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Nel quartiere romano di Colle Oppio, punteggiato di palazzine d’epoca e Liberty, si trova quest’appartamento al secondo piano di un edificio primo ‘900. L’ampia vista panoramica della città dall’alto abbraccia anche i resti archeologici della Domus Aurea, villa dell’imperatore Nerone.
Il progetto di ristrutturazione attuale degli interni fa seguito a un precedente, parziale intervento degli anni ’90. Pur procedendo “in punta di piedi” per preservare i tratti originali, sono state apportate ora significative modifiche al layout, con un approccio orientato anche alla funzionalità.
Alle risposte pratiche, in primo luogo l’ottimizzazione degli spazi di servizio, si affiancano scelte stilistiche dalla forte personalità e a vocazione artigianale, a cominciare dalla cucina di falegnameria in legno massello e dai rivestimenti in cotto smaltato dei bagni.
Armadiature su misura ridisegnano il corridoio, con volumi contenitori perfettamente integrati nell’insieme, anche dal punto di vista cromatico. Una soluzione che interpreta con successo un elemento caratteristico delle case d’epoca.
Foto casa 144 mq a Roma
Il progetto
L’appartamento, con superficie di 144 mq, è attraversato al centro da un muro di spina di elevato spessore che divide in due gli interni, definendo gli spazi della zona giorno e quelli del corridoio e delle camere. Pur con questo vincolo strutturale, l’intervento ha previsto numerose opere murarie che hanno in particolare rimodellato gli spazi di servizio e permesso di ottenere un’area living open space.
La cucina è stata spostata ed è ora parte integrante della zona giorno; anche uno dei due ambienti di servizio preesistenti ha cambiato collocazione.
In fase di ristrutturazione sono stati sostituiti tutti i serramenti esterni, rimossi i rivestimenti a terra, rifatto il massetto e installato il nuovo impianto di riscaldamento autonomo a pannelli radianti, alimentato da una pompa di calore.
- Il corridoio è stato allargato sul lato della zona notte in modo da ricavare la profondità necessaria per inserire una sequenzadi profonde armadiature e un locale tecnico che si aprono tutti lungo il passaggio.
- La postazione studio all’interno della camera occupa l’angolo vicino alla finestra dove prima c’era il secondo bagno. Ora i due ambienti di servizio confinano, uno è a uso esclusivo della stanza matrimoniale, l’altro si apre sul corridoio.
- La camera matrimoniale sistemata in posizione d’angolo e delimitata da due murature portanti è completadi cabina armadio passante che introduceal bagno. Una porta scorrevole permettedi isolare all’occorrenza la stanza dalla zona studio che ne fa parte.
- La cucina occupava in precedenza il primo locale del corridoio, vicino all’ingresso. Il volume di questo ex cucinotto è stato ora integrato nella nuova camera. La zona cottura a vista, molto più ampia, è invece all’interno dell’open space del living: è stato quindi necessario spostare gli impianti.
Soggiorno
In posizione d’angolo, alle spalle della zona conversazione, il camino in pietra originale della casa è stato recuperato ripristinando la canna fumaria che era ostruita. Trattandosi di un modello tradizionale a focolare aperto, con resa calorica ridotta, svolge essenzialmente una funzione estetica.
Una quinta con una tela scenografica nasconde la cucina
Nell’open space della zona giorno, una quinta centrale con passaggi aperti a destra e a sinistra separa parzialmente la cucina dal pranzo e dall’area conversazione; sul retro offre il punto d’appoggio per il frigo e le colonne dell’office. La tela senza cornice che fa da sfondo al tavolo contiene un accento cromatico di rosso, che viene ripreso come richiamo anche da altri dettagli presenti nell’ambiente.
Cucina classica con isola e grande quadro a parete
La cucina senza pensili, pur occupando uno spazio parzialmente indipendente, è stata progettata per ridurne la connotazione operativa e avvicinarla stilisticamente agli arredi per il living. La mensola unica che sostituisce i pensili lascia posto per un grande quadro che connota lo spazio. L’isola centrale è caratterizzata dall’esteso piano in un materialie di pregio come il marmo.
La cucina in tre blocchi
La zona operativa è stata spostata rispetto allo stato di fatto: si trovava infatti nel primo ambiente all’ingresso, dove ora c’è la camera degli ospiti. Nel nuovo layout, la cucina occupa invece uno spazio semindipendente, collegato al living da due vani aperti. La composizione, suddivisa in blocchi, prevede l’office con frigo e colonne, l’isola centrale multifunzione e, sull’altro lato, una serie di basi in linea lungo la parete di fondo. Forte segno progettuale quello di aver rinunciato alla classica cucina industriale a favore di mobili realizzati su disegno dal falegname, con struttura in legno massello. L’assenza di pensili e di cappa a vista (è integrata nel piano dell’isola) avvicina il concept della cucina a quello di un sistema d’arredo per il soggiorno.
Corridoio con armadio su misura come ambiente da vivere
Il corridoio è uno degli elementi caratterizzanti della casa d’epoca, asse di distribuzione dei locali che si aprono ai due lati. A sinistra è definito da un muro portante, che rappresenta un vincolo strutturale. Ciò nonostante, la larghezza, l’esposizione e la nuova armadiatura su disegno a destra hanno reso a tutti gli effetti il corridoio un vero e proprio ambiente da vivere.
Negli interni il layout è scandito dalla posizione dei muri portanti che attraversano l’abitazione. In quello che divide la zona dell’ingresso dal resto della casa un vano aperto immette nel corridoio di distribuzione. Sul lato destro è stata realizzata su disegno dal falegname un’armadiatura a tutt’altezza in mdf laccato grigio-azzurro che incornicia e integra le porte della camera, del bagno e di un vano tecnico del tutto mimetizzato nella struttura. Quest’ultimo, che ospita l’unità interna della pompa di calore dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento a pannelli radianti a pavimento, è profondo 110 cm e si incunea nella camera da letto. Gli scomparti destinati al contenimento, inferiori e superiori, sono invece profondi 60 cm. Trovano posto nel volume il guardaroba per i cappotti vicino all’entrata e un ripostiglio all’estremità opposta; le porte rasomuro delle stanze arrivano a filo e sono lavorate come le ante. Il corridoio è controsoffittato e nello spessore sono installati i deumidificatori.
Una vecchia scrivania per lo studio
In tutta l’abitazione gli infissi preesistenti sono stati sostituiti da modelli a taglio termico con vetrocamera, che hanno permesso, insieme ai nuovi impianti, di migliorare le prestazioni energetiche e il comfort termico. I serramenti sono in legno laccato bianco all’interno e alluminio all’esterno. Nello studio, a sinistra, la libreria con comparti chiusi e riquadri a giorno è stata inserita in una nicchia già presente nel muro portante, profonda circa 40 cm.
Camera con due sottofinestra ben sfruttati
Nella zona notte le camere da letto occupano i due ambienti in posizione d’angolo, divisi dal volume centrale dei bagni; entrambe possono così godere della doppia esposizione e sono quindi molto luminose nelle diverse ore della giornata. La stanza matrimoniale è arredata in modo sobrio, con un equilibrato mix che, sullo sfondo delle pareti bianche e del pavimento in parquet, unisce pezzi contemporanei, vintage e etnici.
Il corridoio è una cabina armadio passante
Le modifiche al layout hanno permesso di ampliare la camera matrimoniale; ora è una vera e propria suite che occupa un angolo molto ampio, quasi un quarto della superficie totale della casa. All’interno, la cabina armadio passante introduce il bagno a uso esclusivo. Il guardaroba, largo 210 cm, è attrezzato a destra e a sinistra lungo il passaggio con armadi profondi 60 cm (a sinistra) e 70 cm (a destra), chiusi da ante scorrevoli di falegnameria in massello di rovere e con illuminazione interna a led.
Quali rivestimenti per i bagni? Protagonista il cotto smaltato
Gli ambienti di servizio erano già due prima della ristrutturazione, ma quello che stava in fondo al corridoio è stato spostato per lasciare spazio al luminoso studio integrato nella suite della camera matrimoniale. Ora i bagni sono invece adiacenti, al centro della pianta, e uno è a uso esclusivo della stanza da letto
Tutto il fascino del cotto smaltato, materiale naturale di grande pregio, caratterizzato dalla lavorazione con tecniche artigianali a mano, personalizza con texture differenziate entrambi gli ambienti di servizio, alternando le stesse tonalità di blu e di azzurro.
- Nel bagno della camera matrimoniale, per rivestire il pavimento, il sottofinestra e l’interno del box doccia sono state scelte piccole marmette triangolari, la cui composizione è sottolineata dalle fughe scure in evidenza.
- Nell’altro locale le piastrelle sono di forma rettangolare, con posa a correre di elementi lunghi e stretti. Questa tipologia di cotto è denominata “terre ossidate”: la colorazione si ottiene applicando al supporto ossidi naturali che vengono fissati con la cottura a basse temperature. È un materiale ecologico e di antica tradizione, che si rinnova con un design contemporaneo. Le tonalità tenui lasciano intravvedere la struttura dell’argilla e la superficie presenta leggere irregolarità al tatto. I costi al mq sono più elevati rispetto a quelli del gres, sia in considerazione della tecnica manuale sia delle forme piccole e speciali degli elementi della composizione.
Nel secondo bagno la doccia walk-in in muratura, delimitata da un pannello in vetro trasparente, ingloba l’imbotte della finestra e la colonna tecnica in posizione d’angolo. Il piatto è rialzato di qualche centimetro da terra con un gradino per consentire la corretta pendenza degli scarichi.
Colonna lavanderia nel bagno
Dal momento che i due bagni costituiscono ora un unico blocco, è stata possibile una soluzione progettuale che gioca con i volumi lungo la parete di confine, realizzata con un andamento a esse. Nel bagno della camera matrimoniale è stata ricavata la nicchia per il lavabo. Nella stessa posizione ma nell’altro bagno (rivedi sotto la pianta della casa), una nicchia profonda 60 cm e larga 90 cm è stata creata per inserire invece una colonna lavanderia, che integra lavatrice e asciugatrice impilate. Il vano è chiuso da una porta rasomuro rifinita come la parete e quindi praticamente invisibile.
Indirizzi fornitori
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