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In una città vivace e stratificata come Palermo, l’abitare contemporaneo deve spesso misurarsi con spazi ridotti e vincoli complessi. Questo piccolo appartamento dimostra come, attraverso un’attenta progettazione, sia possibile trasformare i limiti in opportunità: partizioni eliminate, servizi razionalizzati lungo una fascia funzionale e un volume centrale in legno che diventa l’elemento ordinatore dell’intera casa.
Il risultato è un interno dinamico, in cui arredo e architettura coincidono, con soluzioni a scomparsa e livelli differenziati che moltiplicano funzioni e prospettive.
La scelta del verde come filo conduttore, accostato a materiali naturali come rovere e rattan, conferisce coerenza e freschezza agli ambienti, restituendo all’appartamento un’identità unica, luminosa e accogliente.
Foto mini casa a Palermo
Nascosto tra le intricate vie del Mercato del Capo di Palermo, quartiere di origine araba meta turistica frequentata e allegra, questo piccolo appartamento di vacanza è stato studiato al centimetro.
Lo spazio disponibile è ottimizzato in modo confortevole, e nel contempo originale, grazie all’idea di dare valore architettonico all’arredamento.
Un volume nel volume, totalmente di legno e realizzato su disegno, diventa infatti il nucleo portante della ristrutturazione, attorno a cui ruotano funzioni e percorsi. Schermo protettivo – ma permeabile – della camera da letto, l’involucro diventa di volta in volta setto scorrevole, guardaroba, libreria contenitore, a seconda del layout distributivo.
I lavori
Il progetto riorganizza radicalmente un piccolo appartamento, originariamente frazionato in ambienti dalle dimensioni così ridotte da non risultare più a norma di legge.
Primo passo è stato quindi il riappropriarsi dello spazio, demolendo le partizioni preesistenti e ripensando la superficie al fine di una maggiore funzionalità (considerato anche che la committenza chiedeva la possibilità di avere ospiti, pur se per brevi periodi di tempo).
Locali di servizio tutti sul lato lungo
La nuova distribuzione planimetrica vede la collocazione di una fascia di servizi – bagno, cucina, ripostiglio – lungo il lato lungo dell’unità abitativa.
Superficie “libera” vicino alle finestre
Con il nuovo progetto si è aperto lo spazio in modo da lasciare più metri quadrati possibili in prossimità delle finestre, la zona più luminosa e godibile della casa.
Volume centrale multifunzionale con cucina nascosta
Così si è potuto valorizzare il nucleo centrale con un volume d’arredo multifunzionale realizzato su misura.
Poggiato su una piattaforma, è studiato per definire la camera da letto e risolvere il contenimento.
La zona cottura? È a scomparsa dietro ante scorrevoli.
Sfruttare l’altezza
Con una pedana di contenimento
Grazie all’altezza iniziale particolarmente generosa (ben 377 cm) dell’ambiente, si è potuto giocare su quote differenti, stratificando l’interno.
Oltre al pavimento rialzato (45 cm, misura che rende la pedana utile al contenimento) su cui poggia il nuovo volume della zona notte, anche il plafone è ribassato.
L’altezza finale risulta comunque ancora di 280 cm e, grazie alle variazioni altimetriche declinate in una palette materico-cromatica dai toni chiari, tutto sembra ampio e luminoso, oltre che interessante.
Controsoffitti funzionali
Appositi controsoffitti di cartongesso diventano funzionali all’installazione dei faretti a incasso, delle guide per le tende oscuranti, dei binari per le porte scorrevoli.

Protagonista e fulcro del progetto è la “scatola” leggera e modulare che racchiude la zona notte e ridefinisce le isole funzionali della casa. È realizzata su disegno dei progettisti dalla falegnameria Laredo Soluzioni.
Da copiare: letto nascosto in un volume d’arredo a più funzioni

La zona notte è a prova di privacy: le porte scorrevoli hanno i pannelli di tamponamento in rattan, materiale naturale che lascia parzialmente filtrare la luce solare proveniente dai serramenti del soggiorno.
Il corpo centrale protagonista del progetto è realizzato con moduli che adeguano aspetto e prestazioni allo spazio circostante.
I sei elementi (ciascuno da 60 cm di larghezza) fronteggianti bagno e cucina ospitano infatti
- un guardaroba chiuso da ante
- una libreria a servizio della camera da letto
- una scaffalatura a vista verso il soggiorno
- letto matrimoniale schermato
- letto estraibile per ospiti.
Anche la pedana è pensata per essere multifunzionale, integrando tanto i gradini di accesso alla zona notte schermata, quanto un ulteriore letto matrimoniale estraibile, da utilizzare per ospiti.
Mini, in nicchia
Anche la definizione della zona operativa della cucina è stata una sfida, data la metratura limitata disponibile e il necessario accordo con lo stile complessivo. La soluzione è stata ancora il su misura: tre sole basi, per lavabo, piano a induzione con due zone cottura e contenimento. Trattandosi poi di una casa per le vacanze, dove l’utilizzo non è continuativo, cappa e lavastoviglie non sono state considerate necessarie. Inoltre, quando non utilizzata, la composizione viene nascosta dalle ante scorrevoli, leggere e facilmente movimentabili grazie alle guide a filo sia a pavimento sia a soffitto.

La scelta del colore verde ha una valenza sia stilistica sia concettuale: uniforma le variazioni compositive dei vari arredi su misura, funzionando da fondale, e nel contempo evoca la natura del luogo. Un richiamo sottolineato anche dalla grande kentia in vaso e dai due potos sistemati sulle mensole allungate della cucina, realizzata su disegno dalla falegnameria Laredo Soluzioni.
Ambienti a scomparsa
La coerenza concettuale si riflette anche nelle soluzioni che denotano la parete “tecnica” con bagno e cucina a scomparsa. I materiali sono gli stessi – legno di rovere chiaro, rattan – e così i colori, per dare unità all’insieme. Uguali anche i principi compositivi, che riflettono la modularità del volume centrale: la ripetizione della misura da 60 cm organizza l’intero sviluppo longitudinale, ritmando con le diverse finiture il percorso di avvicinamento alla luminosa zona giorno. Il corridoio acquista interesse e i piccoli locali, ricavati in rientranze, appaiono o scompaiono a piacere.
Bagno piccolo bellissimo
Spostato rispetto alla sua posizione originaria e collocato all’ingresso della casa, lungo la parete che include anche la zona cottura, il bagno è contraddistinto da dimensioni minime e geometrie complesse.
Vincoli che tuttavia non precludono praticità e comfort di vano doccia e lavabo in nicchia e dei sanitari.
Di tendenza la soluzione scelta per il rivestimento ceramico, formato brick e posato in verticale.
L’impronta cromatico-materica è anche qui quella dell’intera casa, tradotta nel rivestimento in piastrelle sempre di colore verde (ma in tonalità più scura) su cui spiccano i sanitari bianchi, e nel mobile in legno di rovere verniciato perché possa resistere al contatto costante con l’acqua.

A caratterizzare lo spazio sono soprattutto le piastrelle, in tre diverse tipologie: lisce, con struttura concava o convessa. Si tratta della collezione Marea di Quintessenza Ceramiche (www.quintessenzaceramiche.it). Il piano del lavabo, su disegno, è realizzato dalla falegnameria Laredo Soluzioni. Le placche sono della serie Arké di Vimar (www.vimar.com) e la rubinetteria è di Paffoni (www.paffoni.it)
Progetto: Puccio Collodoro Architetti, Via XII Gennaio, 18 – Palermo – Tel. 091/27554830 – http://www.pucciocollodoro.it
Foto: Benedetto Tarantino
RFZ 0124
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