Contenuti trattati
Memoria del passato e atmosfere d’intimità familiare riscaldano questa casa di vacanza, un ex fabbricato rustico a 700 metri di altitudine in una riserva naturale sull’Appennino in provincia di Arezzo: un’oasi nella natura da vivere tutto l’anno. Sviluppata su due livelli seguendo la pendenza del terreno, l’abitazione – circondata da ampi spazi esterni attrezzati – è luminosissima anche in pieno inverno.
L’eredità rurale della regione è protagonista degli interni, tra muri in pietra, soffitti alti con travi e assito in castagno e uno scenografico camino al centro dell’ambiente giorno.
Il progetto d’arredo e i dettagli sono in linea con lo stile architettonico: la continuità con la tradizione si esprime anche attraverso ricercati elementi vintage, alleggeriti però dalla presenza di pezzi contemporanei. Legno e materiali naturali avvolgono spazi accoglienti che invitano al relax e alla convivialità.
Dal rudere all’abitazione accogliente: solai e tetto ricostruiti seguendo il modello ottocentesco
L’ex casa colonica era stata gravemente danneggiata in seguito a un incendio e non era più abitata dagli anni ’50. La ristrutturazione ha conservato solo le murature perimetrali in pietra Serena locale, lasciate perlopiù a vista, mentre sono stati completamente rifatti i solai e le coperture, ricalcando la struttura dell’edificio come era nell’800.
Su entrambi i livelli, travi, travetti e assito sono in legno di castagno, asciati a mano, trattati antitarlo, cerati e anticati per renderli simili nell’aspetto a quelli originali.
Solo nei bagni – nell’ampliamento del fabbricato – i soffitti sono in cemento armato, lasciati nel colore naturale e trattati con protettivo antispolvero. Il nuovo tetto a doppia falda ha seguito il profilo del timpano esistente e ha quindi la stessa inclinazione e altezza rispetto al passato.
Plus della casa
- Recupero autentico dell’architettura rurale: murature in pietra Serena, solai e coperture ricostruiti fedelmente con travi e assito in castagno
- Grande luminosità naturale anche in inverno grazie all’esposizione su quattro lati e alle aperture ripristinate nelle posizioni originarie.
- Ambiente giorno scenografico con camino centrale restaurato, elemento cardine che organizza e valorizza lo spazio.
- Continuità tra interno ed esterno: ampio lastrico in pietra di 33 m² con pergola e zona pranzo outdoor vivibile tutto l’anno.
- Arredo coerente con la tradizione: elementi vintage alleggeriti da innesti contemporanei e materiali naturali.
- Zona notte intima e raccolta, con finiture raw che rispettano la materia originale dell’edificio.
- Bagni ampliati in stile contemporaneo con resine cementizie e soffitti in cemento a vista, in dialogo con il carattere rurale del nucleo storico.
- Collocazione privilegiata in una riserva naturale dell’Appennino, immersa nella vegetazione e vicina a percorsi escursionistici.
Progetto
La casa unifamiliare – una costruzione rurale risalente alla fine dell’800 che comprendeva un’abitazione e una stalla per gli animali – si sviluppa su due quote, sfruttando la pendenza del collina cui è addossata. L’ingresso principale a monte si apre sull’open space con la zona giorno (meno di 40 mq di superficie). La scala interna in legno scende al piano inferiore (circa 66 mq) con due camere da letto e i servizi; qui c’è l’entrata secondaria a valle, preceduta da un piccolo atrio esterno. La zona con gli ambienti di servizio è stata aggiunta in un secondo tempo al volume originale.
1 Ingresso 2 Scala 3 Soggiorno 4 Camino 5 Cucina 6 Zona pranzo 7 Terrazzo 8 Pergola 9 Camera matrimoniale 10 Disimpegno 11 Bagno 12 Lavanderia 13 Pianerottolo esterno
- Il piano terra, a pianta regolare, è esposto su tutti e quattro i lati, con finestre e portefinestre. L’ambiente giorno è unico, privo di elementi di separazione in muratura; al centro della parete il grande camino divide e raccorda le zone funzionali del living e del pranzo-cucina.
- L’ingresso principale al piano terra avviene attraverso un lastrico di circa 33 mq che, pavimentato in pietra, si allunga sull’intero lato del fabbricato. Al centro, la zona pranzo è ombreggiata da un pergolato di circa 12 mq.
- Si accede all’abitazione anche dall’ingresso secondario al piano inferiore: qui si trovano le due camere, entrambe matrimoniali, e i due bagni. Questi ultimi, insieme alla lavanderia, in corrispondenza del lastrico pavimentato al livello superiore, costituiscono la parte della casa aggiunta durante la ristrutturazione e sono parzialmente interrati. La zona notte è raggiungibile anche dall’interno, scendendo dalla scala.
- La rampa lineare, addossata alla parete perimetrale sul lato opposto a quello dell’ingresso, scende al piano inferiore occupato dalla zona notte.
Ingresso e outdoor: un lastrico in pietra come estensione della casa con zona pranzo sotto la pergola
L’ingresso principale è preceduto da un terrazzamento pavimentato in pietra: un’ampia fascia esterna parzialmente coperta da una tettoia in legno che ombreggia la zona pranzo all’aperto. Questo spazio è vissuto in tutte le stagioni dell’anno come un’estensione dell’abitazione.
Nella zona pranzo outdoor il tavolo in legno massello è vintage, accompagnato da sedie impagliate tipiche toscane e altre in ferro battuto ossidato. Appoggiati sul piano, panettone di Vergani, decorazioni natalizie di Vertecchi, carta regalo di Tassotti.
Materiali naturali e camino centrale, cuore scenografico dell’open space rurale
Sul divano nel living, il cuscino bianco e nero è di The House of Lyria. L’albero di Natale allestito all’ingresso e le decorazioni sono di Vertecchi. La vetrinetta in legno con i libri è vintage. Di Pernici le candele sul top del camino e sul piano vetrato del tavolino di Maisons du Monde.Per i pacchetti regalo, carte di Tassotti.
Nella zona conversazione al centro dell’ambiente giorno, il divano – posto lungo la parete di fianco al vano scala e di fronte al camino – è formato da un contenitore in legno di recupero sul quale poggia il materasso; i cuscini sono di Maisons du Monde e di The House of Lyria. Le poltroncine bianche sono rivestite in velluto. In fondo, nella zona della cucina, il frigorifero inox vicino alla finestra è di Samsung. I nuovi infissi in legno sono stati installati rispettando posizione e dimensioni delle aperture già presenti nell’edificio.
Se non hai un vecchio camino da recuperare e ne vuoi uno nuovo, guarda la nostra sezione Camini
Blocco cottura professionale e lavello rustico: la cucina dialoga con la tradizione toscana
Nella zona della cucina, illuminata su due lati, diversi elementi contribuiscono a ricostruire lo stile tipico delle vecchie case di campagna. Da una parte il blocco cottura con cappa a vista, dall’altra il lavello da appoggio rustico in graniglia. Quanto alla zona pranzo al centro, è arredata da un tavolo con piano in marmo bianco accompagnato da sedie vintage impagliate, modello tradizionale toscano. Nell’ambiente giorno, dopo il rifacimento del massetto e degli impianti, è stato posato un pavimento in legno formato da sandwich: supporto in magatelli alla base, quindi uno strato non nobile e infine grandi doghe in massello di castagno con semplice schema a correre, flottante senza incollaggio. Una volta finito, il nuovo solaio ha uno spessore di circa 10 cm.
A sinistra, il blocco cucina professionale in acciaio inox è di Rizzoli Cucine. Sul tavolo da pranzo con piano in marmo, decorazioni natalizie e candele di Vertecchi, alzata di Guzzini, panettone di Vergani. Il bollitore rosso sul piano cottura è di Alessi.
Riscaldamento e cottura: il camino originale restaurato e la stufa a legna
Il nucleo della zona giorno è il camino a legna originale della casa, restaurato e riadattato a partire dalla struttura esistente. È stata conservata la cornice in pietra; ricostruita invece la cappa in muratura, ricalcandone la forma caratteristica.
Una nuova canna fumaria in acciaio, rispondente alla normativa vigente, è stata inserita nel condotto che sale sul tetto per l’evacuazione dei fumi attraverso il comignolo.
Anche il focolare – di tipo aperto come era in passato e protetto frontalmente da un parascintille in ferro – è stato rifatto dal fabbro e adattato alla bocca del camino.
La volontà di rispettare lo stile rustico dell’abitazione si coglie anche nell’adiacente zona cottura della cucina, attrezzata con un apparecchio che, pur se di produzione attuale, riproduce il design e le funzionalità delle vecchie stufe economiche. La postazione, larga 180 cm, è costituita da una stufa a legna che riscalda il forno e la piastra per la cottura sopra; e da un secondo blocco con fuochi a gas e un forno elettrico multifunzione.
Vuoi vedere altre case in stile rustico contemporaneo?
- Case di campagna moderne
- Rustico moderno: una casa con un mobile che divide cucina e soggiorno
- Casa in stile country
- Una casa con ambienti moderni a sfondo rustico
- Chalet moderno in stile rustico
Pareti raw e legno di castagno: la zona notte ritrova l’essenza della casa di montagna
Scendendo al piano inferiore, si passa alla zona notte con le due camere. Inquadrate tra il soffitto con travi a vista in castagno e il pavimento a doghe, le pareti sono intonacate in bianco, ma non rasate e lisciate.
La superficie risulta infatti raw, irregolare al tatto in base ai rilievi delle pietre che formano le strutture murarie, non perfettamente a piombo.
Questa scelta “al naturale” è in sintonia con il progetto, che intende fare rivivere la casa di montagna così come era nel passato, rispettandone lo stile e i tratti caratteristici
Le due camere sono entrambe arredate con semplici strutture letto in legno realizzate dal falegname. I copripiumino e i plaid sono di Fazzini, i cuscini di The House of Lyria. I comodini sono stati ricavati da vecchie travi di castagno, le lampade da tavolo sono di Maisons du Monde e di Westwing. Il tappeto è di Ikea. Le tende sono state ricavate da vecchi corredi.
La camera matrimoniale è collegata con il bagno a uso esclusivo, rialzato da un gradino per assicurare la necessaria pendenza degli scarichi. L’armadio a sinistra è realizzato su un modello vintage.
Resina cementizia e dettagli di recupero: nei bagni lo stile diventa contemporaneo
I due ambienti di servizio – uno dei quali a uso esclusivo della camera – costituiscono un’estensione della zona notte e sono stati realizzati in un secondo tempo rispetto al nucleo del vecchio edificio rurale.
In questi locali i soffitti sono più bassi rispetto alle stanze adiacenti e agli ambienti del piano superiore, sempre comunque nel rispetto delle altezze minime prescritte dalla normativa.
Un bagno è dotato di una piccola finestra, l’altro è cieco con sistema di aerazione meccanica
Nel bagno a uso esclusivo il piano sospeso su cui poggia il lavabo è stato ricavato recuperando vecchie botti per il vino; la rubinetteria è di Neve. Lo specchio è di Ikea. Nell’altro ambiente di servizio (foto in basso), mensola in legno di recupero, specchio tondo con luce integrata acquistato su Amazon, rubinetteria a parete di Neve e scaldasalviette di Irsap.
Negli ambienti di servizio, lo stile si fa contemporaneo, quasi industrial: soffitti in cemento a vista, pareti e pavimenti trattati con resina cementizia, rispettivamente marrone scuro e colore naturale. Il materiale è stato posato a spatola in tre strati, rifinendo poi le superfici con un prodotto protettivo trasparente.
Dove si trova la casa?
L’abitazione si trova in una riserva naturale, in provincia di Arezzo sull’Appennino tosco-emiliano, tra i Comuni di Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda e Sansepolcro. Il territorio è formato in prevalenza da boschi di faggi, cerri, pini neri e abeti bianchi che si estendono lungo i crinali. La superficie totale è di oltre 1.500 ettari: le aree boschive sono intervallate da antichi borghi.
L’altitudine massima è di 1.450 m sul Monte dei Frati che domina la Riserva. Non mancano i punti panoramici: sul versante Nord, luogo di grande attrazione è la parete rocciosa a forma di falce di Ripa della Luna, alta 200 metri, da cui prende il nome la località.
La zona, ideale per escursioni e percorsi naturalistici, è attraversata da corsi d’acqua, ruscelli e torrenti con cascate, ed è abitata da una ricca fauna ittica e terrestre, in particolare daini, cinghiali e caprioli.
Indirizzi fornitori
• Alessi, alessi.com, Tel. 0323/868611 • Amazon, https://www.amazon.it • Fazzini, https://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Guzzini, guzzini.com, Tel. 071/9891 • Ikea, https://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Irsap, https://www.irsap.com, Tel. 0425/466611 • Maisons du Monde, https://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Neve Rubinetteria, https://www.neve-rubinetterie.com, Tel. 0322/912385 • Pernici, https://www.pernici.it, Tel. 035/342048 • Rizzoli, https://www.rizzolicucine.it, Tel. 0471/887551 • Samsung, https://www.samsung.com, Tel. 800/7267864 • Tassotti, https://www.tassotti.it, Tel. 0424/882882 • The House of Lyria, https://www.thehouseoflyria.com • Vergani, panettonevergani.com, Tel. 02/2571069 • Vertecchi, shop.vertecchi.com • Westwing, https://www.westwing.it
Progetto d’interior: Francesca Cornioli, Frazione Montagna, Sansepolcro (AR), IG: @frencis_b @palazzo_54
Progetto architettonico e direzione lavori: arch. Rosita Pazzaglia, via di Pompeo 5, Città di Castello (PG), pazzagliarosita@gmail.com
Foto: Studio Daido
RFZ 1224
Ti potrebbe interessare anche:
