Monolocale: 28 mq con soluzioni salvaspazio e antibagno-lavanderia. Foto e video

Con un layout ripensato nel più piccolo dettaglio, il monolocale -situato in una località montana -sembra incredibilmente più ampio e confortevole. Grazie alle finiture e ai colori scelti, ma soprattutto al nuovo progetto che separa la zona notte da quella giorno e al tavolo-panca realizzati ad hoc per lasciare più spazio nel soggiorno cucina.

Giovanna Strino
A cura di Giovanna Strino, Monica Mattiacci
Pubblicato il 27/11/2023 Aggiornato il 14/02/2024
living

Di solito, a una dimensione così contenuta non sempre corrisponde un progetto di interior sartoriale e sofisticato, perché si tende innanzitutto a privilegiare la ripartizione dello spazio in senso strettamente razionale. Invece i 28 mq sono un bell’esempio di décor contemporaneo che ha saputo valorizzare ogni possibilità.

La zona notte è stata separata da quella giorno, e gli ambienti di servizio si sono arricchiti di un locale-filtro tra bagno e cucina (come la normativa impone) sfruttato per la lavanderia.

Foto casa 28 mq in montagna

  • monolocale zona giorno con tavolo che si sposta e si allunga
  • tavolo-da-pranzo
  • cucina monolocale con zona giorno con tavolo che si sposta e si allunga
  • mini banco snack divide cucina e soggiorno
  • cucina monolocale con banco snack slim, a penisola
  • letto a castello per 4 persone in monolocale
  • bagno con lavabo grigio nero

Guarda il video

Il progetto

Volendo dare centralità alla zona giorno per renderla più fruibile, il progetto ha ridisegnato lo spazio secondo un concept di estrema funzionalità, con angoli indipendenti, senza dover ricorrere necessariamente a soluzioni “trasformabili”.

Una delle idee risolutive è stata quella di sfruttare la zona di ingresso per sistemarvi il letto. Spostando di 90 gradi il bagno – da forma a “elle” a pianta lineare – e aggiungendo nuovi tramezzi, è stata definita una sorta di nicchia grande abbastanza per sistemarvi un letto a castello da una piazza e mezza, lasciando comunque un passaggio agevole e diretto dall’entrata al soggiorno.

La casa risulta così ripartita in più aree, con il soggiorno al centro.

Anche il bagno è stato suddiviso in due: un antibagno (obbligatorio poiché la cucina è open) con angolo lavanderia, e il locale di servizio vero e proprio.

Una palette cromatica coerente ha vestito gli ambienti, con sfumature di verde e grigio, con arredi in gran parte progettati ad hoc e realizzati artigianalmente.

planimetria 28 mq monolocale in montagna

sezione living monolocale 28 mq

Il progetto décor della casa gioca con motivi geometrici proposti con pannelli applicati a parete e a soffitto e da bordi intorno alle porte. Nell’insieme creano una sorta di piani sovrapposti che danno profondità allo spazio.

 

TANTE IDEE DA COPIARE PER IL MONOLOCALE

In precedenza, il monolocale era stato concepito come “trasformabile”: il nuovo assetto, invece, l’ha reso più stabile e accogliente, e gli arredi, disegnati ad hoc dagli architetti, risultano meno vincolanti anche se riescono bene a scandire lo spazio.

Il colore per cambiare la percezione e rendere dinamico anche un piccolo spazio

Grazie a pannelli decorativi a soffitto e parete e ai cambi di colore, nello spazio del living si identificano più zone: piani sovrapposti, giochi di volumi e sfumature di colore muovono gli interni e creano dinamismo.

cucina soggiorno del monolocale con zona notte separata

I pannelli decorativi a soffitto e alle pareti sono in mdf, colorato con le tinte scelte per la casa. Il controsoffitto che segue in alto il profilo della penisola è invece in cartongesso.

 

Mini penisola (coordinata al tavolo) per dividere cucina e salotto

Segna fisicamente un confine tra zona operativa e living e, per quanto mini, offre un utile piano di lavoro e d’appoggio, da utilizzare anche per la colazione o pasti veloci: la penisola realizzata su misura si accorda esteticamente al tavolo e si armonizza con tutto l’ambiente. Un insieme ben costruito che, come si vede in dettaglio nell’immagine a sinistra, si basa su un gioco di rimandi tra colori, materiali e pannelli sagomati.

cucina monolocale con pareti colorate grigio e verde e faretti a soffitto

I faretti dorati a incasso nel controsoffitto tinto in verde sono di Flos. Gli sgabelli color Tiffany sono il modello Milk di Miniforms, hanno gambe in ferro e seduta in legno e sono un omaggio alla tradizione rurale. La cucina è stata realizzata da Falegnameria Alessandro Loddo.

Cucina grigio antracite e tortora

La cucina ha una struttura compatta all over che in 230 cm integra tutto. Disegnata dagli architetti, è a vista sul living e abbina basi in tinta grigio antracite, con maniglie verticali, a pensili in tonalità tortora, dall’altezza a scalare, stratagemma decorativo che ha la funzione di creare movimento. Scurissima anche la parete di fondo che richiama altre porzioni dell’ambiente trattate allo stesso modo. L’insieme dosa magistralmente estetica e funzionalità.

Pensili a scalare, in larghezza e altezza

cucina bianca e grigia di un monolocale con pareti colorate grigio e verde e faretti a soffitto

 

Un armadio a tutta parete per riporre tutto

Come sfondo del soggiorno-cucina-pranzo un capiente armadio si armonizza con le pareti e diventa quasi una quinta decorativa. Un comodo sofà di ispirazione nordica è completato da un pratico coffee table richiama altri elementi dell’ambiente.

soggiorno: Sul tavolino a lato del divano, i vasi Kitsch Kitchen sono stati acquistati da Pink Martini a Torino. Le sospensioni gemelle sul tavolo sono il modello Zeno big realizzate da Ideal Lux.

Sul tavolino a lato del divano, i vasi Kitsch Kitchen sono stati acquistati da Pink Martini a Torino. Le sospensioni gemelle sul tavolo sono il modello Zeno big realizzate da Ideal Lux.

Zona pranzo salvaspazio ad assetto variabile, con panca e sedie

A metà del soggiorno, la zona pranzo diventa centrale anche dal punto di vista compositivo. È collocata, infatti, tra due porte gemelle e simmetriche: a sinistra quella che separa l’area di ingresso, a destra quella dell’antibagno. Entrambe in laminato, scorrevoli interno muro, sono bordate con un profilo, in tinta con la parete, che ne sottolinea la forma e dà profondità.
 
La zona nel suo complesso occupa un’area di 160 x 200 cm che si riduce a 80 x 200 cm: si può stare con agio seduti intorno al tavolo o tranquillamente accomodati sul divano, e si può transitare senza problemi per raggiungere l’armadio sul fondo della stanza o la porta dell’antibagno.
progetto panca e tavolo che si sposta e allunga

Per il tavolo total black i progettisti hanno scelto il Fenix (eccezionale solid surface di Arpa) come materiale per il piano, mentre le gambe sono in metallo. La panca, invece, è in Alpilignum, un tranciato multilaminare decorativo. Il parquet, esclusivamente nell’ambiente giorno, è in rovere naturale, una scelta utile per scaldare gli interni. Le maxi doghe sono posate a correre in senso trasversale per dare senso di maggiore ampiezza.

bozzetto progetto panca a parete per tavolo da pranzo in monolocale

tavolo e panca soggiorno monolocale. Il tavolo e la panca sono stati realizzati su disegno dei progettisti dalla falegnameria Alessandro Loddo. Le sedie sono il modello 3D di Gubi. Sul piano, il vaso-brocca è di Christopher Vine.

Il tavolo e la panca sono stati realizzati su disegno dei progettisti dalla falegnameria Alessandro Loddo. Le sedie sono il modello 3D di Gubi. Sul piano, il vaso-brocca è di Christopher Vine.

Al centro della stanza per la zona pranzo sono stati progettati i due elementi fondamentali: il tavolo e una panca. Garantiscono ergonomia e comfort e sono anche salvaspazio.

  • La panca, che accompagna il tavolo e sostituisce le sedie dal lato del muro, è anch’essa un pezzo originale disegnato appositamente per questa casa dagli architetti, che per realizzarlo hanno scelto un materiale particolare, resistente e scenografico: si tratta di ALPIlignum, un tranciato in legno multilaminare decorativo, prodotto dall’azienda Alpi. Da catalogo, è proposto con estetiche differenti; quella scelta in questo caso è Pointillisme B/N firmata Atelier Mendini con Alex Mocika, che si armonizza con lo stile e i colori della zona giorno. La texture ricorda la superficie dell’acqua di un fiume e aggiunge un ulteriore twist all’insieme. La panca, infatti, ha la seduta profonda 45 cm, quanto una sedia, ma appoggiata al muro non richiede i necessari centimetri intorno.
  • Il tavolo, di 75 x 200 cm, ha gambe sagomate e orientate in modo da assicurare stabilità e permettere un accostamento al muro, facendo sovrapporre totalmente il piano alla panca e liberando spazio prezioso.

Materiali come omaggio al genius loci

Tutto il progetto della zona pranzo, che ruota intorno agli elementi disegnati e realizzati appositamente, si ispira e rende omaggio alle caratteristiche geografiche del paesaggio in cui la casa è inserita, come sottolineato dalla stampa a parete. In particolare, la panca ha lo schienale geometrico sagomato che ricorda il profilo stilizzato di una valle (come si evince dal bozzetto in alto a destra). Un modo “filologico” di far dialogare interni ed esterni senza cadere nello stereotipo della casa di montagna. Anche il colore verde dominante, richiamo alla natura circostante, è in una tonalità desaturata ed è abbinato al grigio e al nero, cromie più tipicamente metropolitane.

render progetto parete panca a parete per tavolo da pranzo in monolocale

 

Nella nicchia all’ingresso, un letto doppio sulla pedana

La zona notte che mancava è stata aggiunta con il nuovo layout che ha ricavato uno spazio adeguato nell’ingresso; una sorta di “nicchia” di 140 x 210 cm. Gli architetti hanno progettato una composizione che sfrutta ogni centimetro, anche in verticale. È formata da una base-contenitore, con top apribile per accedere all’interno, che fa da pedana a una struttura, in metallo con tamponamenti in legno, con letti alla francese a castello. Tutto nelle stessa palette cromatica del resto della casa.

doppio letto a castello per monolocale

Il cuscino sul letto è di Lindell & Co. L’applique è il modello Rise wall lamp yellow di Normann Copenhagen.

progetto letti

Il bagno del monolocale. Quali colori? 

Il bagno è preceduto da un locale intermedio, che disimpegna la zona giorno open space dall’ambiente con il wc. Questo spazio di filtro è attrezzato per la zona lavanderia e contiene anche il lavabo. Proprio qui avviene un cambio, con una variazione di pavimento e l’introduzione del rosso per l’angolo beauty, quasi a voler sottolineare le differenti funzioni. Per entrambi gli spazi di servizio, infatti, a terra sono state posate maxi lastre ceramiche color antracite, in un elegante effetto opaco.

bagno

 

Indirizzi dei fornitori

• Alessandro Loddo, alessandroloddo.it, Tel. 334/9424946 • Alpi, http://www.alpi.it, Tel. 0546/945411 • Arpa, http://www.arpaindustriale.com, Tel. 0172/436111 • Christopher Vine, http://www.christophervine.art • Flos, flos.com, Tel. 030/24381• Gubi, http://www.gubi.com • Ideal Lux, http://www.ideal-lux.com, Tel. 041/5790500 • Kitsch Kitchen, http://www.kitschkitchen.nl • Lindell & Co., lindellandco.com • Miniforms, http://www.miniforms.com • Normann Copenhagen, http://www.normann-copenhagen.com

Progetto: Sceg Architetti, Corso Vinzaglio, 12 – Torino Tel. 011/7641952, http://www.sceg.it, info@sceg.it
Foto: Barbara Corsico

Rfm 0321

 

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