Mini casa su due livelli con spazi outdoor e piscina

Dépendance di una storica villa degli anni '40 sul lago di Como, la mini casa è stata trasformati dai colori con aggiunta di pezzi vintage e di design

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografo Claudio Tajoli, Stylist Rosaria Galli
Pubblicato il 29/06/2020 Aggiornato il 29/06/2020
soggiorno della mini casa, divano grigio, cuscini e tappeto rossi, portafinestra, tende, lampada da terra, sedie tonde rosse, pavimento in resina, faretti a soffitto

In riva al lago di Como un’ampia proprietà con parco e piscina ospita una villa degli anni ’40 in stile razionalista, realizzata dall’architetto Pietro Lingeri – allievo di Terragni – per la famiglia Leoni, dalla quale prende il nome.

L’edificio principale, costruito in pietra di Moltrasio, è affiancato da una dépendance realizzata nello stesso materiale. La mini casa, ex abitazione del custode, è su due livelli, poco meno di 100 mq totali (53+46 mq): il progetto di ristrutturazione ha conservato filologicamente gli elementi architettonici esistenti, anche perché il complesso è sottoposto ai vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali; l’intervento ha modificato però gli interni con nuove finiture e soluzioni tecniche.

Negli arredi, è privilegiata la scelta di alcuni pezzi iconici del design moderno. Gli ambienti sobri e luminosi hanno pavimenti rivestiti in resina e pareti in finitura bianca che mettono in risalto i toni di mobili e complementi in rosso, viola, arancio e giallo, colori dalle caratteristiche “energizzanti” e calde.

Foto casa lago di Como, con piscina

  • Nel giardino che circonda gli edifici della villa e della dépendance la piscina, realizzata da Piscine Solaris, è circondata da un bordo rivestito in pietra e da fasce in teak. Il lettino prendisole è Hawai di Maisons du Monde con cuscini rivestiti in tessuti Dedar e telo spugna di Frette. Il tavolo è il modello Monterosso con struttura in alluminio e piano in Resina Wood, le sedie sono le Deiva: entrambi di Green Wood.
  • La mini casa, come la villa grande, è costruita con tecniche tradizionali e ha muri perimetrali portanti in pietra. Sul lato corto, il balcone aggettante forma una tettoia che protegge l'accesso al box auto sotto.
  • Nella zona conversazione del living, il divano a tre posti rivestito in tessuto grigio è Milton di Chateau D'Ax con cuscini in tessuto Dedar. Il dittico a parete è "In the mood for love", opera di Giovanna Lentini. Lampada da terra con doppio diffusore di Cargo.
  • Nel living la parete attrezzata che, di fronte al divano, integra moduli contenitori e zona tv, ha frontali in laccato bianco opaco: è stata realizzata su disegno del progettista. Le poltroncine rosse di modernariato sono il modello Circle Chair, disegnato alla fine degli anni '50 da Yngve Ekström; di design anni '30 il tavolino rotondo sul quale è appoggiato un vaso di LSA. Il tappeto in lana e lino è di Kasthall. La radio rétro appoggiata sul piano sotto il televisore è il modello Cubo di Brionvega. I faretti a soffitto sono i Boxy di Deltalight.
  • camera-da-letto
  • Le pareti e i pavimenti del bagno sono rivestiti con lastre di una tipologia di marmo denominata Crema d'Orcia, rispettivamente in formato quadrato da 60x60 cm
e rettangolare 60x120 cm. Questa pietra calcarea, di una tonalità luminosa di beige chiaro, può presentarsi - a seconda della lavorazione - con diverse texture levigate o ruvide e con piccoli fori in superficie; sono la caratteristica peculiare e uno dei pregi del materiale naturale. Nel bagno il lavabo in ceramica appoggiato sulla consolle in muratura dalle linee squadrate è il modello Velis di Catalano con miscelatore Nostromo Small di Fantini. I sanitari sospesi sono della serie Minilink di Ceramica Flaminia. Nei rivestimenti a parete si alternano due tipologie di marmi entrambi di Salvatori: Crema D'Orcia e Silk Georgette in finitura Bamboo. Le spugne sono di Frette.
  • Le pareti e i pavimenti del bagno sono rivestiti con lastre di una tipologia di marmo denominata Crema d'Orcia, rispettivamente in formato quadrato da 60x60 cm
e rettangolare 60x120 cm. Questa pietra calcarea, di una tonalità luminosa di beige chiaro, può presentarsi - a seconda della lavorazione - con diverse texture levigate o ruvide e con piccoli fori in superficie; sono la caratteristica peculiare e uno dei pregi del materiale naturale. Nel bagno il lavabo in ceramica appoggiato sulla consolle in muratura dalle linee squadrate è il modello Velis di Catalano con miscelatore Nostromo Small di Fantini. I sanitari sospesi sono della serie Minilink di Ceramica Flaminia. Nei rivestimenti a parete si alternano due tipologie di marmi entrambi di Salvatori: Crema D'Orcia e Silk Georgette in finitura Bamboo. Le spugne sono di Frette.
  • Al piano inferiore, nella zona pranzo, il camino a focolare aperto con cornice sagomata ed evidenziata dalla tinteggiatura in grigio è quello originale della casa. Sullo stesso lato, il frigorifero dalle linee bombate inserito in nicchia completa la composizione della cucina che è sistemata invece dalla parte opposta della stanza. Alle spalle della zona pranzo, in nicchia a parete, il frigorifero grigio a libera installazione è di Samsung.Faretti a soffitto di Delta Light.
  • In fase di ristrutturazione, gli infissi sono stati sostituiti con modelli realizzati su disegno che corrispondono nella forma a quelli originali e sono sempre in legno, ma hanno elevate prestazioni energetiche. Rinnovati anche i rivestimenti a terra: in resina con finitura bianca, amplificano la luminosità naturale degli ambienti. Nell'angolo cottura la composizione a elle è di Chateau D'Ax con lavello Planar e rubinetteria Matrix di Franke; sempre di Franke il piano cottura e il forno. In primo piano nella zona pranzoil tavolo rotondo anni '70 era stato disegnatoda Vittorio Introini; sedie arancio e giallo modello Spindle di Porro. L'alzatina sul piano è di LSA. Il piano è illuminato dalla sospensione Flowerpot di & Tradition, design Verner Panton 1969.
  • Anche il bagno al piano inferiore, tra la cucina e l'ingresso del garage, è arredato con uno schema simile a quello dell'ambiente di servizio sopra. I rivestimenti delle grandi superfici, comprese le pareti e il piatto del box doccia in muratura, sono stati realizzati con due tipologie di marmo, con texture in rilievo fortemente caratterizzanti. In muratura anche il piano lavabo. Nel bagno i rivestimenti a terra e a parete sono di Salvatori. Il vaso sospeso è della serie Minilink di Ceramica Flaminia, il lavabo da appoggio è di Catalano con miscelatore a muro Nostromo Small di Fantini; della stessa serie la doccetta e il soffione. La doccia a pavimento è dotata di canalina Tece, mentre il pannello vetrato è stato realizzato su misura. Spugne in puro cotone di Frette, accessori in acciaio (bicchiere e portasapone) di Zack.
  • La piscina, che ha esposizione a Sud-Est, è stata realizzata ex novo: misura 8,5 x 3 metri, la profondità è di 1,5 m. La tecnica costruttiva non prevede, dopo lo scavo,
la gettata in cemento, bensì la posa in opera di pannelli prefabbricati in acciaio zincato rivestiti con un tessuto tecnico in pvc che dà all'acqua lo stesso colore di quella del lago. A bordo piscina i rivestimenti sono in pietra di Moltrasio lo stesso materiale costruttivo degli edifici. (foto dal sito www.villaleonilocation.it)
  • Tra il sacro monte e il lago di Como
Ossuccio, la località in cui sorge il complesso, è un piccolo paese di origine pre-romana: in passato era un Comune indipendente, dal 2014 fa parte del territorio di Tremezzina. Il borgo è situato tra il lago - davanti all'isola Comacina (raggiungibile in barca) e il Sacro Monte - patrimonio dell'Unesco. Sul monte si trova il Santuario della Vergine del Soccorso, costruito del XVI secolo; lungo il percorso per raggiungerlo si incontrano cappelle del '600 e del '700 con statue in gesso raffiguranti i Misteri del Rosario.

Il progetto della mini casa

L’abitazione, affiancata alla villa più grande, si presenta come un volume compatto, a pianta rettangolare e con tetto piano. La pendenza del terreno collinare sul quale è costruito l’edificio fa sì che gli ingressi siano due, ai due livelli della casa. Al piano sopra, di circa 53 mq, più luminoso e ampio, sono stati sistemati il soggiorno, la camera e uno dei due bagni; sotto (in 46 mq) ci sono invece la cucina, il secondo bagno e il garage-rimessa.

mini casa, esterno, porta del garage, balcone, infissi verdi, muro a secco, alberi

La mini casa, come la villa grande, è costruita con tecniche tradizionali e ha muri perimetrali portanti in pietra. Sul lato corto, il balcone aggettante forma una tettoia che protegge l’accesso al box auto sotto.

planimetria del piano inferiore della mini casa

1 Ingresso 2 Zona pranzo 3 Angolo cottura 4 Camino 5 Disimpegno 6 Scala 7 Bagno 8 Zona lavanderia 9 Box auto 10 Porta garage

  • L’ingresso si apre sulla zona pranzo. Il percorso prosegue poi verso la scala che porta al piano superiore.
  • L’angolo cottura si sviluppa con una composizione su due lati che sfrutta anche l’altezza del sottofinestra. Sulla parete opposta è installato il camino.
  • La scala centrale, costituita da una rampa rettilinea, collega i due livelli dell’abitazione. A quello inferiore, di 46 mq, l’ambiente principale è costituito dalla cucina-pranzo.
  • Il bagno di forma lunga e stretta è disimpegnato rispetto alla cucina dalla piccola zona di passaggio che porta al box auto. Il lato corto del locale è stato sfruttato per installare la doccia.
  • Il box auto, che ha una superficie di circa 17 mq, è accessibile sia dall’esterno tramite una porta a saracinesca sia dall’interno, attraversando un disimpegno. Lo spazio è adibito anche a lavanderia e deposito.
planimetria del piano superiore della mini casa

1 Ingresso 2 Scala 3 Bagno 4 Camera matrimoniale 5 Soggiorno 6 Balcone

  • La piccola casa unifamiliare è esposta su tre lati. I due livelli sono collegati sia da una scala esterna sia da una interna; il volume di quest’ultima scandisce i percorsi di distribuzione dell’abitazione.
  • Il soggiorno si trova in esatta corrispondenza del box auto al piano inferiore. Un lato della stanza affaccia sul balcone con un’ampia vetrata; mentre un’altra apertura guarda sulla scala esterna che porta all’ingresso.
  • Il percorso interno è circolare intorno alla scala centrale. Anche la camera da letto matrimoniale fa parte del “giro”. È infatti un ambiente passante, accessibile sia dal lato verso il bagno sia da quello verso il soggiorno.
esterno della mini casa, zona pranzo, piscina, solarium, prato, vista lago, alberi, siepi

Nel giardino che circonda gli edifici della villa e della dépendance la piscina, realizzata da Piscine Solaris, è circondata da un bordo rivestito in pietra e da fasce in teak. Il lettino prendisole è Hawai di Maisons du Monde con cuscini rivestiti in tessuti Dedar e telo spugna di Frette. Il tavolo è il modello Monterosso con struttura in alluminio e piano in Resina Wood, le sedie sono le Deiva: entrambi di Green Wood.

soggiorno della mini casa, divano grigio, cuscini e tappeto rossi, portafinestra, tende, lampada da terra, sedie tonde rosse, pavimento in resina, faretti a soffitto

Nella zona conversazione del living, il divano a tre posti rivestito in tessuto grigio è Milton di Chateau D’Ax con cuscini in tessuto Dedar. Il dittico a parete è “In the mood for love”, opera di Giovanna Lentini. Lampada da terra con doppio diffusore di Cargo.

soggiorno, parete attrezzata in laccato bianco con la tv, portafinestra, tappeto rosso, sedie tonde rosse, divano, tende in tessuto leggero viola, pavimento in resina, faretti

Nel living la parete attrezzata che, di fronte al divano, integra moduli contenitori e zona tv, ha frontali in laccato bianco opaco: è stata realizzata su disegno del progettista. Le poltroncine rosse di modernariato sono il modello Circle Chair, disegnato alla fine degli anni ’50 da Yngve Ekström; di design anni ’30 il tavolino rotondo sul quale è appoggiato un vaso di LSA. Il tappeto in lana e lino è di Kasthall. La radio rétro appoggiata sul piano sotto il televisore è il modello Cubo di Brionvega. I faretti a soffitto sono i Boxy di Deltalight.

camera matrimoniale della mini casa, letto, testiera imbottita rivestita in tessuto viola, tavolini bianchi, cuscini, tendaggio viola, armadio con anta scorrevole specchiata

La zona notte, sullo stesso piano del soggiorno, è parzialmente separata dalla scala che si interpone tra living e camera matrimoniale creando una sorta di corridoio-disimpegno. La stanza non è di metratura molto ampia, ma il doppio ingresso su lati diversi fa sì che sia vissuta come uno spazio privato in grado però di integrarsi in modo fluido nei percorsi della casa. Le scelte d’arredo sono giocate sul contrasto tra il bianco e i toni del grigio e del viola; le ante vetrate dell’armadio raddoppiano visivamente la profondità dell’ambienteNella camera matrimoniale il letto con testiera imbottita rivestita in tessutto grigio è di Chateau D’Ax con completo in popeline di cotone, cuscini in raso e coperta in pura lana di Frette; sempre di Chateau D’Ax l’armadio con ante a specchio. Gli sgabelli-comodini bianchi in compensato di betulla sono il modello Frosta di Ikea. Le zone lettura sono illuminate dalle lampade a sospensione sferiche Topan di & Tradition, design Verner Panton.

Porta-parete a bilico per la camera

I due accessi alla stanza da letto passante sono chiusi da porte a bilico verticale in mdf laccato bianco opaco. Con questo sistema di apertura, il pannello è incernierato a circa 5 cm di distanza dallo stipite, in modo da consentire una rotazione più ampia.

disimpegno, balaustra, portafinestra, porta a bilico verticaleporta a bilico verticale, dettaglio, balaustra biancaNel disimpegno, la porta può ruotare di 270° e aprirsi quindi alternativamente o verso la camera da letto o verso la balaustra in metallo verniciato con affaccio sul vuoto del vano scala; quest’ultimo viene quasi del tutto coperto quando la porta è aperta. Il movimento è facilitato dal taglio a gola a tutt’altezza che funge da maniglia; uno identico è presente sul lato opposto del pannello. Con questa soluzione, identica anche per l’altra apertura della camera, la porta da chiusa sembra fissa e fa tutt’uno con le pareti intorno.

 
bagno, rivestimenti in marmo, mobile, lavabo da appoggio ovale in ceramica, specchio, faretti, nicchia

Le pareti e i pavimenti del bagno sono rivestiti con lastre di una tipologia di marmo denominata Crema d’Orcia, rispettivamente in formato quadrato da 60×60 cm
e rettangolare 60×120 cm. Questa pietra calcarea, di una tonalità luminosa di beige chiaro, può presentarsi – a seconda della lavorazione – con diverse texture levigate o ruvide e con piccoli fori in superficie; sono la caratteristica peculiare e uno dei pregi del materiale naturale. Nel bagno il lavabo in ceramica appoggiato sulla consolle in muratura dalle linee squadrate è il modello Velis di Catalano con miscelatore Nostromo Small di Fantini. I sanitari sospesi sono della serie Minilink di Ceramica Flaminia. Nei rivestimenti a parete si alternano due tipologie di marmi entrambi di Salvatori: Crema D’Orcia e Silk Georgette in finitura Bamboo. Le spugne sono di Frette.

scala in muratura tra i due piani della mini casa

La scala a rampa unica che collega i due piani dell’abitazione è in muratura, protetta da pareti su entrambi i lati. Le pedate degli 11 gradini sono in pietra naturale locale e sono originali della casa, così come le balaustre e altri elementi architettonici vincolati.

zona pranzo, tavolo rotondo, sedia arancione, camino in muratura, faretti a soffitto, frigorifero freestanding in nicchia, radiatore a piastra bianco

Al piano inferiore, nella zona pranzo, il camino a focolare aperto con cornice sagomata ed evidenziata dalla tinteggiatura in grigio è quello originale della casa. Sullo stesso lato, il frigorifero dalle linee bombate inserito in nicchia completa la composizione della cucina che è sistemata invece dalla parte opposta della stanza. Alle spalle della zona pranzo, in nicchia a parete, il frigorifero grigio a libera installazione è di Samsung.Faretti a soffitto di Delta Light.

cucina, tavolo rotondo, sedie gialla e arancione, composizione su due lati, vasi in wengé, pensili in laccato bianco, mensole, tv anni '60, lampada a sospensione, finestra, passatoia

In fase di ristrutturazione, gli infissi sono stati sostituiti con modelli realizzati su disegno che corrispondono nella forma a quelli originali e sono sempre in legno, ma hanno elevate prestazioni energetiche. Rinnovati anche i rivestimenti a terra: in resina con finitura bianca, amplificano la luminosità naturale degli ambienti. Nell’angolo cottura la composizione a elle è di Chateau D’Ax con lavello Planar e rubinetteria Matrix di Franke; sempre di Franke il piano cottura e il forno. In primo piano nella zona pranzoil tavolo rotondo anni ’70 era stato disegnatoda Vittorio Introini; sedie arancio e giallo modello Spindle di Porro. L’alzatina sul piano è di LSA. Il piano è illuminato dalla sospensione Flowerpot di & Tradition, design Verner Panton 1969.

Omaggio al vintage

Nei diversi ambienti della casa, pezzi iconici di design – colorati e dalle forme familiari – riportano indietro nel tempo agli anni ’60-’70. Alcuni sono evergreen, ancora in produzione. Tra questi, in cucina, il mini tv Algol di Brionvega, disegnato nel 1965 da Sapper e Zanuso, riconoscibile per le sue linee e la scocca plastica: è tra gli oggetti rappresentativi di quegli anni, esposto anche al MOMA di New York.

giradischi e orologio vintage

1. L’orologio da tavolo Cifra 3 di Solari, design Gino Valle, fine anni ’60, è un’icona di design esposta anche nei musei. Costa 460 euro.
2. Il giradischi con valigetta Auna Peggy Sue ha due altoparlanti integrati e un’uscita per cuffie. A tre velocità, 33, 45 e 78 giri. In vendita su Amazon, costa 124,08 euro.

bagno, mobile con lavabo da appoggio, rubinetteria a placca, specchiera, vaso sospeso, faretti, doccia walk-in, anta in vetro trasparente, panchetta, rivestimenti in marmo

Anche il bagno al piano inferiore, tra la cucina e l’ingresso del garage, è arredato con uno schema simile a quello dell’ambiente di servizio sopra. I rivestimenti delle grandi superfici, comprese le pareti e il piatto del box doccia in muratura, sono stati realizzati con due tipologie di marmo, con texture in rilievo fortemente caratterizzanti. In muratura anche il piano lavabo. Nel bagno i rivestimenti a terra e a parete sono di Salvatori. Il vaso sospeso è della serie Minilink di Ceramica Flaminia, il lavabo da appoggio è di Catalano con miscelatore a muro Nostromo Small di Fantini; della stessa serie la doccetta e il soffione. La doccia a pavimento è dotata di canalina Tece, mentre il pannello vetrato è stato realizzato su misura. Spugne in puro cotone di Frette, accessori in acciaio (bicchiere e portasapone) di Zack.

 

Gli esterni della mini casa

Il parco si sviluppa su un territorio collinare con terrazzamenti a diverse altezze, su uno dei quali si trova la piscina: quest’ultima è stata aggiunta in fase di ristrutturazione e gode, insieme al solarium e alla zona pranzo all’aperto, di una spettacolare vista panoramica sul lago. Fanno parte del complesso la villa grande – tre piani di 200 mq ciascuno – e la dépendance, progettate alla fine degli anni ’30 e ultimate nel 1944. Le tecniche costruttive dell’epoca (in regime di autarchia) avevano previsto l’impiego quasi esclusivo di materiali edili locali. vista dall'alto della mini casa con giardino e piscina

giardino della mini casa, vista dall'alto, zona pranzo, piscina, solarium, prato, rivestimenti in pietra, ombrellone, siepi, alberi, vista lago

La piscina, che ha esposizione a Sud-Est, è stata realizzata ex novo: misura 8,5 x 3 metri, la profondità è di 1,5 m. La tecnica costruttiva non prevede, dopo lo scavo, la gettata in cemento, bensì la posa in opera di pannelli prefabbricati in acciaio zincato rivestiti con un tessuto tecnico in pvc che dà all’acqua lo stesso colore di quella del lago. A bordo piscina i rivestimenti sono in pietra di Moltrasio lo stesso materiale costruttivo degli edifici. (foto dal sito http://www.villaleonilocation.it)

terreno in collina, vista dall'alto panoramica, lago, isola, muro di contenimento, zona pranzo, ombrellone bianco, piscina, alberi

Tra il sacro monte e il lago di Como
Ossuccio, la località in cui sorge il complesso, è un piccolo paese di origine pre-romana: in passato era un Comune indipendente, dal 2014 fa parte del territorio di Tremezzina. Il borgo è situato tra il lago – davanti all’isola Comacina (raggiungibile in barca) e il Sacro Monte – patrimonio dell’Unesco. Sul monte si trova il Santuario della Vergine del Soccorso, costruito del XVI secolo; lungo il percorso per raggiungerlo si incontrano cappelle del ‘600 e del ‘700 con statue in gesso raffiguranti i Misteri del Rosario.

Progetto: arch. Chantal Forzatti, Monza (Mb) – http://www.chantalforzattiarchitetto.com
Foto: Claudio Tajoli
Styling Rosaria Galli

Tratto da Cose di Casa numero di settembre 2019

 

 

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