Ristrutturazione all’insegna del recupero, 45 mq con antico parquet e volta affrescata

Un piccolo appartamento di charme riprogettato, riportando alla luce antichi pregi nascosti come il pavimento bicolore in quadrotte di legno massello e la volta dell'Ottocento, valorizzando elementi originari come i telai decorati delle porte e rendendo più funzionale e bella la casa con un lay-out più contemporaneo.

Giovanna Strino
A cura di Giovanna Strino
Pubblicato il 16/08/2021 Aggiornato il 16/08/2021
parquet recupero volta affrescata

Al piano nobile di un palazzo di metà ‘800 a Torino è stata ricavata l’abitazione, di piccole dimensioni ma di grande fascino, per un giovane professionista.

L’appartamento è monoaffaccio sulla corte interna e gode di ampie finestre che catturano tanta luce naturale. Punto di forza di questa casa così particolare è il mix tra i meravigliosi dettagli architettonici originari e le scelte progettuali a tratti anticonformiste.

Di particolare pregio la volta affrescata, rinvenuta durante la ristrutturazione, e i telai decorati delle porte.

Foto casa 45 mq

  • soggiorno tv
  • soggiorno tv poltrona
  • tavolo da pranzo volta affrescata
  • cucina tavolo da pranzo volta affrescata
  • parete policarbonato e soggiorno-cucina con tavolo d'epoca colorato con piano marmo
  • parete policarbonato camera da letto
  • camera quinta che nasconde cabina armadio nicchia per libri
  • bagno tessere bianco struttura vasca doccia nero

Il progetto

planimetria casa 45 mq

Il parquet recuperato definisce il living, così come è stato trovato. Per la superficie restante, invece, è stato scelto un pavimento vinilico, che ripropone il motivo a intreccio di quello in legno con un pattern a trama fitta. Il nuovo layout vede separate zona giorno e zona notte, con una soluzione originale che rispetta i tratti storici della casa: si tratta di un tramezzo traslucido in policarbonato. Al centro, il blocco servizi con bagno e cucina.

Il progetto ha dovuto adattare alle esigenze dell’abitare contemporaneo gli interni di forte matrice storica, completamente trasformati dai molti interventi di ristrutturazione eseguiti nel tempo. La casa, infatti, si presentava con ambienti frammentati e con un controsoffitto piano.

È possibile che l’appartamento, così come era nello stato di fatto, fosse il risultato della suddivisione di uno più grande, che si estendeva sull’intero piano ed era costituito da saloni in successione, ai quali si accedeva tramite porte collocate in facciata. Da qui la necessità di ridisegnare lo spazio, cercando però di riportare alla luce quanto di originale fosse possibile ritrovare e di valorizzarlo al meglio. Ne sono un esempio la grande volta affrescata e il prezioso pavimento in quadrotte di legno massello, oltre a tre telai delle porte con cornici finemente decorate.

Con nuovi tramezzi, invece, è stato definito un blocco servizi che integra cucina e bagno. Mentre un’insolita parete in policarbonato – che risulta praticamente invisibile – chiude la zona notte, con camera da letto e cabina armadio.

Uso alternativo di dettagli d’epoca

Nel living, una nicchia semplicemente definita dal telaio con cornice decorata di un’antica porta ospita l’angolo tv: una consolle in metallo nero, leggera e stilizzata, crea un bel contrasto con l’insieme. Bene inseriti anche il tavolino anni ’50 di fianco all’imbottito e la lampada da parete, di gusto contemporaneo, con il lungo braccio snodabile. Di grande pregio, e attualissimo, il parquet a quadrotte, composto da listelli di legno massello di due essenze, ciliegio e noce; è quello orginario, perfettamente recuperato.

soggiorno parete tv

Il soggiorno abbina agli elementi strutturali originali, importanti e preziosi, elementi d’arredo contemporanei. Tra questi, la lampada da parete 265 di Flos, in acciaio verniciato, con luci a led. Il velluto bordeaux scelto per rivestire il mini sofà avvolgente dà una nota di colore a contrasto alla stanza giocata sui toni soft.

soggiorno tv poltrona

Il living ha due grandi finestre che provvedono a fornire luce naturale, durante il giorno, sia a questo ambiente sia alla cucina open che vi si affaccia. Mentre un sistema di luci nascoste, alcune dietro il volume che contiene i servizi e altre nelle cornici delle porte, illumina in modo diffuso nelle ore di buio e pone l’accento sugli affreschi recuperati e restaurati della grande volta. Infine, la lampada a parete, grazie al braccio mobile, è perfetta per orientare un fascio di luce puntuale.

Volta affrescata recuperata e restaurata

Il controsoffitto piano era davvero incoerente in questo contesto architettonico collocabile, come età, nella metà del XIX secolo. Infatti la sua demolizione ha portato alla luce un sistema complesso di sovrapposizioni stratificate nel tempo. Oltre il ribassamento lineare, sono state ritrovate prima nove piccole volte, poi altre poste più in alto e, infine, un’ampia volta strutturale a copertura della superficie dell’attuale casa. Quest’ultima era effettivamente quella originaria: con funzione portante e affrescata, è stata usata nel tempo per reggere tutti gli altri elementi aggiunti in seguito al frazionamento dell’appartamento. Di 5,5 x 8,5 metri, la volta è stata recuperata e restaurata e ora se ne può godere appieno il fascino da ogni zona della piccola abitazione. La pellicola pittorica risalente alla metà dell’Ottocento che la caratterizza e la rende unica porta i segni dei danni subìti, sia a causa dell’innesto dei vari soffitti sia per la mancanza di aerazione. Nonostante tutto rimane elemento di grande charme e pregio.

living

Il living ha due grandi finestre che provvedono a fornire luce naturale, durante il giorno, sia a questo ambiente sia alla cucina open che vi si affaccia. Mentre un sistema di luci nascoste, alcune dietro il volume che contiene i servizi e altre nelle cornici delle porte, illumina in modo diffuso nelle ore di buio e pone l’accento sugli affreschi recuperati e restaurati della grande volta. Infine, la lampada a parete, grazie al braccio mobile, è perfetta per orientare un fascio di luce puntuale.

ASSONOMETRIA  CON LA RICOSTRUZIONE DEI SOFFITTI IN SUCCESSIONE

Ristrutturazione: foto di cantiere

Demolizione del controsoffitto piano

Demolizione del controsoffitto piano.

Scoperta di più soffitti stratificati nel tempo

Scoperta di più soffitti stratificati nel tempo, aggiunti con le varie ristrutturazioni.

Rinvenimento della grande volta strutturale affrescata

Rinvenimento della grande volta strutturale affrescata.

telaio porte originale

Uno dei telai delle porte originarie, con la cornice modanata.

Una quinta strategica

Geometrico, volutamente anonimo per non interferire con la ricchezza degli elementi d’epoca presenti, il volume bianco inserito nel soggiorno è percepito come una quinta neutra, una sorta di portale. In realtà definisce la zona di ingresso e contiene i due locali di servizio, bagno e cucina. Si estende anche oltre il tramezzo della camera e integra la cabina armadio.tavolo da pranzo volta affrescata

Un volume per i servizi

Tutte le funzioni di servizio sono state previste in uno spazio aggiunto: si tratta di un elemento geometrico e razionale, nella forma e nell’organizzazione, di altezza ribassata rispetto all’imposta della grande volta. È suddiviso in quattro porzioni separate: area di ingresso, bagno, cucina aperta sul living, cabina armadio con accesso diretto dalla camera. Una soluzione che permette di risparmiare spazio e di agevolare i percorsi, di facilitare l’installazione delle componenti impiantistiche e di valorizzare la bellezza architettonica della casa.assonometria-casa-45-mq

Parete traslucida in policarbonato per dividere e far filtrare luce

Insolita scelta, quella del policarbonato, per dividere la zona notte dalla zona giono. Si tratta, infatti, di un materiale utilizzato in genere negli edifici industriali quale soluzione per chiudere e, al contempo, far filtrare la luce negli interni. Esattamente ciò che serviva in questa casa: una separazione a tutt’altezza ma senza ostacolare la luminosità. Le lastre impiegate, infatti, si innestano su una base in muratura utile per l’appoggio del letto e fanno passare la luce dal soggiorno alla stanza da letto, che resta più illuminata, e non interrompono la percezione della dimensione reale del volume. Perfetto, poi, il connubio con la porta antica.

la camera da letto prima della separazione  tramite la parete in policarbonato

Nella foto sopra si vede la camera da letto prima della separazione tramite la parete in policarbonato. A destra c’è il volume che contiene gli spazi di servizio con, al centro, l’apertura della cucina. Nella foto sotto, lo stesso punto di vista a lavori ultimati.

lavori ultimati

lastra di vetro

A sinistra della foto si vede l’inserto della lastra (in vetro bianco latte) nel muro del nuovo volume, che permette al bagno di prendere luce dal soggiorno. A seguire, il vano di passaggio verso l’ingresso. A destra, la nicchia formata dal telaio antico della porta che è stato semplicemente fissato alla muratura.

cucina tavolo da pranzo volta affrescata

La cucina utilizza una porzione del volume costruito in soggiorno. Ne riprende l’estetica sobria e minimalista con una composizione lineare e finitura total white. Realizzata su misura artigianalmente, sfrutta lo spazio di 4 mq con basi disposte a ferro di cavallo e una colonna a tutt’altezza. Nella foto, in primo piano, il tavolo vintage del living. A terra, alla porzione di parquet originale è abbinato un nuovo pavimento vinilico (di Bolon).

Un insolito sfondo

Un’originale parete, realizzata con lastre di policarbonato, separa la camera da letto: presenza discreta e ben armonizzata nel contesto, perfetta come sfondo neutro per il telaio con cornice decorata della porta antica. Elementi, questi ultimi, che sono stati restaurati e dipinti di bianco come le finestre e gli scuri.

parete policarbonato e soggiorno-cucina con tavolo d'epoca colorato con piano marmo

Recuperare il parquet pur con nuovi impianti a pavimento e nuovo massetto

Facendo un buon compromesso e affidandosi a una sapiente manodopera, è stato possibile salvare la porzione esistente del pregiato pavimento in legno, nonostante a terra si dovesse posare un moderno riscaldamento radiante e un nuovo – e più performante – massetto. Fortunatamente il parquet, formato da listelli in massello con spessore di 2,5 cm, era stato posato con tecnica flottante (né incollato o inchiodato, ma solo appoggiato) e questo ne ha permesso la totale rimozione, senza compromettere il materiale. Tutti gli elementi che componevano il rivestimento sono stati, quindi, asportati, messi da parte e posati nuovamente (questa volta con colla), una volta conclusi l’alloggiamento delle componenti impiantistiche e i lavori di ristrutturazione.

Ripristinata a terra come in origine, la superficie di legno è stata levigata, con un processo di lamatura che l’ha uniformata, e poi protetta con un trattamento a base di olio naturale che ha dato nuovo vigore estetico al materiale.

Cabina armadio dietro una quinta

Essenziale, la camera fruisce di molta luce naturale grazie anche alla finitura delle pareti in terra cruda color panna (un prodotto di Matteo Brioni). Il letto, un sommier arricchito da cassetti nella base, è laccato in blu pavone opaco, uno dei pochi colori presenti nella casa, che viene ripreso dal cuscino in velluto. Due piccole mensole, nella nicchia ricavata nel forte spessore del muro perimetrale, accolgono libri e riviste. Un’opera astratta dalle tinte decise decora e arricchisce la quinta che nasconde la cabina armadio.

parete policarbonato camera da letto

Per fare luce, oltre ai faretti fissati alla parete che funge da testata del letto, c’è anche la lampada a sospensione (foto nella pagina accanto) May day di Flos: firmata da Konstantin Grcic, ha vinto il Compasso d’Oro nel 2016 ed è in polipropilene opalino, coordinato alla parete.

camera quinta che nasconde cabina armadio nicchia per libri

Bagno bianco e nero

Il bagno è interamente foderato con piccole tessere in ceramica bianca a effetto 3D. È un ambiente geometrico, giocato sul contrasto black&white, senza elementi d’arredo, e punta su volumi scolpiti e dettagli di ispirazione industrial come la rubinetteria di colore nero opaco e i profili in metallo della lastra paraspruzzi sulla vasca. A parete, un inserto in vetro opaco dà luce al locale, mentre una mini finestra a oblò, che si affaccia sul pianerottolo, aggiunge aria indiretta a quella fornita dal sistema meccanico.

bagno tessere bianco struttura vasca doccia nero

D’effetto nella sua neutralità il mosaico di Appiani in monopressocottura riveste interamente l’ambiente: bello e resistente, ha tessere leggermente stondate e lisce, gradevoli al tatto e facili da pulire. Tutta la rubinetteria è di Fantini. È realizzata artigianalmente la parete paraspruzzi in ferro e vetro.

Indirizzi

• Appiani, http://www.appiani.it, Tel.0422/502611 • Bolon Tatami, distribuito da Liuni, http://www.liuni.com, Tel. 02/30731 • Fantini Rubinetti, http://www.fantini.it • Flos, flos.com, Tel. 030/2438.1 • Matteo Brioni, matteobrioni.com, Tel. 0376/528862

Progetto: R3Architetti, Torino, http://www.r3architetti.com
Foto: Marco Popescu
Impresa edile: Amic Costruzioni, Torino, http://www.amicsrl.com

Tratto da Cose di Casa numero di marzo 2020

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