegno. La sedia di Produceshop introduce una nota arancione.
Cassettone scorrevole estraibile per sfruttare la profondità
Sul piano scrittoio sottofinestra, che è parte integrante della composizione a tutta parete disegnata dal progettista, calendario Timor di Danese e lampada a sfera Dioscuri di Artemide.
Progetto in sezione
La sedia giusta
Piccola ma ben congegnata, la postazione studio domestica non può prescindere da una sedia comoda. Se non si trascorre troppo tempo alla scrivania, può anche essere una seduta comune purché con uno schienale capace di sostenere adeguatamente la schiena. Diversamente, è preferibile puntare su modelli progettati ad hoc, su ruote per facilitare lo spostamento, ma soprattutto con altezza e schienali regolabili, per trovare il giusto angolo rispetto al piano di lavoro. Per una postura corretta gambe e ginocchia devono essere piegate a 90 gradi.
1. Base in pressofusione di alluminio e seduta imbottita per Temps di Pedrali. Misura Ø 75 x H 44/56-86,5/98,5 cm.
2. Ha la base in metallo e la seduta in polipropilene Calla DS PP di Midj che misura L 58 x P 55 x H 46/56-78/88 cm.
3. In polipropilene colorato, anche con cuscino rimovibile, Julie di Alma Design misura L 44 x P 43,5 x H 97 cm.
Bagno: slancio verticale con le piastrelle “brick” bianche
Il bagno di circa 4,5 mq è equipaggiato con i sanitari e la doccia su un lato e un lavabo d’appoggio e il relativo mobile sull’altro. Gode di affaccio sull’esterno attraverso un abbaino ed è illuminato dall’alto da un lucernario di 90 x 90 cm. In continuità stilistica con la casa, è giocato sul contrasto di bianco e nero.
I mobili del bagno, quello sottolavabo a cassettoni e l’elemento a colonna specchiato, sono stati scelti fra una serie di arredi da capitolato previsti, in fase preliminare e a titolo gratuito, dal contratto di vendita dell’unità immobiliare. Nello stesso pacchetto rientra anche la composizione della cucina.
Il rivestimento delle pareti a tutta altezza è realizzato con piastrelle in gres bianco di Ceramica Vogue. In formato 10 x 25 cm rettificato, sono caratterizzate da una micro texture superficiale effetto carta millimetrata. Sul mobile, modello Torana di Alpa, il lavabo d’appoggio è Forty3 di Ceramica Globo. Il rubinetto è di Bellosta, l’asciugamani bianco a nido d’ape di Gabel. II lucernario sul tetto è di Velux.
Rubinetti
Connotati da un’estetica pulita ed elegante, i rubinetti monocomando miscelano acqua calda e fredda in modo pratico e immediato, con conseguente risparmio idrico. A questo contribuisce in genere anche la presenza di limitatori di flusso d’acqua, che ne riducono il consumo: una portata ideale è di 5,0-6,0 l/min.
1. Il miscelatore Allure Taglia L di Grohe in finitura cromo è dotato di tecnologia Grohe EcoJoy (portata limitata a 6,0 l/min). È alto 23,3 cm. 2. In ottone, i miscelatori monocomando della coll. Up+ di Treemme sono disponibili in numerose finiture e più altezze, per installazione sul lavabo o sul top.
Indirizzi fornitori
• Alma Design, http://www.alma-design.it, Tel. 030/6857523 • Alpa, http://www.merati.com, Tel. 02/9832028 • Arketicom, it.arketicom.com • Bellosta Rubinetterie, http://www.bellostarubinetterie.com, Tel. 0322/956425 • Ceramica Globo, http://www.ceramicaglobo.com, Tel. 0761/18731 • Ceramica Vogue, http://www.ceramicavogue.it, Tel. 015/6721 • Desalto, http://www.desalto.it, Tel. 031/783 2211 • Design Republic, http://www.designrepublic.com, Tel. 02/58101713 • Ditre Italia, http://www.ditreitalia.com, Tel. 0438/9999 • Elica, http://www.elica.com,
Tel. 0732/6101 • Élitis, http://www.elitis.fr, Tel. 02/42296677 • Gabel, http://www.gabelgroup.it, Tel. 02/83591182 • Grohe, http://www.grohe.it, Tel. 800/289025 • Le Creuset, http://www.lecreuset.it • Kinfolk, http://www.kinfolk.com • Midj, http://www.midj.com, Tel. 0434/690122 • Mohebban – Milano, http://www.mohebbanmilano.com, Tel. 02/48019902 • Pedrali, http://www.pedrali.com,
Tel. 035/83588 • ProduceShop, http://www.produceshop.it • Quick-Step, http://www.quick-step.it, Tel. 0432/522727 • Somma 1867, http://www.gabelgroup.it, Tel. 02/83591182 • The Poster Club Shop, theposterclub.com • Treemme, http://www.rubinetterie3m.it, Tel. 035/616983 • Velux, http://www.velux.it, Tel. 045/6173666 • Zara Home, http://www.zarahome.com, Tel. 02/8180081
Progetto: bdstudio – arch. Alberto Barbieri, Via Caravaggio 2, Milano Segrate, Tel. 02/94343531 – http://www.bdstudio.com
Foto: Cristina Fiorentini – Styling Laura Mauceri
Rfm 0922
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