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Spazi ben sfruttati nella piccola casa all’interno di un edificio d’epoca. Nella zona giorno la disposizione dei diversi elementi strutturali e dei mobili permette di individuare al meglio le funzioni nonostante tutto sia ridotto al minimo. Tutte le porzioni di pareti libere, comprese le altezze dei sottofinestra, sono utilizzate per inserire vani contenitori o ripiani. Dietro il divano, sistemato in posizione obliqua, una leggera rientranza della parete ha permesso di realizzare un’ampia libreria su misura a tutta altezza in cartongesso. La composizione integra anche un armadio a due ante per riporre i cappotti.
Le foto della casa di 48 mq + soppalco
La scala… diventa cucina
La struttura centrale in ferro integra la scala per il soppalco e una penisola multifunzione che circoscrive la zona operativa della cucina. Il bancone su due livelli, di forma arrotondata per agevolare i passaggi, è il punto focale del soggiorno. La distribuzione degli spazi al centro della zona giorno è risolta con un utilizzo mirato delle curve. Il progetto prevede una struttura in ferro, realizzata su disegno: questa comprende la scala ad andamento curvilineo per il soppalco e una penisola semicircolare che delimita e completa la zona operativa della cucina. Altezze e profondità differenziate consentono un doppio utilizzo del bancone: da un lato il piano ha funzione di piano snack, dall’altra è uno spazio di lavoro attrezzato con i fornelli a gas. La scala che porta al livello superiore ha le pedate dei gradini a giorno in lastre di marmo perlato. Sono previste minimensole laterali integrate nella struttura per appoggiare libri e altri oggetti.
- Il piano superiore della penisola è in cristallo acidato, mentre quello più in basso, dove è incassato il piano cottura, è in basaltina. La cassettiera su ruote è il modello Mobil di Kartell.
Stanza da letto superattrezzata e doccia passante a vista
L’ambiente notte è direttamente collegato con il bagno attraverso la porta vetrata e la doccia passante, concepita come una mini zona benessere. Nelle finiture e negli arredi si è privilegiato il bianco, che alleggerisce visivamente l’insieme. Grazie alla cabina armadio sul soppalco, e quindi “nascosta”, lo spazio a disposizione in camera aumenta: un’intera parete è occupata dalla libreria in cartongesso e c’è posto anche per l’angolo fitness. Bagno e camera sono collegati anche dalla porta in vetro trasparente, a lato del box doccia. Tra i due locali non c’è soluzione di continuità, quindi, ma i passaggi sono comunque ben evidenziati anche dai diversi rivestimenti a terra: ardesia e marmo perlato campano. Nella camera da letto ritorna la soluzione delle librerie a tutta altezza in cartongesso, utilizzata anche in soggiorno.
- La camera, arredata in modo essenziale, ha il letto sommier rivestito in tessuto bianco e comodini uno diverso dall’altro. La doccia passante, che risulta perfettamente integrata nell’ambiente, ha i pannelli in vetro temperato trasparente e il piatto in metacrilato; è il modello Space di Makro. Le piastrelle in vetro che rivestono l’interno del box sono di Artelinea.
- La doccia è pensata come elemento divisorio, ma anche di collegamento tra la camera e il bagno; i pannelli trasparenti lasciano inoltre filtrare la luce della stanza da letto alla zona, priva di aperture, in cui si trovano il lavabo e sanitari. Il box doccia rettangolare, che misura 120×80 cm, sostituisce in parte il muro divisorio. Le lastre vetrate, con profili metallici ridotti al minimo, sono fissate a due spallette in muratura di spessore 10 cm. Due ante a battente con apertura verso l’esterno consentono il doppio accesso.
Il progetto: aggiunto il soppalco duplex
In fase di ristrutturazione, la metratura di soli 43 mq e l’irregolarità della pianta, con due muri perimetrali non ortogonali, hanno suggerito alcune soluzioni progettuali ad hoc. È stato così possibile ricavare più aree funzionali nonostante la superficie ridotta, prevedendo anche utili spazi di servizio.
I lavori hanno comportato interventi murari minimi, dal momento che anche il soppalco in ferro è stato realizzato a secco. Le aperture hanno mantenuto forma e dimensioni originarie, ma gli infissi in legno sono stati sostituiti con modelli simili in alluminio.
L’altezza del soffitto, di circa 460 cm, ha permesso di costruire, tra la zona giorno e la camera da letto, una zona soppalcata che aumenta di circa 14 mq la superficie calpestabile: sono stati così ricavati due spazi indipendenti con funzioni diverse. La struttura è costituita da putrelle in ferro che poggiano sui muri perimetrali, mentre la soletta è in assi d’abete.
Sopra alla zona giorno, lo studio
La scala curvilinea porta a un ambiente di circa 7 mq, aperto sul soggiorno sottostante, dal quale riceve luce naturale. Il soppalco adibito a studio e alto circa 210 cm, ospita la scrivania e un pianoforte verticale. Per sfruttare al massimo lo spazio, al parapetto in ferro sono fissate mensole inclinate per i libri.
Sull’altro soppalco, spazio al guardaroba
Dalla camera da letto, una piccola scala con i gradini che poggiano su una struttura di sostegno metallica porta alla cabina armadio ”sospesa”. Trattandosi in questo caso di un locale chiuso, è stato possibile attrezzare lo spazio su tre lati, con armadiature e barre appendiabiti.
Progetto: arch. Filomena Carbonelli e Sabrina Sorrentino – Via Rutilia 23 – Milano, Tel. 02/97373580 – Foto di Cristina Fiorentini