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L’attualità irrompe nel mini appartamento di Firenze a Campo di Marte, all’ultimo piano di un condominio anni ’60, e porta con sé l’impronta di una diversa vivibilità, che ridisegna il layout tipico dell’epoca, sempre indulgente con gli spazi d’ingresso, a discapito degli altri ambienti.
Con la nuova distribuzione è stata ricavata una camera in più, al posto dell’ex cucina indipendente che risultava sovradimensionata. Soggiorno e zona cottura occupano uno spazio unico, su cui si apre direttamente la porta dell’abitazione. Soluzioni salvaspazio e su misura hanno permesso di ottimizzare la metratura contenuta, facendo sembrare l’appartamento più grande e liberandolo dal rigido schema del passato.
Foto casa 60 mq
Il progetto
- L’ingresso è stato ridimensionato e fa ora tutt’uno con la zona giorno. La penisola della cucina e il tavolo da pranzo, in linea tra loro, sono interpretati come un elemento divisorio che ripartisce le funzioni.
- L’esposizione dell’appartamento è doppia, sui due lati corti. Il soggiorno e la camera matrimoniale affacciano entrambi sul terrazzo di circa 15 mq: in direzione Sud, offre una panoramica verso il centro della città che si scorge in lontananza.
- Nella camera matrimoniale, accessibile direttamente dal soggiorno senza disimpegno, è stato integrato quello che era in precedenza un ripostiglio accessibile dall’ingresso e che è diventato ora una piccola cabina armadio.
- La seconda camera occupa lo spazio dell’ex cucina indipendente. Integrando la zona cottura nell’ambiente giorno è stato quindi possibile trasformare il bilocale in trilocale. Il volume di risulta tra la stanza e il muro portante che delimita la cucina è ora adibito a lavanderia.
- Il bagno non ha cambiato posizione, ma è stato riorganizzato in modo da poter essere attrezzato sui due lati lunghi, ricavando anche lo spazio per un box doccia più grande. La finestra affaccia a Nord, sullo stesso balcone di 5 mq che illumina la camera singola.
1. Mini open space in stile nordico
Il progetto ha reso gli interni di metratura contenuta più aperti e flessibili nella distribuzione, secondo una concezione più attuale, e più informale, dell’abitare. Gli spazi, che sembrano in questo modo più ampi, sono ispirati a una atmosfera nordica, riscaldata dalle sfumature calde del legno di rovere e sottolineata dalla scelta di elementi d’arredo, vintage e di produzione attuale, che si ispirano allo stile nordico.
2. Tavolo e penisola cucina collegati
Concepito come un bancone snack da usare su entrambi i lati, il tavolo da pranzo in legno su disegno, è il prolungamento in linea del piano bianco della penisola. Lo stacco tra le due zone funzionali è però marcato dalle altezze sfalsate e dal contrasto materico e cromatico tra le superfici.
3. La libreria sospesa a ingombro zero
Nel living, la parete dietro al divano è sfruttata a tutt’altezza senza sottrarre spazio a terra. È stata infatti realizzata, interamente in cartongesso, una libreria a ripiani che occupa tutta la larghezza disponibile. La struttura è appesa al soffitto e agganciata anche ai due muri laterali, su cui scarica quindi una parte del peso. Dopo il trattamento con uno specifico aggrappante, è stata tinteggiata con la stessa idropittura bianca delle pareti, così da integrarla visivamente nella muratura.
Cucina aperto sul salotto per guadagnare spazio
Uno dei cambiamenti più significativi apportati dal nuovo layout è relativo alla posizione della cucina: prima occupava un locale indipendente, ora è stata spostata dalla parte opposta della casa e si apre completamente sul soggiorno, inquadrata da un profilo strutturale in acciaio. La zona cottura è identificata nella sua funzione dalle finiture total white, mentre il tavolo da pranzo in rovere, che costituisce in prolungamento della penisola, diventa l’elemento di raccordo tra due ambienti che risultano complementari
4. Muro portante demolito e inserito un portale in acciaio
Tra i volumi del soggiorno e della nuova zona cottura è stata demolita, previe verifiche statiche, un’ampia porzione del muro portante, aprendo una luce larga oltre 2,5 m. Per compensare, è stata realizzata una “cerchiatura” strutturale: un grande portale formato da due travi verticali ai lati e una orizzontale in alto, in acciaio inox con sezione a T. Di questi elementi portanti rimane a vista soltanto una faccia, mentre lo spessore, di circa 18 cm, è incassato nella muratura. Il risultato ha anche un valore estetico e funzionale perché individua il passaggio tra le due zone. La fascia nera prosegue a terra, con un rivestimento scuro che disegna la soglia.
5. Doghe di legno e “tappeto” in gres
Il rivestimento in plance di rovere prefinito di lunghezze variabili si interrompe in corrispondenza della cucina, dove è stato posato un inserto in gres con motivo in chiaroscuro a effetto tridimensionale. Le nuove pavimentazioni sono state posate sopra le vecchie marmette in graniglia, rimosse solo in alcuni punti (con puntuale rifacimento del massetto) per consentire l’installazione degli impianti rinnovati. Per la posa del parquet si è scelto il sistema flottante, con incastro dei diversi elementi senza incollarli al supporto, ma interponendo un materassino che attutisce rumore e vibrazioni consentendo la naturale dilatazione del legno.
La cucina davanti all’ingresso per lasciare al salotto la zona luminosa
Una scelta forte del progetto è stata quella di fare della nuova zona cottura il “biglietto da visita” dell’abitazione. È infatti collocata proprio di fronte alla porta d’ingresso, delimitata dalla penisola e definita in larghezza dalla fascia di rivestimento in gres. La scelta di questa posizione per la cucina è stata dettata soprattutto da una motivazione pratica: si è voluto infatti riservare al living la zona più luminosa dell’ambiente, vicino alla portafinestra affacciata sul terrazzo.
Le due camere
Per ottenere il massimo dalla nuova distribuzione, gli ambienti della zona notte sono collocati ai due lati dell’abitazione, a destra e a sinistra dell’ingresso. La camera matrimoniale, che affaccia sullo stesso terrazzo del living, si avvicina a quest’ultimo anche per lo stile vintage degli arredi, con pezzi anni ’50 e una prevalenza del legno nelle finiture.
La camera matrimoniale non ha cambiato posizione, ma in origine era accessibile dal disimpegno dell’ingresso. Per aprire nel muro portante il nuovo varco direttamente dal soggiorno è stato necessario realizzare una struttura di rinforzo simile a quella tra la zona pranzo e la cucina.
6. Porte aperte alla camera green
Le piante da appartamento sono una presenza importante in tutta la casa. Entrano qui (con un ficus benjamin) anche nella camera matrimoniale. Del resto, negli ambienti destinati al sonno, il verde ha smesso di rappresentare un tabù: la quantità di anidride carbonica rilasciata durante la notte è esigua. In compenso le piante assorbono le sostanze inquinanti e contribuiscono al benessere psicofisico.
7. La seconda stanza che mancava
Uno dei primi obiettivi del progetto era stato quello di ottimizzare gli spazi contenuti dell’abitazione, in modo da poter ricavare una camera in più per la bambina in arrivo. La stanza ha trovato posto dove prima c’era la cucina indipendente con la zona pranzo, fuori scala rispetto alla metratura dell’appartamento. Suddividendone il volume, è stato possibile ritagliare anche lo spazio per una lavanderia indipendente e cieca, adiacente alla cameretta e accessibile dall’ingresso.
8. L’arcobaleno steineriano, giocattolo in legno
Il giocattolo in legno, formato da archi colorati sovrapposti (da 6 a 12), permette ai bambini in età prescolare di prendere confidenza con forme e colori. Si ispira al metodo pedagogico Waldorf, ideato all’inizio del ‘900 dal filosofo ed educatore Rudolf Steiner per stimolare concentrazione e creatività.
9. L’onda lunga del bagno
Il bagno è uno solo, ma sfruttato in pieno poiché la zona lavanderia è ora sistemata in un piccolo locale indipendente. La posizione dell’ambiente di servizio non è cambiata. Con il nuovo layout è però stato possibile installare una doccia più grande: il box trasparente non interrompe la prospettiva della stanza
I rivestimenti in gres del locale di servizio giocano sul contrasto tra la tinta unita delle due pareti laterali, stesa fino a un’altezza di circa 140 cm, e il motivo decorativo centrale, che dal pavimento continua in verticale nel sottofinestra. A due colori, con un disegno spigato in bianco e marrone, questa finitura non solo definisce l’estetica del bagno, ma lo amplia anche visivamente.
10. Spazio per tutto nel controsoffitto portante
All’ingresso del bagno, sopra il nuovo box doccia walk-in, il soffitto è stato ribassato di circa 60 cm da una controsoffittatura in modo da ricavare un ripostiglio in quota, chiuso da due ante tinteggiate di bianco come le pareti. Dalla parte del corridoio, sopra la porta dell’ambiente di servizio, un altro ribassamento in cartongesso ha permesso di definire un secondo vano contenitore, in questo caso aperto, profondo circa 30 cm.
Indirizzi fornitori
Alessi, http://www.alessi.com, Tel. 0323/868611 • Artec-Colombini Casa, http://www.colombinicasa.com, Tel. 0549/975611 • Baboo Kids Design, babookidsdesign.com • Bosa, http://www.bosatrade.com, Tel. 0423/561483 • Enrico Pantani, @enricopantani • Franke, http://www.franke.it, Tel. 800/359359 • GSI, gsiceramica.it, Tel. 0761/4911 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Karpeta, http://www.karpeta.it, Tel. 02/84348563 • L’Opificio, lopificio.it, Tel. 011/8196296 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Marazzi, http://www.marazzi.it, Tel. 059/384203 • Miho, http://www.mihounexpectedshop.com • Mon Lit Cabane, monlitcabane.com • Muuto, http://www.muuto.com • Ornamenta Ceramiche, Tel. 0536/867411 • Parchettificio Toscano, http://www.parchettificiotoscano.it, Tel. 0571/462938 • Ray Oranges, ray-oranges.com • Simone Spellucci, @spesimo • Sklum, http://www.sklum.com • Stefano Pascolini, @manifatture_pascoski • Stokke, http://www.stokke.com • Tivoli Audio, tivoliaudio.it • Treemme, http://www.rubinetterie3m.it, Tel. 0577/718293 • Zehnder, http://www.zehnder.it, Tel. 059/9786200
Progetto: O/A-Officina Abitare, via Cairoli 41, Firenze – http://www.officinaabitare.com
Foto: Studio Daido
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