L’iberis, così è chiamato comunemente, è apprezzato per il piacevole contrasto fra il colore verde cupo delle foglie e il bianco manto di fiori di cui si ricopre a primavera. Adatto per giardini rocciosi può essere impiegato anche in piena terra per formare macchie o bordure, ma cresce bene anche in un vaso tipo ciotola, più largo che profondo. Ben coltivato è pianta longeva che si allarga a formare macchie dense e compatte che non permettono alle malerbe di crescere.
- Foglie: di forma allungata, sono lunghe circa 1 cm. Al tatto si presentano quasi coriacee, sono persistenti e il colore varia in base alla temperatura. In inverno sono più lucide e brillanti.
- Fiori: piccoli e di colore bianco candido sono riuniti in racemi. Ricoprono tutta la pianta come fossero un velo ricamato. Per prolungare la fioritura si consiglia di eliminare quelli appassiti.
- Come scegliere: Al momento dell’acquisto preferire piante compatte e dense non invecchiate in vaso (verificare l’assenza di radici che fuoriescono dal vaso o di un pannicolo radicale che avvolga tutta la zolla). Formate piccoli gruppi di tre-cinque piante messe a dimora nella stessa buca lasciando una decina di cm tra una e l’altra.
- Manutenzione: È pianta resistente che non evidenzia patologie o attacchi parassitari. I cespugli offrono ricovero alle chiocciole, sollevarli per poterle raccogliere ed eliminarle.
scheda pianta: Iberis sempervirens
![]() | Luce | In pieno sole, ancor meglio se a ridosso di un muro così da godere del riverbero ed avere protezione dai venti freddi. In ombra la pianta stenta e non fiorisce. |
![]() | Acqua | Bagnare solo in caso di prolungata siccità. Le piante in vaso devono essere bagnate una volta la settimana. |
![]() | Terreno | Dà il meglio di sé in terreni poco concimati, tendenzialmente poveri, sempre ben drenati. La coltivazione in terreni argillosi è sconsigliata perché non è garantito un veloce drenaggio necessario a mantenere le piante vigorose ed in salute. |
![]() | Clima e temperatura | Si coltiva in piena terra o in vaso, dal piano al monte. La variabilità soggettiva nella resistenza al freddo è molto elevata. Si raccomanda di proteggere il piede della pianta con paglia e/o foglie, ma in molti casi, anche in montagna, resiste senza nessuna protezione. |
![]() | Concime | In inverno spargere sotto chioma un modesto quantitativo di terricciato di letame. |
![]() | Riproduzione | Se domestica porta spesso a risultati insoddisfacenti. Il limitato costo della pianta consiglia per il rinnovo l’acquisto di nuovi soggetti. |
Prezzo: 3 € in vaso di 10 cm di diametro |