Contenuti trattati
Sanremo, nel cuore del Ponente ligure, è la località nella quale è situato questo originale, a tratti eclettico, appartamento. E in effetti gli interni sono ricchi di citazioni che omaggiano la famosa promenade lungo il mare, ma contaminati da pezzi di design scandinavo.
Gli altri ingredienti, voluti dai proprietari (una coppia con due figli ormai fuori casa) e interpretati dai progettisti con grande creatività, sono l’abbondanza di luce e la funzionalità contemporanea degli spazi domestici. Ecco, dunque, che a partire dall’ingresso fino al lungo corridoio un soffitto a gradoni disegna una prospettiva aperta e leggera, alternando i colori del bianco e del blu (in più nuance).
Lungo il percorso, una serie di porte con maniglie sagomate “a freccia” danno accesso alle varie stanze, accompagnate dall’effetto optical dei pavimenti ceramici. Ovunque domina il blu, in una palette che parte dai toni chiari per arrivare a pigmentazioni più scure e intense, coinvolgendo pittura, ceramica, carta da parati e legno.
Foto
I lavori
L’appartamento ha richiesto un sostanziale intervento di riconfigurazione degli spazi, praticamente spostando tutti i tramezzi, finalizzato a dare maggior respiro ai vari locali, soprattutto all’area giorno. Gli accessi agli ambienti sono distribuiti dal corridoio che rimane la spina dorsale anche nel nuovo layout: una sorta di “promenade” domestica decisamente originale, sulla quale si affacciano le porte. Queste sono allineate a geometrie disegnate nel controsoffitto, mentre il nuovo pavimento segna il percorso dall’ingresso alle singole stanze con un rivestimento ceramico a onde geometriche che ha lo sbocco principale nel living. L’arredo, quasi tutto su misura, alterna il legno chiaro a diverse tonalità di blu di vari materiali, colore che richiama il contesto balneare in cui è inserita la casa.
In soggiorno, il bow window accoglie un angolo che gioca su un forte accento decorativo: a parete l’optical in bianco&bludelle piastrelle 20×20 cma spina di pesce della Collezione Lineamenti Vietresi di Giovanni De Maio (www.giovannidemaio.com), le mensole e la panchetta triangolari in ferro e legno, i complementi e gli oggetti dal gusto post-moderno (lo sgabello multicolor Bit di Normann Copenhagen, http://www.normann-copenhagen.com; il vaso e cuscini di Hay, hay.dk).
L’area pranzo è dalla parte opposta del divano. Spicca il tavolo di famiglia, ridipinto color corallo, su richiesta della proprietaria, riprendendo il punto cromatico di una sciarpa speciale. La panca in legno e ferro è su misura; la zoccolatura sottostante è formata dalle piastrelle che costituiscono il leitmotiv della casa. Lo specchio a parete è Toiletpaper Sea Girl di Seletti (seletti.it); vaso e cuscini sono di Hay (hay.dk); le sedie sono J46 di FDB Møbler (www.fdbmobler.dk).
Geometrie bicolor
L’area del soggiorno – ora aperto sul corridoio – regala una scenografia che idealmente rimanda al lungomare ligure: le porte in blu che danno sulle stanze e corrispondono
a uguali spaziature disegnate sul controsoffitto a due colori (tutto realizzato su disegno degli architetti), lo zigzag del pavimento ceramico sempre in bianco&blu, la lampada
a muro, i quadri e il divano imbottito con cuscini fantasia. L’arredamento è risolto con elementi su misura, alternati a poche presenze di pezzi di produzione, alcuni provenienti da case di famiglia e altri di design nordico, acquistati online.
Il divano in tessuto bouclè è il modello Gentry di Moroso (moroso.it). Di fronte, la base in legno con ante scorrevoli in alluminio è una realizzazione custom made su disegno dei progettisti. Il tavolino tondo in metallo nero è Bowler di Hay (hay.dk), il tappeto è Oona di Normann Copenhagen (www.normann-copenhagen.com); la lampada a parete è di Valerie Objects (www.valerie-objects.com). La foto in blu sul divano è di Enrico Smerilli (cragallery.com); la stampa sul mobile è di Paper Collective (www.papercollective.com). Il vaso sul tavolino è di Biancodichina (www.biancodichina.com); quello sul mobile basso è Tide 28 blu di Normann Copenhagen (www.normann-copenhagen.com).
Porte come quinte
Dall’ingresso, il corridoio si presenta come un percorso invitante: “quinte” decorative in serie – come per una scena teatrale – sono in realtà le porte (alcune scorrevoli, altre a battente) delle varie stanze. In legno dipinto di blu, ognuna prosegue visivamente sul soffitto a gradoni con una proiezione dello stesso colore, alternandosi a porzioni di bianco sia a parete, dove scorre il pannello o si chiude l’anta, sia sul plafone. Le maniglie, disegnate appositamente, sono anche decorative, oltre che funzionali. Sagomate “a freccia”, hanno l’angolo rivolto all’interno; per le due ante scorrevoli della cucina, le “frecce” combaciano – ad anta chiusa – con la maniglia speculare della porta gemella. Il “rombo” di vuoto che si crea regala un altro gioco grafico a chi sta in soggiorno. Diventano piccoli triangoli in legno, color bianco sul blu, per le porte ad anta singola dello studio e del bagno di servizio.
Il progetto d’interior della casa è un vero e proprio studio del colore messo in atto attraverso l’uso di materiali differenti: dalle pitture alla carta da parati, dalle ceramiche al legno, ai laminati che danno vita tanto agli elementi d’arredo quanto a quelli strettamente funzionali o decorativi.
A tinte alternate
Il soffitto del lungo corridoio è interpretabile come una gradinata che, insieme al gioco grafico “a onde” della pavimentazione in ceramica, crea una prospettiva curiosamente forzata, con accostamenti in bianco e blu. A ogni “gradone” costruito sul controsoffitto corrisponde una fascia cromatica che integra una porta che dà accesso a una delle stanze. In fondo, sulla sinistra, il corridoio si apre sul soggiorno-pranzo, subito primadi immettersi nel disimpegno che distribuisce le due camere matrimoniali poste ai lati e il bagno centrale. Nella foto a destra, dietro la doppia porta scorrevole in legno blu, la cucina è attrezzata su due pareti con una composizione realizzata su misura: basi in laminato bianco con zoccolatura grigia e maniglia a gola con scanalatura blu, pensili dipinti di blu scuro. L’illuminazione è risolta con tubi a led sul piano di lavoro e faretti incassati nel dente di muratura a soffitto per l’ambiente.
Sul top della cucina, vassoio Glaze Cake Tray e caraffa Geo, entrambe di Normann Copenhagen (www.normann-copenhagen.com). In corridoio luci di Ideal Lux (www.ideal-lux.com).
1. Parete-testiera decor che fa sembrare meno piccola la stanza
La stanza per gli ospiti è un mix intelligente di razionalità e di originalità decorativa, dove ogni centimetro è utilizzato bene. Gli architetti hanno disegnato su misura una composizione che accoglie il letto matrimoniale in una struttura a parete-arazzo. Si tratta di un portale di legno dello spessore di 3 cm che incornicia un pannello decorato con carta da parati d’autore e forma anche un comodino. La soluzione è visivamente così interessante da catalizzare l’attenzione distogliendola dalle dimensioni contenute della camarea. La struttura integra l’impianto elettrico con l’attacco della luce sospesa e le prese per un’abat-jour e altri dispositivi. Dall’altro lato del letto completa l’insieme un tavolino metallico. Anche qui a terra, il pavimento è in legno, realizzato con listoni di quercia.
Intorno al letto, la sospensione è Ceramic di Moebe (moebe.dk), il tavolino è Museum di String Furniture (stringfurniture.com) e l’abat-jour è Bilia Mini di FontanaArte (fontanaarte.com), design Gio Ponti, 1932. La carta da parati Acquario (design Fornasetti) è di Cole&Son (cole-and-son.com). Il parquet in quercia è di Italiana Parquet (ipfparquet.com, italiana parquet.it).
2. Sfondo a tema
Quella principale, è una camera spartana solo in apparenza, perché in realtà è curata nei minimi dettagli, a partire dalla parete del letto, arredata e decorata con minuzia. Una struttura di profili in legno tinto bianco, infatti, incornicia il sommier fungendo da testata e compone un bordo decorativo che separa la parte inferiore del muro – tinteggiato di blu – da quella superiore, in una sfumatura più chiara, creando l’illusione ottica di una boiserie. Da un lato, tale cornice ospita un modulo sospeso che ha la funzione di comodino. Dall’altro lato, oltre il tavolino danese, la parete è arredata con un armadio all over che integra la porta.
La base per il letto è di Ikea (ikea.com); il tavolino è Box Table di Normann Copenhagen (www.normann-copenhagen.com), stesso produttore del tappeto. Le luci sono entrambe il modello Pallina di FontanaArte (www.fontanaarte.com): una sospesa, l’altra ad applique. La scultura pop è di Valentina Bongiovanni (www.valentinabongiovanni.com).
1. Optical in nuance
Nel secondo bagno le scelte decorative sono decise, con forme molto originali. Le pareti con piastrelle multicolor fanno da cornice al mobile sospeso, in legno e laminato, disegnato appositamente e caratterizzato dal fronte sagomato col motivo delle maniglie delle porte di casa. Sopra, l’ampio lavabo a catino con bordo plissettato.
Le piastrelle sono della collezione Margherita di Mutina (mutina.it); il lavabo è della serie Settecento di Flaminia (ceramicaflaminia.it); il rubinetto è della serie Pan di Zucchetti (www.zucchettikos.it); lo specchio è Lasso Mirror di Design House Stockholm (www.designhousestockholm.com); la lampada è Utzon di &Tradition (www.andtradition.com).
2 . In palette
La stanza da bagno tra le due camere è un vero gioiello che presenta in rassegna l’intera gamma cromatica tipica dell’acqua di mare. Ogni elemento è stato realizzato su disegno dei progettisti, riprendendo la cifra estetica del progetto d’interior della casa: dallo studio sul colore al motivo a triangolo che caratterizza le porte delle stanze e che si ritrova in molti dettagli, tanto sulle ante della base portalavabo quanto su quelle del pensile.
Le piastrelle sono di Pecchioli (pecchiolifirenze.com); il lavabo bicolor in argilla refrattaria è Index di Cipì Italy (www.cipitaly.it); il rubinetto è della serie Pan di Zucchetti (zucchettikos.it); la lampada è Pantop di Verpan (verpan.com).
Progetto: SCEG Architetti (arch. Eirini Giannakopoulou – arch. Stefano Carera) Via Mazzini 41, Torino Tel. 011/19649465 – http://www.sceg.it – IG: sceg_architetti
Foto: Barbara Corsico
Ti potrebbe interessare anche:
