37+20 mq: mini casa di ringhiera con make up di precisione

Bianco, azzurro, viola, verde... Complice una palette cromatica fresca e personale, un accurato progetto di restyling rivisita il mood di un piccolo appartamento su due livelli, per adattarlo allo stile di vita di una giovane coppia. Fra recupero di elementi esistenti e ritocchi razionali.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci, Luisa Bellotto
Pubblicato il 18/09/2023 Aggiornato il 18/09/2023
37+20 mq: mini casa di ringhiera con make up di precisione

Una vecchia casa di ringhiera degli anni ’30, come se ne trovano ancora tante a Milano, è in una delle zone più vivaci e interessanti dal punto di vista della rigenerazione urbana e sociale dell’ultimo ventennio: il quartiere Isola. All’ultimo piano, un bilocale a doppia altezza, con zona notte sottotetto, è stato riqualificato senza modifiche strutturali alla pianta esistente. Dal ballatoio comune si accede alla cucina, che sfocia nel soggiorno attraverso un’apertura senza filtri, che aumenta il senso di profondità e la percezione di locali aperti e spaziosi. Il bagno, lungo e stretto, è stato ristrutturato mantenendo invariata l’impostazione ma giocando con rivestimenti attuali. Nuovi gli impianti, e il controsoffitto in cartongesso che connota la camera al livello superiore. Il resto è affidato al colore: fresco, tonico, puro.

Foto mini casa 57 mq su due livelli

  • soggiorno
  • soggiorno-poltrona-viola
  • sotto scala
  • cucina
  • tavolo-cucina
  • bagno-azzurro
  • scala
  • disimpegno
  • soppalco
  • camera
  • sedia-camera

Il progetto

planimetria sottotetto 57 mq

1 Cucina 2 Zona cottura 3 Zona pranzo 4 Colonne con elettrodomestici 5 Antibagno 6 Doccia 7 Lavatrice 8 Soggiorno 9 Scala

  • Il soggiorno affaccia su un piccolo balconcino attraverso una portafinestra che è stata conservata, come il resto degli infissi.
  • In salotto, la scala a giorno lascia libero lo spazio sottostante per sistemare un grande pouf utile anche come piano d’appoggio.
  • Il primo gradino della scala è una pedana uniformata al pavimento: per accompagnare la salita al piano superiore c’è uno scenografico segnapassi incassato nel muro.
  • La scala in linea dal design minimale e rigoroso è di realizzazione artigianale.
  • La cucina occupa la stanza meno luminosa. Come di consueto nelle case a ballatoio, è collocata all’ingresso ed è stata lasciata nella posizione originaria per sfruttare gli attacchi esistenti.
  • Il bagno è preceduto da un antibagno, necessario per separare con due porte la zona cottura, nel locale adiacente, dai sanitari. È attrezzato con una lavatrice e una doccia in nicchia rivestita all’interno con piastrelle chiare formato 6 x 25 cm posate in verticale.

Il piano sottotetto, interamente destinato a zona notte, ricalca la pianta del livello inferiore: l’anticamera è a vista sul soggiorno, la camera da letto è in corrispondenza della cucina. Anche qui l’intervento si è limitato a un relooking e per coerenza stilistica è stato posato lo stesso pavimento del piano inferiore. Si è scelto invece di puntare solo sul bianco per le pareti, così da rischiarare gli ambienti. Sotto il profilo tecnico, il comfort della camera è stato migliorato realizzando un controsoffitto che la isola in modo più efficace. Nell’anticamera-ballatoio a uso guardaroba, l’illuminazione è stata affidata a strisce led incassate nel soffitto. Per un insieme decisamente piacevole e accogliente.

planimetria sottotetto 57 mq

1 Scala 2 Nicchia 3 Anticamera 4 Stender 5 Armadio 6 Camera 7 Armadio

  • Sul ballatoio affacciato sul salotto, adibito a guardaroba, sono presenti uno stender e un armadio tradizionale che estendono lo spazio contenitivo della camera.
  • In camera la parte più bassa sotto lo spiovente del tetto è uno spazio inutilizzato chiuso da una controparete in cartongesso alla quale è addossato il letto.

Soggiorno con abbinamenti bianco, grigio, viola, azzurro turchese

In soggiorno la doppia altezza del volume, circoscritto da travi perimetrali, dà respiro all’ambiente. Come un segno grafico, si impone la scala che collega i due livelli: in lamiera di ferro piegata e verniciata a polvere, spicca con i suoi gradini bianchi dal profilo sottile contro la parete dipinta di un caldo verde salvia. Alla partenza, la pedana d’invito rivestita in legno come il pavimento è impreziosita da un segnapasso, elemento funzionale che, acceso, diffonde anche una piacevole luce d’atmosfera.

soggiorno

Il soggiorno, articolato intorno alla scala che porta alla zona notte nel sottotetto, è il proseguimento naturale della cucina, grazie alla scelta di eliminare la porta fra i due ambienti e all’impiego di una pavimentazione unica e continua: un laminato effetto legno, di Berry Alloca, posato sul rivestimento esistente. Dedicato interamente a zona conversazione, il salotto è arredato con un tappeto e un mix eclettico di sedute che declinano le tonalità dei grigi-azzurri e dei viola.

soggiorno poltrona viola

Il divano lineare e la bergère con schienale trapuntato di gusto rétro sono di Berto, così come le due lampade a sospensione che con la loro presenza colorata, a tema, riequilibrano il vuoto generato dalla doppia altezza. Al centro, i due tavolini fanno parte della Collezione Torei di Cassina, design Luca Nichetto, mentre il tappeto, in nuance con poltrona e cuscino, è di Kasthall. Di Ivv, il vaso con i fiori.

Parete azzurro-turchese come sfondo per la scala a giorno bianca

sottoscala

Il sottoscala offre lo spunto per comporre un piccolo angolo studio con un mini scrittoio vintage, affiancato dal pouf Taba di Moroso e illuminato dalla lampada da tavolo Bilia Mini di FontanaArte. Il pouf capitonné integra all’occorrenza le sedute del salotto.

scala

La scala sbarca al livello superiore in un’anticamera, attrezzata come spazio guardaroba, su cui si apre la stanza matrimoniale. La nicchia frontale inquadra il percorso e regala uno spazio espositivo.

Cucina bianca con zona pranzo c tocchi di verde salvia, verde e turchese

Biglietto da visita della casa, la cucina si configura anche come zona pranzo. È un locale rettangolare, ampio circa 18 mq, dove si apre la porta d’ingresso. Di lato, una finestra garantisce il necessario ricambio d’aria e il passaggio della luce. In prossimità di questa apertura è organizzata la zona operativa: una composizione in linea formata da pensili e da basi sospese, che ne alleggeriscono l’impatto, giocata sull’alternanza di verde salvia, in melaminico opaco, e bianco lucido. L’alzata in gres effetto marmo è in continuità con il piano di lavoro

cucina

La cucina su misura è stata progettata con ante ad apertura push pull. L’assenza di maniglie risponde a un gusto che vede nell’essenzialità delle linee e nel gioco cromatico delle finiture le prerogative idonee a caratterizzare in leggerezza l’ambiente a doppia vocazione.

Alla zona pranzo fanno da sfondo le colonne della cucina, equipaggiate con elettrodomestici a incasso e moduli per il contenimento. L’elemento in melaminico verde che accoglie i forni dialoga cromaticamente con le basi della composizione in linea e con le sedie proposte nella stessa fresca tonalità. Questo semplice richiamo di colore, rilanciato dal verde foglia della passatoia, dà voce a una ricerca di uniformità che regala armonia all’intera stanza.

tavolo cucina

Il tavolo bianco è un pezzo di recupero della proprietaria, a cui sono state abbinate sedie Masters di Kartell, disegnate da Philippe Starck e Eugeni Quitllet. La passatoia è di Kasthall. Il vaso e i bicchieri sul tavolo sono di Ivv.

Bagno con grafica a due colori per le piastrelle a parete

Lungo e stretto, anticipato da un disimpegno con la doccia, il bagno è stato completamente rinnovato, a eccezione dei sanitari small size e del radiatore che sono stati riutilizzati. A dare carattere al locale, che lasciava poco spazio d’azione, è la scelta delle piastrelle: bicolore e di diversa misura per valorizzare la pianta della stanza. A terra sono nel formato di 20 x 20 cm per evitare antiestetici tagli; di 6 x 25 cm quelle a parete, posate a zig-zag per correggere la prospettiva. Tutt’intorno, smalto all’acqua opaco

bagno

Le piastrelle, utilizzate anche come zoccolini per rifinire le pareti dipinte a smalto (di Sikkens) sono della Coll. I colori di Ce.SI. Il mobile sospeso, realizzato su misura in accordo cromatico, compensa in larghezza la scarsa profondità.

In alternativa alle piastrelle: le vernici a smalto  

In alternativa alle piastrelle, per rifinire le pareti del bagno (e della cucina) è diventata consuetudine impiegare anche le vernici a smalto. Hanno un’elevata capacità coprente e, a differenza delle idropitture, sono lavabili. In compenso sono meno traspiranti: l’impiego a soffitto risulta perciò sconsigliato. La resa estetica degli smalti è ottima, la finitura si può scegliere nella variante lucida, opaca o satinata. Grazie al sistema a tintometro, è possibile ottenere infinite gradazioni di colore. Meglio impiegare quelle a base acqua, più salutari.

Zona notte sottotetto, anticamera sul soppalco

Nell’anticamera che affaccia sul soggiorno, il parapetto è coerente con il colore e il profilo sottile della scala. L’illuminazione è risolta con strip led, di Sforzin,che corrono lungo il soffitto. La specchiera con cornice in legno contro la parete di fianco alla scala raddoppia visivamente la profondità dell’ambiente, riflettendo gli arredi sul fronte opposto della stanza.

soppalco

soppalco

La camera nel sottotetto

All’interno della camera matrimoniale, nel sottotetto, il soffitto è stato coibentato con la posa di una lastra in cartongesso. Rimane a vista l’originaria struttura a travi: essendo ancora in buono stato di conservazione, è stata semplicemente dipinta di bianco. Total white anche il resto della stanza, scelta effettuata con l’obiettivo di moltiplicare la luce naturale proveniente dal lucernario. Di fianco al letto, sfruttando lo spazio sotto lo spiovente e seguendone l’inclinazione, è stato inserito un armadio realizzato su misura, con moduli standard di altezze diverse, tamponati nella parte superiore con pannelli sagomati ad hoc.

Isolamento del tetto

Gli ambienti sottotetto sono spesso soggetti a un clima indoor poco favorevole e possono risultare caldi d’estate e freddi in inverno. Soprattutto quelli che si trovano in edifici datati e con coperture obsolete. Per aumentare il comfort termico e limitare consumi e dispersioni energetiche è necessario intervenire sulla copertura. In questo caso, sul tetto a falde formato da capriate e travi lignee, è stato inserito dall’interno un tamponamento formato da una lastra in cartongesso accoppiata a materale isolante; il più utilizzato in questi casi è la lana di roccia, che ha anche un buon potere fonoisolante. In alternativa, si possono impiegare pannelli in fibra di legno o, per chi preferisce un materiale 100% naturale, fibra di canapa. Per quanto riguarda la finitura superficiale, si procede poi tinteggiando i pannelli con idropittura. Ulteriore vantaggio di un intervento di isolamento termico è che permette di porre freno al vapore, per un’ottimale gestione dell’umidità all’interno del “sistema tetto” e degli ambienti domestici.

camera

Il letto, in piena luce sotto una finestra da tetto di Velux, è un modello con contenitore di Berto. È vestito con un completo di lenzuola e con un plaid di Mango Casa e arricchito con cuscini d’arredo di Fazzini.

sedia camera

La parete di fronte all’armadio è punteggiata da appendiabiti sferici multicolor:un messaggio decorativodai risvolti pratici. In vena d’ironia anche la sediaGhost di Kartell, presenza evanescente per la stanzadei sogni.

Indirizzi fornitori

Berto, http://www.bertosalotti.it, Tel. 0362/333082 • Cassina, http://www.cassina.com, Tel. 0362/3721 • Ce.si, http://www.cesiceramica.it, Tel. 031/850058 • FontanaArte, http://www.fontanaarte.com, Tel. 02/45121 • Kartell, http://www.kartell.com, Tel. 02/32068768 • Kasthall, http://www.kasthall.com, Tel. 02/80500338 • Ivv, http://www.ivvnet.it, Tel. 055/944444 • Mango Casa, shop.mango.com • Moroso, moroso.it, Tel. 0432/577111 • Sforzin, sforzinilluminazione.com • Sikkens, http://www.sikkens.it • Velux, http://www.velux.it

Progetto: D3 Architetti Associati, Milano, Tel. 02/89691668 – http://www.d3architetti.it
Foto: Cristina Galliena Bohman
Styling: Laura Mauceri

 

 

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