Una casa di 33 mq: monolocale d’effetto

Dimensioni minime, senza mai rinunciare allo stile: un progetto cromatico e d’arredo, curato nei dettagli, ha trasformato gli interni del miniappartamento.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografo Adriano Pecchio
Pubblicato il 18/01/2016 Aggiornato il 23/12/2019
Una casa di 33 mq: monolocale d’effetto

Il progetto di rinnovamento del miniappartamento si basa su soluzioni su misura e salvaspazio, ma anche su precise scelte cromatiche che ha come protagoniste due tonalità dominanti, il bianco e il viola; sulla base di queste si innestano, in perfetta armonia, poche varianti a tinte calde. Punto di partenza dell’intervento sono gli spazi di un monolocale di 38 mq, in tipico edificio milanese di ringhiera risalente agli anni ’20; in questa tipologia di immobili, le diverse unità abitative sono accessibili attraverso ballatoi comuni affacciati su una corte interna. Il trend attuale ha trasformato questi alloggi, in origine popolari, in appartamenti di moda. In questo caso, la ristrutturazione completa ha conservato e valorizzato molti dei tratti preesistenti e sfruttato l’altezza elevata dei soffitti.

Il progetto: caratterizzato da una pianta di forma regolare, il monolocale di circa 33 mq è accessibile dal ballatoio comune ad altre unità immobiliari. All’interno, un piccolo ingresso svolge anche la funzione di disimpegnare sia il bagno sia l’ambiente principale che si affaccia, con due aperture, su un altro lato dell’edificio. Il volume principale, che ha uno sviluppo a elle, integra il soggiorno, facilmente trasformabile in zona notte, e l’area cottura. Quest’ultima, che occupa l’angolo più stretto, è attrezzata su due lati, usufruendo così al massimo della luce naturale proveniente dalla finestra. Nel bagno, che pure è di dimensioni minime, la presenza di una rientranza ha permesso di ricavare lo spazio per una vasca di dimensioni standard; nello stesso locale è presente anche una zona lavanderia. In fase di ristrutturazione sono stati rifatti, non solo nell’appartamento ma in tutto lo stabile, gli impianti tecnici, compreso quello di riscaldamento centralizzato, ed è stato realizzato un impianto di climatizzazione estiva ad acqua.

9-piantina

1 Ingresso – 2 Disimpegno – 3 Bagno – 4 Vasca – 5 Soggiorno/Zona notte – 6 Zona studio – 7 Angolo cottura

Clicca sulle immagini per vederle full screen. Più sotto, trovi le immagini commentate

  • 1-casa-soggiorno
  • 2-casa-soggiorno
  • 3-casa-soggiorno
  • 4-casa-cucina
  • 5-casa-zonapranzo
  • 6-casa-bagno
  • 7-casa-bagno
  • 8-casa-ingresso
  • 9-piantina

1-casa-soggiorno

  • Nella zona giorno il luminoso angolo tra la finestra e l’area conversazione è arredato con sedute e altri elementi “agili”, perfetti in questo piccolo ambiente. La porzione di parete tinteggiata in viola è sfruttata con una serie di ripiani bianchi su misura, valorizzati da reggimensola sagomati, che affiancano la postazione studio, arredata con una console allungabile che diventa all’occorrenza tavolo da pranzo e illuminata da una lampada a braccio orientabile. Un piccolo mobile in laccato bianco con ante e cassetti è utile come piano d’appoggio accanto alle sedute oltre che per contenere. • Console: Blitz di Calligaris • Seduta arancione: S Chair di Cappellini • Mobile bianco: Expedit di Ikea

2-casa-soggiorno

  • Il divano trasformabile, rivestito in alcantara rossa, è l’elemento centrale del living che è anche zona notte: apribile in pochi gesti, l’imbottito diventa infatti letto matrimoniale. Cuscini fantasia, tinta unita e decorati con volti femminili, danno un tocco pop di ispirazione anni ’60 alla zona conversazione. Sedute antiche e moderne: l’arredamento della zona giorno è un mix di scelte low cost, pezzi di design e mobili d’epoca. Per esempio, qui sono gradevolmente accostate una sedia imbottita dell’800, rivestita in pregiato raso di seta, e una di design contemporaneo in materiale plastico color giallo-arancio, caratterizzata dalle linee sinuose e dalla sagoma sottile. • Divano: New York di Mondo Convenienza • Lampada a braccio: Ikea • Pitture murali: Sikkens • Stampe incorniciate: Nelia Massarotti • Cuscini: Fornasetti
Ripostiglio in quota

L’altezza elevata dei soffitti, oltre 330 cm, ha permesso di realizzare – nel bagno – un parziale ribassamento in cartongesso di circa 90 cm. Si è ricavato in questo modo un ampio vano per un ripostiglio sopraelevato, accessibile dal soggiorno-zona notte, sul quale si apre. Sottolineano l’andamento orizzontale dell’apertura una serie di stampe incorniciate appese in linea sulla parete. Questa soluzione di rispostiglio sospeso consente di supplire alla mancanza di nicchie o ampi spazi per contenere all’interno dell’abitazione. L’apertura rettangolare è stata lasciata a vista, senza ante o sportelli, per non interrompere la continuità delle travi in legno a soffitto. Queste ultime sono un elemento caratteristico delle case di ringhiera primo Novecento, i cui solai erano realizzati interamente in legno.

3-casa-soggiorno 

Tutto in 185 + 185 cm
 
Queste le dimensioni della cucina, che si sviluppa a elle su due pareti: una composizione molto contenuta che consente però di inserire tutti gli elementi necessari. Nella basi sono incassati il frigo sottopiano, il forno multifunzione e la lavastoviglie, larghi ciascuno 60 cm; nel top sono invece integrati a filo il piano cottura e il lavello. Sopra sono fissati due pensili, sempre da 60 cm, uno con lo scolapiatti, l’altro da utilizzare come dispensa. La zona d’angolo, che non viene sfruttata per contenere o per l’incasso di elettrodomestici, permette peròdi disporre di un utile piano di appoggio in più tra le zona cottura e lavaggio. Il piano cottura è un modello in vetroceramica a induzione che funziona quindi elettricamente. Con questi apparecchi la cappa non è obbligatoria per legge, ma si è scelto comunque di prevederla nella composizione. La disposizione della piastra di cottura e del lavello su due lati diversi – ma a breve distanza – è una buona soluzione per rendere fluidi i movimenti nella zona operativa.

4-casa-cucina

  • Una composizione angolare total white con pochi pensili e una cappa di linea stilizzata quasi scompare sullo sfondo bianco della parete: tutto è mini, in cucina, eppure non si rinuncia a nulla. C’è posto anche per una piccola zona pranzo “a due”, accostata alla parete di fronte. Pannello incorniciato: sembra quasi un arazzo la tenda in seta verde dell’800: decorata con un disegno centrale floreale e “incorniciata” da un motivo trompe l’oeil, è stata ricavata tagliando un pannello più grande; la valorizza il contrasto cromatico con la parete viola. Accanto alla semplice composizione della cucina, risulta fortemente caratterizzante per la stanza così come l’insolito lampadario a gocce, coperto da un diffusore plissettato.

5-casa-zonapranzo

  • La zona pranzo è concepita, nella piccola abitazione, come una funzione molto flessibile: oltre al tavolo allungabile a console inserito nel living, e che si allestisce in pochi gesti solo quando deve essere utilizzato, è previsto in cucina un angolo snack arredato con sedie in policarbonato trasparente e un tavolino pieghevole. Si tratta quindi di elementi praticamente “a scomparsa”. • Programma cucina: Ikea • Sedie: La Marie di Kartell, design Philippe Starck

6-casa-bagno

  • Un collage di colori può, da solo, arredare uno spazio, disegnare aree e contorni: è quanto accade nel passaggio tra l’ingresso e il bagno; il cui volume è evidenziato a prima vista da uno studiato mix di toni. Due pavimentazioni: nel disimpegno dell’ingresso, in continuità con l’ambiente principale della casa, il pavimento è in parquet di rovere prefinito, formato da tavolette di piccole dimensioni posate a correre. In netto contrasto cromatico e materico, per il bagno è stata scelta invece una monocottura color giallo pastello.

7-casa-bagno

  • Nel bagno la vasca incassata lungo il lato corto ha il bordo rivestito con le stesse piastrelle in formato 20 x 20 cm utilizzate per le pareti; una tenda di tonalità coordinata consente di isolare questo spazio rispetto al resto del locale. A fianco trovano posto la lavatrice e il lavabo a console in ceramica, completato sopra da un contenitore pensile a specchio di spessore ridotto. Un rivestimento “illuminante:” il piccolo ambiente di servizio, accessibile dalla zona d’ingresso, è privo di aperture e dotato di impianto di aerazione meccanica: una soluzione consentita dalla normativa (regolamenti edilizi e d’Igiene) in abitazioni con superficie inferiore a 70 mq. Il rivestimento a parete – in piastrelle di bicottura che alternano tonalità gialle, rosse e arancio – opportunamente illuminato crea un effetto che ricorda quello della luce solare. • Lavabo: Ideal Standard • Lavatrice: Bosch • Piastrelle: serie Città, Comuni, Quartieri di Marazzi
8-casa-ingresso
 
  • Una porte scorrevole interno muro, in finitura bianca come quella della parete, permette di isolare l’ingresso rispetto al soggiorno; un modello simile è utilizzato per chiudere il bagno. Questi tipi di serramenti sono sempre i più indicati nei piccoli ambienti perché non portano via centimetri per l’apertura, né davanti né sulla parete vicina. • Scarpiera: Ikea • Porta scorrevole: Scrigno

Progetto: arch. Francesca Tinelli di Gorla, Milano Tel. 02/29001496  
Foto: Adriano Pecchio

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 3.71 / 5, basato su 7 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!