Prunus cerasifera – mirabolano

Prunus cerasifera - mirabolano, l'alberello giusto per il giardino in pieno sole

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini, Foto A&M Studio
Pubblicato il 23/11/2013 Aggiornato il 23/11/2013

Prunus cerasifera - mirabolano dai petali bianchi

Famiglia: Rosaceae

Il mirabolano appartiene, al genere Prunus (come ciliegio, albicocco ecc.) importante sia per la produzione di frutti sia per il valore ornamentale, a fioritura primaverile, molto comune in tutto l’emisfero settentrionale. I mirabolani sono tra i primi alberi a fiorire e con la varietà P. cerasifera Pissardii nigra, con le foglie di color porpora, decora molte strade delle città. Alcuni esemplari possono raggiungere i 10 metri d’altezza. Durante l’estate producono frutti globosi, di circa 3 cm di diametro, di colore giallo o rosso a maturità, eduli anche quando sono ancora verdi, con sapore asprigno.

Foglie: ovate e lunghe fino a 6 cm, sono di colore verde scuro brillante nella specie originaria o porpora nelle varietà derivate.

Fiori: appaiono all’inizio della primavera e sono a forma di coppa, di colore bianco o rosato più o meno intenso, larghi fino a 2 cm di diametro.

Come sceglierlo: acquistate un alberello con fusto di almeno 3 cm di diametro, con chioma ben formata, folta e tondeggiante.

Manutenzione

Gli afidi sono i parassiti più comuni e frequenti. Impiegare un prodotto a base di Pirimicarb in una formulazione disponibile nei garden di libero impiego.

Scheda pianta: Prunus cerasifera – mirabolano

LuceIl mirabolano vuole sole pieno, cresce bene come pianta da siepe o lungo gli argini delle strade esposti a sud.
AcquaVuole acqua abbondante, soprattutto fino alla maturazione dei frutti. Se non piove, occorrono almeno 100 litri ogni 15 giorni per evitare un precoce ingiallimento di parte delle foglie.
TerrenoTollera bene i terreni pesanti e argillosi, purché ben drenati.
Clima e
temperatura
Se ben irrigato sopporta temperature molto elevate. Come tutte le piante da frutto del genere Prunus rischia di essere danneggiato dalle gelate tardive.
ConcimeNon è pianta soggetta a concimazione regolare. Ogni due anni si può impiegare una distribuzione di letame maturo in ragione di 10-20 kg per pianta secondo le dimensioni
RiproduzioneLa tecnica della margotta, da separare dopo due anni, è poco utilizzata. Meglio estrarre dal terreno piantine che si formano da frutti caduti e non raccolti oppure, a fine agosto, prelevare talee erbacee lunghe circa 10 cm da mettere in sabbia e torba.
Prezzo: 30 € in vaso di 30 cm di diametro, alto 250 cm circa

 

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