Una casa con mobile passante per dividere soggiorno e zona pranzo, cucina dietro la vetrata e una stanza-palestra

Aperto e luminoso, l'ampio attico cambia look con un progetto dalle ispirazioni forti, tra décor e tocchi industrial.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografo Claudio Tajoli, Stylist Rosaria Galli
Pubblicato il 20/05/2023 Aggiornato il 28/05/2023
zona giorno open space con soffitto color terracotta

In una palazzina milanese degli anni ’50 che era stata progettata dallo studio di Gio Ponti, il grande attico di 200 mq svela suggestioni tra passato e presente. È la casa di un collezionista d’arte, appassionato di design e aperto alla contemporaneità. Il relooking ha trasformato gli interni secondo uno stile sofisticato, con contaminazioni industrial scaldate da un uso ricercato del colore. Interessante, a questo proposito, il soffitto del soggiorno, trattato con una finitura naturale a calce in tonalità mattone, scelta per assonanza con la facciata della Ca’ Granda, l’antico ospedale di Milano attuale oggi sede dell’Università degli Studi. Dai mobili alle lampade e ai complementi, sono stati scelti per l’attico pezzi di design contemporanei e d’autore che spaziano dagli anni ’50 a oggi, in prevalenza di gusto essenziale anche per non interferire con la presenza di quadri ottocenteschi che caratterizzano e impreziosiscono l’attico.

Foto

  • L'ingresso si apre sull'open space centrale della zona giorno, intorno a cui ruotano gli altri ambienti, camere e vani di servizio. La composizione del living prevede, uno di fronte all'altro, due Divano 8 di Cassina, design Piero Lissoni, rivestiti in pelle bianca; i cuscini sono realizzati con tessuti di Jab Anstoez e il plaid bianco è Pop di Gabel. Tappeto in lana e seta Taranto di Amini, design Gio Ponti. A sinistra, le due poltrone sono le Lady di Cassina, design Marco Zanuso; il tavolino nero centrale è il modello Sen di De Padova. A sinistra, la parete vetrata con pannelli scorrevoli (di Albed) separa la cucina indipendente. La lampada a stelo è la Toio di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, le due a parete con braccio orientabile sono le 265 di Flos, design Paolo Rizzatto. A soffitto, i faretti neri orientabili, pensati anche per mettere in luce i quadri, sono di Nemo Lighting.
  • Nell'open space il soffitto a calce è realizzato con Vivasan di Calce del Brenta, colore melograno; per le pareti è stato impiegato un altro prodotto, Infine, sempre a base calce e colore polvere. Il parquet è in listoni di rovere bianco Fibra Mix di Listone Giordano. A parete, radiatore d'arredo Soho di Tubes. Sulla madia, la lampada da tavolo bianca Lesbo di Artemide.
  • La zona conversazione e il pranzo sono separati dalla libreria passante modello R.I.G: Modules Living di De Padova, design Mikal Harrsen. Sul secondo ripiano a sinistra, vasi Bambù di Danese, design Enzo Mari; sopra, stessa produzione per il vaso e la ciotola Murano E. Il tavolo rettangolare con piano vetrato è il modello Astrolab di Roche Bobois; il centrotavola Gio Ponti e il candeliere Domus sono di Sambonet. Lampada da tavolo con diffusore in vetro Buds di Foscarini, design Rodolfo Dardoni. Le sedie sono le Bac di Cappellini, design Jasper Morrison. La sospensione è il modello crown Major di Nemo Lighting.
  • All'ingresso della cucina, la vetrata scorrevole è di Albed. La composizione in linea inserita in nicchia e l'isola centrale fanno parte del programma Bluna di Binova. Sopra l'isola, le tre lampade a sospensione sono le Aplomb di Foscarini, design Lucidi e Pevere; sgabelli Tate Soft di Cappellini, design Jasper Morrison. Sul piano dell'isola, il portafrutta Fruit Bowl 5.5 e il vassoio Bored No.2, design Ron Gilad, sono di Danese.
  • Anche le colonne dell'office e le vetrine illuminate fanno parte del programma Bluna di Binova.
  • Il ripiano sopra la zona operativa è dotato di luci sottopensili. Il piano di lavoro e l'alzata, nella composizione Bluna di Binova, sono rivestiti in Laminam grigio. La pentola arancione in ghisa è Terra.Cotto, le alzatine sono le Madame, tutto di Sambonet.
  • La madia dietro il tavolo è il modello Self Up di Rimadesio, i vasi sul piano sono Sixty & Twelve di Rosenthal. Al centro, tra il pranzo e l'ingresso vetrato dello studio, il Divano 8 di Cassina, design Piero Lissoni, è proposto qui in una composizione con elemento a chaise-longue e rivestimento in velluto marrone. Dietro, la lampada da terra nera è Claritas, design Vico Magistretti; quella sul tavolino è Panama Mini Battery, design Eugadesign, tutto di Nemo Lighting. Tappeto Sataranya di Amini. Il mobile tv è su disegno dei progettisti, realizzato da Gattoni Falegnameria; sopra, sospensione Glo-Ball di Flos. Il sistema per appendere i quadri a parete è di Stas Italia.
  • Nello studio, la libreria a parete con fissaggio terra-cielo è Infinito di Cassina, design Franco Albini. La scrivania è Lochness, design Piero Lissoni, la sedia a razza è Lotus, design Jasper Morrison, tutto di Cappellini. A parete, la lampada nera Applique de Marseille di Nemo Lighting, design Le Corbusier; stessa produzione per il modello Untitled da tavolo. La porta vetrata scorrevole è di Albed.
  • Nella cabina armadio accessibile dalla camera matrimoniale, i faretti incassati nel ribassamento a soffitto sono di Panzeri. L'attrezzatura interna è di Guzzini & Fontana Interiors System. Nel passaggio, l'applique sopra lo specchio è il modello Tubes di Nemo Lighting.
  • cabina-armadio
  • Nella camera matrimoniale il letto tessile e i tavolini sono il modello Kelly di Poliform, con completo in cotone Splash e copriletto Nettare di Fazzini. I cuscini a motivo geometrico sono di Jab Anstoez. Ai due lati, nella zona lettura, le sospensioni sono il modello Tubes di Nemo Lighting.
  • Nel bagno della camera matrimoniale i rivestimenti bianchi a parete in gres sono della linea Déchirer Décor Bianco di Mutina, design Patricia Urquiola; stessa produzione per le piastrelle effetto cotto Tierra Sand a pavimento. Lo specchio e il mobile lavabo con top in Corian e frontali in rovere è stato realizzato su disegno dei progettisti da Gattoni Falegnameria; i lavabi da appoggio sono di Brera Group. La rubinetteria a parete è il modello Diametro 35 di Ritmonio. La lampada a sospensione riflessa nello specchio è di Secto Design. Vaso e ciotola sul top di Iittala, spugne di Fazzini.
  • La vasca freestanding è di Brera Group con rubinetteria a colonna di Ritmonio. I sanitari sono il modello Bonola di Ceramica Flaminia. Il rivestimento in gres a parete è di Mutina. Asciugamano a nido d'ape di Fazzini.
  • stanza-fitness

Il progetto dell’attico

L’appartamento di 200 mq occupa il piano attico dell’edificio e ha un’esposizione multipla, verso strada, sul cortile interno e anche su un cavedio. Nella pianta attuale, che ha subìto parziali modifiche in fase di ristrutturazione, gli ambienti ruotano intorno alla zona giorno open space centrale, sulla quale si apre l’ingresso. Oltre alla cucina indipendente, anche quattro stanze – due camere da letto, lo studio collegato al living e un locale per il fitness – e spazi di servizio organizzati. Ai tre bagni si aggiungono la lavanderia, un guardaroba-ripostiglio e una cabina armadio a uso esclusivo della camera matrimoniale.

planimetria dell'attico di 200 mq

1 Ingresso 2 Soggiorno 3 Quinta e pilastro 4 Zona pranzo 5 Balcone 6 Salotto Tv 7 Studio 8 Bagno 9 Camera degli ospiti 10 Cavedio 11 Camera matrimoniale 12 Cabina armadio 13 Cucina 14 Lavanderia 15 Guardaroba 16 Disimpegno 17 Palestra

  • Dall’ingresso dell’attico la zona giorno si sviluppa a elle, terminando con lo studio. Quest’ultimo, che pur occupa uno spazio separato, è collegato visivamente da una doppia vetrata scorrevole a tutta parete.
  • L’open space della zona giorno gode dell’affaccio verso strada con una balconata di 9 mq. L’ingresso si apre sul living; segue l’area conviviale parzialmente separata da una quinta centrale, quindi, a destra, un secondo salotto con la tv.
  • Alla cucina è dedicato un ambiente ampio affacciato su un balcone di servizio di 7 mq esposto verso il cortile e accessibile anche dall’adiacente lavanderia. La zona operativa si articola su due lati, più l’isola centrale multifunzione.
  • I due bagni adiacenti, entrambi privi di finestre, sono uno a uso della camera degli ospiti, l’altro accessibile dalla palestra che, sistemata nel locale d’angolo, affaccia su un balconcino di 2 mq.
  • La camera matrimoniale dell’attico è completata da un bagno a uso esclusivo dotato di finestra e da una cabina armadio poco profonda, sviluppata in lunghezza. Sul lato interno di quest’ultima, una piccola finestra dà sul cavedio su cui affacciano anche il disimpegno e la camera degli ospiti.
zona giorno open space con soffitto color terracotta

L’ingresso si apre sull’open space centrale della zona giorno, intorno a cui ruotano gli altri ambienti, camere e vani di servizio. La composizione del living prevede, uno di fronte all’altro, due Divano 8 di Cassina, design Piero Lissoni, rivestiti in pelle bianca; i cuscini sono realizzati con tessuti di Jab Anstoez e il plaid bianco è Pop di Gabel. Tappeto in lana e seta Taranto di Amini, design Gio Ponti. A sinistra, le due poltrone sono le Lady di Cassina, design Marco Zanuso; il tavolino nero centrale è il modello Sen di De Padova. A sinistra, la parete vetrata con pannelli scorrevoli (di Albed) separa la cucina indipendente. La lampada a stelo è la Toio di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, le due a parete con braccio orientabile sono le 265 di Flos, design Paolo Rizzatto. A soffitto, i faretti neri orientabili, pensati anche per mettere in luce i quadri, sono di Nemo Lighting.

angolo conversazione con poltrone e divano bianco

Nell’open space il soffitto a calce è realizzato con Vivasan di Calce del Brenta, colore melograno; per le pareti è stato impiegato un altro prodotto, Infine, sempre a base calce e colore polvere. Il parquet è in listoni di rovere bianco Fibra Mix di Listone Giordano. A parete, radiatore d’arredo Soho di Tubes. Sulla madia, la lampada da tavolo bianca Lesbo di Artemide.

Il soffitto identifica il living e lo rende accogliente

Gli equilibri dell’open space dell’attico sono stati invertiti: con la superficie neutra del pavimento in parquet di rovere sbiancato dialoga il soffitto in una più intensa tonalità cotto, leggermente lucida, che cattura lo sguardo: esplicito è il richiamo agli interni dei palazzi rinascimentali. È stato impiegato un intonachino di finitura in pasta a base di grassello di calce, completamente naturale e di antica tradizione, colorato con pigmenti ricavati da terre, come nel passato. Con una posa artigianale a spatola, la superficie risulta liscia e setosa; più materiche le pareti, grigie e sempre trattate a calce.

zona pranzo nell'open space dell'attico e libreria divisoria

La zona conversazione e il pranzo sono separati dalla libreria passante modello R.I.G: Modules Living di De Padova, design Mikal Harrsen. Sul secondo ripiano a sinistra, vasi Bambù di Danese, design Enzo Mari; sopra, stessa produzione per il vaso e la ciotola Murano E. Il tavolo rettangolare con piano vetrato è il modello Astrolab di Roche Bobois; il centrotavola Gio Ponti e il candeliere Domus sono di Sambonet. Lampada da tavolo con diffusore in vetro Buds di Foscarini, design Rodolfo Dardoni. Le sedie sono le Bac di Cappellini, design Jasper Morrison. La sospensione è il modello crown Major di Nemo Lighting.

La cucina dell’attico oltre la vetrata

È stato riservato a questo ambiente uno spazio ampio e indipendente che, grazie alla vetrata scorrevole, consente che tutti gli elementi rimangano a vista. Con le sue due finestre, offre alla zona giorno un secondo affaccio che moltiplica la luminosità naturale del piano attico. La continuità interna è sottolineata dalla superficie omogenea del nuovo parquet di rovere con fughe impercettibili.

cucina dell'attico con parete e porta vetrate

All’ingresso della cucina, la vetrata scorrevole è di Albed. La composizione in linea inserita in nicchia e l’isola centrale fanno parte del programma Bluna di Binova. Sopra l’isola, le tre lampade a sospensione sono le Aplomb di Foscarini, design Lucidi e Pevere; sgabelli Tate Soft di Cappellini, design Jasper Morrison. Sul piano dell’isola, il portafrutta Fruit Bowl 5.5 e il vassoio Bored No.2, design Ron Gilad, sono di Danese.

Controsoffittature tecniche

In cucina, come negli altri ambienti dell’attico a eccezione del living, il soffitto è stato ribassato per poter installare i condotti dell’impianto di climatizzazione. Sia qui che in tutta la zona giorno il progetto illuminotecnico è molto articolato. Più punti luce con funzioni diverse, distribuiti negli ampi volumi, sostituiscono efficacemente l’illuminazione centrale: ai faretti, ai sistemi sottopensili e alle tre sospensioni gemelle sopra il piano dell’isola si aggiungono i led all’interno delle colonne vetrate.

ingresso della cucina dell'attico con vetrina illuminata

Anche le colonne dell’office e le vetrine illuminate fanno parte del programma Bluna di Binova.

Mensole al posto dei pensili in cucina

Per un effetto di grande pulizia formale, nella cucina dell’attico si è deciso di rinunciare alla più tradizionale infilata di pensili a favore di mensole che hanno anche il vantaggio di alleggerire visivamente il blocco. Sul lato opposto, le colonne dell’office a tutt’altezza terminano con una tripla vetrina trasparente cui è affidata la funzione del contenere. La parete vetrata della cucina rende “permeabile” lo spazio, collegandolo al soggiorno. La luce naturale non incontra ostacoli e i due ambienti si integrano, anche grazie all’omogeneità di stile degli arredi, eleganti e minimalisti. Tutto è scelto tra i programmi di produzione, senza ricorrere al “su misura”.

dettaglio della cucina con piano di lavoro e mensole

Il ripiano sopra la zona operativa è dotato di luci sottopensili. Il piano di lavoro e l’alzata, nella composizione Bluna di Binova, sono rivestiti in Laminam grigio. La pentola arancione in ghisa è Terra.Cotto, le alzatine sono le Madame, tutto di Sambonet.

Soggiorno con dettagli stile industrial

Nella zona giorno open space i profili in ferro verniciato nero sono l’elemento che fa da filo conduttore tra le grandi vetrate trasparenti dello studio e della cucina e la libreria passante che divide l’area conviviale dal living: di ispirazione industrial, convivono con spunti stilistici décor a contrasto. Dai colori di suggestione rinascimentale ai quadri ottocenteschi.

tavolo da pranzo con piano in cristallo nell'open space dell'attico

La madia dietro il tavolo è il modello Self Up di Rimadesio, i vasi sul piano sono Sixty & Twelve di Rosenthal. Al centro, tra il pranzo e l’ingresso vetrato dello studio, il Divano 8 di Cassina, design Piero Lissoni, è proposto qui in una composizione con elemento a chaise-longue e rivestimento in velluto marrone. Dietro, la lampada da terra nera è Claritas, design Vico Magistretti; quella sul tavolino è Panama Mini Battery, design Eugadesign, tutto di Nemo Lighting. Tappeto Sataranya di Amini. Il mobile tv è su disegno dei progettisti, realizzato da Gattoni Falegnameria; sopra, sospensione Glo-Ball di Flos. Il sistema per appendere i quadri a parete è di Stas Italia.

Quadri come in una galleria

Per dare massimo risalto alla collezione di opere dell’800 con cornici in foglia oro antiche e di pregio è stato impiegato un sistema “da museo” che permette di appendere i quadri senza forare i muri e offre, contemporaneamente, la possibilità di cambiarne la posizione senza problemi. Seguendo il perimetro della stanza, a ridosso del soffitto, è installato un binario lungo il quale scorrono sottili ganci con cavi di nylon resistenti tanto da reggere i quadri. La sottile guida superiore è praticamente invisibile: sporge di soli pochi centimetri, ma è integrata in una fascia nera grafica dipinta sulla parete. Alta circa 15 cm, è stata realizzata anche per mimetizzare le griglie di erogazione dell’aria dell’impianto di climatizzazione; ha infine la funzione decorativa di sottolineare lo stacco tra il soffitto in un sofisticato color cotto e i muri.

Ambientazioni e arredi ispirati ai grandi maestri del design

L’attico è ricco di citazioni d’autore, non solo nelle scelte di mobili e complementi, anche nello stile progettuale che attinge all’architettura razionalista italiana, e in particolare a Franco Albini. Un intervento dell’architetto milanese – tra i più innovativi del XX secolo – è infatti diventato fonte d’ispirazione per questi interni: si tratta dell'”Appartamento di un amatore d’arte”, nel sottotetto di Palazzo Rosso a Genova. Omaggio ad Albini anche negli arredi dello studio, con la libreria Infinito disegnata per Poggi: un’icona di fine anni ’50, bifacciale posizionabile a parete dalla forma elegante e flessibile, oggi rieditata da Cassina.

Lo studio lasciato a vista

Con una soluzione simile a quella realizzata per la cucina, questa stanza dell’attico è allo stesso tempo indipendente e parte integrante della zona giorno. La parete vetrata scorrevole, che si può aprire alternativamente verso destra e verso sinistra, evidenzia la continuità stilistica degli arredi. Dalla portafinestra, la luce filtra verso il salotto tv e l’area conviviale che occupano la parte più interna dell’open space.

studio dell'attico con parete vetrata

Nello studio, la libreria a parete con fissaggio terra-cielo è Infinito di Cassina, design Franco Albini. La scrivania è Lochness, design Piero Lissoni, la sedia a razza è Lotus, design Jasper Morrison, tutto di Cappellini. A parete, la lampada nera Applique de Marseille di Nemo Lighting, design Le Corbusier; stessa produzione per il modello Untitled da tavolo. La porta vetrata scorrevole è di Albed.

La cabina armadio

All’interno della camera matrimoniale, è introdotta da un breve corridoio di passaggio definito dal volume del bagno a uso esclusivo: una sorta di filtro che divide la zona del riposo dal guardaroba. Quest’ultimo, ritagliato dietro il letto e riproporzionato da un ribassamento a soffitto, si caratterizza per la forma lunga e stretta attrezzata con una composizione a elle.

cabina armadio nella camera matrimoniale dell'attico

Nella cabina armadio accessibile dalla camera matrimoniale, i faretti incassati nel ribassamento a soffitto sono di Panzeri. L’attrezzatura interna è di Guzzini & Fontana Interiors System. Nel passaggio, l’applique sopra lo specchio è il modello Tubes di Nemo Lighting.

Proporzioni ridotte, nel segno della funzionalità

Rispetto all’ampia metratura dell’attico – circa 200 mq – guardando la pianta risulta evidente che, a favore di una zona giorno molto grande e articolata, aperta e con percorsi flessibili, si è optato invece nel progetto per una zona notte compatta. Il disimpegno di passaggio distribuisce le due camere, ciascuna è resa indipendente dalla presenza di un bagno a uso esclusivo. Nella matrimoniale, uno studiato incastro di volumi interpone l’ambiente di servizio tra la stanza e la cabina armadio che si sviluppa a fascia, in lunghezza. Sul lato principale l’attrezzatura interna è stata adattata su misura e divisa in due blocchi per tener conto del pilastro sporgente lungo la parete.

interno della cabina armadio con stender e cassettiere

Letto tessile di linea classica con struttura in legno, comodini ovali ispirati agli anni ’50, sospensioni minimal contemporanee per la zona lettura: anche la camera si veste con un mélange di stili. Una scelta particolare è stata fatta per l’illuminazione d’ambiente. A destra e a sinistra della testiera, la parete retrostante “si ripiega” in avanti con due alette laterali in cartongesso; dietro, un taglio verticale ha permesso di inserire un sistema a led che diffonde una striscia di luce morbida

camera matrimoniale dell'attico con letto tessile

Nella camera matrimoniale il letto tessile e i tavolini sono il modello Kelly di Poliform, con completo in cotone Splash e copriletto Nettare di Fazzini. I cuscini a motivo geometrico sono di Jab Anstoez. Ai due lati, nella zona lettura, le sospensioni sono il modello Tubes di Nemo Lighting.

Dei tre ambienti di servizio dell’attico, il principale è quello a uso esclusivo della camera. Con doppia postazione lavabo, piano in Corian e vasca freestanding, è valorizzato da un sistema a led che, nascosto in basso dietro il volume dello specchio, diffonde la luce nell’ambiente senza creare zone d’ombra.

bagno a uso esclusivo con doppia postazione lavabo

Nel bagno della camera matrimoniale i rivestimenti bianchi a parete in gres sono della linea Déchirer Décor Bianco di Mutina, design Patricia Urquiola; stessa produzione per le piastrelle effetto cotto Tierra Sand a pavimento. Lo specchio e il mobile lavabo con top in Corian e frontali in rovere è stato realizzato su disegno dei progettisti da Gattoni Falegnameria; i lavabi da appoggio sono di Brera Group. La rubinetteria a parete è il modello Diametro 35 di Ritmonio. La lampada a sospensione riflessa nello specchio è di Secto Design. Vaso e ciotola sul top di Iittala, spugne di Fazzini.

Il bagno della camera matrimoniale è l’unico dei tre dotato di finestra. Qui come in tutte le stanze dell’attico, nuovi serramenti su misura in legno verniciato bianco, a taglio termico e con vetrocamera, hanno sostituito quelli preesistenti in pvc che risalivano a una precedente ristrutturazione. Il ribassamento a soffitto ha facilitato le installazioni impiantistiche.

bagno con vasca freestanding

La vasca freestanding è di Brera Group con rubinetteria a colonna di Ritmonio. I sanitari sono il modello Bonola di Ceramica Flaminia. Il rivestimento in gres a parete è di Mutina. Asciugamano a nido d’ape di Fazzini.

spazio fitness dell'attico e ingresso vetrato del bagno

Gli altri due bagni della casa sono adiacenti, e rispettivamente a uso della palestra e della camera degli ospiti. Nel primo, i rivestimenti a parete sono in Kerlite Limestone Oyster di Cotto D’Este. Il pannello vetrato della doccia è SKdi Vismara Vetro, il soffione BSport di Bossini. Mobile lavabo su disegno dei progettisti (realizzato da Gattoni) con rubinetteria Mint di Fantini. Le spugne sono di Fazzini, i piattini portasapone di Iittala. Nella palestra, gli attrezzi per il fitness sono di Technogym.

Nuovo layout, con divisione “scientifica” delle funzioni nell’attico

L’attico è indubbiamente grande, eppure prima dell’intervento si presentava con una suddivisione disequilibrata, frammentata in corridoi e stanzette. Oltre all’esigenza di apertura e fluidità dei passaggi, una delle linee guida del progetto era quella di poter disporre, nell’open space giorno, di “isole” ben riconoscibili; e anche di spazi con una certa indipendenza, funzioni specifiche e ben individuate, che ruotassero intorno al volume centrale: cucina, zona notte, studio e palestra sistemata in modo da poter avere, dopo il fitness, un bagno privato con doccia comodo e a portata di mano.

Indirizzi fornitori

• Albed, http://www.albed.it, Tel. 0362/367112 • Amini, amini.it/it, Tel. 02/45391455 • Binova, http://www.binova.it, Tel. 085/871131 • Bossini, http://www.bossini.it/i, Tel. 030/2134211 • Brera Group, http://www.breragroup.it, Tel. 0721/1544648 • Cappellini, http://www.cappellini.com, Tel. 031/759111 • Cassina, http://www.cassina.com, Tel. 0362/3721 • Ceramica Flaminia, http://www.ceramicaflaminia.it, Tel. 0761/542030 • Cotto D’Este, http://www.cottodeste.it, Tel. 0536/814911 • Danese, http://www.danesemilano.com, Tel. 02/58304150 • De Padova, http://www.depadova.com/it, Tel. 02/777201 • Fantini, http://www.fantini.it/it-it, Tel. 0322/918411 • Fazzini Home, http://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Foscarini, http://www.foscarini.it, Tel. 041/5953811 • Gabel Group, http://www.gabelgroup.it, Tel. 02/83591182 • Gattoni Falegnameria, http://www.falegnameriagattoni.com, Tel. 0322/982079 • Guzzini & Fontana Interiors System, guzziniefontana.it, Tel. 085/8069006 • Iittala distr. da Seambe, http://www.seambe.it, Tel. 02/48005798 • Jab Anstoetz, http://www.jab.de • La Calce del Brenta, http://www.lacalcedelbrenta.it, Tel. 049/9445122 • Mutina, http://www.mutina.it, Tel. 0536/812800 • Nemo Lighting, http://www.nemolighting.com, Tel. 0362/1660500 • Panzeri, panzeri.it, Tel. 039/2497483 • Poliform, http://www.poliform.it, Tel. 031/6951 • Rimadesio, http://www.rimadesio.it, Tel. 800/901439 • Ritmonio, http://www.ritmonio.it, Tel. 0163/560000 • Roche Bobois, http://www.roche-bobois.com/it, Tel. 039/5964300 • Sambonet, http://www.sambonet.com, Tel. 800/029707 • Secto Design, http://www.sectodesign.fi • Stas Italia, http://www.stas.it, Tel. 800/942040 • Technogym, http://www.technogym.com, Tel. 02/76280543 • Tubes, http://www.tubesradiatori.com, Tel. 0423/7161 • Vismara Vetro, http://www.vismaravetro.it, Tel. 0362/992244

Progetto: Euga Design Studio, Eugenio Gargioni e Arch. Paola Traversa, Milano, Tel. 02/36560931 – http://www.eugadesign.it
Foto: Claudio Tajoli
Styling: Rosaria Sofia Galli

 

 

Tratto da Cose di Casa numero di novembre 2022

 

 

 

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 3.14 / 5, basato su 7 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!