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La natura non è solo una cornice da osservare negli scorci panoramici ritagliati dalle ampie aperture di quest’abitazione di vacanza. Il paesaggio entra in ogni ambiente della casa, con un dialogo continuo tra gli spazi interni e un outdoor articolato e vissuto. Siamo nella zona nordorientale della Sardegna, Costa Smeralda, l’affaccio è sul golfo di Cala di Volpe.
La villa unifamiliare su tre livelli, costruita una decina di anni fa, è parte del complesso residenziale a vocazione turistica di Ianua Maris (porta del mare), composto da più immobili con ingressi indipendenti che condividono spazi e servizi comuni, come piscine e aree verdi.
Acquistata completamente vuota dai nuovi proprietari, è stata trasformata e personalizzata da un progetto d’interior decoration che, con un’unica mano, ha curato ogni particolare: gli arredi, le tante realizzazioni su misura, la palette cromatica, la scelta dei materiali naturali e dei rivestimenti tessili, i numerosi dettagli decorativi che attingono al gusto etnico così come all’artigianato locale. Negli interni prevalgono le tonalità chiare, che enfatizzano la luminosità diurna. Per un clima di vacanza fresco e solare, a tutto comfort.
Foto casa di vacanza in Sardegna su tre livelli 61+40+36 m
Planimetria piano intermedio con l’ingresso principale
1 Ingresso 2 Cucina 3 Soggiorno 4 Zona pranzo 5 Vano scala 6 Scala esterna 7 Terrazzo
- L’ingresso principale si trova a questo livello dell’edificio, sul lato opposto al terrazzo. La porta d’entrata si apre direttamente sull’area living.
- A sinistra dell’ingresso la prima rampa sale al livello superiore, il sottotetto. Più avanti, la seconda rampa – che occupa lo stesso volume – scende invece nella zona notte al piano inferiore. Proseguendo nel living, sempre a sinistra, un vano secondario porta fuori dall’abitazione, su un pianerottolo da cui una terza scala – esterna – collega il piano d’ingresso a quello più basso.
- Nel living, sul lato del pranzo e della zona conversazione, la doppia vetrata scorrevole illumina tutto l’ambiente e collega con il terrazzo abitabile di circa 19 mq, vero e proprio soggiorno en plein air
- Per la zona cottura è stato ritagliato un piccolo spazio d’angolo indipendente, dotato di finestra e attrezzato su due lati.
Soggiorno bianco con tappeto color del mare
Gli interni della casa, di costruzione recente, sono contemporanei ed efficienti sotto il profilo energetico, con serramenti a taglio termico e impianto di climatizzazione. Alcuni elementi architettonici, come le travi a vista, introducono però una componente rustica che lega ulteriormente l’abitazione al territorio in cui è inserita. Per accentuare la relazione con la natura che la circonda, in tutta l’abitazione sono stati impiegati materiali organici, nell’ambito di varie realizzazioni su disegno. Si tratta di legno innanzitutto, ma anche di fibre naturali e conchiglie interpretati con lavorazioni che ne evidenziano l’aspetto grezzo. Così, il paesaggio mediterraneo di terra e di mare conquista gli interni.
Nella zona conversazione, di fronte al divano, i due bassi coffee table di produzione artigianale sono costituiti da sezioni di grossi tronchi d’albero provenienti dal Sudamerica; poggiano su basi in spatolato di ferro. Le spaccature naturali dei piani sono tenute insieme da inserti metallici.
L’area living occupa interamente il piano intermedio, quello principale, dell’abitazione su tre livelli. Nella zona conversazione il divano rivestito in tessuto di lino stropicciato sfoderabile è di Ville Venete. Il tappeto in lana è di Elitis. Dietro il divano, la madia su disegno è stata realizzata dal falegname Gianni Milesi; le due lampade da tavolo bianche con base prismatica in vetro bianco satinato sono di Berenice Vien Dal Mare.
Arredare il soggiorno della casa al mare
Le travi in legno a vista sono in castagno, verniciate di bianco con un prodotto coprente opaco. Al piano del sottotetto sono state invece anticate con una finitura decapata di gusto shabby. Il mobile su disegno in rovere sbiancato dietro il divano (così come la madia all’ingresso, nello stesso stile) è di gusto contemporaneo.Si connota con linee squadrate e una composizione irregolare dei frontali e dei moduli. Alla cassettiera bianca centrale sono affiancati due piani d’appoggio laterali di altezza sfalsata, identificati da una tonalità più scura a contrasto.
In soggiorno il divano è di Ville Venete, il mobile appoggiato allo schienale è stato realizzato su disegno dalla falegnameria Gianni Milesi. Le sedie intorno al tavolo da pranzo sono di Tribu. Tendaggi di C&C.
Casa al mare: stile e arredo di una zona pranzo “al naturale”
Il tavolo da pranzo ha la base formata da un intreccio di “liane”, assemblate con una tecnica esclusiva dei progettisti. Queste ramaglie in legno di provenienza tropicale, una volta essiccate si irrigidiscono e acquistano stabilità mantenendo le curvature naturali. Il piano ovale in cristallo trasparente lascia a vista la composizione sottostante sia di lato sia dall’alto. Le applique sopra la madia del living sono sculture in ceramica a forma di vele. In rilievo rispetto alla parete, formano delle “tasche” sul retro che contengono fonti luminose a led. L’uniformità della finitura total white le integra nella muratura come se ne facessero parte. Il tappeto artigianale è tessuto con il tradizionale telaio sardo e con la tecnica a “pipiones”, sorta di grani caratterizzati da piccoli anelli di filato che sporgono dalla superficie.
Il tavolo da pranzo con piano in cristallo è una realizzazione esclusiva dei progettisti, le sedie “da regista” sono di Tribu. La lampada a sospensione con il diffusore formato da tre reti bianche sovrapposte è di Forestier. Tappeto di artigianato locale, pavimento in cotto e in marmo di Orisei.
Cucina moderna in legno
Sullo stesso piano del living e del terrazzo, la zona cottura semi indipendente sfrutta con una soluzione strategica l’angolo a destra dell’ingresso, trasformato in un mini locale. Uno spazio di taglio irregolare, privo di porta ma dotato di una piccola finestra. È sfruttato al centimetro – anche in altezza – con una composizione su due lati: il progetto ha previsto una profondità adeguata per consentire i movimenti e l’apertura di ante e cassetti.
In cucina la composizione di falegnameria con pensili a doppia altezza abbina due materiali naturali molto diversi (legno e marmo), ma in questo caso vicini nella tonalità. I frontali sono formati da larghe doghe orizzontali sovrapposte di rovere massello e trattati con una finitura naturale all’acqua. Il piano e l’alzata sono in marmo di Orosei, che viene estratto in Sardegna. Il caratteristico colore rosa è dovuto alla presenza nella massa di fossili di conchiglie, coralli e altri organismi. Il materiale ha una resistenza elevata e ottime prestazioni meccaniche.
In cucina la composizione è stata realizzata su disegno dei progettisti dalla falegnameria Gianni Milesi; il forno multifunzione è di Whirlpool. I bassorilievi nei quadri in cornice bianca appesi alla parete a destra sono opera di Stefano Sanna.
Terrazzo con sedute in muratura
La zona giorno affaccia su un terrazzo abitabile con copertura in legno e cannicciato. La ringhiera in ferro battuto è stata forgiata a mano da un fabbro della Gallura. L’area pranzo è arredata con panchette in muratura disposte ad angolo intorno al tavolo rotondo in metallo smaltato bianco con piedistallo a torchon; le sedie per l’outdoor sono di Tribù. Pavimento in pietra naturale.
Nella zona conversazione sul terrazzo, i due divani bianchi disposti ad angolo sono di Ville Venete: si tratta dello stesso modello degli imbottiti interni, ma con rivestimenti in tessuto tecnico resistente all’acqua e alle intemperie. Le campane in vetro trasparente che permettono di tenere accese le candele nelle serate ventose sono di Photophore. La lampada da terra a destra, con stelo rivestito di rami di legno, è di Blue Nature.
A pavimento collage di marmo e cotto per la zona giorno
Al piano principale, quello della zona giorno, la pavimentazione non è uniforme, bensì costituita da un “collage” di marmo e cotto al naturale. In alcuni casi sono stati utilizzati inserti per evidenziare zone e funzioni: in corrispondenza del tavolo da pranzo, per esempio, il rettangolo in cotto forma una sorta di tappeto. Le nuance dei due materiali si avvicinano, entrambe riprendono i toni caldi della terra sarda. Il cotto è del tipo tradizionale e più pregiato, fatto a mano, con cottura a legna in fornace e posa manuale: gli elementi sono in formato 30 x 30 cm. Per le parti restanti del pavimento e i gradini delle scale interne è stato invece impiegato il marmo di Orosei, pietra pregiata tipica della Sardegna.
Planimetria piano inferiore con zona notte e ingresso secondario
- 1 Scala esterna 2 Scala interna 3 Disimpegno 4 Bagno 5 Box doccia 6 Camera matrimoniale 7 Balcone con accesso al giardino
- Il vano con la rampa che porta al piano superiore è chiuso da una porta a battente, che collega al disimpegno tra le camere da letto e uno dei due bagni.
- Le camere da letto sono adiacenti lungo lo stesso lato, entrambe matrimoniali.La più grande è completata da un bagno a uso esclusivo.
- I due bagni, che si sviluppano in linea lungo lo stesso lato cieco di questo piano, sono caratterizzati dalla pianta irregolare e dagli incastri al centimetro. In particolare, i due box doccia sono installati in corrispondenza lungo la parete di confine tra i due ambienti di servizio e in entrambi i casi risultano inseriti in nicchia.
La tipica facciata delle nuove case al mare in Sardegna
Facciata con finiture nei colori caldi della terra, in armonia con il contesto naturalistico; coperture aggettanti in legno e cannicciato che ombreggiano i terrazzi ai due piani alti; una scala esterna che sale al livello principale: così si presenta questa casa di vacanze tra la campagna e il mare. Sul versante Sud, l’affaccio è su un’estesa oasi di macchia mediterranea punteggiata di specie autoctone: mirto, ginepro, aloe, agave, fico d’India, corbezzolo.
La scala esterna, dal piano intermedio in cui si trova la zona giorno scende a quello sottostante, dove un cancello dà l’accesso al giardino.
Prima camera matrimoniale con letto tessile
La compenetrazione tra gli spazi interni ed esterni della casa unifamiliare non dipende soltanto dall’architettura dell’edificio, ma in larga misura dalle scelte d’interior che hanno come denominatore comune l’interscambiabilità degli arredi tra dentro e fuori, con rivestimenti tessili chiari e leggeri e realizzazioni artistiche d’ispirazione naturalistica.
La camera da letto al piano inferiore affaccia sulla balconata esterna da cui parte la scala che scende al cancello verso il giardino: è questo l’ingresso secondario della casa. Nella stanza, lungo la parete, alla moderna vetrata scorrevole larga quasi 3 m fa seguito una finestra a riquadri, di gusto più legato alla tradizione.
Nella camera matrimoniale al piano inferiore, i grandi cuscini sul letto sono di Less de lac, i pouf rivestiti in pelle bianca sono di Manifesto design. Tendaggi di C&C.
La mini postazione studio sfrutta, all’interno della camera, la porzione di parete rimasta libera tra la porta d’ingresso della stanza e il volume dell’armadio a destra. Il piano sospeso in legno dello scrittoio è sagomato con tagli obliqui, così da agevolare i passaggi. Lo schienale della sedia, nella parte superiore, è formato da una composizione irregolare di rami, uno diverso dall’altro, raccolti dopo le mareggiate e invecchiati dal tempo.
Una testiera fatta di pali di legno sfalsati in altezza nella seconda camera
Due delle tre camere da letto dell’abitazione e due ambienti di servizio sono stati ricavati al livello più basso della casa, sotto la zona giorno. L’edificio infatti segue l’andamento in pendenza della strada. Non si può parlare quindi di un livello seminterrato: l’esposizione all’esterno è doppia e aperta, con un lato rivolto verso il giardino. Le stanze sono fresche e luminose, con ampie vetrate, e sono state arredate privilegiando le finiture chiare, bianco e beige in nuance
La testiera del letto, indipendente rispetto al sommier, è formata da filagne in legno di castagno, pali senza punta, del tipo spesso utilizzato per costruire le recinzioni esterne in contesti rustici. L’effetto decorativo nasce dall’irregolarità di questi elementi, con diametri differenti e altezze una diversa dall’altra evidenziate dalla verniciatura in bianco dell’estremità. La componente grezza e materica si contrappone alle delicate tonalità e ai motivi ton sur ton dei tessuti di rivestimento.
Nella camera al piano inferiore dell’abitazione, il sommier è rivestito in tessuto Papeete di Loro Piana. I cuscini sono di C&C, modelli Pienza Elica e Pienza Lince. Sopra il comodino, la lampada a sospensione Castore di Artemide è reinterpretata con un rivestimento in nasse da pesca. Il pavimento è in parquet di acero grigio.
Bagni con doccia
Uno dei bagni della zona notte è a uso esclusivo della camera matrimoniale, l’altro è accessibile dal disimpegno e confina con il vano scala. In entrambi gli ambienti è lasciato ampio spazio alla doccia in muratura. In quello della foto sotto, è inserita in una rientranza lungo la parete con il lavabo ed è introdotto da un passaggio ad arco: è quest’ultimo un elemento architettonico ricorrente nel progetto e fortemente connesso alla tradizione mediterranea. Il vano è chiuso da un pannello in vetro opalino, che non interferisce con la curvatura superiore
Nel bagno i piani del mobile in compensato marino, già presente prima dell’intervento di restyling così come il lavabo e la rubinetteria a parete, è stato trattato con resina opaca per una migliore resistenza all’acqua e all’umidità. La cornice dello specchio è in legno di olmo antico. Il pavimento è in parquet di acero grigio posato a correre con bordi rettificati e fughe invisibili.
La doccia di un altro bagno di una delle due camere da letto occupa interamente il lato corto cieco del locale. Sulla parete laterale del box è stata realizzata una nicchia portaoggetti profonda 15 cm, illuminata da luci a led waterproof. Il bagno del disimpegno, che ha una pianta irregolare caratterizzata da rientranze e sporgenze, è stato comunque attrezzato su tre lati con incastri al centimetro. Per ridurre l’ingombro e agevolare il passaggio verso il box doccia, il piano del lavabo ha il profilo sagomato da tagli diagonali.
Il progetto – Sottotetto
1 Scala 2 Camera matrimoniale 3 Cabina armadio 4 Bagno 5 Terrazzo
- La scala che sale dal livello inferiore – quello della zona giorno – sbarca su un mini pianerottolo che precede la camera matrimoniale; unico ambiente del sottotetto, è chiusa da una porta a battente.
- Le ampie dimensioni della camera matrimoniale hanno permesso di ritagliare, lungo il lato meno luminoso della stanza, i volumi della cabina armadio, chiusa da un sistema scorrevole, e del bagno che ha il box doccia in muratura installato in nicchia sul retro del vano scala.
- Il livello più alto della casa è illuminato da un grande terrazzo a loggia di 18 mq, coperto in alto e chiuso da una doppia vetrata scorrevole cui si aggiungono due piccole finestre alle estremità. Molto simile a quello del soggiorno, lo spazio outdoor è arredato con una piccola zona pranzo e uno spazio relax.
Terza camera: travi a vista e pavimento coperto da tappeti
Nel sottotetto, la camera matrimoniale affaccia con una grande vetrata scorrevole sul terrazzo panoramico. Le tonalità chiare delle finiture si proiettano anche in alto, dove le travi a vista del soffitto sono state tinteggiate di bianco e decapate per ottenere un effetto rustico, grezzo e naturale, perfettamente in armonia anche con gli elementi contemporanei del progetto.
Nella camera matrimoniale le travi a vista decapate e le finiture dei mobili e dell’armadio su disegno trasmettono all’ambiente un gusto shabby. Sotto la doppia falda inclinata della copertura è stata realizzata dietro il letto una controparete in cartongesso spessa pochi centimetri. Questa soluzione, oltre alla funzione isolante, ha permesso di ricavare la profondità necessaria per praticare i fori in cui sono incassati i supporti dei faretti: installati in linea, illuminano la testiera e la zona lettura.
Nella camera matrimoniale nel sottotetto, il guardaroba è stato realizzato dalla falegnameria Gianni Milesi; le ante sono rivestite con tessuti di lino di Larsen. Il pouf tondo è di Arcade, la poltrona rivestita in lino bianco stropicciato è stata realizzata dalla tappezzeria Naima. I cuscini sul letto sono di Loro Piana. Lampade da tavolo sui comodini di Creuza de Ma.
Nella camera matrimoniale la grande vetrata scorrevole in alluminio affacciata sul terrazzo, con sistema di apertura alzante scorrevole e binario a terra e in alto, era stata installata in fase di costruzione della casa. All’esterno le poltroncine rivestite in tessuto bianco sono state realizzate dal tappezziere. La lampada da terra con base rivestita da rami d’albero è di Troncu de Canna. La pavimentazione è in pietra naturale.
Guardaroba personalizzato
Nella camera matrimoniale all’ultimo piano, l’angolo cieco della stanza opposto a quello dell’ingresso è stato sfruttato con una mini cabina-armadio che si allinea in profondità al volume dell’adiacente bagno. Nel guardaroba, che misura 140 x 290 cm, le parti di falegnameria – dai frontali all’attrezzatura interna – sono state realizzate tutte su disegno in legno massello. Le ante, due fisse e due scorrevoli, sono imbottite e rivestite esternamente con pannelli in tessuto di lino grigio chiaro. I pomelli artistici decorativi svolgono un ruolo importante, non solo estetico. I due materiali con cui sono realizzati – quarzo e rosa del deserto – sono infatti un altro tassello dell’impronta naturalistica e legata al territorio che il progetto ha inteso dare agli interni.
Un altro bagno, in bianco e blu
Anche al piano superiore è stato ricavato un ambiente di servizio al quale si accede direttamente dalla camera matrimoniale tramite una porta scorrevole a scomparsa, a ingombro zero. Questo bagno si distingue dagli altri due per l’introduzione di un accento cromatico forte, inedito nell’abitazione: l’effetto è affidato alla posa di piastrelle smaltate per i rivestimenti, made in Italy, ma d’ispirazione marocchina.
Le pareti del bagno del sottotetto fino a 130 cm di altezza e l’interno del box doccia in muratura sono rivestiti con piastrelle in cotto di Vietri, smaltato fiammato blu, con un richiamo ai colori del mare Mediterraneo. La geometria di posa degli elementi a losanga, sottolineata dalle fughe bianche, disegna lungo il bordo superiore una sagomatura a zigzag; in contrasto con il muro bianco, ricorda il movimento di un’onda stilizzata lungo il perimetro della stanza. Caratteristica del cotto smaltato è di essere realizzato e dipinto con tecniche artistiche che rendono ogni elemento diverso dagli altri, leggermente in rilievo al tatto e con una colorazione non uniforme, caratterizzata da zone di tonalità più intensa e altre più sfumate, con riflessi cangianti a seconda della luce. Si tratta di un prodotto della tradizione ceramica made in Italy che qui si avvicina nell’estetica ai tipici azulejos marocchini, dando così all’ambiente un’impronta etnica.
Indirizzi fornitori
I prodotti artigianali realizzati da Angela Conchiglie, Arcade, Creuza de Ma, Less de Lac, Naima, Photophore, Troncu de canna presenti nelle foto di questa casa sono in vendita in esclusiva presso lo showroom Berenice Vien Dal Mare (Via della Marina, Porto Cervo Marina, Tel. 0789/91347 – bereniceportocervo.com, info@bereniceportocervo.com).
• Artemide, http://www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Blue Nature – Design Street, designstreet.it • C&C, http://www.cec-milano.com, Tel. 02/48015069 • Elitis, elitis.fr • Forestier, forestier.fr • Gianni Milesi, 0789/50065 • Larsen, http://www.larsenfabrics.com • Loro Piana, it.loropiana.com, Tel. 02/82951818 • Manifesto Design, http://www.manifestodesign.it • Stefano Sanna, @stefano_sanna_art • Ville Venete, http://www.villevenete.com, Tel. 041/5701199 • Whirlpool, http://www.whirlpool.it, Tel. 848/580480
Progetto d’interior: Berenice Vien dal Mare, Via della Marina, Porto Cervo Marina, Tel. 0789/91347 – bereniceportocervo.com, info@bereniceportocervo.com
Servizio e foto: Rossella Murgia
RFZ 0723
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