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La facciata rosa e le torrette laterali aggettanti identificano al primo sguardo i tratti dell’edificio torinese – risalente all’ultimo ventennio dell’800 – che ospita gli interni del primo piano. Ristrutturata a più riprese, con un intervento radicale negli anni ’80, l’abitazione classica è stata ora reinterpretata con un nuovo progetto che riparte dal passato, conservando alcuni degli elementi inseriti in tempi più recenti come le porte interne laccate in rosso, un celebre modello anni ’80 dell’azienda Lualdi. La voluta sovrapposizione di epoche e stili ha dato vita ad ambienti eclettici in cui è lasciato spazio alla componente decorativa. Rivestimenti in legno di noce, cornici in rilievo a parete e a soffitto, arredi su misura di falegnameria assecondano la distribuzione classica ripensata con un linguaggio contemporaneo. Il grande terrazzo sul retro e i bow-window offrono scorci panoramici sulla città.
Foto casa 128 mq
Il progetto della casa classica
L’edificio in cui si trova l’appartamento di 128 mq fotografato faceva parte di un complesso che comprendeva in partenza quattro villini con giardino privato, accorpati in un unico fabbricato. Il primo frazionamento in più unità risale agli anni ’50 del ‘900. Nel progetto, tra i cambiamenti più significativi ci sono stati la demolizione del tramezzo che divideva la cucina dal living; i bagni sono stati riproporzionati per ricavare la lavanderia ed è stato ridotto di dimensioni l’ingresso per ricavare spazi di servizio.
- Tra l’ingresso e la sala da pranzo dell’abitazione classica il “tunnel” caratterizzato dai rivestimenti in legno a parete e a soffitto è arredato, ai lati del passaggio, da due armadi profondi 60 cm. Il percorso prosegue verso la zona pranzo.
- Nel soggiorno a pianta rettangolare lo spazio è suddiviso, senza necessità di inserire elementi in muratura, tra la zona living e la cucina. La sala da pranzo occupa, a fianco, un locale indipendente collegato da due ampi vani di passaggio contigui.
- Il terrazzo ha una superficie di circa 45 mq. Accessibile dalla zona pranzo e dalla cabina armadio, è protetto ai lati da ringhiere con rampicanti. Nello spazio aperto sono stati ricavati un’area conviviale en plein air sotto un piccolo gazebo.
- A destra e a sinistra del terrazzo, negli angoli alle due estremità della facciata sul retro, le torrette aggettanti fanno parte della struttura originale; sono ora interpretate come luminosi mini bow-window con superficie di 2 mq ciascuno.
Due portali sulla zona pranzo
I passaggi aperti che mettono in comunicazione il soggiorno con l’ambiente indipendente del pranzo erano già presenti nel precedente layout; ora sono impreziositi dalla cornice in legno ai lati e in alto, in contrasto con il rosa cenere delle pareti di fondo. Le aperture interrompono l’effetto boiserie dei profili murali, in un gioco di pieni e vuoti e, nel loro insieme, offrono una particolare visuale “spezzata” del tavolo rettangolare parallelo al lato lungo.
Nella stanza in cui è sistemato il grande tavolo da pranzo, la parete tinteggiata rosa cipria riprende, più tenue, il colore della facciata esterna. In alto, la curva della volta inquadra il profilo della portafinestra affacciata sul terrazzo.
Nell’abitazione i passaggi interni e i corridoi, ridimensionati rispetto al layout originale, assumono comunque un’importanza tutt’altro che accessoria, assommando le funzioni di filtro e di asse distributivo tra l’ingresso, l’area pranzo e la zona notte della casa. Pannellature in legno e archi strutturali originali ritmano i percorsi nel contrasto tra il bianco e l’essenza scura del noce
L’ingresso in noce canaletto
Nel layout originale della casa classica, l’ingresso era concepito come un vero e proprio grande atrio che collegava la zona d’entrata con il terrazzo sul lato opposto: un passaggio di ampio respiro che faceva perdere però metri quadrati abitabili. È stato quindi ridimensionato per ricavare la nuova sala da pranzo, introdotta ora da una sorta di “tunnel” che – chiuso da due porte scorrevoli in vetro fumé – funge da filtro e disimpegno tra gli ambienti. Questo volume è stato ribassato e ricoperto, ai due lati e in alto, da una pannellatura in legno che riveste il controsoffitto e le ante a battente dei due armadi-guardaroba. L’essenza impiegata – il noce canaletto – è uno dei segni distintivi delle nuove finiture dell’abitazione classica, lo ritroviamo anche nei frontali della cucina e in alcuni arredi su misura. Chiamato anche noce americano, questo legno si caratterizza per la durezza e compattezza delle fibre che lo rendono resistente, adatto per realizzare mobili, pavimenti in parquet e strutture portanti. Il colore è scuro, la texture evidenzia venature fiammate o rigate, alternando toni in nuance; qui la finitura a tinte desaturate attualizza gli aspetti più tradizionali e “datati” del noce.
La zona giorno, che comprende anche la cucina a vista, è accessibile dall’ingresso con due percorsi alternativi che poi si ricongiungono: o attraverso la sala da pranzo passante, o in modo più diretto, dalla porta che si apre sull’altro lato dell’atrio. Le cornici, che rappresentano il tema decorativo ripetuto sulle pareti della stanza, vengono interrotte creando un effetto di sospensione e di gioco
La cucina in nicchia
Nel living, sul lato opposto al camino, si sviluppa la cucina contenuta in una nicchia che occupa l’intera parete. Ancora una volta si interrompe la boiserie e si ripresenta il contrasto tra le porzioni bianche e quelle in legno, leit-motiv di altre zone della casa classica. Qui contribuisce a rendere coerente l’ambiente, giocato soprattutto su toni neutri e su una scelta rarefatta di materiali. I pensili in legno formano una superficie unica senza cesure e le due colonne in laccato li incorniciano in modo simmetrico ai lati.
Zona studio sotto la finestra
La zona notte
È stata suddivisa in tre diverse camere che affacciano sul corridoio (dal quale si accede anche alla stanza da bagno). Quella padronale è di maggior respiro, una vera e propria suite, non solo ampia e luminosa ma attrezzata con una cabina armadio dotata di finestra, con appenderia a vista. Sul lato opposto, un bow window aggettante, simile a quello presente nella zona giorno, offre una seconda postazione studio.
Cornici d’arredo a parete
Nel progetto d’interior, la componente decorativa della casa classica attinge a temi che si rifanno all’impronta originale fine ‘800. Nella camera matrimoniale, come già abbiamo osservato nella zona giorno, grande rilevanza assume l’effetto “boiserie” nella scansione delle superfici verticali delle pareti. Non si tratta in questo caso delle tradizionali pannellature in legno, bensì di cornici di poliuretano che, stuccate come i muri, ritmano i percorsi interni con i loro rilievi bianco su bianco, in riquadri di diverse dimensioni, semplici oppure uno dentro l’altro. Vengono così riproporzionate le altezze e le pareti, perlopiù libere da altri elementi quali mobili o quadri, diventano esse stesse parte integrante del progetto décor. La continuità del disegno delle cornici in gesso prosegue anche sull’anta a battente rasomuro della cabina armadio che si apre di fianco al letto: quando è chiusa risulta quindi del tutto invisibile.
Più stili a confronto
Lo stile eclettico della casa classica e le sovrapposizioni stilistiche tra passato e presente trovano espressione anche nei due ambienti di servizio, progettati con schemi compositivi, motivi decorativi e scelte d’arredo e illuminotecniche simili. Si evidenzia nei due bagni una ricercata simmetria nell’alternanza dei rivestimenti in gres a parete, mentre i colori di fondo sono diversi, – rosa e verde – sempre in sfumature opache e pastello.
I rivestimenti di entrambi i bagni sono realizzati alternando, a fasce, due diverse tipologie di gres che imitano nelle finiture altri materiali. Si sono ottenuti così sulle pareti contrasti effetto materico tono su tono che contribuiscono a identificare le funzioni. Sempre in sintonia con le tinteggiature pastello, rosa cipria e verde salvia, di alcune altre porzioni di murature.
1. Effetto pietra d’Iseo
Il rivestimento è in lastre di Kerlite, un tecnologico gres porcellanato laminato rinforzato con fibra di vetro, sottilissimo e a basso impatto ambientale. La texture riproduce la pietra d’Iseo – il Ceppo di Grè – tipica della Lombardia, con disegno irregolare a macchie in più sfumature di grigio.
2. Gres in versione cemento
Su altre pareti dei bagni sono posate piastrelle in gres porcellanato, sempre in grigio, di formato rettangolare 6 x 24 cm. La disposizione in orizzontale degli elementi, la tonalità e la finitura opaca, con i bordi che combaciano in modo imperfetto, imitano l’aspetto di mattoni in cemento.
Nel cuore di Torino tra residenze e viali
La palazzina in cui si trova l’abitazione sorge nel quartiere residenziale Crocetta, a breve distanza dal centro di Torino: una zona elegante e tranquilla, caratterizzata dalla presenza di edifici di pregio e di ampi viali alberati. Storicamente si tratta di una delle zone residenziali d’impronta medio-alto borghese più prestigiose della città. L’edificio appartiene a un isolato realizzato a cavallo tra il XVIII e il XIX. L’area raggiunse però il suo massimo sviluppo più avanti nel tempo, tra la fine del XIX secolo e gli anni ’30 del ‘900; . Nell’arco di tale periodo, molti palazzi furono costruiti su progetto di noti architetti dell’epoca, tra i quali Pietro Fenoglio e Giuseppe Momo. Il quartiere ha conosciuto una successiva espansione negli anni ’70-’80 del secolo scorso: i nuovi stabili, sempre di livello qualitativo elevato, sono condomini che hanno in media dieci piani.
Indirizzi fornitori
• Arrmet, http://www.arrmet.it, Tel. 0432/937065 • Ars Domus, http://www.arsdomustessuti.com, Tel. 011/5183473 • Artemide, http://www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Casa delle lampadine, http://www.casadellelampadine.it, Tel. 011/5628964 • Flexform, http://www.flexform.it, Tel. 0362/3991• Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Foscarini, http://www.foscarini.com, Tel. 041/5953811 • Gervasoni, gervasoni1882.com/it, Tel. 0432/656611 • Kerlite-Cotto D’Este, http://www.cottodeste.it/prodotti/tecnologia/kerlite, Tel. 0536/814911 • Kuvdrat, http://www.kvadrat.dk • Lago, http://www.lago.it, Tel. 049/5994299 • Lualdi, http://www.lualdiporte.com, Tel. 02/9789248 • Marazzi Group, http://www.marazzi.it, Tel. 059/384203 • Meglio Alge, meglioalge.it, Tel. 800/577385 • Modulnova, modulnova.it, Tel. 0434/425425 • Ritmonio, http://www.ritmonio.it, Tel. 0163/560000 • Oty Light, http://www.otylight.com, Tel. 041/5830499 • Rotaliana, http://www.rotaliana.it, Tel. 0461/602376 • Salis, salis.it, Tel. 075/594881 • Sikkens, http://www.sikkenscolore.it, Tel. 800/826169 • Vescom, http://www.vescom.com, Tel. 02/535471
Progetto: architetti Guglielmo Stivala e Alberto Brandinali dello studio B+S architetti associati, Torino. http://www.bipiuesse.it
Foto: Barbara Corsico, styling Chiara Dal Canto
Tratto da Cose di Casa numero di ottobre 2021