Argentario, Toscana: la casa al mare con vista sul Tirreno è al secondo piano di una villa primo ‘900. Diversi anni fa era stata ristrutturata e ora è una abitazione per le vacanze e non solo, vicinissima alla spiaggia, estiva nei colori e nello stile che si ispira alla nautica, nell’organizzazione degli spazi e nelle finiture. Gli interni, però, sono stati progettati per poter essere abitati non solo nel periodo estivo e dotati quindi di impianto di climatizzazione con funzione di riscaldamento. Inoltre la metratura contenuta di circa 75 mq è stata ottimizzata in modo che i proprietari si trovassero nelle condizioni di avere spesso ospiti, moltiplicando all’occorrenza posti letto e sedute. Gli ambienti della casa al mare, ri-suddivisi al centimetro, sono stati risolti con soluzioni compositive strategiche e compatte, realizzate perlopiù su misura dal falegname. La combinazione di tre colori – rosso, bianco e blu – dominanti, dalle finiture delle grandi superfici fino ai dettagli, è un esplicito richiamo ai colori del mare, delle barche e dei fari nordici che svettano sulle scogliere. Lo stile degli ambienti è contemporaneo, leggero, a schema libero come conviene a un contesto marino.
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Il progetto della casa al mare
La ristrutturazione ha comportato consistenti opere murarie: in particolare la costruzione di nuovi tavolati che ha reso articolato e interessante uno spazio anonimo. La zona dei servizi della casa al mare è stata organizzata in modo da avere due bagni e la lavanderia, sono state ricavate due camere e, nel corridoio, la zona cottura passante inserita in una rientranza appositamente realizzata.
1 Ingresso 2 Lavanderia 3 Corridoio 4 Zona cottura 5 Camino 6 Zona pranzo 7 Soggiorno 8 Camera 9 Camera matrimoniale 10 Lavabo 11 Bagno
Nella casa al mare il living costituisce il prolungamento del corridoio che, oltre la zona cottura, si va ad allargare. Tutte le porzioni di pareti libere lungo il perimetro sono arredate da una struttura continua con top in pietra serena che si interrompe solo in corrispondenza delle finestre. Realizzata su disegno, questa sorta di “panca”, assume diverse funzioni, ora di contenitore, ora di piano d’appoggio per gli imbottiti, e ancora di supporto per il focolare del camino.
Il corridoio che dall’ingresso porta al soggiorno è uno spazio abitabile della casa al mare. Grazie al gioco delle rientranze è stato infatti possibile ricavare, a metà percorso, la profondità necessaria per installare la zona cottura su misura, distribuita su due lati.
La lavanderia, a destra dell’ingresso, fa parte del blocco dei servizi, ma occupa un locale indipendente attrezzato con lavatrice, lavatoio e un armadio in nicchia.
Nella camera matrimoniale la zona lavabo è interna alla stanza, in continuità con l’armadio su misura di fronte al letto. Doccia e wc occupano un locale indipendente, chiuso da una porta scorrevole esterno muro.
La seconda camera, che confina con il living e ha la metratura minima richiesta di 12 mq, è stata arredata con un classico letto a castello salvaspazio.
La spiaggia delle cannelle
Dalla casa, che sorge in una posizione vicinissima al mare, basta camminare a piedi per pochi metri e si raggiunge la spiaggia delle Cannelle (da non confondere con quella omonima sull’Isola del Giglio). Esposta a Sud/Sud Est e ventilata, questa porzione del litorale è dominata dall’alto dalla torre medioevale delle Cannelle da cui prende il nome. Partendo dalla località La Maddalena, con l’auto si può arrivare fino a un certo punto poi si prosegue a piedi attraverso un sentiero che in breve porta all’arenile. La spiaggia, in parte libera e in parte attrezzata, è formata in prevalenza da ciottoli e piccoli scogli; il fondale marino è basso e sabbioso. A nuoto si può raggiungere facilmente la vicina cala Mar Morto dove ci sono anche stabilimenti balneari.
Nel living la portafinestra con poggiolo si affaccia sulla spiaggia e sul mare. La luce naturale è enfatizzata dal bianco delle finiture, anche per il pavimento trattato a resina. La poltroncina azzurra per l’outdoor è il modello Round di Coincasa; stessa produzione per il tappeto e i cuscini a righe in stile marino.
Un passaggio attrezzato
Dall’ingresso attraverso la cucina, come alla fine di un tunnel, il corridoio si apre alla luce naturale del living, enfatizzata dalle finiture total white. I dettagli a colori punteggiano il volume, ponendo l’accento sulle diverse zone con continui richiami dell’abbinamento di rosso e blu.
Nella zona cottura, le cementine smaltate a pavimento color “mare” sono di Bisazza. La composizione con basi e pensili è stata realizzata su misura dalla falegnameria Magic Home in legno laccato opaco. Lo sgabello rotondo è un modello vintage di Thonet. I piatti con décor blu sono di Mario Luca Giusti, il cachepot in ceramica a forma di pesce è di Coincasa. Ciotola blu in metallo di Eklektic Art, borracce rossa e blu sul ripiano, brocca e bicchiere rosso di F.lli Guzzini. A destra, a terra, il cesto in abaca naturale è di Coincasa.
Una zona giorno luminosa e “flessibile”
La zona giorno è uno spazio multifunzionale, organizzat0 nella previsione di potervi svolgere in pieno comfort attività diverse. La maggior parte degli arredi condivide la caratteristica di essere adatta, per linee e materiali, anche all’outdoor. Dalla panchetta-divano che nasconde un letto estraibile, ai coffee table e al tavolo e sedie pieghevoli, fino ai cuscini marinière rigati, tutto è improntato alla leggerezza: salvaspazio, scompare o cambia posto all’occorrenza.
Il camino a legna
Con la sua canna fumaria, era già presente prima del recente intervento di ristrutturazione e i progettisti hanno pensato di conservarlo, attualizzandone le linee secondo lo stile della casa. Il focolare aperto è ora integrato, con un lieve ribassamento, nel piano in pietra serena che corre lungo il perimetro della stanza. Estendendosi in lunghezza, diventa la base su cui poggiano i cuscini del divano. Sopra il focolare il condotto di evacuazione fumi è tamponato da una cappa in cartongesso che sale a tutt’altezza, rifinita con lo stesso bianco delle pareti.
La zona pranzo, arredata con tavolo rotondo e sedie pieghevoli in metallo verniciato bianco di Coincasa, è illuminata dall’applique Mini Lampe de Marseille di Nemo Lighting, design Le Corbusier. Sul piano, cachepot in ceramica blu decorata e portafiori di Coincasa, brocca rossa di Mario Luca Giusti.
Nel living, la zona conversazione è arredata da una panca bassa su disegno in laccato bianco, con il piano in pietra serena su cui poggiano i cuscini con profili sartoriali “a coda di topo” in contrasto. La lampada a sospensione industrial è il modello Lampara di FontanaArte. I cuscini a righe e tinta unita sono di Coincasa, quelli con scritte sono di Eklectik Art. I tavolini in ferro verniciato bianco sono su misura, il piatto blu decorato è di Mario Luca Giusti.
Design d’autore nella zona giorno
Anche le lampade sono state selezionate in sintonia con la palette cromatica della casa al mare. Ci sono modelli di stile contemporaneo e altri storici come l’applique ad arco Lampe de Marseille di Nemo Lighting (1), progettata da Le Corbusier a inizio anni ’50, in alluminio con diffusore tornito in lastra. Sulla zona lavabo in camera, l’applique rossa è Io di FontanaArte, su progetto di Claesson Koivisto (2), del 2015, di gusto minimal che si ispira alla forma di un disco solare curvato; grande classico, sempre in camera, sono le lampade da lettura Eclisse di Artemide, design Vico Magistretti (3), Compasso d’oro 1967: il paralume interno ruota fino a “eclissare” la fonte luminosa quando è accesa; infine, in stile industriale e d’ispirazione nautica (dress code dell’appartamento) è la sospensione Lampara disegnata nel 1965 per Fontanaarte (4) in metallo verniciato bianco.
Resina + cementine per le pavimentazioni
Prima della ristrutturazione della casa al mare, i pavimenti erano rivestiti con piastrelle molto convenzionali in simil cotto, posate in un precedente intervento. Per evitare i costi e il disagio della demolizione, si è scelto di conservarle e coprirle con un rivestimento continuo e omogeneo di spessore molto sottile che comportasse un rialzo di pochi millimetri della soletta. Si è optato quindi per una resina bianco opaco che contribuisse, insieme alle pareti, a riflettere al meglio la luce naturale negli ambienti. Sopra la resina è stata stesa, come ultimo strato, una vernice trasparente che forma una pellicola protettiva e impermeabilizzante. Soltanto in corrispondenza della cucina passante è stata introdotta una variante nella pavimentazione che identifica proprio questa zona: un inserto in cementine blu smaltate formato 20 x 20 cm con fughe bianche in contrasto. Per realizzarla si è dovuto prima rimuovere, soltanto in questa zona, il rivestimento preesistente e procedere al rifacimento del massetto. Per definire l’altezza di quest’ultimo sono stati eseguiti in via preliminare precisi calcoli in modo da poter raccordare perfettamente i due materiali di spessori diversi – le cementine (posate per prime) e la resina (stesa manualmente in un secondo momento) – senza che si creassero dislivelli lungo le linee di giunzione. Le altezze combaciano in modo così perfetto che non è stato necessario inserire delle soglie.
Sul lato della zona cottura, alla composizione principale si aggiunge una serie di mensole a profondità ridotta che raccorda l’area della cucina con quella del soggiorno. Sotto, in corrispondenza, trova posto un piccolo piano ribaltabile che, quando è ripiegato parallelo alla parete, sporge soltanto di pochi centimetri. Anche questa soluzione ricalca lo stile “da barca” dove ogni centimetro è prezioso e l’ordine è fondamentale per la vivibilità degli ambienti. A terra, cementine in finitura mare di Bisazza.
Cucina nel corridoio
Tra l’ingresso e il living, sfrutta con una composizione su misura la larghezza del passaggio che non è più un semplice corridoio, ma un vero e proprio ambiente passante, identificato dal colore. Il volume è infatti incorniciato dal blu che lo circoscrive sui quattro lati: dal controsoffitto, realizzato anche per motivi tecnici e impiantistici, sulle due pareti laterali fino a completarsi con il pavimento in cementine. L’area operativa è posta ancora più in risalto dal contrasto con le finiture total white degli spazi adiacentiNella zona cottura, sul lato della composizione che integra la vasca in acciaio del lavello e il piano cottura a induzione di dimensioni compatte, l’alzata tra le basi e i pensili è completamente specchiata. Non soltanto riflette la luce, ma anche lo scorcio di mare che si vede dalla portafinestra. Con questa soluzione, la profondità della cucina passante lungo il corridoio raddoppia visivamente.
Nella composizione in laccato blu della cucina, realizzata su disegno dalla falegnameria Magic Home, il piano è in marmo bianco di Carrara. I pensili sono a filo del controsoffitto in cui sono incassati i faretti. Appoggiati sulla mensola, caraffa trasparente e bicchieri coll. Tiffany di F.lli Guzzini.
Camera con armadio a vista
A differenza di ciò che spesso accade nelle modifiche al layout durante le ristrutturazioni, in questo caso l’obiettivo non è stato tanto quello di “aprire”, quanto piuttosto di differenziare e suddividere gli spazi della casa al mare per poter disporre di due camere da letto e due bagni. Anche il soggiorno può trasformarsi all’occorrenza in stanza per gli ospiti. La matrimoniale e quella con il letto a castello sono accomunate da finiture a fasce di colore che disegnano i volumi.
Appoggiata sulla mensola rossa sopra il letto, la lampada da tavolo per la lettura è Eclisse di Artemide, design Vico Magistretti. Le lenzuola a motivo rigato sono di Zara Home.
Nella camera matrimoniale, la zona lavabo costituisce il prolungamento del piano in pietra serena della cassettiera, sotto lo stender realizzato su misura in ferro verniciato rosso. Sopra lo specchio tondo, l’applique rossa è il modello Io di FontanaArte. Il lavabo da appoggio è in pietra serena come il top, con rubinetteria a parte in nichel di Zanetti Chini; il mobile su misura è in laccato bianco. Il vasetto in ceramica sulla mensola è stato realizzato a mano dalla proprietaria.
Finiture in due colori
Nella zona notte della casa al mare le pareti sono trattate con pitture lavabili, a eccezione dei bagni dove si sono invece usati gli smalti, più resistenti all’acqua e all’umidità. Nella camera dei ragazzi sono tinteggiate in azzurro le fasce inferiori che si allineano all’altezza del sottofinestra e dello stipite superiore del serramento; a delimitarle e a sottolineare lo stacco con il bianco è tracciato un listello orizzontale rosso, in continuità con il top dello scomparto contenitore sotto l’apertura. Lo stesso motivo decorativo è riproposto anche nel bagno.
Nella camera dei ragazzi il letto a castello in laccato bianco e il contenitore in laccato azzurro nel sottofinestra sono stati realizzati su disegno dalla falegnameria Magic Home; coordinato tessile di Zara Home. L’applique artigianale con paralume in tessuto a righe bianche e rosse è di La Corallina.
Nel bagno che si apre sul corridoio, il lavabo a catino in ceramica (Flavia di Nic Design) poggia sul piano in pietra serena; rubinetteria a parete Pan di Zucchetti. Il mobile in laccato azzurro e la mensola rossa sono su disegno, lo specchio tondo di Maisons Du Monde, l’appliqe industriale è vintage.
