Una casa classica contemporanea, in bianco caldo con accenti in nero e grigio

Un intervento di ampio respiro ridisegna gli interni di un appartamento signorile, che in un ritrovato spirito d'epoca sa appropriarsi di spazi più congeniali al vivere contemporaneo. Che predilige ambienti aperti, contaminazioni di stili, finiture in chiaroscuro. Scaldati da parquet in legno e raffinate scelte decorative

Luisa Bellotto
A cura di Luisa Bellotto
Pubblicato il 04/12/2023 Aggiornato il 16/01/2024
Una casa classica contemporanea, in bianco caldo con accenti in nero e grigio

C’è un filo conduttore che lega tanti interventi di ristrutturazione e di interior compiuti nell’ultimo decennio: l’aspirazione a conciliare tratti architettonici del passato con soluzioni e scelte d’arredo d’attualità. Lo testimonia anche questo appartamento in un palazzo anni ’50 a Milano, dove la ricerca di dialogo tra le epoche non è solo estetica, ma passa anche attraverso la mediazione di intimità e socialità, focolare e rappresentanza. Un obiettivo raggiunto partendo dalla scelta di un grande living openspace, arredato con soluzioni funzionali che alternano essenzialità e ornamento, con equilibrio. Il ridisegno del layout ha mantenuto l’impianto originario con un lungo corridoio centrale, ma ne ha cambiato l’essenza trasformandolo, nel tratto iniziale, in elegante atrio di benvenuto. La coerenza stilistica è perseguita con una scelta materica di base, quella di pavimentare l’intero appartamento, locali di servizio compresi, con un parquet di rovere posato a spina di pesce. Mentre sulle pareti, impreziosite da cornici decorative, un bianco caldo porta luce e serenità.

Foto casa 200 mq

  • corridoio con consolle e specchiera antichi
  • libreria in nicchia con boiserie grigia
  • divano angolare bianco e parete-boiserie grigio scuro con tv
  • tavolo da pranzo con cucina bianca sullo sfondo
  • cucina cucina in laccato bianco con isola in marmo nero
  • bagno lavabi in marmo nero
  • camera-da-letto matrimoniale con maxi testata  capitonné
  • bagno con doccia in marmo bianco carrara e pavimento in parquet a spina di pesce
  • bagno con vasca freestanding, pareti marmo carrara e pavimento in parquet a spina di pesce
  • cameretta con letto a barca rosa e tenda gioco bambini

Il progetto

Caratterizzata da una metratura invidiabile con soffitti alti 330 cm e da una perfetta illuminazione naturale, l’abitazione ha subito una ristrutturazione che ha comportato la demolizione e costruzione di numerose pareti, il rifacimento degli impianti tecnici, la sostituzione di porte e finestre, il ripristino degli intonaci, la posa di un parquet prefinito incollato sul pavimento esistente. Nella zona d’ingresso e in cucina è stato anche realizzato un controffitto, per permettere il passaggio dell’impianto di climatizzazione canalizzato. Le nuove pareti sono tutte in cartongesso, del tipo a doppia lastra con isolante interno e rinforzi in metallo. Il progetto, che ha suddiviso l’appartamento in un living in open space con la cucina, tre camere da letto e altrettanti bagni, lavanderia e cabina armadio, ha fatto guadagnare ambienti più spaziosi e razionali, anche grazie all’eliminazione di tanti piccoli vani ora integrati nella metratura dei locali.

planimetria casa 200 mq

1 Corridoio d’ingresso 2 Armadio a muro 3 Colonna fra gli archi 4 Soggiorno 5 Zona pranzo 6 Cucina 7 Lavanderia 8 Bagno 9 Disimpegno 10 Camera 11 Cabina armadio

  • All’ingresso, mimetizzato con la parete e decorato con profili modanati in legno, un armadio a muro su disegno dell’architetto rettifica la forma del corridoio.
  • Un sistema di archi di foggia classica mette in contatto il corridoio d’ingresso con il living, lasciando filtrare la luce e moltiplicando visivamente la profondità delle stanze.
  • A tre quarti del corridoio preesistente la nuova parete, che sul lato dell’ingresso accoglie la consolle e la specchiera, separa sul lato opposto il locale lavanderia.
  • In corridoio, un controffitto realizzato per nascondere l’impianto canalizzato ha contribuito a riproporzionare il volume d’ingresso.
  • I pilastri esistenti, che costituiscono l’ossatura portante, sono diventati lo spunto per inserire i mobili in nicchia.
  • La camera da letto matrimoniale, l’unica isolata dalla zona notte, acquisisce una cabina armadio confinante con un bagno, entrambi con accesso diretto.

Ingresso bianco, profili décor e archi 

Oltre la porta d’ingresso, il primo sguardo è un affondo nel cuore della casa. A condurlo in profondità, è il lungo corridoio. Uno spazio di dimensioni importanti, valorizzato da una scelta decorativa che lascia nude le pareti che lo fiancheggiano per concentrarsi sul fondo, dove una consolle e una grande specchiera d’epoca annunciano la vocazione signorile dell’abitazione e creano un punto focale dove convogliare l’attenzione di chi entra; con un gioco di riflessi che raddoppia visivamente l’ambiente. 

corridoio

All’ingresso dell’abitazione un lungo corridoio accoglie una consolle e una specchiera in stile, pezzi di famiglia messi in risalto dalla sistemazione in nicchia e dal contesto total white. Sulla parete, profili sagomati che imprimono un tratto classico al contesto, sottolineato anche dagli archi che aprono l’affaccio sul living e permettono alla luce naturale di distribuirsi negli spazi. Realizzati in cartongesso, si innestano mediante un capitello ricostruito con modanature in materiale sintetico (di Orac Decor) su colonne esistenti anche’esse rivisitate.

Divani chiari minimal, boiserie grigia facile da realizzare 

In soggiorno si afferma la filosofia del progetto d’interior, che contrappone alla parete décor un divano dalle linee pulite, perfetto per il relax come per la conversazione o la visione della tv, chiamato anche a marcare il confine con la zona pranzo alle sue spalle. L’ampio tappeto contribuisce e definire visivamente lo spazio del salotto. La zona conversazione è disposta di fronte a una controparete in cartongesso, decorata a imitazione di una boiserie. La parte inferiore include vani contenitori, mentre su un lato la superficie continua è interrotta da una nicchia attrezzata con una serie di mensole

La parete in cartongesso è collocata a circa 45 cm dal muro con lo scopo di sfruttare la profondità per ricavare un volume contenitivo: posizionato sotto la zona tv, risulta impercettibile perché chiuso da ante push-pull che si confondono con i riquadri della boiserie. I profili utilizzati per disegnarla (che comprendono anche il battiscopa) sono in polistirolo ad alta densità, un materiale che resiste bene agli urti.
Si applicano con appositi collanti e si possono verniciare come la superficie di supporto. In questo caso, la finitura è a smalto opaco.

 

divano e parete tv

II divano è un modello componibile che permette diverse configurazioni, con il favore dell’ampia superficie che lo ospita. Disponibile, per esempio, a isolare il modulo pouf per accoglierlo a centro stanza o sul lato opposto del locale. Il rivestimento in tessuto rispetta la palette cromatica dell’ambiente, che alterna bianchi, grigi e neri, con minime eccezioni di tinte soft. Tra queste, il tessuto che riveste la panca di Gubi in una delicata nuance di verde salvia, a contrasto con la struttura in metallo nero. Nelle stesse tonalità felpate, i cuscini rosa di Élitis si oppongono al grigio in un raffinato abbinamento. Sullo sfondo, con stelo in ottone, la lampada da terra IC Lights di Flos è centrata fra le due aperture. Le tende arricciate fissate al soffitto riproporzionano la superficie del vano finestra. Sono state realizzate da un tappezziere.

La nicchia attrezzata a scaffale ricorda l’escamotage adottato nelle case d’epoca quando la ristrutturazione chiude un passaggio con relativa porta.

libreria nicchia

Il vano aperto integrato nella controparete è rifinito con cornici di Orac Decor e coronato da un elemento ad architrave. All’interno, ripiani in legno intonati al colore del parquet ed equidistanti fra loro, secondo uno schema compositivo classico, si prestano alla collocazione di libri e oggetti.

Cucina a isola in marmo nero e tavolo rétro 

Forma e sostanza sono i due termini dell’equazione: anche nella “vita” delle case dovrebbero bilanciarsi con un bel segno di uguale. Ottiene il risultato con il massimo dei voti la soluzione delineata per questa cucina, in openspace con un living connotato da accenti classici e contemporanei. La continuità è di rigore, ma delicata. Il black&white che caratterizza il resto dell’ambiente viene rispettato e declinato con materiali di pregio, il legno laccato e il marmo. Intorno al banco snack, gli sgabelli rispondono alle esigenze funzionali dell’ambiente di servizio, ma la forma ricercata e la struttura in metallo dorato li rendono preziosi e all’altezza del soggiorno.

In cucina, il dialogo fra stili si evidenzia nel contrasto fra la zona operativa, che già al suo interno abbina ante sagomate a frontali lisci, e l’isola centrale: un severo blocco granitico in pregiato marmo Emperador Dark, ravvivato da venature dorate che accendono la superficie. Per illuminare il piano la scelta ricade su semplici sospensioni cilindriche, neutralizzate ancor di più dal colore

Il piano a sbalzo che si configura come tavolo snack è in Fenix nero con gambe in metallo. Gli sono affiancati sgabelli di gusto rétro, con struttura dorata e seduta imbottita, una scelta che rappresenta il punto di incontro fra le due nature della stanza.

tavolo da pranzo

L’openspace è un ambiente di pianta rettangolare su cui si incontrano in successione, a partire dall’ingresso, soggiorno, pranzo e cucina. Il tavolo Eyl diGallotti&Radice, abbinato alle poltroncine tessili Navy di Novamobili, definisce una separazione fisica e visiva fra le zone funzionali. Le sospensioni Bolle Sola, della stessa azienda, creano una sorta di sipario che sa colmare il vuoto creato dall’altezza del soffitto.

cucina

Custom made, acquistata da Understate Milano, la cucina è chiusa nella parte superiore da un abbassamento del soffitto che definisce un vano su misura. La composizione in legno laccato bianco opaco ripropone il tema della simmetria e gioca con la profondità dei volumi: così l’insieme risulta composto e amonioso senza essere monotono. Il top, in tinta, è in quarzite.

Letto con testata capitonné fino al soffitto 

Dal living alla camera e al bagno, gli elementi decorativi della tradizione sono riproposti in versione aggiornata. Nella camera matrimoniale, che gode non solo del bagno en-suite ma anche della cabina armadio comunicante, si impone il letto: un sommier in tessuto, con la base decisamente più alta del comune. Gli fa da testiera un pannello imbottito con lavorazione capitonné. Coordinato al colore delle pareti in una tonalità tortora e circondato da un generoso spazio libero, è una presenza importante ma non invadente

La testata del letto rivisita la classica lavorazione capitonné con un pannello a tutta altezza e interpreta il motivo con una lavorazione a losanghe più grafica e incisiva; up to date anche il copriletto in lino stropicciato grigio. L’applique, qui come in bagno, rievoca la magia delle lampade a gocce di cristallo, con sottili lenti in metacrilato che moltiplicano i riflessi luminosi.

camera da letto

La stanza padronale, il primo locale sulla destra del corridoio d’ingresso, occupa lo spazio dell’ex cucina e di un bagno. Di questi rimane traccia nella colonna fra le due finestre, vincolo architettonico con funzione tecnica (era la colonna di scarico) trasformato in elemento decorativo. Anche qui, i profili che incorniciano le pareti, includendo mantovane e battiscopa, evidenziano la grande cura dei dettagli. Oltre al letto (acquistato da Understate Milano), a parete l’applique Hope di Luceplan si coordina a quella del bagno che si trova di fronte.

Pareti rosa con profili classici e letto tessile

cameretta

La camera della bambina ricalca la stanza matrimoniale: colore soft alle pareti in versione kids al femminile, modanature, letto tessile in nuance con imbottitura impunturata e tende arricciate. Sul muro, un’applique in gesso tinta su tinta.

Bagno nero con doppi lavabi 

bagno lavabi marmo nero

In bagno, a uso privato della camera matrimoniale, non si teme l’effetto buio che può produrre il nero. Anzi, qui con la complicità dei due grandi specchi sopra i lavabi che riflettono la luce naturale e in contrasto con i tendaggi chiari, lo scuro esalta la luminosità della stanza. Tono su tono con la parete, il mobile di Modulnova ha la base sospesa con cestoni in laccato nero opaco e il blocco sottolavabi in marmo nero Marquina. La rubinetteria è di Bellosta; la sospensione è Hope di Luceplan.

Bagni new classic: marmo, boiserie, parquet a spina di pesce 

Il nuovo layout assegna alla casa altri due bagni, entrambi dislocati nella zona notte, cui si accede da un disimpegno collegato al living all’altezza della cucina. L’uno cieco, dotato di doccia e collocato alla fine del lungo corridoio; l’altro con finestra, attrezzato con una vasca e sistemato fra due camere. In sintonia l’arredo e le finiture.

bagno con doccia

Nel bagno cieco, la posizione della doccia (con piatto in resina, parete in vetro di Vismaravetro e rubinetteria di Bellosta) asseconda la pianta del locale con nicchia sul fondo. Tra pareti décor dipinte con smalto opaco e lastre in gres effetto marmo di Casalgrande Padana, è attrezzato con sanitari sospesi di Gsi, serie Pura 50/F, un mobile di Modulnova con lavabo in Corian e rubinetto di Bellosta.

bagno con vasca

II bagno realizzato fra le due camere singole è connotato da pareti rivestite a tutta altezza in gres e dalla presenza della vasca: un modello freestanding in Corian collocato sotto la finestra, che regala uno scenografico scorcio sul verde esterno.

Lavori con variante in corso d’opera

Le opere di ristrutturazione di interni, con cambio di layout rispetto alla pianta originaria, sono soggette alla stesura e all’approvazione di pratiche edilizie, necessarie per verificare
la conformità del nuovo progetto alla normativa vigente in materia. Nel caso in cui non si apportino modifiche strutturali, la pratica di riferimento è la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Può capitare, come in questo caso, che una volta avviati i lavori – per motivi oggettivi, legati ad esempio a imprevisti riscontrati in cantiere, o soggettivi come nel caso di una diversa soluzione richiesta dalla committenza – si faccia ricorso alla cosiddetta “variante per CILA”. È uno strumento, teoricamente non previsto dal legislatore ma ammesso di prassi, che permette di apportare modifiche al progetto già protocollato. L’iter prevede che si depositi una nuova CILA con le variazioni previste rispetto alla pratica originaria, di cui va indicato il numero di protocollo. Per completezza, è meglio integrare la prima CILA con una comunicazione che specifichi che ne è stata presentata una successiva.

Indirizzi fornitori

• Bellosta, http://www.bellostarubinetterie.com, Tel. 0322/956425 • Casalgrande Padana, http://www.casalgrandepadana.com, Tel. 0522/9901 • Élitis, http://www.elitis.fr, Tel. 02/42296677 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Gallotti&Radice, http://www.gallottiradice.it, Tel. 031/777111 • Gsi, http://www.gsiceramica.it, Tel. 0761/4911 • Gubi, http://www.gubi.com • Luceplan, http://www.luceplan.com, Tel. 02/662421 • Modulnova, http://www.modulnova.it, Tel. 0434/425425 • Novamobili, http://www.novamobili.it, Tel. 0438/9868 • Nude, eu.nudeglass.com • Orac Decor distr. da Bianchi Lecco, http://www.bianchilecco.it, Tel. 0341/362062 • Salvatori, http://www.salvatoriofficial.com, Tel. 02/80500372 • Understate – Gruppo Fossati, http://www.fossatiinterni.it, Tel. 02/62690435 • Vismaravetro, http://www.vismaravetro.it, Tel. 0362/992244

Progetto: Studio Tenca Associati, Milano, Tel. 02/3319239 – http://www.studiotenca.itFoto: Riccardo Gasperoni – Styling: Irene Baratto

 

 

Rfm  0422 

 

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