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A Vico Equense, nel cuore della penisola sorrentina, un piccolo appartamento anni ’60 è stato completamente ripensato per diventare una casa di vacanze funzionale e luminosa, perfetta per la stagione estiva.
Situato al secondo piano di una palazzina lungo la strada pedonale che conduce alla marina, il bilocale — circa 50 mq più terrazzo — è stato oggetto di una ristrutturazione integrale, che ne ha trasformato sia l’impianto distributivo che il carattere estetico.
Il progetto si ispira alla natura del luogo e alla tradizione marinara, con un uso sapiente del colore blu, protagonista di pavimenti, pareti e dettagli d’arredo.
Oggi la casa al mare, pur nella metratura compatta, offre spazi ben distribuiti, finiture ricercate e soluzioni intelligenti per vivere al meglio anche ambienti di dimensioni contenute.
6 soluzioni da copiare per ristrutturare una piccola casa (non solo al mare)
Ecco alcune idee progettuali replicabili in tanti altri contesti, non solo vacanzieri:
- Individuare un colore guida su cui costruire la palette cromatica generale, creando coerenza visiva tra ambienti e finiture.
- Valorizzare il pavimento come elemento decorativo, scegliendo rivestimenti grafici o materici capaci di definire lo spazio e richiamare l’identità del luogo.
- Organizzare gli spazi di passaggio come ambienti attivi, attrezzandoli con arredi su misura e trattamenti cromatici che li rendano funzionali e riconoscibili.
- Utilizzare contropareti o mensole di forma triangolare o trapeziodale per correggere geometrie irregolari, migliorando la percezione delle proporzioni e risolvendo vincoli architettonici.
- Garantire continuità tra interno ed esterno, utilizzando gli stessi materiali e colori per amplificare visivamente lo spazio.
- Integrare armadiature multifunzione in nicchia, ottimizzando superfici ridotte e concentrando funzioni tecniche e contenitive in un unico volume compatto.
Foto piccola casa al mare di 50 mq ristrutturato
Il progetto e i lavori
L’intervento di ristrutturazione dell’appartamento di circa 50 mq ha comportato ingenti opere murarie, con demolizione e ricostruzione dei tavolati, consolidamento degli architravi, rifacimento degli impianti tecnici, sostituzione delle pavimentazioni e dei serramenti preesistenti.
Non vi è un impianto di riscaldamento, ma un sistema di raffrescamento-riscaldamento a split.
Le modifiche alla distribuzione, in precedenza caratterizzata da più ambienti separati tipicamente anni ’60-’70, hanno trasformato la zona giorno in un open space ampio e luminoso sul quale si apre direttamente l’ingresso.
Pur nella metratura ridotta, la zona notte rimane invece bene individuata grazie a un disimpegno con guardaroba e lavanderia.

1 Ingresso 2 Zona conversazione 3 Cucina passante 4 Zona pranzo 5 Disimpegno 6 Lavanderia 7 Bagno 8 Camera 9 terrazzo
- La porta d’ingresso si apre sull’ambiente giorno di circa 15,5 mq a pianta rettangolare, dove è sistemata la zona conversazione.
- Il disimpegno distribuisce la camera e l’ambiente di servizio e svolge anche la funzione di antibagno. Nella rientranza a destra è inserita un’armadiatura multifunzione.
- Sul lato opposto a quello dell’ingresso in corrispondenza della camera da letto e della zona pranzo, la parete perimetrale è obliqua, con una forte inclinazione che segue l’andamento della strada. Le soluzioni d’arredo sono state studiate per “correggere” questa irregolarità.
- Dalla zona pranzo si accede al terrazzo di circa 19 mq, che si sovrappone a un’altra unità immobiliare al piano inferiore. Questo spazio outdoor, caratterizzato dalla pianta irregolare con lati non ortogonali, è sfruttato soprattutto nella parte centrale.
- La cucina passante tra soggiorno e zona pranzo è identificata dal blu tinta unita delle piastrelle a pavimento. La composizione, sui due lati del passaggio, è invece neutra, in laccato bianco.
La casa di vacanze gode della doppia esposizione: l’affaccio interno è verso un cortile che, chiuso su tre lati, ricorda i patii spagnoli.
Serramenti esterni rossi e blu
I serramenti delle diverse abitazioni della palazzina si attengono a uno schema cromatico unitario, che vede alternati il rosso e il blu, ai diversi piani, per le persiane esterne in alluminio. Quest’abbinamento così deciso ha fatto da guida anche per il progetto d’interior che, accanto al blu protagonista, ha contemplato l’inserimento del vinaccia per alcuni dettagli.
Posa diagonale per nascondere la forma irregolare del terrazzo

Il terrazzo, accessibile dalla portafinestra della zona pranzo, ha una superficie di quasi 20 mq. A terra sono state posate le stesse piastrelle in gres Scenario Colori-Blu di Marazzi utilizzate negli interni, con zoccolino coordinato. Varia però lo schema, che è qui diagonale per mimetizzare la forma irregolare dello spazio outdoor. Gli sgabelli pieghevoli con seduta in tessuto nella zona pranzo sono di Zara Home.

La palazzina di tre piani si trova lungo la strada pedonale a gradoni che dal paese, in posizione sopraelevata, scende verso la frazione della marina di Vico Equense e le spiagge. Questa zona, con un nucleo abitativo formato da poche case, durante l’estate si riempie di turisti e di bagnanti che scendono al mare.
Vico Equense, tra le colline e il mare della penisola
A pochi chilometri dalle più rinomate Sorrento e Massa Lubrense, ma egualmente panoramica e molto frequentata nei mesi estivi, Vico Equense è uno dei più grandi e popolosi Comuni della penisola sorrentina affacciati sul Golfo.
Fa parte della Città Metropolitana di Napoli e si raggiunge (anche da Salerno) con i treni della Circumvesuviana o in auto attraverso la strada statale 145 sorrentina.
Il nucleo principale del paese sorge a meno di 100 metri sul livello del mare, circondato da colline verdeggianti; l’abitato comprende però anche piccoli borghi e si spinge fino alla Marina dove si trovano le spiagge.
Il territorio di Vico Equense (il nome deriva da Vicus, “quartiere”, e da aequa, in latino “piana”) era già abitato da popolazioni autoctone prima dell’epoca romana; in seguito è stato a lungo legato economicamente a Castellammare di Stabia, il Comune maggiore della cintura vesuviana.
Oggi Vico Equense conta oltre 20.000 abitanti ed è una meta turistica ambita per le bellezze naturali, il mare e l’escursionismo lungo i sentieri. Molto ricca anche la tradizione culturale ed enogastronomica. La specialità? La “pizza a metro” di Vico.
Cucina sotto la finestra e “passante” tra soggiorno e zona pranzo
Per definire meglio il carattere della cucina passante, collocata tra il living e il pranzo, si è fatto ricorso a un suggestivo effetto “scatola colorata”, basato sulla scelta omogenea delle finiture.
Il blu che caratterizza l’intera abitazione avvolge l’ambiente: le pareti laterali e il soffitto sono trattati con smalto resinato, mentre a pavimento è posato un inserto di piastrelle in tinta unita

Nella zona giorno dell’abitazione la fascia della cucina passante è pavimentata con piastrelle blu tinta unita Scenario Colori-Blu di Marazzi che raccordano le superfici decorate “a onda” dei due ambienti adiacenti. Pareti e soffitto sono tinteggiati con smalti resinati di Sikkens, a prova di umidità. A sinistra, la porta del disimpegno, in legno laccato bianco e vetro traslucido con lavorazioni in rilievo, è originale degli anni ’60.

Le basi della cucina in laccato bianco con frontali e top in Fenix, zoccoli e gole in alluminio anodizzato, sono di Arredo3, tutto acquistato da Atmosfere d’Interni. Il frigorifero freestanding linea anni ’50 è il modello FAB di Smeg, la cappa in vetro nero è di Ciarra.

La portafinestra della zona pranzo è l’unica via d’accesso al terrazzo, che si trova allo stesso livello introdotto da una soglia in pietra. L’intervento di ristrutturazione ha comportato, tra le altre opere strutturali, anche il consolidamento degli architravi e la sostituzione dei serramenti, ora in Pvc effetto legno. Le persiane in alluminio verniciato rosso, uguali in tutta la palazzina, sono state invece conservate.
La cucina-corridoio si attrezza e si fa in due
Sfruttando a pieno la lunghezza del passaggio, la composizione della cucina è splittata su due lati. La finitura in Fenix bianco dei mobili – contrapposta al blu dell’inserto a pavimento – riproduce il leit motiv dell’abitazione.
Sulla parte sinistra venendo dal living è concentrata la zona operativa, con lavaggio e cottura; a destra, nel sottofinestra, ci sono invece dispensa e scomparti contenitori per i piatti.
La scelta di inserire una composizione cucina con soltanto basi senza pensili (sostituiti in parte da mensole) accentua in leggerezza il carattere aperto del locale oltre all’effetto scatola, determinato dalla prospettiva delle pareti e del soffitto blu.
Soggiorno
L’ingresso e l’ambiente giorno dell’abitazione fanno tutt’uno: nella zona tv, il divano trasformabile è appoggiato subito a lato della porta d’entrata.
Sugli sfondi neutri delle pareti, l’accostamento del bianco e del blu risalta nelle diverse declinazioni scelte, dalla composizione decorativa della nuova pavimentazione ai motivi rigati in stile marino dei cuscini. La composizione d’arredo è minimal, ma il colore trasmette un carattere che va al di là delle linee essenziali

Il divano rivestito in tessuto blu è di Perdormire, il mobile tv in legno di Kave Home; coffee table acquistato su Deghi. I faretti bianchi a soffitto nell’angolo sono di Ikea, la lampada da terra di Oluce. Piastrelle in gres a pavimento della serie Scenario Decori-Tappeto di Marazzi.
Mensole da parete a parete “triangolari” per compensare la parete obliqua
I ripiani fissati alla parete alle spalle della zona pranzo sono stati realizzati su misura, con una forma irregolare che compensa l’andamento obliquo della muratura perimetrale.
I piani delle mensole hanno quindi un taglio triangolare e si caratterizzano per le profondità digradanti, con un’estremità che termina a punta.

Il tavolo da pranzo rotondo in legno è di Kave Home, le sedie di Deghi. Al centro, il vaso è di Pop Potting, realizzato con la stampa 3D. La lampada a sospensione e gli spot bianchi sono di Ikea. Le piastrelle a pavimento sono della serie Scenario Decori-Tappeto di Marazzi.
Come onde sul pavimento
Al di là degli interventi più specificamente tecnici, il relooking della casa al mare passa attraverso un progetto decorativo e cromatico che rinnova e attualizza gli interni.
La scelta da cui sono partite tutte le altre e che ha definito l’intera palette è quella delle nuove piastrelle in gres porcellanato posate in tutti gli ambienti dopo avere rimosso le marmette in graniglia preesistenti.
Il rivestimento bicolore a pavimento (ispirato alle ceramiche di Gio Ponti), alternato a inserti in tinta unita, è il vero protagonista del restyling.
Il motivo curvilineo in bianco e blu – che richiama il movimento delle onde, quindi la vicinanza con la marina – è ottenuto abbinando le mattonelle a due a due, a formare un “tappeto ceramico” con un disegno definito.
Questa collezione permette di realizzare, combinando i pezzi base, composizioni decorative differenti, con numerosi effetti tridimensionali sempre basati sul contrasto in chiaroscuro di due tonalità.
Dietro al letto, una controparete a pianta triangolare per raddrizzare visivamente
La camera, introdotta dal disimpegno che distribuisce anche il bagno, ha dimensioni minime ed è arredata con un letto a una piazza e mezza.
Al posto della testiera è stata realizzata una controparete in cartongesso alta poco più di un metro.
La struttura, a pianta triangolare, permette di “raddrizzare” il muro perimetrale retrostante, neutralizzandone l’accentuata inclinazione.
Nel volume è integrata, sul lato destro, una nicchia-comodino.
In nicchia l’armadio multifunzione
Nel disimpegno della zona notte, sul lato opposto a quello del bagno, è stata realizzata in nicchia un’armadiatura a tutt’altezza, larga circa 200 cm e profonda 60 cm.
È l’unico volume capiente per contenere all’interno della casa: in camera trova posto infatti soltanto un cassettiera.
L’armadio, formato da più scomparti, non ha schienale, ma soltanto ripiani e appendiabiti.
Partendo da destra, la prima colonna integra la lavatrice e sopra lo scaldabagno; gli altri tre vani sono adibiti a guardaroba, con spazio anche per le scarpe e la biancheria.
Le ante sono tutte a battente: in mdf laccato bianco opaco, fanno tutt’uno con la parete.
Bagno piccolo ma completo
Accessibile dal disimpegno, l’unico bagno della casa è piccolo ma completo, illuminato da una finestra affacciata all’esterno.
Come negli altri ambienti, il progetto risponde anche a criteri di contenimento del budget senza tuttavia rinunciare a scelte stilistiche coordinate e ben definite

Nel bagno l’interno del box doccia è rivestito con piastrelle rettangolari della serie Rice di Marazzi. Il mobile sospeso e il lavabo da appoggio in vetro sono stati acquistati su Deghi, così come i sanitari sospesi. Le piastrelle a pavimento blu tinta unita sono della serie Scenario di Marazzi. Rubinetteria in finitura nera di Jacuzzi, asciugamani di Zara Home.
Décor coordinato
Il bagno, chiuso da una porta scorrevole a ingombro zero, è attrezzato su tre lati; i due corti sono sfruttati rispettivamente con il box doccia in muratura e i sanitari, l’altro per il mobile lavabo.
Nella scelta compositiva prevale il gusto minimal, ma con note décor ricercate.
Il lavabo in vetro è blu come le piastrelle del pavimento; mentre il frontale del mobile-cassettiera cannettato con listellatura in rilievo richiama il rivestimento del box doccia, realizzato con elementi rettangolari lunghi e stretti posati in verticale.
Indirizzi fornitori
• Arredo3, http://www.arredo3.it • Atmosfere d’interni, atmosferedinterni.it, Tel. 081/644072 • Ciarra, it.ciarraappliances.com • Deghi, http://www.deghi.it • Fenix, http://www.fenixforinteriors.com • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Jacuzzi, http://www.jacuzzi.com, Tel. 848/840840 • Kave Home, kavehome.com • Marazzi, http://www.marazzi.it, Tel. 059/384203 • Perdormire, http://www.perdormire.com, Tel. 0573/1798992 • Oluce, http://www.oluce.com, Tel. 02/98491435 • Pop Potting, @poppotting • Sikkens, http://www.sikkens.it, Tel. 800/826169 • Smeg, http://www.smeg.com, Tel. 0522/8211 • Zara Home, http://www.zarahome.com, Tel. 02/8180081
Progetto: arch. Cinzia Cristini, Roma, @cinziacristini.architetto
Direzione lavori: arch. Gaia Santamaria Amato, Napoli @gaiasantamariaamato
Foto: Alessandra Ianniello
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