Ricostruzione a 1.500 euro al mq di un edificio rurale, con comfort moderni.

Una moderna villa di campagna di 120 mq interpreta in chiave contemporanea l’identità dell’originale casa rurale di cui ha preso il posto. Una ricostruzione sostenibile costata 1.500 euro al mq.

Giuliana Zoppis
A cura di Giuliana Zoppis, Giovanna Strino
Pubblicato il 02/01/2023 Aggiornato il 23/01/2023
Ricostruzione a 1.500 euro al mq di un edificio rurale, con comfort moderni.

Una moderna villa di campagna, alle pendici del Grappa, interpreta appieno, in chiave contemporanea, l’identità dell’originale casa rurale di cui ha preso il posto. Tutti i muri esterni sono in pietra, con alcuni inserti in cotto. All’interno, superfici, scala e serramenti in legno avvolgono e scaldano i momenti di relax familiare cui l’edificio è destinato. Gli ambienti, infatti, sono a decisa vocazione “comfort”

Foto casa 120 mq

  • casa-esterno
  • particolare della vetrata
  • porta ingresso con doppia vetrata scorrevole
  • ingresso con zona salotto davanti al camino
  • zona pranzo con vista sul giardino
  • dettaglio del camino con portalegna integrato
  • parte iniziale della scala con rampa monoblocco
  • particolare della passerella sospesa al primo piano
  • passerella sospesa al primo piano con libreria a tutta parete
  • letto con vista panoramica
  • camera da letto arredata con pochi pezzi
  • particolare del lavabo nero su top in legno nel bagno principale
  • lavabo bianco su top in legno chiaro

Progetto ricostruzione casa rurale

Si tratta della costruzione ex-novo di un edificio con volume e forma identici a quello originario, una casa di famiglia caratterizzata dalla semplice razionalità architettonica tipica degli anni ’50. L’intero intervento è improntato da un lato sul rispetto delle peculiarità tipologiche edilizie, dall’altro sull’utilizzo di impianti e soluzioni contemporanee e funzionali. Un ottimo esempio di ricostruzione sostenibile ben riuscita. La casa ha un corpo principale che si sviluppa su due piani, con il tetto a falde. La struttura portante è costituita da pilastri e travi in cemento armato, con solai di copertura e interpiano in legno. Il fronte sud è rivestito in pietra a vista recuperata e intervallata da corsi di mattoni pieni; quello a nord è in muratura intonacata a calce. Su tale corpo si è inserito, a est, un volume a un piano; sul lato opposto, un porticato a due falde serve come autorimessa. A sud, in corrispondenza della zona a giorno (foto in alto), un patio con pilastri in mattoni a vista ripara dalla calura estiva. Il lato a nord (foto pagine precedenti) ha una grande apertura vetrata a imitazione dei portoni agricoli d’un tempo.  Tutti i serramenti sono realizzati in legno, come gli scuri. Il manto di copertura è in tegole laterizie a canale, gronde e pluviali sono in rame. Sulla copertura a sud, per garantire una quota energetica da fonti rinnovabili, sono installati pannelli fotovoltaici di color marrone (per confondersi con le tegole). L’impianto di riscaldamento a pompa di calore è a pavimento. 

planimetria piano terra e primo piano della casa ricostruita

 

planimetria piano terra e primo piano della casa ricostruita

Materiali impiegati nella ricostruzione

La scelta dei materiali strutturali dell’edificio testimonia un dialogo continuo tra storia e contemporaneità: il filo conduttore del progetto parte dal recupero di quelli appartenuti alla struttura esistente, che sono risultati in buono stato e a cui è stata data nuova vita nell’attuale abitazione. Blocchi in pietra e mattoni sono stati ripuliti tramite spazzolatura e riutilizzati.

Tetto in materiali sostenibili

Si sono impiegati per il tetto, così come per la lattoneria in rame e i serramenti, prodotti caratterizzati dall’impiego di materiali sostenibili di provenienza locale. In primo luogo, le tegole a canale per la copertura principale della casa e dei porticati (di Industrie Cotto Possagno, cottopossagno.com).

Pavimento esterni

I percorsi pedonali (come quelli carrabili che collegano la strada esterna all’abitazione) sono composti da una pavimentazione naturale, di produzione, in “sassoitalia”, una particolare miscela fibro-rinforzata realizzata con inerti di marmo e polvere di sassi di fiume. La colorazione è a scelta tra otto gradazioni di base, dal cemento bianco e grigio agli effetti graniglia in b/n o rosati (di Ideal Work, idealwork.it). Per la realizzazione degli appezzamenti di prato intorno all’edificio, una volta terminato il cantiere, si è  fatto ricorso a un’impresa locale che ha provveduto a seminare il terreno per ottenere un manto erboso morbido e compatto. Nel caso di suoli particolarmente argillosi e duri, esistono prati pronti in zolla, realizzati con miscugli di sementi adatte al tipo di terreno. Molta cura va riservata agli aspetti di preparazione e concimazione del fondo. Successivamente si è passati a piantumare arbusti e siepi che arricchiscono il perimetro della casa.

Muratura in sasso a vista, tipiche colorazioni grigio-ambrate

La parete portante sul fronte orientato a sud è interamente realizzata in muratura di sasso a vista, dalle tipiche colorazioni grigio-ambrate delle Prealpi Venete. Il materiale è stato recuperato dalla demolizione dell’edificio preesistente. Appositi inserimenti lineari di mattoni pieni faccia a vista, completano le porzioni su finestre, colonne e lungo gli spigoli delle aperture. Come la gran parte delle case di campagna, anche questa ha pareti costruite con materiali locali. Trattandosi di un rifacimento fedele all’originale, i muri che non sono realizzati in pietra a vista sono trattati con intonaci a calce, rasati e tinteggiati con colorazioni naturali. Sono state usate pitture idrorepellenti a base di resine siliconiche (negli interni i prodotti impiegati sono invece idro-lavabili).

particolare della vetrata

Più luce in casa con i serramenti tutto vetro

Una doppia porta scorrevole con cornici in legno garantisce l’accesso alla casa dal giardino, oltre a offrire una vista piacevole; la luce è libera di diffondersi negli interni, che sono protetti dall’irraggiamento solare diretto attraverso l’ampio patio. L’ingresso è sulla zona conversazione, nella quale spiccano il caminetto integrato nella bellissima parete di mattoni e una lunga panca in legno tinto di bianco. Pochi gli arredi: il divano dalla linea squadrata ma soffice alla seduta, i tavolini e il porta-legna industrial. Tutto il piano terra ha pavimento in gres porcellanato color salvia spento.

porta ingresso con doppia vetrata scorrevole

ingresso con zona salotto davanti al camino

In primo piano, la grande putrella in ferro su cui poggia la passerella-solaio ricoperta in tavole di legno e parquet di rovere chiaro. Da qui ci si affaccia sul soggiorno sottostante, a tutt’altezza. Il divano rivestito in pelle dal taglio al vivo con pouf laterale è Reef di Flexteam (flexteam.it); il tavolino metallico nero è Circle di Novamobili (novamobili.it).

L’arredamento giusto per valorizzare la struttura

I pochi elementi d’arredo presenti non sovrastano l’imponente struttura dell’edificio, ma completano gli interni secondo una logica di estrema funzionalità. Dal punto di vista estetico, i pezzi scelti non strizzano l’occhio a codici stilistici stereotipati; dialogano invece direttamente con gli elementi strutturali in ferro, introducendo nel contesto di campagna note di contemporaneità urbana.

zona pranzo con vista sul giardino

Il tavolo in legno massello è di famiglia; le sedie sono Troy di Magis (magisdesign.com), design Marcel Wanders; la scenografica lampada led a sospensione è Arrangements Round di Flos (flos.com); l’iconico appendiabiti completamente chiudibile è Shanghai di Zanotta (zanotta.it). A terra, le lastre extra large (150 x 75 cm) in gres porcellanato effetto matt sono della serie Terratech Salvia di Marazzi (www.marazzi.it)

Mattoni a vista, fascino e aspetti tecnici

Per una parete così tradizionale, la scelta è fra tre opzioni: mattoni esistenti che si possono mantenere, recuperati da demolizioni, oppure nuovi. Nel primo caso, va fatta un’analisi attenta delle condizioni statiche e della consistenza della vecchia parete, per verificare l’esistenza di gobbe lungo la superficie e se gli elementi o la malta si sbriciolano. Se la struttura è salda e asciutta, si ripulisce con getti d’aria o acqua nebulizzata ad alta pressione e si spazzola (l’eventuale vecchio intonaco va rimosso e la superficie lavata con cura). I laterizi di recupero si possono anche acquistare: fortunatamente esiste un mercato di prodotti edilizi da riciclo che ridà loro una seconda vita. Infine i nuovi, da scegliere tra quelli di produzione industriale e quelli fatti a mano. Entrambi i tipi, di recupero e nuovi, si posano con una malta idraulica su supporti ben asciutti.

Idee da copiare casa: camino + portalegna in ferro

dettaglio del camino con portalegna integrato

A focolare rettangolare, con anta saliscendi in vetro, il camino ha un alto fronte verticale che si innesta direttamente nella parete in mattoni faccia a vista e prosegue nel vano porta-legna sottostante, entrambi in ferro smaltato nero: garantiscono, rispettivamente, la diffusione del calore, mascherando nello stesso tempo cappa e canna fumaria incassate nella muratura, e una protezione davanti al braciere. Infatti, il caldo prodotto dalla combustione si accumula e si diffonde anche lungo la parete in laterizio, e viene rilasciato lentamente.

Sfruttare il soppalco con una libreria 

Il ballatoio-passerella sopraelevato sul soggiorno ha la duplice funzione di libreria della casa e collegamento aereo. La scaffalatura total white a tutta parete, con mensole su misura in laminato e sostegni in ferro, ben si abbina alle strutture e alle superfici di contorno: il soffitto inclinato con tavelle in cotto e travi tinteggiate bianche, il pavimento in parquet, la balaustra in ferro verniciato nero.

passerella sospesa al primo piano con libreria a tutta parete

La parete in mattoni a vista, su cui è ancorata la passerella che si affaccia sulla zona giorno, ha una piccola finestra panoramica realizzata, come tutti i serramenti della casa, dall’impresa F.lli Torresan (torresan.it). Le finestre sono esternamente d’alluminio e internamente in legno lamellare di abete con anta a triplice battuta dotata di guarnizione termo-acustica, gocciolatoio in legno e vetrocamera.

particolare della passerella sospesa al primo piano

Il contrasto tra i toni caldi del legno, il mélange della terracotta e i contrappunti neri degli elementi in ferro conferisce agli interni della villa un aspetto di grande contemporaneità. L’abbinamento proposto tra la putrella in ferro e il parquet della passerella si ritrova nella protezione della scala.

 

Idee da copiare: la scala monoblocco

Sembra un elemento scultoreo moderno la prima rampa della scala che, dal soggiorno, porta al primo piano con le camere da letto. È un vero e proprio manufatto artigianale monoblocco, disegnato dai progettisti e realizzato su misura: una base in muratura rivestita in legno anche sul fianco. Si sono impiegate tavole lignee prefinite, con supporto in multistrato di betulla. Lo spessore per ogni pedata è di 25 mm, mentre per le alzate è di 20 mm (poiché qui non c’è carico di peso). La superficie ottenuta è lavorata seguendo con le assi la forma a cassone continuo del fondo, senza sporgenze sul fronte dei gradini. La seconda rampa della scala è realizzata in muratura tradizionale, con le sole alzate e pedate rivestite dello stesso legno delle precedenti.

parte iniziale della scala con rampa monoblocco

Si sale al primo piano dove è organizzata la zona notte tramite una bellissima scala monoblocco rivestita in legno lucidato a cera, costruita contro la parete dell’angolo pranzo. Le tavole lavorate artigianalmente fanno da contrasto al corrimano in profilato di ferro nero, fissate sul fronte esterno della struttura.

Arredare la camera da letto: sobrietà e comfort 

La garanzia di un sonno rigenerante non è data solo dal letto con rete ergonomica e materasso di qualità: sono importanti le condizioni termo-acustiche e la scelta di materiali il più possibile naturali e traspiranti. Nelle camere di questa abitazione, i muri in mattoni pieni sono rifiniti con pitture a base di leganti e pigmenti naturali; a terra il parquet in rovere è su doppio strato di legno, che stabilizza la pavimentazione e riduce i rumori da calpestio. La più grande delle camere matrimoniali al primo piano si distingue per l’ampia porta-finestra scorrevole, con esterno in alluminio color marrone e interno in legno lamellare di abete rosso rigatino. L’isolamento è garantito dalla vetrocamera stratificata con aggiunta di gas argon nelle intercapedini (che riduce al massimo le dispersioni d’aria). Il telaio ha finitura con impregnante fungo-battericida e due mani di vernice ecologica all’acqua (di F.lli Torresan).

letto con vista panoramica

 

camera da letto arredata con pochi pezzi

L’arredo della zona notte è curato ed essenziale: il letto è Theo di Lema (lemamobili.com) con testata in legno laccato bianco (vestibile in tessuto); i comodini in legno tinto verde prato supportano le lampade orientabili Tolomeo di Artemide (artemide.com). Il pouf imbottito è di Novamobili (novamobili.it).

Materiali grezzi per i bagni della casa di campagna

L’innovazione tecnologica e industriale ha moltiplicato le possibilità di impiego dei materiali per costruire, ristrutturare e rifinire gli interni, nello stesso modo in cui ha ampliato l’offerta con prodotti di estrema praticità e facilità di posa, ma dall’estetica sofisticata. Ne sono un esempio il gres porcellanato e i laminati effetto legno – naturale o anticato – o con stampa “trompe-l’oeil” che sembrano marmo o tessuto, parquet antichi o metalli ossidati. La scelta è molto vasta, sia nel campo dei materiali “puri” (naturali o sintetici) che espongono a vista la loro esatta composizione, sia per quanto riguarda quelli che, invece, ne imitano altri. Ci si può sbizzarrire nel creare accostamenti personalizzati tra materiali, texture, colori ed effetti. Ma attenzione agli azzardi: i mix riescono quando gli elementi sono in sintonia, per esempio cromatica. Come in questi due bagni.

moodboard dei due bagni

1. In questo caso sono stati abbinati il legno di rovere (multistrato), l’effetto “ferro ossidato” (gres porcellanato), la classica ceramica bianca.
2. Qui il mix si compone di legno grezzo (massello), effetto gesso bocciardato (gres porcellanato), nero matt (resina soft touch).

particolare del lavabo nero su top in legno nel bagno principale

Nel bagno al piano terra, il mobile sospeso in legno massello con cassetti sotto il piano e appendi-asciugamani in metallo è di Minuzzo (minuzzo.it). Rivestimento a parete e a pavimento in gres porcellanato Terratech salvia di Marazzi (www.marazzi.it); miscelatore monocomando a incasso a parete e a risparmio idrico Diametro35 inox di Ritmonio (ritmonio.it); lampada a luce diffusa Luisa di Prandina (prandina.it).

lavabo bianco su top in legno chiaro

Anche nel bagno al primo piano l’arredo è di Minuzzo (minuzzo.it): il mobile con piano porta-lavabo in legno massello si intona al parquet in rovere naturalizzato in multistrato di 15 mm di spessore. A parete, tra lavabo e specchio, rivestimento 90 x 90 cm in gres porcellanato, serie Oxidart black di Ceramica Sant’Agostino (ceramicasantagostino.it). Il rubinetto è Diametro35 Inox (design Davide Vercelli) di Ritmonio (ritmonio.it), nella versione da incasso a parete, disponibile con bocca in due lunghezze.

Progetto: Tixa – Studio Associato di Ingegneria e Architettura (arch. Marco Alessi e ing. Federico Dalla Valle) Bassano del Grappa (VI), Tel. 0424/524117 – tixa.it. Collaboratore: arch. Michela Carlesso
Foto: Makethatstudio

 

Tratto da Cose di Casa numero di maggio 2022

 

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